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Alesi27

Nelson Piquet

Nelson Piquet  

86 utenti hanno votato

  1. 1. Voto carriera

    • 9-10
      42
    • 7-8
      45
    • 5-6
      0
    • 1-4
      1
  2. 2. In quale categoria lo collocate?

    • Leggenda della F1
      11
    • Mito della F1
      38
    • Grande Campione di F1
      37
    • Buon Pilota
      2


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Se non vi dispiace (e se non porta via troppo vostro tempo :D ) avrei intenzione di aprire (tipo ogni 2-3 settimane) un topic per parlare esclusivamente di un solo pilota e giudicare la sua carriera. Magari in passato ci sono gi? stati topic su molti di questi piloti, ma una buona parte degli utentit che frequentano il Forum adesso all'epoca non c'erano. :D

 

 

 

Da Wikipedia.

imageswe2.jpg Nelson Piquet ha debuttato in Formula 1 nel Gran Premio di Germania del 1978, alla guida di una Ensign-Ford N177MN. Qualificatosi 21?, il brasiliano dovette ritirarsi al 31? giro per la rottura del propulsore. Fu la sua unica gara con l'Ensign, e in quella stessa stagione Piquet corse anche 3 gare con la McLaren e una con la Brabham, il team che avrebbe poi segnato la prima parte della sua carriera. Con questa scuderia infatti Piquet corse poi fino al 1985, aggiudicandosi due titoli mondiali, nel 1981 e nel 1983 e un titolo di vicecampione nel 1980. Nel 1980 vinse anche la serie Pro-car, monomarca BMW. Nel 1981 partecip? saltuariamente al campionato Endurance al volante di una BMW M1 e vinse, in coppia con Hans Joachim Stuck, la 1000 Km del Nuerburgring. Queste partecipazioni erano propedeutiche all'accordo tra Brabham e BMW per la collaborazione tecnica cominciata in Formula 1 nel 1982.

 

Nel 1986 il brasiliano abbandon? la Brabham, attirato dalle sirene della Williams, team dove nelle sue intenzioni avrebbe dovuto recitare un ruolo di prima guida assoluta. Si ritrov? invece a dover combattere una guerra "fratricida" col compagno di squadra Nigel Mansell, col risultato che a fine stagione i due dovettero cedere entrambi all'alfiere della McLaren Alain Prost.

 

L'anno successivo per? la superiorit? della Williams era tale da non permettere a nessun'altra scuderia di poter lottare per il titolo. Piquet, pur non disputando una delle sue stagioni pi? memorabili (condizionato anche da un tremendo incidente occorsogli alla curva del Tamburello a Imola, durante le prove del Gran Premio di San Marino, incidente dal quale si riprese bene fisicamente, ma che a detta di tutti gli lasci? forti strascichi a livello psicologico) ebbe cos? la meglio sul compagno Mansell, spesso bersagliato dalla sfortuna e soprattutto autore di uno spettacolare crash nelle prove del penultimo Gran Premio a Suzuka (Giappone). L'incidente imped? a Mansell di gareggiare nelle ultime due gare, lasciando via libera al poco amato compagno di squadra.

 

Nel 1988 nuovo cambio di squadra per Piquet, che approd? alla Lotus, ma nel team che fu di Colin Chapman il brasiliano avr? solo delusioni; dopo due stagioni fallimentari, e bollato dall'opinione pubblica come pilota ormai in declino, Piquet decide di trasferirsi alla Benetton, dove vivr? una sorta di seconda giovinezza, avendo una stagione 1990 molto positiva e aggiudicandosi addirittura le due ultime gare, a Suzuka ed Adelaide.

 

Non cos? positiva fu invece la stagione 1991, dove comunque Nelson riusc? ad aggiudicarsi, sia pure in maniera un po? rocambolesca, il Gran Premio del Canada. Al termine di quell'anno Piquet fu scaricato dalla Benetton e, non avendo trovato un altro team all'altezza, decise di ritirarsi dalla Formula 1.

 

Non si tratt? per? del definitivo addio alle corse perch? nel 1992 il brasiliano decise di dedicarsi ad un sogno da tempo cullato: partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis. Ma la sorte era in agguato: durante le prove della mitica corsa sul catino dell'Indiana Piquet perse il controllo della sua vettura e sbatt? in maniera violentissima contro il muretto, subendo ferite tremende dalle gambe. Il recupero fu lentissimo ma completo, tanto che il brasiliano pochi anni dopo pot? ritentare, stavolta in maniera positiva, la qualificazione ad Indianapolis. La corsa si concluse poi con un ritiro, ma il catino era stato finalmente esorcizzato.

 

 

Nelson Piquet alla guida di una BMW M1Oggi Piquet, da sempre famoso per i suoi atteggiamenti goliardici e la fama di tombeur de femme, dedica quasi completamente le sue energie nel seguire la carriera del figlio Nelson Angelo (detto "Nelsinho", nato nel 1985), grande promessa dell'automobilismo mondiale e vincitore del campionato inglese di Formula 3.

 

Nelson Piquet ha disputato 204 Gran Premi di Formula 1, con 23 vittorie, 24 pole position, 23 giri pi? veloci in corsa e 481,5 punti validi conquistati; si ? classificato per 100 volte nei primi sei (delle quali 60 sul podio), ed ? partito per 43 volte in prima fila.

 

Palmares:

Vittorie: 23

Pole Position: 24

Giri pi? veloci: 23

Titoli Mondiali: 3 (1981, 1983, 1987)

Debutto: GP Germania 1978

Gp Iniziati: 204

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7-8 come voto alla carriere.

Grande campione di F1 come categoria.

 

Leggendo un'intervista a Mansell su Autosprint di questa settimana riguardo il titolo perso nel 1986 all'ultimo gp, l'inglese descrive quelli che erano i suoi rapporti con il brasiliano...mah che dire non ho vissuto quegl'anni ma da quello che dice e anche da altre interviste/letture che ho fatto Piquet viene raffigurato come un pezzo di me**a.

Anche con Senna i rapporti erano pessimi gi? ai tempi del debutto di Ayrton quando si dice che Nelson ostacolasse il suo arrivo alla Brabham.

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Visitatore alexf1 fan

 

 

mah che dire non ho vissuto quegl'anni ma da quello che dice e anche da altre interviste/letture che ho fatto Piquet viene raffigurato come un pezzo di me**a.

 

Che per? non ha mai causato incidenti pericolosi o compiuto gravi scorrettezze come hanno fatto gli altri 3 , gi? solo questo lo rende un signore rispetto agli altri .

 

Anche con Senna i rapporti erano pessimi gi? ai tempi del debutto di Ayrton quando si dice che Nelson ostacolasse il suo arrivo alla Brabham.

 

Falsissimo , quelle furono dicerie messe in giro dal paulista che cominciava gi? a vedere nemici ovunque e incentivate dalle malelingue di turno .

 

 

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Un grande campione, non al livello di Prost, Schumacher, Lauda e Stewart, ma comunque un mito della Formula Uno. Sicuramente il miglior pilota brasiliano insieme a Fittipaldi (per il quale va considerata anche la tranche di carriera negli States nella valutazione complessiva). Il botto di Imola modific? il suo approccio alla gara, magari senza quell'incidente sarebbe stato competitivo pi? a lungo, fermo restando che engli ultimi anni guid? delle monoposto mediocri.

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mah che dire non ho vissuto quegl'anni ma da quello che dice e anche da altre interviste/letture che ho fatto Piquet viene raffigurato come un pezzo di me**a.

 

Che per? non ha mai causato incidenti pericolosi o compiuto gravi scorrettezze come hanno fatto gli altri 3 , gi? solo questo lo rende un signore rispetto agli altri .

 

Anche con Senna i rapporti erano pessimi gi? ai tempi del debutto di Ayrton quando si dice che Nelson ostacolasse il suo arrivo alla Brabham.

 

Falsissimo , quelle furono dicerie messe in giro dal paulista che cominciava gi? a vedere nemici ovunque e incentivate dalle malelingue di turno .

 

Alex non ? che a me rimane antipatico o altro anche perch? non avendo vissuto quell'epoca sarebbe assurdo. No perch? dal tono della risposta sembri "risentito".

Quello che ho scritto ? quello che sapevo fin'ora. :)

 

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Visitatore alexf1 fan
mah che dire non ho vissuto quegl'anni ma da quello che dice e anche da altre interviste/letture che ho fatto Piquet viene raffigurato come un pezzo di me**a.

 

Che per? non ha mai causato incidenti pericolosi o compiuto gravi scorrettezze come hanno fatto gli altri 3 , gi? solo questo lo rende un signore rispetto agli altri .

 

Anche con Senna i rapporti erano pessimi gi? ai tempi del debutto di Ayrton quando si dice che Nelson ostacolasse il suo arrivo alla Brabham.

 

Falsissimo , quelle furono dicerie messe in giro dal paulista che cominciava gi? a vedere nemici ovunque e incentivate dalle malelingue di turno .

 

Alex non ? che a me rimane antipatico o altro anche perch? non avendo vissuto quell'epoca sarebbe assurdo. No perch? dal tono della risposta sembri "risentito".

Quello che ho scritto ? quello che sapevo fin'ora. :)

 

Figurati , nessun risentimento .

 

Stiamo parlando di uno che ha cominciato a correre nel 1978 , ? ovvio che le cronache dell'epoca e relativi fatti sono di difficile interpretazione senza la necessaria accuratezza .

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Io ho votato cos?:

 

a - voto carriera --> 9-10

b - Mito

 

Il motivo risiede nel fatto che Piquet ? stato bravissimo a ottimizzare al meglio il materiale che guidava, ottenendo ben 3 titoli, pur ottenendo non tantissime vittorie complessive. Questo ? segno di grande capacit? ad amministrare il proprio mezzo meccanico e essere sempre tra i primi a cogliere eventuali problemi degli avversari.

 

Mito. Non amo parlare di leggenda. La leggenda non esiste per le cose umane. Pertanto mito ? il giusto aggettivo da usare.

 

Il miglior soprasso di sempre: Ungheria 1986 su Senna !

 

 

Luke 36

 

 

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gli ho dato 7-8 come voto e gran campione di F1...

un campione nulla da dire, ma non di certo al livello di un senna o di un prost.

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E poi uno spettacolo come questo.......chi altri poteva darcelo ?

 

Mitico !!!

 

 

Luke 36

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mah che dire non ho vissuto quegl'anni ma da quello che dice e anche da altre interviste/letture che ho fatto Piquet viene raffigurato come un pezzo di me**a.

 

Che per? non ha mai causato incidenti pericolosi o compiuto gravi scorrettezze come hanno fatto gli altri 3 , gi? solo questo lo rende un signore rispetto agli altri .

 

Anche con Senna i rapporti erano pessimi gi? ai tempi del debutto di Ayrton quando si dice che Nelson ostacolasse il suo arrivo alla Brabham.

 

Falsissimo , quelle furono dicerie messe in giro dal paulista che cominciava gi? a vedere nemici ovunque e incentivate dalle malelingue di turno .

 

mahh non mi risulta che senna abbia messo in giro tali voci,che piquet non lo voleva in brabham...

 

piquet e' stato un grande campione della f.1.l'unico neo e' che non ha mai vinto un titolo dominandolo,ma spesso facendo fatica e poi piazzando la volata vincente alla fine.

 

che fosse un pezzo di m***a lo dicono in molti,ma chissa' se e' vero...

 

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Visitatore alexf1 fan

 

mahh non mi risulta che senna abbia messo in giro tali voci,che piquet non lo voleva in brabham...

 

A me si .

 

 

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Ho votato 9-10 e Mito.

Nella mia classsifica lo metto solo un pochino al di sotto dei 5 fuori categoria: Fangi, Clark, Stewart, Senna e Schumacher. Lo metterei insieme a Lauda, Prost, Moss, Hill G. , Brabham.

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Pi? o meno la penzo come Ickx70 solo che lui avendo vissuto in pieno l'epoca in cui Piquet si cimentava ha pi? cognizione di causa rispetto a me che ricordo bene solo dal 1986...

 

Cmq si nella mia classifica ? primo del gruppo posto dietro agli eroi fuori categoria: nell'ordine: Schumacher, Fangio, Clark, Senna-Prost, Stewart; poi i mega campionissimi: Piquet; Ascari; Lauda; Brabham; Moss; G.Hill; Mansell; Alonso;

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Cmq ricordiamo una cosa il mondiale 1983 era di Prost, la Brabham vinse barando con le benzine, d'altronde era di Ecclestone...Piquet dovrebbe avere 2 mondiali e Prost 5...

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9-10 come pilota, i risultati lo dicono, grande campione della F1, perch? non raggiunge il mito dei vari Senna Stewart Fangio o Clark Lauda non tanto per la guida quanto per il carisma; in sostanza lo collocherei alla pari di Prost e Mansell, in certi caratteristriche forse era superiore anche a questi due come velocit? e come visione della gara.

 

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un grandissimo! il pilota tipico degli anni 80, veloce, coriaceo, e secondo me anche intelligente al volante. Per come era la f1 in quegli anni, non gli si poteva chiedere di pi?.

Per quello che ho visto io, nel complesso solo senna e prost gli stanno davanti in una teorica classifica, i quali tra l'altro si sono meglio adattati al cambiamento della f1 di quegli anni, anche perch? erano pi? giovani...

Se la F1 degli anni 80 ? stata mitica, ? anche grazie a lui.

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Visitatore Ayrton4ever
un grandissimo! il pilota tipico degli anni 80, veloce, coriaceo, e secondo me anche intelligente al volante. Per come era la f1 in quegli anni, non gli si poteva chiedere di pi?.

Per quello che ho visto io, nel complesso solo senna e prost gli stanno davanti in una teorica classifica, i quali tra l'altro si sono meglio adattati al cambiamento della f1 di quegli anni, anche perch? erano pi? giovani...

Se la F1 degli anni 80 ? stata mitica, ? anche grazie a lui.

 

straquoto!

 

ho votato 9-10 e mito,

 

gran personaggio e pilota, in un topic su un parallelo tra lui e Prost l'ho definito superiore al francese fino al botto di Imola che na ha condizionato la carriera

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Un grande campione, non al livello di Prost, Schumacher, Lauda e Stewart, ma comunque un mito della Formula Uno. Sicuramente il miglior pilota brasiliano insieme a Fittipaldi (per il quale va considerata anche la tranche di carriera negli States nella valutazione complessiva). Il botto di Imola modific? il suo approccio alla gara, magari senza quell'incidente sarebbe stato competitivo pi? a lungo, fermo restando che engli ultimi anni guid? delle monoposto mediocri.

 

Addirittura sei arrivato a negare l'esistenza di Senna... Davvero meraviglioso...

 

str****te altrui a parte, io ho votato 9-10 e Mito... Un grandissimo, che personalmente ho ammirato sopratutto per il coraggio di guidare quella terrificante bestia furiosa di Brabham Bmw...

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Cmq ricordiamo una cosa il mondiale 1983 era di Prost, la Brabham vinse barando con le benzine, d'altronde era di Ecclestone...Piquet dovrebbe avere 2 mondiali e Prost 5...

 

a dire la verita' ognuno dei suoi 3 mondiali e' stato conquistato in maniera un po' rocambolesca.

 

nel 1981 reutman aveva il mondiale in pugno,ma alla fine scivolo' in una crisi di nervi e nelson inesorabile recupero' fino a vincere per un punto.

 

nel 1983 ci fu la famosa questione della benzina irregolare e nel 1987 sfurtto' un po' le sfortune di mansell

 

alla fine piquet risulta l'unico ad aver vinto tre mondiali pero' vincendo meno gare degli altri nei campionati da lui vinti.

 

ecco l'unico neo della carriera che gli posso trovare e' questo.mi sarebbe piaciuto vederlo conquistare un mondiale convinncendo un po' di piu con piu vittorie.

 

spesso i critici sono poco concordi nel valutarlo.qualcuno lo considera appartenente alla gategoria dei ragionieri,un calcolatore alla lauda o prost,qualcun altro lo inserisce tra i piloti che davano spettacolo..

 

come pilota del passato non e' molto considerato.spesso quando fanno le classifiche dei piu' forti di tutti i tempi viene quasi sempre escluso.invece meriterebbe di stare appena dietro i grandissimi che sono fangio clark schumacher senna stweart

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ecco l'unico neo della carriera che gli posso trovare e' questo.mi sarebbe piaciuto vederlo conquistare un mondiale convinncendo un po' di piu con piu vittorie.

b? in quel periodo i mondiali si vincevano anche cos?... i ritiri erano pi? frequenti, sia per le rotture che per gli errori dei piloti, in alcune circostanze bastava qualche piazzamento per recuperare punti sugli avversari

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