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luke36

Ronnie Peterson

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Ronnie Peterson (Monaco 1972)

Bengt Ronnie Peterson (SWE) (STP March Racing Team), March 721X - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8 (finished 11th)

1972 Monaco Grand Prix, Circuti de Monaco

© John Millar | Source: Flickr

ronnie_peterson__monaco_1972__by_f1_hist

Via F1history

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Ronnie Peterson (Spain 1974)

Bengt Ronnie Peterson (SWE) (John Player Team Lotus), Lotus 76 - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8 (RET)

1974 Spanish Grand Prix, Circuito Permanente del Jarama

© John Millar | Source: Fickr

ronnie_peterson__spain_1974__by_f1_histo

Via F1history

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(Ronnie Peterson's) Lotus 72E - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8

1973 British Grand Prix, Silverstone Circuit

© John Millar | Source: Flickr

lotus_72e__great_britain_1973__by_f1_his

Via F1history

 

Bengt Ronnie Peterson (SWE) (John Player Team Lotus), Lotus 72E - Ford-Cosworth DFV 3.0 V8 (RET)

1973 German Grand Prix, Nürburgring Nordschleife

© John Millar | Source: Flickr

ronnie_peterson__germany_1972__by_f1_his

Via F1history

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una curiosità: ho visto foto della lotus di ronnie col numero 1....a quale annata risalgono? e perchè? non è mai stato campione del mondo, giusto?

 

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Potrei sbagliare ma forse nel 74 (foto sopra in Spain) davano il numero uno in base alla classifica costruttori dell'anno precedente?

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Nel 1973 Stewart non c'era e tali numeri andarono al campione del costruttori. Tutti il resto delle squadre andavano in ordine della classifica 1973 come nell'anni precedente, ma dal 1975 lasciarano i numeri fissi tranne 1 e 2. Comunque c'erano eccezioni. Su Amarcord, c'è una discussione con la numerazione completa.

 

http://forum.motorionline.com/index.php?showtopic=8009&hl=numerazione

 

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Nel 1973 Stewart non c'era e tali numeri andarono al campione del costruttori. Tutti il resto delle squadre andavano in ordine della classifica 1973 come nell'anni precedente, ma dal 1975 lasciarano i numeri fissi tranne 1 e 2. Comunque c'erano eccezioni. Su Amarcord, c'è una discussione con la numerazione completa.

 

http://forum.motorionline.com/index.php?showtopic=8009&hl=numerazione

 

 

Nel 1973 Stewart c'era (e vinse il campionato). Il numero 1 risultava vacante nel 1974, e infatti Peterson se lo trovo' (ho controllato su Wikipedia). Tocco' a Peterson perche', non essendoci presente il campione in carica si assegnarono i numeri secondo la classifica costruttori. Quindi la Lotus, vincitrice nel 1973 (grazie al ritiro Tyrrell a Watkins Glen dopo la morte di Cevert), ebbe i numeri 1 e 2. Ma Fittipaldi se non erro passo' alla McLaren, quindi il n.1 era appannaggio della prima guida Lotus, ossia Peterson. Negli anni piu' recenti in casi simili non si uso' l'1, ma lo 0...

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Scusa, io mi riferivo al '74, nel '73 successe come dice tu. Dal '75 lasciarono i numeri fissi con lo scambio tra squadra del campione e campione precedente.

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ok grazie,svelato l'arcano....si,era il 1974 : Peterson con l'1 e Ickx col 2 ....era la lotus76,che utilizzarono solo per metà stagione,per poi tornare alla 72....immagino fosse
un bidone,ma a livello estetico è la più bella formula1 di tutti i tempi per me

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Ronnie Peterson

 

Il Super Swede,il drifter della F1 e potremmo innalzarlo chiamandolo "Svedese Volante" in linea con quelli Finlandesi. Al secolo era chiamato Ronnie Peterson.

 

Ronnie Peterson nacque ad Örebro il 14 febbraio 1944,iniziò la sua carriera sportiva nei kart e il passaggio alla Formula 3 Svedese dove vinse due titoli in questa categoria con l'italiana Tecno nel 1968 e 1969.

A 26 anni debutta in F1 con la March e in contemporanea partecipa all'edizione del 1970 di Formula 2,vincendo il titolo.

La sua prima stagione con la March non fu esaltante,ma nel biennio successivo riesce a ritagliarsi uno spazio in F1 con la March. Nel 71 grazie a una serie di podi arriva secondo in classifica finale. Nonostante la stagione povera del 72,Peterson lascia la March per approdare in Lotus nel 1973 e subito si mette in mostra con 4 vittorie e ben 9 pole position,dando delle grane a un certo Emerson Fittipaldi,campione del mondo 1972.

La Lotus,tuttavia non naviga nell'oro, il modello 76 si rivelò un flop e Peterson con il modello 72 riesce a vincere altri 3 gran premi nella stagione del 74. Ma la stagione successiva la 72 di Peterson ormai attempata rispetto gli avversari,non riusci ad avere risultati di rilievo.

A malincuore si può dire che la sua carriera entra in una fase non felice per lui,e come si vedrá neanche per l'uomo Peterson.

Si licenzia dalla Lotus che non lo retribuisce e ritorna nella March nel 1976 dove vinse il GP di Monza,anche se per molti il 4 posto di Niki Lauda di quel weekend valeva quanto la vittoria di Peterson se non di piu.

Il 1977 fa un tentativo fallimentare in Tyrell e come ulteriore danno alla sua breve carriera,viene coinvolto in un incidente nel GP del Giappone con la Ferrari di Gilles Villeneuve che usci di pista e uccise due spettatori.

L'anno fatale del 1978 lo vide gareggiare di nuovo per la Lotus in un clima teso con il patron Colin Chapman che impose a Peterson di essere la seconda guida. Ciò porto Peterson ad accettare nel corso della stagione un contratto della Mclaren per la stagione successiva.

Il destino gli ha riservato purtroppo una sorte infelice.Domenica,10 settembre 1978,Gran premio d'Italia. Quel semaforo verde scatta in anticipo e le vetture in ultima fila non si erano schierate. Questa è la dinamica ufficiale sul incidente che coinvolse Peterson,frutto di un errore dei commissari di gara che si rivelò fatale per lo svedese.

In pochi metri,alla prima curva si crea il solito imbottigliamento,ma uno scarto improvviso di James Hunt,trovatosi tra Peterson e Patrese,fa partire la carambola infernale che coinvolse la Surtess di Brambilla che colpisce la Lotus di Peterson,sprigionando le fiamme dalla vettura dello svedese.

I soccorsi sono caotici,Hunt cerca di liberare il collega dai rottami.Dopo 18 minuti arriva l'ambulanza che lo trasporta all'ospedale Niguarda di Milano,ancora vivo e cosciente. Trasportato in terapia intensiva,presenta fratture multiple ad entrambi gli arti inferiori (erano dieci i punti fratturati tra le due gambe).

Operato d'urgenza per la ricostruzione degli arti,la mattina seguente muore a 34 anni a causa di un embolia lipidica che secondo voci mai confermate davano la colpa all'imperizia dei medici (si pensava che fosse stata una forte emorragia quando fu tentato di rimuovere l'embolia).

Peterson in 8 stagioni e 123 gare raccolse 10 vittorie,26 podi,14 pole position,206 punti e 9 giri veloci e nel 1978 arrivò nonostante la sua morte al secondo posto in classifica finale.

Lo Svedese volante è solo lui: Bengt Ronnie Peterson.

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ciao, per favore prima di aprire dei thread controlla con una ricerca se ne esistono già di uguali.

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