Rhobar_III

Per me oggi è stato Verstappen a portare la RedBull ad un livello che probabilmente pochissimi altri piloti sarebbero riusciti a raggiungere. 9 decimi al compagno di squadra non li vedi spesso. Perez è un pilota di esperienza, incostante, non ha certamente il talento di guida di Max ma è comunque un pilota veloce e solido. Eppure fatica. Con un setup con meno carico aerodinamico rispetto ad altre piste oggi si è vista una differenza enorme rispetto al suo compagno di squadra. I due Ferrari sono stati molto più vicini, il che va sicuramente a merito di Sainz per aver dimostrato di essere veloce, seppur non abbastanza come Leclerc per poter stare davanti a Verstappen. Domani Leclerc ha una buona opportunità per scappare via nei primi giri, ma Verstappen verrà su in poco tempo, me lo aspetto già in zona podio in pochi giri. Ferrari non è andata male nelle prove libere con peso benzina, ma come al solito fa longrun troppo limitati per poter avere dei prospetti significativi.

Dei sondaggi mi fiderei fino a un certo punto. Nelle recenti elezioni un po' ovunque sono stati poi smentiti o hanno poi dato percentuali comunque piuttosto diverse rispetto al reale risultato. Il voto sarà senz'altro influenzato dai recenti eventi riguardanti le bollette sempre più care e l'inflazione fuori controllo. L'elettorato si spingerà probabilmente verso chi farà politiche di assistenzialismo: non è un caso se il M5S stia aumentando le sue quote nei sondaggi. Il colmo è che è stato proprio il M5S la causa scatenante della crisi di governo che ha poi portato alla rottura della maggioranza e allo scioglimento anticipato delle camere. Comunque attenderei gli exit poll e le prime proiezioni della sera del 25 prima di sbilanciarmi. Continuo ad avere l'idea che il Parlamento non avrà una coalizione con dei numeri sufficienti per formare un governo di coalizione. Se i numeri dei sondaggi saranno rispettati, c'è un rischio elevato di una massiccia presenza di partiti cosiddetti "populisti" o "antisistema", vedi Lega, M5S, Verdi e ItalExit; solitamente è molto difficile che possano nascere governi affidabili con movimenti politici che fanno della protesta e della continua campagna elettorale da opposizione il loro cavallo di battaglia.

Infatti si tratta di un evento eccezionale. Da quanto ho capito non è nemmeno mai stato trasmesso in televisione, dato che nel 1952 non ci fu nessun cerimoniale trasmesso in diretta TV. Per questo motivo l'evento assume una curiosità e un'importanza storica a livello mediatico, dato che è paragonabile alla proclamazione di un nuovo papa. Per noi che non siamo sudditi e facenti parte del regno è un po' un evento dai connotati folkloristici e trapassati, basti vedere l'abbigliamento con cui erano vestiti oggi gli addetti al cerimoniale, in tenute in pieno stile medievale. Per i britannici sarà senz'altro un evento più sentito rispetto a noi. Lato nostro c'è solo la curiosità, un po' fine a sé stessa, quando l'evento sarà terminato ci dimenticheremo presto dei sovrani e ce ne ricorderemo soltanto quando passerà qualche servizio sugli eventi della famiglia reale nei telegiornali.

Questa sera ci sono state le qualifiche di Laguna Seca, ultima gara che assegna il titolo. Subito fuori in Q1 Newgarden (errore al cavatappi) e Dixon, che partiranno arretrati (Newgarden ultimo). Pole position per il leader del campionato Will Power, che oltre ad aumentare di 1 punto il suo vantaggio in classifica, oggi ha superato Mario Andretti per numero di pole position in carriera. Piedone era presente ai box ed è andato a rendergli omaggio, visibilmente emozionato e un po' dispiaciuto per essere stato sorpassato nella classifica di tutti i tempi!

Normale. Se hai un'auto più lenta ti piazzi a 1 secondo circa come ha fatto Norris con Sainz, consapevole che poi Sainz sarebbe scappato via. Se hai un'auto più veloce devi stare ad almeno 3 secondi di distanza, altrimenti il vantaggio della scia si compensa con il blocco che troveresti da parte del pilota più lento. Norris si è preso 1.4 di distacco: Leclerc non avrebbe mai potuto sfruttare una scia vera standogli vicino, altrimenti Norris lo avrebbe inevitabilmente rallentato.

Oggi, su una pista piatta e con poche irregolarità del fondo stradale, si sono tornati a vedere i distacchi che c'erano prima dell'Ungheria. Hanno detto nelle interviste che hanno analizzato cosa fosse successo nelle ultime gare e provato delle soluzioni, che, per ora, sembra abbiano funzionato in qualifica. Potrebbe avere a che fare con delle scelte di assetto. Oggi hanno scelto un setup molto scarico che ha pagato per la qualifica, ma storicamente a Monza questi setup non sono premianti per la gara sulla lunga distanza per via del maggior stress a cui verranno sottoposti gli pneumatici.

Binotto oggi è stato intervistato da Sky nel post qualifiche. Ha detto che le parole del presidente sono state importanti per rasserenare l'ambiente e trovare una tranquillità di cui tutti avevano bisogno. È segno che c'erano sicuramente tensioni e che alcuni avevano paura di perdere il posto.

Le prove libere sembrano andate meglio di quanto ci si potesse attendere. In qualifica saranno quasi tutti penalizzati, Leclerc ha una chance importante per piazzarsi primo in griglia al netto delle penalità, anche se Russell non sembra così lontano.

Era un po' l'ultimo simbolo vivente che univa epoche completamente diverse. Aveva vissuto la seconda guerra mondiale, la guerra fredda, la brexit, la pandemia. Tutti i grandi leader delle nazioni degli ultimi 70 anni hanno avuto modo di conoscerla e di interagire con lei. Per noi c'era sempre stata soltanto lei come "regina d'Inghilterra". Ora cambieranno perfino le parole dell'inno nazionale, che tornerà ad essere "God save the King". Era sicuramente il personaggio più carismatico esistente al mondo, un peccato ci abbia lasciati.

Accidenti che occhio! Se non era per il tuo suggerimento, non avrei notato la scritta F2001 sulla vettura del 2000. Era chiaramente la F1-2000.

Una volta la sezione spam era molto più attiva! Non ci sono più gli spammatori di una volta!

Forse mi sbaglierò, ma penso che non emergerà alcun vincitore delle elezioni, nel senso che nessuno degli schieramenti avrà i numeri in parlamento per formare un governo di coalizione. E probabilmente dovranno di nuovo formare le larghe intese. Se succederà così, mi chiedo per quale motivo si stia andando verso le elezioni: cambiare per non cambiare nulla? Poi magari i risultati saranno chiari e i premi di maggioranza attribuiranno maggioranze certe. Mancano meno di 20 giorni, la cosa certa è che tutti i partiti politici (nessuno escluso) diranno che è stato per loro un grande risultato. Nessuno dirà che hanno perso!

Sbaglio o finora l'alettone posteriore era nero senza scritte?

Dipende se lui vuole o meno fare il WEC. Altri piloti della categoria non verrebbero l'ora di avere un contratto da ufficiale per il ritorno della Ferrari nella massima categoria a Le Mans. Ho idea che Mick preferisca invece proseguire la carriera in F1, ma ovviamente è soltanto una mia sensazione.

Per me Binotto è un ottimo tecnico. In altre squadre sarebbe un rinforzo più che valido. Ho sempre pensato che non fosse adatto a fare il team principal, perché è un mestiere per chi ha attitudini manageriali e imprenditoriali e soprattutto comunicative. Per me finora non ha ancora avuto il tempo necessario ad organizzare e costruire una struttura vincente. Se venisse cambiato alla fine di quest'anno ci sarebbero tre conseguenze, una positiva, le altre due no: 1) si aprirebbe la possibilità di affidare il ruolo di responsabile della GeS a qualcuno che abbia competenze meno tecniche ma più manageriali e comunicative. Il problema è individuare la figura adatta. 2) togliendo Binotto si aprirebbe una nuova lotta di responsabilità interna tra telaisti, aerodinamici e motoristi. 3) chiunque prendesse il posto di Binotto avrebbe bisogno di altri anni di transizione per vedere qualche risultato concreto. Non è che cambiando Binotto le macchina andrà più veloce, o le strategie durante la corsa non verranno più sbagliate, o la Ferrari conterà di più politicamente per le decisioni regolamentari. Chiunque sia il TP, servono anni per risolvere le criticità. Ma il vero problema è che nessuno è disposto ad aspettare e si pretendono risultati nell'immediato. Ferrari è 15 anni che cambia organizzazione passando di transizione in transizione. Cambiare ancora? Ok, attendiamoci dunque l'ennesima transizione.

Quella è un po' la linea editoriale che ha impostato Fabio Tavelli per la trasmissione Race Anatomy. Sicuramente è indirizzata e suggerita da Leo Turrini, ospite fisso dalla prima edizione del programma, e naturalmente avvallata dal direttore della redazione motori che è Guido Meda, uno che ha sempre apprezzato linee editoriali tra virgolette "leggere" e divertenti, lontane dall'approccio rigido e serio che era tipico dei canali Rai.

Eh ma se finisci per fare la terza guida in un team di seconda fascia, fai la fine di Valsecchi: non corri tutto l'anno e la carriera rischia di fermarsi lì. Ha rischiato la stessa cosa Piastri. L'approdo in Haas potrebbe essere un'ipotesi ma la vedo poco probabile a mio modesto avviso. Poi per carità, può sempre succedere.

Non saprei, nel 2013 Ferrari non otteneva le pole position e ottenne solo 2 vittorie nel computo totale. Le analogie comunque ci sono: RedBull campione piloti e costruttori, Mercedes che conclude la stagione in crescendo scavalcando Ferrari al secondo posto dei costruttori. Sembra possa essere lo stesso anche quest'anno, sebbene Mercedes è stata una macchina molto discontinua nella prima metà di stagione.

La prima gara degli ottavi di finale dei playoff ha avuto colpi di scena a ripetizione. Sembrava una gara stregata per tutti i principali protagonisti che si giocano il campionato. Alla fine ha vinto uno di quelli che non c'entrava niente, Erik Jones sulla #43. Ci sono stati scossoni importanti in classifica visti i ritiri di Elliot, Harvick e Kyle Busch. Anche Larson è stato sfortunato ma è stato autore di una buona rimonta.

Conta tanto l'esperienza, il talento degli ingegneri e dei meccanici, nonché il budget per avere sempre ricambi nuovi e di qualità. È un campionato dove se non ci sono tutte queste componenti rischi di fare la figura della comparsa o del comprimario. Non è un caso se il titolo se lo giocano sempre gli stessi protagonisti delle stesse due squadre.

Il confronto è tra i risultati ottenuti, non sulle prestazioni!

Concordo con erosbart. La SF90 avrebbe potenzialmente potuto vincere più gare di quante non ne abbia effettivamente vinte. Se fosse stata competitiva come a fine estate / inizio autunno sin dalle prime gare avremmo visto una narrazione completamente differente, del tutto paragonabile a quella del 2022.

Mi sa che hai sbagliato persona, vedo altri qui che non fanno altro che criticare Binotto e tutta la squadra. E tu sei tra questi.

Mancano ancora 7 gare al termine della stagione. Ferrari conta 9 pole (le stesse ottenute nel 2019) e 4 vittorie (contro 3 nel 2019, anzi: 4, se includiamo il primo posto in pista di Vettel in Canada). La stagione, nei numeri, è equiparabile al 2019. Tant'è vero che pure nei punti in classifica i numeri sono piuttosto simili. Quali sono le differenze? Che all'epoca nessuno discuteva il fatto che Hamilton e la Mercedes fossero il miglior pacchetto in pista. Quest'anno tutti si sono illusi che Ferrari e Leclerc fossero il miglior pacchetto in pista. I numeri di Verstappen e della RedBull dimostrano in modo piuttosto netto ed inequivocabile che siamo di fronte ad un dominio incontrastato simile a quello di Hamilton e della Mercedes nel 2019. Ferrari faceva le pole position anche all'epoca. Poi, come da prassi, si scioglieva in gara e non concretizzava le posizioni acquisite in griglia. È esattamente la stessa cosa successa nel 2022. Con la differenza che nel 2019 erano partiti peggio per migliorare durante la stagione, mentre quest'anno è accaduto l'opposto. In 3 anni cos'è cambiato? Solo il pilota e il team di riferimento. Ferrari fa le pole, ma non vince le gare. È esattamente la stessa situazione dell'epoca. Inutile stupirsi o arrabbiarsi più di tanto. Era un team che non concretizzava all'epoca, lo è tuttora. Accettabile? Ovvio che no. Ma per migliorare serviranno anni.

Non c'entra niente difendere l'indifendibile, c'entra il buon senso. È evidente che è stato commesso un errore inaccettabile. Ma non è questo il punto. Il punto è individuare esattamente chi ha sbagliato e cosa è stato sbagliato. Una situazione di quel tipo si genera sempre quando viene fatta una chiamata sbagliata perché troppo ritardata. È ingiusto addossare la colpa ai meccanici se è chiaro a tutti il motivo per cui è stato commesso quell'errore. Se poi tu pensi che per chiamare un pit stop non esista un tempo limite, evidentemente non hai ben chiaro come funziona il meccanismo. Ma ho ben capito dai tuoi ragionamenti che tu sei quello che sa fare tutto, che non sbaglia mai e che critica sempre qualsiasi cosa, purché basti criticare.