Leno

Effettivamente Damon Hill-Hungaroring ? un caso abbastanza simile a Berger-Hockenheim, tenendo conto che l'inglese non era certo un campionissimo. Su Mansell a Silverstone si potrebbe scrivere un libro (nell'88 con una Williams Judd girava pi? forte di Senna con una McLaren Honda) ma direi che rientrando nella categoria grandi campioni il paragone con Berger ? abbastanza fuorviante.

L'importante ? che non siano drogati. Penso che se per assurdo Jimi Hendrix o Kurt Cobain redivivi volessero partecipare a Sanremo con tutti questi moralisti in giro avrebbero qualche difficolt?. Del resto in queste manifestazioni l'importante ? la musica.

E' quello della penalizzazione per partenza anticipata no? Me lo ricordo, Gerardo si fece tutto il Gran Premio su tempii da qualifica. Impressionante.

Ma vuoi mettere come cantava il V12 a confronto?

E' un processo che si autoalimenta, ma bisogna tener conto che chi manda in onda certe schifezze ha una responsabilit? ben maggiore del povero idiota che le guarda. Proviamo anche a mandare in onda qualcosa di intelligente e lasciamo al pubblico la possibilit? di scelta, cosa che attualmente non c'?. Per esempio vedendo i risultati che fanno gli sport motoristici in TV mi sembra scandaloso che non ci sia nessun programma serio di approfondimento sull'argomento mentre ce ne sono centinaia sul calcio (anche se mi sembra che anche il calcio stia cominciando a divenire troppo intelligente per la TV italiana).

E poi continuare a menarla con questa storia degli ascolti record mi sembra un po una sciocchezza. Un Gran Premio di Formula 1 fa un'indice di ascolto sugli 8-9 milioni di spettatori e sempre sopra il 50% di share eppure gli appassionati di corse vengono trattati sempre di pi? come telespettatori di serie B. Secondo me c'? dietro una precisa volont? politica bipartisan per obnubilare le menti degli italiani. Il festival ovviamente non l'ho guardato,in questi giorni ho acceso la TV solo per vedere il grande Bode Miller.

Si,ma tieni conto che prima aveva superato anche l'unico vero erede di Senna in persona.

Anche questo ? vero.

Tieni conto che Berger vinse da dominatore e manc? di un pelo la terza vittoria con due macchine mediocri ed erano gli anni delle imprendibili Williams Renault e della Benetton Ford di Schummy. Se Gerhard avesse avuto una Williams avrebbe probabilmente dato due giri a tutti gli altri.

Il nocciolo della questione secondo me era invece proprio quello. Se uno dei due fosse stato superiore sarebbe stato tutto pi? facile. E' la legge della giungla: i piloti inferiori fanno un po' di strepito ma poi abbassano le pretese, due capibranco possono arrivare a scannarsi sino alle estreme conseguenze.

Il paragone con Gurney a Rouen mi sembra azzecato per? l'attitudine di Berger verso Hockenheim mi sembra molto maggiore, Gerhard dominava a livello di Senna a Montecarlo o Mansell a Silverstone se non in maniera ancora pi? netta. Tra l'altro in una pista simile come Monza andava sempre abbastanza forte ma comunque molto lontano dagli exploit fatti in terra tedesca. Secondo me l'ipotesi di un Berger mannaro che si trasformava letteralmente per qualche oscuro motivo sui lunghi rettilinei di Hockenheim ? quella pi? plausibile.

Secondo me se in casa Ferrari ci saranno casini questi saranno provocati da Massa non certo da Alonso. E' il brasiliano che gi? dal precampionato mi sembra un po' sopra le righe mentre Alonso per il momento cerca di smorzare i toni. Un pilota che intimamente sa di essere inferiore al suo compagno ma non vuole ammetterlo ? molto pi? destabilizante di una prima guida naturale come Alonso. Il problema in McLaren nacque perch? le prime guide potenziali erano due e si equivalevano, e del resto quando mai si sono visti due campioni nella stessa squadra andare d'amore e d'accordo? E poi voi veramente pensate la Ferrari possa puntare su Massa per vincere un mondiale con le vetture che al momento sembrano equivalersi e con rivali come Alonso, Hamilton e Schumacher, Vettel, Rosberg e Button? Naahh il buon Felipe l'occasione l'ha avuta e l'ha sprecata ora la Ferrari punter? in primis e giustamente su Fernando che secondo me ha tutte le carte in regola per puntare al tris iridato.

Peterson era un campione. Secondo me la categoria di Berger nonostante abbia vinto parecchi GP è quella di Patrese, Lafitte,Ralf Schumacher,Alesi, Cevert inferiore anche a quella di un Montoya o di un Arnoux che avevano quel qualcosa in più che li faceva lottare per il mondiale. Gonzales potrebbe rientrare nella categoria ma è stato comunque vicecampione del mondo, Gerhard il titolo iridato non l'ha mai visto neanche col binocolo.

Per? stiamo parlando di un campione del mondo e di un grandissimo pilota, Berger non era propriamente di questa categoria. Le sue gare le ha vinte, niente da dire ma non ? mai andato oltre il terzo posto nel mondiale e spesso le prendeva dai suoi compagni non solo quando erano Mansell e Senna ma anche con Alesi ha a vuto pi? di una difficolt?. Forse recentemente Massa in Turchia si avvicina un po'alle prestazioni di Berger a Hockenheim con la differenza che il brasiliano ha sempre vinto con macchine di prima fascia mentre l'austriaco riusciva a dominare anche con delle mezze cariole. E poi negli ultimi anni di carriera in Germania Berger arriva gi? con l'investitura di probabile vincitore, una situazione paragonabile a quella di Senna quando correva a Montecarlo ma Senna era per l'appunto Senna e andava comunque forte dapertutto, Gerhard subiva una metamorfosi in stile Wolfman come non l'ho mai vista in nessun altro pilota.

Che nostalgia per il duo Berger-Alesi, non avranno vinto molto ma pure io che non son mai stato ferrarista non potevo non tifarli, anche perchè poveracci gliene capitavano veramente di tutti i colori. Tornando all'argomento della discussione, c'è mai stato a vostra memoria nella storia della F1 un altro pilota che non sia un campione (quindi sono da escludere i vari G.Hill, Senna e Schummy a Montecarlo, Mansell a Silverstone o Clark,Senna,Schumacher,Raikkonen a Spa) che andasse forte come Berger in un particolare circuito tanto da surclassare tutti gli altri piloti, campionissimi compresi?

..e dopo la morte del padre avvenuta poche settimane prima. Forse anche per quello Gherard ci mise un surplus di rabbia in pi? ma sta di fatto che vinse con una mezza cariola distruggendo praticamente tutti gli altri partecipanti, una supremazia quasi imbarazzante.

IMO la miglior gara sul bagnato di Mansell ? Suzuka 94, con il vecchio leone che ingaggia un duello estenuante per il 3 posto con Alesi.

Quoto. Brambilla aveva un po' l'attitudine di Mansell, tirava in qualunque condizione. Anche il Leone era uno che pestava sul bagnato ma poi finiva invariabilmente col girarsi (ricordo che ad Adelaide nell'89 stava recuperando a suon di giri veloci prima di andare in testacoda). E' questa la vera differenza fra un piede pesante e un rainmaster, il rainmaster pur andando velocissimo raramente commette l'errore di superare i limiti.

Secondo me Alesi era un diamante grezzo,purtroppo non ha mai trovato la squadra giusta che lo valorizzasse (come per esempio la Williams ha fatto con Mansell)ma anche lui ci ha messo del suo cannando alla grande tutte le possibilità che gli sono state offerte. Penso sia uno dei pochi piloti che ho visto a non aver avuto alcuna maturazione nel corso della carriera,è sempre rimasto lo stesso pilota che correva in Formula3000. Nel periodo in cui ha corso sul bagnato era comunque il migliore dopo Schummy,anche se a una certa distanza

Secondo me il discorso ? che per i piloti pre94 e in particolare per quelli che hanno corso fino agli anni 70 bisogna sempre mettere sulla bilancia i rischi enormi che affrontavano, rischi che si moltiplicavano in maniera esponenziale durante una gara bagnata. Ormai la possibilit? di farsi male in Formula1 per quanto ancora presente si ? ridotta notevolmente e trovo quindi assurdo paragonare le imprese di Ickx, Stewart o Clark con quelle di Schumacher, Hamilton o Vettel senza nulla togliere a questi ultimi. Negli anni che possiamo definire epici dell'automobilismo sportivo, con quelle machine e quei circuti, tenere gi? il piede sul bagnato poteva significare un incidente mortale o comunque gravi conseguenze fisiche e quindi mi sembra corretto attribuire ai maestri del bagnato di quell'epoca e alle loro imprese uno status superiore a quelli pur bravissimi dell'epoca moderna.

Ho letto la discussione, mi sono convinto, dopo Senna come pilota da bagnato ci metto senza dubbio il suo erede. XD

Effettivamente Prost ha pi? volte detto che il suo atteggiamento cauteloso sul bagnato era la diretta conseguenza dell'incidente con Pironi ma resta il fatto che spesso non ? solo andato piano ma ha fatto diverse figuracce, ricordo Imola91 dove si gir? nel giro di ricognizione come un Colthard qualsiasi e tutto il 93 dove appena cadevano due gocce di pioggia Senna lo ridicolizzava senza appello. Schumacher era molto pi? forte di Alesi sia sull'asciutto che sul bagnato.

Fra quelli che ho visto correre direi comunque Senna meglio di Schumacher e Hamilton meglio di Vettel. Fra quelli che ho studiato direi Ickx, Stewart e Clark. Fra i "grandi antichi" Caracciola. Tra i peggiori ci metto anche due campionissimi come Prost e Lauda.

Direi che il migliore dei tre era nettamente Bandini sia in Formula1 che nelle altre categorie. Aveva le qualit? per essere un top driver, purtroppo ? incappato in un paio di annate no della Ferrari ma con la macchina giusta avrebbe potuto vincere il titolo. Anche gli altri due avevano talento ma direi che Giunti a causa della morte prematura ? rimasto una promessa mentre a Merzario mancava l'applicazione e il carattere necessario per essere se non un campione almeno un pilota di punta.