chatruc

Mi ricordo...due secondi al giro! sembrava di vedere delle F1 contro delle F3000, mai visti sorpassi cos? agevoli. Per? la Mp4/4 dominava proprio in questo modo.

Giappone 1987, la prima vittoria di una Ferrari vista da me Italia 1988, un mese dopo la morte di Enzo, il miracolo di Berger e Alboreto Ungheria e Portogallo 1989, Messico 1990, tre vittorie spettacolari della Ferrari Monaco 1996, Europa 1999, Brasile 2003, gare pazze con vincitori a sorpresa Canada 1998, una gara molto interessante Giappone 2000, strepitosa vittoria di Schumi per il titolo

No, ci siamo capiti male. Il cartello SLOW indicava di preservare i mezzi, non di non sorpassarsi. Infatti l' unico ad arrabbiarsi fu Gilles, la scuderia Ferrari non ha rimproverato il francese.

Senna non ? nato con tre mondiali vinti: infatti l' incontro con Enzo Ferrari risale al 1986, quando Senna era un giovane promettente. Non se ne fece nulla perch? Senna era gi? blindato dal contratto con la Lotus. Chiedo ai moderatori di spostare la discussione nel forum Amarcord, visto che qua mi sembra un p? OT. La storia la sapevo, Senna voleva correre a parit? di mezzi con Prost, che invece si sent? tradito da Fiorio che cercava di prendere il suo grande avversario. Alla Ferrari chiamarono Senna l'anno dopo ma Ayrton disse "No, grazie" perch? la rossa faceva pena. Sarebbe potuto arrivare nel 1994 se Prost fosse rimasto alla Williams.

Grande Tisian, infatti ? una questione storica, come quella di insistere sul motore boxer a sei cilindri. Da 7/8 anni, la Porsche ha gi? rinunciato ad uno dei suoi marchi di fabbrica, il raffreddamento ad aria, ma altre fisionomie classiche delle sue macchine le vuole avere ancora.

No, questo non ? vero. L' ordine della squadra era di andare piano, di conservare i mezzi, non di congelare le posizioni. Gilles credeva (a torto o a ragione, dipende dai pareri) di meritare di essere la prima guida, perch? correva con la rossa da pi? tempo e perch? aveva rispettato gli ordini di scuderia a Monza nel 1979. La grande delusione di Gilles non fu tanto quella della mancata vittoria, ma soprattutto quella della mancata fiducia da parte della squadra. Lui and? da Enzo a lamentarsi che gli disse "non capisco tutte queste polemiche, in fondo ha pur sempre vinto una Ferrari". Questo sanc? la fine del rapporto tra Villeneuve e la Ferrari, che nel 1983 non avrebbero corso insieme.

E si diede il lusso di passare le prequalifiche proprio all' ultima gara in carriera, ad Adelaide nel 1989. Fin? con un tamponamento da parte di Piquet in mezzo alla pioggia.

per? bisogna ricordare che a quei tempi si aspettava di vedere Berger con una macchina vincente per poter giudicarlo. Quando la Ferrari gli diede buone macchine alla fine del 1987 e in qualche gara del 1989 lui fece grandi cose. Infatti molti si chiedevano cosa avrebbe fatto al fianco di Senna. Alla fine il risultato fu chiaro: pilota molto bravo, ma non un fuoriclasse.

Non ho detto questo: per Gilles l' amicizia continuava anche in pista, per Didier in pista c' erano solo avversari, come per quasi tutti i piloti.

Infatti non ? colpa di Schumacher se sono venuti a mancare gli avversari. Rosberg non era forse il migliore del lotto ma aveva una grinta indescrivibile. Infatti oltre a Digione, vinse tutte le altre gare in circuiti cittadini nei quali tutti andavano a sbattere o andavano in crisi con le gomme. Lui invece sfidava la sorte con sbandate e vinceva.

benvenuto

Ma non ha tradito un' amicizia. Era Gilles a considerarlo un amico, Didier invece lo vedeva come un avversario qualunque. Non c'? niente di male in questo.

A parte che le vittorie furono 3 (anche 4 se togliamo la squalifica in Australia per le prese d'aria dei freni ) giudicare mediante le vittorie la bravura ? riduttivo , contano anche i piazzamenti cosa in cui Mansell non era portato 148182[/snapback] Piquet vinse 3 nel 1987, Senna 2. In Australia per i freni fu squalificato Senna, che era arrivato secondo.

Forse potevano ampliare la via di fuga...lo stesso discorso vale per le curve di Lesmo. Anche all' Eau Rouge potevano piazzare la chicane invece di ampiare la via di fuga.

Infatti le piste del 1994 non erano assolutamente pericolose. Bastava qualche intervento qua e l?, se ne parlava gi? dalla fine degli anni '80 ma non se ne fece mai nulla. Invece tutto d' un tratto riempirono i circuiti di chicane e quelli nuovi devono avere vie di fuga chilometriche.

Non centra niente lui. La Ferrari and? in basso perch? era un team completamente allo sbando. Pensa che per il 1992 erano stati fatti ben due progetti di vettura, perch? erano due gli ingegneri che credevano di comandare. Alla fine nessuno comandava, ognuna faceva quello che voleva.

Mi riferivo ad una discussione simile che parlava del 94 150069[/snapback] La tua affermazione non ? logica. Non c'? nulla di male nel parlare della stagione 1994.

Ma credo che nessuno abbia detto che sia stata una stagione bella. Si tratta solo di parlare di quell' annata.

Ma Mazzacane non aveva molto impressionato nelle serie propedeutiche. Comunque quella volta contro Hakkinen ad Indianapolis fece una gran bella figura. Uno che invece le suonava a Ralf Schumacher e Jarno Trulli in F3 tedesca era Norberto Fontana, che adesso corre nel TC nazionale.

Per? c'? da chiedersi perch? non fossero instabili tre anni prima quando le sospensioni attive le avevano solo le Williams. Credo che la potenza degli aspirati di 3500 fosse piuttosto alta per quelle macchine.

A Monza ed Estoril, Schumi non ? che ? finito fuori dai punti, non ha corso proprio perch? scontava la squalifica dopo il fattaccio di Silvertone. A Spa sono stati forse troppo severi, la Benetton era fuori tolleranza di mezzo millimetro e non su tutta la tavola di legno, solo sulla parte che si era rovinata in un testacoda sul cordolo. Sul fatto della pericolosit?: i circuiti avevano subito davvero poche modifiche dalla fine degli anni '70, quindi ci si ? trovati di colpo di fronte a diversi tratti pericolosi. Infatti era da anni che si parlava di modificare certi tratti ma non si faceva niente, anche grazie al fatto che le F1 erano rigide. Solo che essendo troppo veloci risultavano pericolose per le forti decellerazioni.

Che podio ? quello? Io ho i highlights dei 16 GP della stagione...davvero incredibile, mai visto qualcosa tanto emozionante come quella stagione.

personalmente tra questi ritengo: Senna in assoluto il pi? veloce in qualifica e sotto la pioggia. Prost il migliore come tattica e ritmo di gara, ma senza considerare Senna, bisogna dire che fece tante pole e belle gare sul bagnato (tranne i soliti tre casi di cui si ? straparlato, Imola '91, UK '88 e Europa '93). Mansell il pi? combattivo e spettacolare, avrebbe vinto di pi? se fosse stato pi? tranquillo, ma le emozioni che mi ha trasmesso quella "testa calda" sono indescrivibili. Solo Gilles avrebbe potuto offrirmi altrettanto ma purtroppo seguo la F1 dal 1987. Piquet il migliore con la lingua, la sparava grossa e alla fine della giostra aveva ragione lui. Comunque grandissimo. I quattro ci hanno regalato la miglior stagione di F1 mai vista, 1986, e sono stati capaci tutti quanti di fare grandi imprese. Alla fine, dovendo scegliere uno, ho scelto Prost.

Devi scusarti con Alex, io non centro niente.

Nakajima arriv? in F1 per volere della Honda, che forn? i motori alla Lotus in cambio di un volante per il giapponese. Satoru era il miglior pilota giapponese del momento e correva da diversi anni. Andava particolarmente piano nei circuiti cittadini (vi ricordate le mancate qualificazioni a Monaco e Detroit) mentre invece non era niente male nei circuiti veloci come Monza e Silverstone. Infatti colse un quarto posto nel 1987, forse ad Hockenheim o Silverstone. A Monza adava bene ma perse molto terreno a causa di vari errori da parte sua. Certamente che correre a fianco di Senna non ci da il suo vero valore. Nel senso che sarebbe pi? facile giudicarlo se avesse corso con un pilota pi? terrestre. Per? anche con Piquet il confronto fu abbastanza duro il primo anno, nonostante il brasiliano fosse entrato nella parabola discendente della sua carriera. Nel 1989 invece non sfigur? cogliendo buoni risultati culminati con il "quasi" podio di Adelaide.