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ickx70

Lorenzo Bandini

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Era il 7 maggio di 40 anni fa quando a Monaco si disputava il secondo GP della Stagione. La Ferrari non aveva partecipato al primo in Sudafrica ma si era ben preparata per il secondo con i suoi piloti Bandini e Amon. Il pilota italiano, dopo una lunga gavetta, aveva conquistato la fiducia del Commendatore ed era diventato finalmente prima guida. Il 1967 si presentava sotto buoni auspici, la 312 era apparsa una vettura valida con la quale puntare al mondiale. Bandini aveva disputato delle ottime qualifiche e solo alla fine Brabham gli aveva soffiato la pole. Tutti per? credevano in una grande gara dell'italiano che in tutti gli anni precedenti si era comportato benissimo a Monaco. La partenza fu ottima e Bandini scatt? in testa, ma nel secondo giro scivol? sull'olio perso dal motore rotto di Brabham e si ritrov? terzo. Prov? a rimontare sul leader Hulme ma oltre il secondo posto non riusciva ad andare e quel distacco, sceso fino a 12 secondi, aveva cominciato a risalire. Due ore di corsa erano passate, se ne era andato anche l'81? giro e Bandini, passando davanti al box, non rispondeva pi? ai segni di intesa di Giulio Borsari, capomeccanico Ferrari. Margherita, la moglie, dai box continuava a prendere i tempi. Poi la chicane, affrontata troppo velocemente, e lo schianto. La vita di Lorenzo, i suoi sogni, le sue speranze, la sua passione si erano fermate l?, anche se la morte, ancora pi? crudele, verr? solo il 10 maggio.

 

L'immagine inserita ? di quei giorni a Monaco. Bandini ? in compagnia di Amon.

<img src="http://img153.imageshack.us/img153/1710/monaco67conamonbp2.jpg" border="0" class="linked-image" />

Modificato da sundance76

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Qui Amon sta passando tra i rottami di Bandini. Dopo la reintroduzione dei potentissimi tre litri l'anno prima con lo slogan 'torna la potenza', tornano le fiamme. A Bandini seguir? Schlesser l'anno dopo e tanti, tanti altri roghi.

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Se ne sono andati in tanti di maggio... :(

 

..Ninetta mia, morire di maggio, ci vuole tanto troppo coraggio...

 

Fabrizio De Andr

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Visitatore Ayrton4ever

mi pare che proprio a causa dell'incidente di bandini fu diminuita la durata del gp

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mi pare che proprio a causa dell'incidente di bandini fu diminuita la durata del gp

il gp and? avanti, a quei tempi non si fermavano manco coi cannoni. Il fatto ? che al momento dell incidente si credeva che Bandini era stato sbalzato fuori dall'abitacolo, invece...

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fudopo la morte di bandini che enzo ferrari decise di non avere piu' piloti italiani.le critiche in italia verso le corse erano durissime,in particolar modo giornalisti, riviste di ispirazione cattolica,esponenti della cultura italiana e chi piu' ne ha piu' ne ha metta,puntavano il dito sulla macchine di maranello descritte come strumenti di morte.la morte poi di un pilota italiano accentuo' tutto.

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mi pare che proprio a causa dell'incidente di bandini fu diminuita la durata del gp

 

Esatto. Gi? dal 1968 fu portato sugli 80 giri.

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mi pare che proprio a causa dell'incidente di bandini fu diminuita la durata del gp

il gp and? avanti, a quei tempi non si fermavano manco coi cannoni. Il fatto ? che al momento dell incidente si credeva che Bandini era stato sbalzato fuori dall'abitacolo, invece...

Questa purtroppo ? una notizia circolata in quei tempi e ancora riportata. In realt? molti dei soccorritori sapevano che Bandini era dentro,ma la notizia circolava perch? il ricordo di Ascari sbalzato in acqua era ancora relativamente vicino (12 anni). Io purtroppo ero davanti al televisore in quel momento e mio padre mi allontan? per no farmi poi assistere all'estrazione del pilota dal relitto. Tutti gli spettatori avevano capito, lo aveva capito sandro Ciotti nella radiocronaca, lo aveva capito la moglie. Tra tutte le morti in F1 non credo che ce ne sia stata una pi?crudele con un'agonia di tre giorni.

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Visitatore Ayrton4ever

intendevo dire non che la gara si ferm? ma che dalle edizioni successive si accorci? il gp

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intendevo dire non che la gara si ferm? ma che dalle edizioni successive si accorci? il gp

 

Esatto, si pens? allora che l'incidente fosse dovuto alla stanchezza di bandini. L'incidente avvenne dopo due ore di corsa all'82? giro. Dal 68 i giri furono 80. Nessuno ha mai provato che la causa fosse la stanchezza di Bandini. Nell'ultimo libro di Orefici su Ferrari si fa un'altra ipotesi. Forghieri racconta che aveva una foto di Bandini prima dell'incidente con gli occhi sbarrati e ipotizza un collasso, forse causato dai fumi di scarico ristagnanti.

Modificato da ickx70

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La cosa brutta che mi viene in mente ? che per arrivare ad una presa di coscienza che oggi gli sport dei motori, al di l? di tutto, devono rispettare la vita umana dei piloti e attivarsi per salvaguardarla, ci ? voluto il sacrificio di tante persone come Bandini...

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mi pare che proprio a causa dell'incidente di bandini fu diminuita la durata del gp

il gp and? avanti, a quei tempi non si fermavano manco coi cannoni. Il fatto ? che al momento dell incidente si credeva che Bandini era stato sbalzato fuori dall'abitacolo, invece...

Questa purtroppo ? una notizia circolata in quei tempi e ancora riportata. In realt? molti dei soccorritori sapevano che Bandini era dentro,ma la notizia circolava perch? il ricordo di Ascari sbalzato in acqua era ancora relativamente vicino (12 anni). Io purtroppo ero davanti al televisore in quel momento e mio padre mi allontan? per no farmi poi assistere all'estrazione del pilota dal relitto. Tutti gli spettatori avevano capito, lo aveva capito sandro Ciotti nella radiocronaca, lo aveva capito la moglie. Tra tutte le morti in F1 non credo che ce ne sia stata una pi?crudele con un'agonia di tre giorni.

 

il gp di montacarlo 67 era in diretta tv?

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C'era la diretta con telecronaca di Piero Casucci, ma come si usava allora con collegamenti e non per le due ore e mezzo. C'era anche la radiocronoca, sempre con collegamenti, fatta da Sandro Ciotti (il commento dell'incidente ? su teche RAI)

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C'era la diretta con telecronaca di Piero Casucci, ma come si usava allora con collegamenti e non per le due ore e mezzo. C'era anche la radiocronoca, sempre con collegamenti, fatta da Sandro Ciotti (il commento dell'incidente ? su teche RAI)

 

quindi presumo che ci fossero dei collegamenti all'interno di un altra trasmissione rai giusto?

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C'era la diretta con telecronaca di Piero Casucci, ma come si usava allora con collegamenti e non per le due ore e mezzo. C'era anche la radiocronoca, sempre con collegamenti, fatta da Sandro Ciotti (il commento dell'incidente ? su teche RAI)

 

quindi presumo che ci fossero dei collegamenti all'interno di un altra trasmissione rai giusto?

 

All'epoca la rai aveva due canali in B/N. La domenica pomeriggio sul primo canale (che si chiamava programma nazionale, perch? il secondo non raggiungeva tutta la popolazione), si trasmetteva il "pomeriggio sportivo" che conteneva vari avvenimenti. Io non ricordo cos'altro c'era proprio quellla domenica, ma ad esempio poteva essere il tennis con gli internazionali di Roma, o lippica o il basket. in quegli anni, rumpen, quasi tutti gli sport si disputavano la domenica pomeriggio e la rai, per non scontentare troppo, trasmetteva un po' qua e un po' l?. I collegamenti duravano a seconda delle esigenze oppure nei tempi prestabiliti si si trattava di sport con orario determinati. per l'automobilismo, come continuer? anche negli anni successivi, veniva trasmessa la partenza -e avolte saltava anche quella!-, le fasi centrali e la fine. Questo continuer?a volte anche in era Lauda. Pensa che dopo la riforma RAi del 76, lo sport pass? su Raidue nella trasmissione "l'altra domenica" di Arbore e Barendson. L? addirittura lo sport si alternava allo spettacolo e ricordo il GP del Belgio massacrato dalle interruzioni. Dopo le proteste l'anno successivo le trasmissioni si divisero e tutto funzion? meglio. Purtroppo le fasi dell'incendio della macchina di Bandini furono trasmesse e anche qualche particolare atroce.

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C'era la diretta con telecronaca di Piero Casucci, ma come si usava allora con collegamenti e non per le due ore e mezzo. C'era anche la radiocronoca, sempre con collegamenti, fatta da Sandro Ciotti (il commento dell'incidente ? su teche RAI)

 

quindi presumo che ci fossero dei collegamenti all'interno di un altra trasmissione rai giusto?

 

All'epoca la rai aveva due canali in B/N. La domenica pomeriggio sul primo canale (che si chiamava programma nazionale, perch? il secondo non raggiungeva tutta la popolazione), si trasmetteva il "pomeriggio sportivo" che conteneva vari avvenimenti. Io non ricordo cos'altro c'era proprio quellla domenica, ma ad esempio poteva essere il tennis con gli internazionali di Roma, o lippica o il basket. in quegli anni, rumpen, quasi tutti gli sport si disputavano la domenica pomeriggio e la rai, per non scontentare troppo, trasmetteva un po' qua e un po' l?. I collegamenti duravano a seconda delle esigenze oppure nei tempi prestabiliti si si trattava di sport con orario determinati. per l'automobilismo, come continuer? anche negli anni successivi, veniva trasmessa la partenza -e avolte saltava anche quella!-, le fasi centrali e la fine. Questo continuer?a volte anche in era Lauda. Pensa che dopo la riforma RAi del 76, lo sport pass? su Raidue nella trasmissione "l'altra domenica" di Arbore e Barendson. L? addirittura lo sport si alternava allo spettacolo e ricordo il GP del Belgio massacrato dalle interruzioni. Dopo le proteste l'anno successivo le trasmissioni si divisero e tutto funzion? meglio. Purtroppo le fasi dell'incendio della macchina di Bandini furono trasmesse e anche qualche particolare atroce.

 

comunque credo che gia' avere una diretta nel 67' seppure a spezzoni fosse un buon risultato,almeno in linea con le altre televisioni degli altri paesi.in inghilterra ad esempio mi sembr la diretta dei gp sia iniziata nel 71' 0 72'.in francia mi sembra da quello che mi dice mia madre la stesso periodo,visto che si risorda di fittipaldi e jackie stweart

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C'era la diretta con telecronaca di Piero Casucci, ma come si usava allora con collegamenti e non per le due ore e mezzo. C'era anche la radiocronoca, sempre con collegamenti, fatta da Sandro Ciotti (il commento dell'incidente ? su teche RAI)

 

quindi presumo che ci fossero dei collegamenti all'interno di un altra trasmissione rai giusto?

 

All'epoca la rai aveva due canali in B/N. La domenica pomeriggio sul primo canale (che si chiamava programma nazionale, perch? il secondo non raggiungeva tutta la popolazione), si trasmetteva il "pomeriggio sportivo" che conteneva vari avvenimenti. Io non ricordo cos'altro c'era proprio quellla domenica, ma ad esempio poteva essere il tennis con gli internazionali di Roma, o lippica o il basket. in quegli anni, rumpen, quasi tutti gli sport si disputavano la domenica pomeriggio e la rai, per non scontentare troppo, trasmetteva un po' qua e un po' l?. I collegamenti duravano a seconda delle esigenze oppure nei tempi prestabiliti si si trattava di sport con orario determinati. per l'automobilismo, come continuer? anche negli anni successivi, veniva trasmessa la partenza -e avolte saltava anche quella!-, le fasi centrali e la fine. Questo continuer?a volte anche in era Lauda. Pensa che dopo la riforma RAi del 76, lo sport pass? su Raidue nella trasmissione "l'altra domenica" di Arbore e Barendson. L? addirittura lo sport si alternava allo spettacolo e ricordo il GP del Belgio massacrato dalle interruzioni. Dopo le proteste l'anno successivo le trasmissioni si divisero e tutto funzion? meglio. Purtroppo le fasi dell'incendio della macchina di Bandini furono trasmesse e anche qualche particolare atroce.

 

comunque credo che gia' avere una diretta nel 67' seppure a spezzoni fosse un buon risultato,almeno in linea con le altre televisioni degli altri paesi.in inghilterra ad esempio mi sembr la diretta dei gp sia iniziata nel 71' 0 72'.in francia mi sembra da quello che mi dice mia madre la stesso periodo,visto che si risorda di fittipaldi e jackie stweart

Se non ricordo male avevo postato tempo fa un topic su gp e rai. Comunque nel 70 i gp trasmessi, con collegamenti neklla massima parte, furono 4

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Visitatore Ayrton4ever

...se penso agli accidenti che si becca Mazzoni da me quando chiama la pubblicit?...

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Nel 1968 Enzo Ferrari non fece correre le proprie macchine a Montecarlo. Pensava che il circuito fosse ancora poco sicuro. Era quello il sentimento generale di quegli anni? Montecarlo era ritenuto insicuro, a prescindere dalla durata della corsa?

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Nel 1968 Enzo Ferrari non fece correre le proprie macchine a Montecarlo. Pensava che il circuito fosse ancora poco sicuro. Era quello il sentimento generale di quegli anni? Montecarlo era ritenuto insicuro, a prescindere dalla durata della corsa?

Sinceramente non me lo ricordo, ma credo che fosse una forma di esprimere sia il lutto sia il non aver fatto abbastanza per salvare Bandini. Non credo che Montecarlo fosse particolarmente pericoloso. In F1 c'? morto solo Bandini che tra l'altro poteva essere salvato con soccorsi adeguati. La velocit? ? bassa. a ripensarci a Montecarlo c'? stato uno degli ultimi incidenti con serie conseguenze per un pilota: quello di Wedlinger.

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