altafollia

Mah, io so solo che esiste un certo Max Paiella

Beh, di più c'è che è uno dei pochi a conoscere, e fin da subito, la situazione nei minimi particolari. Non lo vedo come uno che parla tanto per dire.

Per una volta tendo l'orecchio ai rumors, ma solo perché si tratta di Todt http://f1grandprix.motorionline.com/todt-schumacher-e-un-combattente-si-riprendera/

Forse l'articolo intendeva dire ritorno in F1, dopo aver lasciato la Mercedes e presosi un periodo "sabbatico"

Si intensificano le voci di un possibile ritorno di Ross Brawn alla McLaren dopo il ritorno di Ron Dennis al vertice del gruppo Solo rumors? Io Brawn lontano dalla F1 non ce lo vedo ancora

E' una proposta che francamente non trovo modo di capire La metto al pari di quella che qualche tempo fa era stata fatta e riguardava le scorciatoie, se non erro: da cestinare non solo l'idea ma pure l'ideatore. Abbiamo già un campionato lunghissimo, con una infinità di variabilità, lavoriamo su quelle, sui tracciati, ecc. ecc

Sempre i soliti, direi. I punti critici, da cui possono generarsi rischi per il pilota, sono le ruote scoperte ( con possibilità di decollo e/o cappottamento, e l'abitacolo, nella parte scoperta, che lascia esposto il casco in determinate condizioni. In Indy han provato a fare qualche cosa riguardo al primo pericolo, però mi pare che l'incidente di Franchitti di fine stagione scorsa abbia mostrato che il problema persiste.

Io penso che un medico serio non dovrebbe esprimersi senza aver visitato il paziente ed esaminato la documentazione medica. Oppure dovrebbe elencare tutte le alternative possibili di una simile condizione medica, quindi dalla completa guarigione alla morte, che equivale ad aprire l'enciclopedia medica e leggere dalla a alla z. Il web è pieno di consulti medici, alcuni seri altri meno, altri zero. Tantissimi sintomi per esempio sono comuni di svariate patologie, per cui anche un semplice mal di testa può portare qualche sconsiderato a diagnosticare chissà quale malattia tremenda. Meglio suggerire di andare a farsi visitare, accuratamente semmai. Meglio nemmeno cercare questo tipo di risposte ed andare direttamente da uno o più (se non ci si fida) medici. Come il voler ricercare per forza la rivelazione del "io so cos'ha michael": quel medico ha scoperto l'acqua calda! Non lo sapeva proprio nessuno che una delle possibilità è di danni permanenti, oppure che non si risvegli, ecc ecc Vabbé...

Io preferisco F14T

Eviterei il paragone Massa / Gilles Villeneuve, proprio non esiste. In merito alle critiche, allora il canadese era tanto criticatissimo quanto amatissimo. Io ero tra quelli che lo amava a prescindere, come lo sono tuttora, del resto. Ma barattare le vittorie di Michael per un titolo suo....no, non ce la faccio: il periodo di Schumi per me è ineguagliabile e sono felice di averlo vissuto in pieno; ugualmente il mito di Gilles non viene per me scalfito dalla mancanza di un titolo mondiale.

Che non è cambiato niente lo diciamo noi, in realtà non lo sappiamo. Io se leggo i comunicati ufficiali, noto che ora non è più usato il termine "condizioni critiche" e ritengo che ciò non sia casuale o frutto di dimenticanza, vista l'attenzione con cui l'entourage della famiglia Schumacher si è sempre espressa.

Le considerazioni personali sono, appunto, personali. Io mi attengo al comunicato che in sostanza dice: le condizioni sono stabili (pare non venga più usato il termine critiche), che la famiglia ha piena fiducia nello staff medico (per cui sono fiduciosi in quello che i medici hanno detto loro) e che tutto ciò che non è ufficiale è solo speculazione. Questo è quanto.

Rumors di gente che sa nulla di ufficiale, che io non ascolto. E poi si legge di tutto ed il contrario di tutto. Io dico che è come leggere i bugiardini dei medicinali o le informazioni prima di certi interventi: c'è scritto che ti può capitare di tutto, che a uno viene voglia di lasciar perdere...

Di solito in questi casi fanno periodicamente dei "test" anche durante la fase di coma indotto, giusto per verificare le reazioni del paziente. Ma al pubblico credo che verrà data qualche informazione solamente alla presenza di situazioni per così dire definite

Il fatto che uno sciatore conosca la pista potrebbe non essere un elemento così significativo. L'informazione relativa al pericolo va messa comunque, sia per l'esperto che per chi ci va per la prima volta. Sul tipo di "segnaletica" necessaria, però, non mi esprimo, non conosco la normativa di riferimento.

La procura di Albertville ritiene che non vi sia stata alcuna imprudenza da parte di Michael Schumacher e che la velocità era ridotta. http://sport.sky.it/sport/formula1/2014/01/08/schumacher_incidente_aggiornamenti_conferenza_indagine_grenoble.html

Infatti, tra l'altro non ho mai capito molto il senso di queste conferenze stampa degli inquirenti. Spero si limitino a dare qualche informazione (e niente video) giusto per accontentare gli avvoltoi (media). Se poi ci saranno conseguenze per qualcuno, ritengo sia giusto sapere ad indagini concluse.

Un tratto che comporta notevoli pericolosità, come quello teatro dell'incidente di Schumy, andrebbe se non transennato a mezzo reti, almeno segnalato adeguatamente, avvisando del pericolo e della presenza di rocce. Chi frequenta la montagna sa che tante strade o sentieri o zone sono delimitate da cartelli di quel tipo: non impediscono l'accesso o il passaggio ma avvisano dei rischi e pericoli, dimodoché ognuno sia informato...che se poi gli capita qualche cosa son cavoli suoi. Dopo Natale mi è capitata proprio una cosa simile: sono andato con amici per una escursione con le ciaspole e giunti ad un certo punto c'era tanto di transenna con apposta ordinanza del Sindaco di zona di pericolo valanghe. E' una zona che frequento abitualmente, da una vita e nell'occasione molti altri sono passati, ma se succedeva qualche cosa... Io avevo valutato che viste le temperature, l'assenza di precipitazioni e la poca neve presente sui pendii più a rischio, nonché l'allerta valanghe basso, si poteva andare. Ma è stato certamente un rischio.

Chiaramente, lo stato raggiunto dopo la stabilizzazione non è ancora risolto. Ma è quindi altrettanto chiaro che la condizione di partenza era a dir poco gravissima (ricordate? è stato riferito che senza casco sarebbe sicuramente morto) e pertanto la attuale stabilità per me non è una brutta cosa. Per lo stesso motivo non mi esprimo sui postumi che ora come ora sono impossibili anche solo da ipotizzare.

Franchisti è stato un grande!Mi spiace, ma probabilmente il rischio è dovuto alla possibilità di incappare in altri incidenti e così andare a gravare sui postumi lasciati da quest'ultimo. Purtroppo per lui, recentemente si è separato dalla bella Ashley...

Non condivido questa interpretazione.Io sono portato a credere che per condizioni stabili si debba intendere che un paziente viene stabilizzato, quindi posto in una condizione che si speri impedisca il peggiorare del quadro clinico generale. Poi nel caso specifico del tipo di situazione (lesioni alla testa) è necessario che, con paziente stabilizzato, si risolva lo stato critico, ossia emorragie, pressione intra cranica e quant'altro riguardi le lesioni. Qui, in base alla gravità delle stesse, ci vorrà più o meno tempo ed avverrà in modo totale o parziale. Poi anche nella seconda ipotesi, molto dipenderà dall'entità dei postumi, qualora ce ne fossero.

Ancora non sappiamo se si salva, quindi mi pare quanto meno prematuro, se non azzardato parlare di ipotetici, presunti e del tutto non stimabili (almeno per noi, ma credo per nessuno che non sia dello staff che lo ha in cura) postumi. Il fatto che sia necessario del tempo, anche più di quello che per noi sembra tanto, per superare (e tutti speriamo sia così) una situazione di crisi non comporta necessariamente l'impossibilità di recuperare poi. Personalmente ora sono concentrato sul fatto che arrivi la notizia relativa al fuori pericolo di vita. Poi si penserà al resto.

Anche sky sport24 ha appena pubblicato un ultim'ora: sabine khelm fa sapere di piccolo passo in avanti e spera in miglioramenti. Forse la Befana ha fatto a tutti noi un regalo!

A detta dei medici, le condizioni restano stabili ma non può considerarsi fuori pericolo. Fonte sky sport24