Max Payne

Pirelli di plastica

Raikkonen disperato con le mani sul casco

Eccolo, O' guerriero

Va beh, dal punto di vista dei risultati, Hamilton "merita" il terzo posto più di Kimi, ma questo è un discorso che lascia il tempo che trova. Veramente sfortunato fin'ora, ha girato pochissimo. Si vedrà.

Anche Sato aveva talento...

senza dubbio questo:

Se almeno fosse sicura l'acqua per le qualifiche, tutti preparerebbero le vetture con un assetto almeno minimamente più adatto a quelle condizioni, assetto che terrebbero anche per la gara, sia che si svolga sull'asciutto sia che si svolga sul bagnato. Così ci sarebbero più probabilità di vedere una gara normale, seppur bagnata.

Sta di fatto che Raikkonen si fa pagare anche in base ai punti ottenuti, e per stessa dichiarazione della squadra, non si aspettavano che ne raccogliesse così tanti. Raikkonen costa e parecchio, così come alcuni tecnici che sarebbero orientati verso un trasferimento dalle parti di Woking. Il CEO della Lotus spera nell'arrivo di uno sponsor importante, come Honeywell... Del resto che il team navigasse non proprio in acque tranquille dal punto di vista economico già si sa da un paio d'anni. Mettiamoci poi il vertiginoso aumento delle tasse d'iscrizione al prossimo campionato..

L'esame più palloso che ci sia.

Sono voci che circolano da qualche tempo: sia ingegneri che Kimi starebbero lavorando a salario ritardato causa difficoltà economiche del team. http://www.racingnerds.com/?p=813

"Por favor, por favor" ... Por favor, andasse a commentare i tornei di boccette al dopo lavoro ferroviario invece che la F1.

La pioggia può favorire Alonso nel senso che potrà rimescolare le carte in gioco, detto ciò non sta scritto da nessuna parte che una gara bagnata veda favorito Fernando. Non stiamo parlando di un rainmaster certificato alla Senna, detto comunque che con la F1 di oggi correre in condizioni di bagnato assoluto è impossibile e nemmeno la federazione lo permette. Una gara bagnata è un po' troppo poco per dire che la Ferrari si trasformi in un motoscafo, il destino delle gare è fatto più che altro di eventi, che possono girare a favore di una parte piuttosto che di un'altra. Tredici punti non sono tanti, ma non sono nemmeno pochi.

Vincerà con tutta probabilità il mondiale. E' qualcun altro che dovrebbe domandarsi cosa accadrà a se stesso in Brasile!

Se piove, Alonso può ambire a un buon risultato a podio o magari a vincere se la Ferrari sul bagnato va come la Ducati. Ultima gara sul bagnato? E' Vettel che deve fare schifo su un bagnato eventuale, o ritirarsi. Sennò non c'è macumba o catastrofe naturale che tenga.

A proposito del secondo stint con le dure, ad MTV3 Kimi ha dichiarato di aver avuto problemi a scaldare le coperture per circa 15 giri, notando che in buona parte del circuito in quella fase c'era ombra per via delle nuvole. Quando negli ultimi è tornato fuori il sole su tutto il tracciato, le gomme si sono "riprese" guadagnando grip, arrivando poi a segnare quel giro molto vicino al più veloce della gara. La Lotus si conferma meteoropatica

Visto quel che è accaduto a Webber, ancora il problema all'alternatore, alla Ferrari possono ancora sperare, detto che non basta arrivare davanti a Sebastian di una o due posizioni.

Avranno anche fatto gare diverse (uno partiva undicesimo retrocesso, l'altro settimo), ma visto il risultato delle qualifiche e il passo di gara, globalmente Massa certamente ha dimostrato più lucidità. Ha interpretato meglio questo weekend, tutto qui. Sicuramente Alonso si sarà un po' conservato, ma nella prima metà di gara c'era poco da conservare, visto che il quarto posto era molto a rischio.

Hamilton: 10 Vettel: 8.5 Alonso: 7 Massa: 8.5 Button: 8.5 Raikkonen: 7 Grosjean: 6.5 Hulkenberg: 7 Voto alla gara: direi un 8 pieno, e un 7.5 al circuito. Finalmente un po' di tribune gremite.

Evidentemente del lavoro fatto dalla squadra ne ha goduto solo Massa! (il che è tutto un programma)

Questo è certo

Considerando il biscottino confezionato dalla squadra, ha giovato del fatto di partire dal lato buono con il solito start brillante. Poi ha pensato ad arrivare in fondo, dato che fin dai primi giri si è capito che non c'era trippa per gatti. Fortunato a giungere sul podio visto il ritiro di Webber. Può ancora sperare, Interlagos negli ultimi anni ha regalato dei finali thrilling.

Infatti, quei giri sono stati decisivi per la sua gara. Gomme dure fredde che per tutto il weekend hanno dato problemi ad entrambi i piloti, assediato da avversari con coperture già più calde con qualche giro sulle spalle. Ricciardo poi, con la sosta ritardatissima, ha fatto il resto. Tutto l'opposto nelle prime fasi di gara, con la mescola morbida era uno dei più veloci in pista. Ad ogni modo non ha nulla da rimproverarsi, altra gara solida che però, con la vittoria di Lewis, mette un po' in pericolo il suo terzo posto in classifica.

Sì, senza dubbio la sua miglior stagione da quando è in F1, forse fatta solo eccezione per il 2007, dove da esordiente in una delle squadre più blasonate si trovò a reggere la "pressione" fin da subito. I ritiri di Abu Dhabi e Singapore, assieme ai punti persi per cappelle di squadra/sfortuna nella prima metà della stagione, pesano tantissimo nella classifica mondiale. Si goda questi ultimi momenti di gloria, comunque, perchè se li merita.

Beh, dunque... Dopo tutto, non era così tutto chiaro...........