Minoja

Interlagos; 7'960 metri in senso antiorario Clermont-ferrand; 8'055 metri e 51 curve, con pendenze fino al 10% Monza con l'anello ad alta velocit?; 10'000 metri Milano; 3'447 metri in citt? e vicino a casa mia...

Questa non ? una mia invenzione, ? nel regolamento della "Marathon de la route", classicona delle gare su lunghi percorsi tra gli anni 1931-1964. poi l'hanno stravolta, come tante altre corse, e trasformata nella "84 [ottantaquattro] heures du N?rburgring"; l? s? che si poteva riposare come dici tu! Lo spirito ? quello di avere, alla fine del campionato il pilota pi? completo, perci? anche in grado di reggere a queste gare di resistenza. E poi che vuoi che sia, sono in due in auto, uno guida e l'altro riposa!

? carina d'idea del campionato "fatelo da voi", ci provo anch'io, dunque.. Campionato che inizia la prima settimana di gennaio e finisce a fine novembre Niente elettronica o radio a bordo: ai box o all'assistenza non pi? di tre meccanici per tutta la squadra Niente turbo, turbina, diesel, ecc. motori da 2,5 litri aspirati Niente cambi gomme (se non necessari) e rifornimenti solo ogni 350 km. punteggi: ai primi sei 13-8-5-3-2-1 + 1 punto per il giro veloce e 1 punto per la pole, negli autodromi 3 piloti per squadra, 33 in ogni gara, le coppie pilota-macchina sorteggiate il giorno prima. Le gare del calendario sono: 4 gare tipo sport (2000km. del N?rburgring, 24 ore di Spa e Le mans, 12ore di Sebring) 4 gare su circuiti velocissimi (il vecchio Silverstone, monza pre-1971 con l'anello ad alta velocit?, Mellaha, Indianapolis) da 500 km 4 gare su circuiti stradali (il medio circuito delle madonie da 108km, quello di Pescara da 25, quello del gp. Masarik a Brno da 29 e quello di Lasarte a San Sebastian da 17) attorno ai 1050 km 2 gare su percorso lunghissimo (la carrera panamericana, circa 3000 km e la Liegi - Sofia - Liegi, circa 6000 km e un'ora sola di riposo concessa), queste ultime da fare su auto biposto. nelle gare pi? lunghe le auto saranno dotate di fari e sono ammesse le ruote coperte, inoltre ? previsto il cambio di pilota (due piloti per macchina al massimo) per adesso basta, poi vediamo

Grazie anche da parte mia per il topic: interessantissimo! Faccio un'aggiunta al campionato 1932: una novit? fondamentale del regolamento fu quella che, finalmente, non era pi? necessario avere due posti montati nella macchina; ? propio da quell'anno che si pu? parlare, almeno in europa, di "monoposto" (in america gi? le usavano); prima le auto avevano il posto guida decentrato, un ricordo di quando si correva con il meccanico a bordo. L' Alfa romeo tipo B/P3 ? l' antenata di tutte le monoposto europee attuali.

Dunque, partiamo dall'inizio.. IGNAZIO GIUNTI: il peggior modo di appassionarsi all'automobilismo; mi ricordo ancora i filmati del telegiornale con l'incidente e le accuse al "perfido Beltoise" CLAY REGAZZONI: Lo tifavo di brutto, era il pi? simpatico di tutti, il pi? telegenico (qualcuno se lo ricorda mentre balla il tango con la carr? ed Enzo che lo bacchetta definendolo "danseur e viveur"? :lol: ) e troppo bastonato dalla sorte, dal 1974 fino alla fine. NIKI LAUDA: pi? ammirato che amato, ma lo difendevo quando lo chiamavano "Krosso Kasino" e quando ha lasciato la Ferrari; ho goduto nel 1984 JACQUES LAFFITE: mai capito perch?, ma istintivamente ero sempre contento se andava sul podio, boh.. BRUNO GIACOMELLI: un italiano con l'ALFA ROMEO? ma scherziamo? poi ha combinato poco in F1, ma chi se ne frega.. MICHELE ALBORETO: Enzo prima di morire voleva vedere un italiano tornare a vincere con la Ferrari, ? stato un dolore non vederlo realizzato. NELSON PIQUET: gi? la F1 si stava omologando e i talenti veri andavano sparendo; lui, con tanti difetti, me la rendeva molto pi? godibile. dopo, non ho amato veramente nessun pilota, solo qualche ammirazione...

Aggiungo anch'io i miei complimenti, ***; Una storia bella, approfondita e interessantissima su una dei gran premi pi? affascinanti dei "ruggenti anni '30". A proposito di immagini dalla corsa, un link ce lo metto anch'io:

Beh, sicuramente un fuoriclasse, e assieme al tuo avatar fanno la coppia di piloti pi? versatili di tutti i tempi. Ah, avessero gareggiato assieme. . .

Wiki dice che ha conquistato 9 volte il titolo europeo e 17 volte quello italiano, vincendo un totale di oltre 400 gare automobilistiche. Se ? cos? ce ne sono pochi come lui al mondo.

Stirling moss ha gareggiato dal 1948 al 1962. 194 vittorie su 497 corse, il 39 % ( non male) . In un intervista ha detto di aver partecipato a 525 corse e in un solo anno a 62! Ha gareggiato in 84 modelli differenti d'auto .

D'accordo fondamentalmente su tutto; anzi, fino al 1961 era normale che le "categorie" Formula 1 e Formula 2 ( e prima Grand prix e vetturette) fossero intercambili, e capitasse che la migliore vetturetta italiana della fine degli anni '30 (l'alfa 158) diventasse la vincitrice del primo campionato di formula 1 nel 1950, o che per due anni il campionato del mondo di formula 1 fosse disputato e vinto quasi solo da macchine di formula 2; la grandezza di quei campioni derivava anche dal fatto che le "categorie" non erano affatto cos? definite come oggi, e si potevano vedere normalmente campioni del mondo di formula 1/2 gareggiare in gare sport, gran turismo, rally e gare in salita; era la norma, allora, nella carriera di un pilota di "macchine da corsa"; ora un pilota di formula 1 si trova, purtroppo, in una specie di "gabbia" dalla quale non pu? uscire ogni tanto per dimostrare, gareggiando con altre macchine in altre categorie, il suo vero valore; dagli anni ottanta il "patto della concordia" ha sostanzialmente impoverito la carriera dei grandi piloti di formula 1 a loro danno (quante gare del mondiale sport prototipi ha disputato Senna, ad esempio?)