-
Post
1074 -
Spam
0 -
Iscrizione
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di gigi57
-
Menzogne cubitali!
gigi57 ha risposto a
Osrevinuin una Discussione nella sezione Discussioni Off-TopicQuando dicevo che " Troppo spesso per? sull'insegnamento della storia grava il peso delle deformazioni ideologiche con relative omissioni o ricostruzioni parziali", intendevo proprio a quei capitoli che tu hai citato. Gi? il pretendere di sintetizzarli in poche battute ? sbagliato. Stiamo parlando di duemila anni di storia, durante i quali "molte" cose sono accadute. Io posso solo invitarti ad approfondire meglio questi argomenti e a non dare per scontata questa lettura negativa della storia della Chiesa, assicurandoti che moltisismi di quei fatti diventati vessillo dell'anticlericalismo sono in realt? letture distorte della storia se non addiruttura semplici calunnie, proprio iniziando da quella presunta "persecuzione degli scienziati" che tu citi. -
Menzogne cubitali!
gigi57 ha risposto a
Osrevinuin una Discussione nella sezione Discussioni Off-TopicDai Ayrton, non puoi dire questo. Se guardi bene la storia che sicuramente hai studiato, soprattutto quella di questi due ultimi secoli, non potrai non renderti conto che i cristiani, non solo cattolici, sono stati quelli pi? perseguitati. Dal Genocidio vandeano di volteriana ispirazione ("schiacciate l'infame"), passando per le persecuzioni (e furti) risorgimentali, dal genocidio armeno, alle vittime dei fascismi e dei comunismi. Certo, non solo cristiani ma soprattutto cristiani, scomode "pietre d'inciampo" per gli assolutismi che insanguinano il mondo. Troppo spesso per? sull'insegnamento della storia grava il peso delle deformazioni ideologiche con relative omissioni o ricostruzioni parziali. Per esempio della guerra civile spagnola si parla sempre e giustamente dei crimini franchisti, mai di quelle degli anarco-comunisti repubblicani, i quali massacrarono nei modi pi? sadici ed atroci 6832 "clericali" e decine di migliaia di laici, spesso colpevoli solo di possedere un crocifisso o di essere madri di seminaristi. Eppure si continua solo a parlare di quella "bufala" di Guernica, emblematica forma di mistificazione, sia artistica che storica... e lo dico io che sono un "devoto" di Picasso. Oggi c'? pure la ferocia anticristiana del fondamentalismo islamico ma occorre ricordare che spesso gli ideologi di tale piaga hanno studiato nelle nostre universit?, imparando qui l'odio irrazionale verso il cos? detto mondo occidentale. Guarda caso anche Pol Pot mi risulta che avesse studiato alla Sorbona, applicando poi in patria quelle teorie che i suoi maestri discutevano cialtronescamente nelle aule universitarie. Non vorrei un domani scoprire che qualche criminale aveva studiato a "La Sapienza". Ripeto, nessuno pu? ritenersi del tutto innocente; la storia ? disseminata di vittime e colpevoli di ogni colore ma dimenticarsi proprio dei cristiani sarebbe una colpa imperdonabile per chi volesse almeno tentare di scrivere diritto sul rigo storto. PS: ma ? un caso che il pappagallo sia rosso? -
Menzogne cubitali!
gigi57 ha risposto a
Osrevinuin una Discussione nella sezione Discussioni Off-TopicIl Papa temeva solo chi i disordini minacciati portassero a gravi conseguenze, non certo per la propria incolumit?. Figuriamoci se una personalit? della statura culturale e intellettuale di Ratzinger ha paura del confronto. Credo invece che sia il fondamentalismo laicista a ritrovarsi disarmato davanti all'esigenza di dover davvero usare la ragione. Per? non mistifichiamo i fatti: Il punto della questione non ? il fatto ci sia chi la pensi diversamente dal Papa ma che si affermi che qualcuno non abbia diritto di parola, cosa di una gravit? inaudita e mi preoccupa non poco il fatto che molti non se ne rendano conto. Lo stesso atteggiamento lo vedevo nelle assemblee scolastiche e universitarie di 30-40 anni fa, quando si teorizzava ( e spesso si attuava con violenza) l'ostracismo verso determinati gruppi che non avevano diritto di parlare a prescindere. Sappiamo cose accadde in seguito Qui ti sbagli grossolanamente. Tutta la cultura occidentale trova le proprie radici nel Cristianesimo e nella Chiesa, spesso in quel "medioevo oscurantista" (sic !) iniziando proprio dalle universit?.Certo che se date retta solo a certi "professori" asini... La scienza ? essenzialmente cristiana per motivi filosofici che qui non potremmo approfondire. Se volete vi potrei suggerire letture interessanti su questi argomenti. Io vorrei solo porre una domanda. Quanti di quelli che pretendono di giudicare il teologo e filosofo Joseph Ratzinger hanno mai letto un suo libro? quanti hanno mai letto e meditato quel documento maldestramente citato? quanti hanno mai davvero letto il documento papale sul "Caso Galileo"? e mi fermo solo su questi tre punti, visto che sono diventati di attualit? -
Come ? stato precisato la "B" sta per boxer ma ? bene precisare che Forghieri rifiut? sempre tale definizione per il suo motore. Voglio anche precisare che la 312B3 "spazzaneve", semimonoscocca progettata da un gruppo di tecnici che faceva capo a Forghieri e presentata nell 'agosto del 1972, era una vettura diversa dalla 312B3 del 1973. Quest' ultima fu la prima monoscocca Ferrari, progettata da una squadra di tecnici diretto dall'ing. Colombo e costruita in Inghilterra da Thompson. Essa divenne per? competitiva solo dopo radicali interventi effettuati da Forghieri, precipitosamente richiamato alla direzione tecnica alla fine del 1973, stagione tanto disastrosa da spingere Ferrari a interrompere per due Gp la partecipazione al campionato e trovare cos? il tempo per lavorare con calma. Il ritorno alle gare con la nuova B3 condotta da Merzario fu promettente ma solo nel 1974 si ritrover? la massima competitivit?. Mi pare che nessuno abbia ricordato che sono acrostici i nomi di MARCH (Max Mosley, Alan Rees, Graham Coaker, Robin Herd) e ARROWS (Ambrosio-credo-, Alan Rees, Jackie Olivier, Dave Wass, Tony Southgate)
-
Per i non ferraristi: perchè non tifate Ferrari?
gigi57 ha risposto a Ferrarista in una Discussione nella sezione Formula 1
Effettivamente in passato le auto tedesche spiccavano per la loro banalit? stilistica e per fare qualcosa di originale si sono dovuti rivolgere a carrozzieri italiani. Negli ultimi anni per? mi sembra che le cose siano cambiate, con modelli disegnati davvero splendidamente... a parte qualche pacchiana divagazione, come la "batmobile" ( Mercedes SLR). -
Auguri a Osrevinu
gigi57 ha risposto a gigi57 in una Discussione nella sezione Presentazioni e Benvenuto
Chiss? quanto consuma :huh: -
Boca Re di Coppe, il Milan cade dal trono
gigi57 ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Altri sport
e io le ho vissute tutte. Acc come sono vecchio :huh: -
Boca Re di Coppe, il Milan cade dal trono
gigi57 ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Altri sport
Certo che sono sfigato. Come italiano mi tocca l'inno di Mameli e come milanista... :huh: ?.Milan Milan solo con te ?.Milan Milan sempre per te Camminiamo noi accanto ai nostri eroi Sopra un campo verde siotto un cielo blu Conquistare voi una stella in pi? A brillar per noi E insieme cantiamo ?.Milan Milan solo con te ?.Milan Milan sempre per te oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh una grande squadra sempre in festa ol? oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh e insieme cantiamo ?.Milan Milan solo con te ?.Milan Milan sempre per te Con il Milan nel cuore Nel profondo dell?anima Un vero amico sei E insieme cantiamo ?.Milan Milan solo con te ?.Milan Milan sempre per te oh oh oh oh oh?? -
Vecchi giochi di F1
gigi57 ha risposto a Paolo1986 in una Discussione nella sezione Videogiochi & Simulatori di Guida
effettivamente sono "CPU-dipendenti" -
Vecchi giochi di F1
gigi57 ha risposto a Paolo1986 in una Discussione nella sezione Videogiochi & Simulatori di Guida
Concordo: ? stato il primo vero tentativo di simulazione. Forse "Indy 500" potrebbe contendergli questo primato ma "F1 grand prix" ( io lo ricordo con questo titolo il primo capitolo di Crammnd) era molto pi? completo. Fu una vera emozione vederlo per la prima vota girare sull'Atari St di mio fratello. Se poi pensiamo che il tutto marciava in un mega di ram... Per quel che riguarda GP2, io penso che avesse una grave pecca: non supportava le schede 3d che iniziavano in quel periodo la loro commercializzazione. Questo lo rese graficamente superato nel giro di pochi mesi rispetto ad altri giochi molto meno validi sotto l'aspetto simulativo, come per esempio quello della Ubi Soft. Questa pecca venne colmata con GP3 che, relativamente ai tempi, resta secondo me il vertice raggiunto da Crammond, visto l'affrettato pasticcio del quarto capitolo. Per i pochi che ancora non lo sapessero, si possono trovare questi vecchi titoli in rete,. Per? non so francamente n? se sia legale scaricarli n? se sia possibile farli girare con gli odierni S.O. e le configurazioni hardware (pi? o meno) recenti. Cmq ? divertente anche solo guardare gli screen. -
Auguri auguri e sii buono, ? l'ultimo anno teen! :lol: :salterello:
-
Il 1977 non ? la preistoria delle corse. Lo si poneva eccome il problema della sicurezza, sia delle macchine che dei circuiti, tanto che proprio nel 1976 si corse per l'ultima volta al Nuerburgring, di fatto chiudendo un'epoca. In quel periodo la sicurezza divenne una priorit? e il dibattito era accesissimo. Le auto da corsa a partire dai primi anni settanta divennero sempre pi? robuste e soprattutto sempre pi? raramente soggette ad incendio (fino ad allora il vero spauracchio era stato il fuoco). Anche sui circuiti si cominci? in quegli anni a studiare sistemi di protezione e sicurezza pi? efficaci. Fiorirono le reti di rallentamento che in un primo tempo sembravano essere molto utili ma solo con l'esperienza si ? arrivati alle strutture attuali. Per? si ? in continua evoluzione e magari un domani i vostri figli (miei nipoti ) inorridiranno vedendo con cosa e dove corriamo oggi Basterebbe una carenatura parziale su modello della "Sigma GP". Magari, con una forma adatta, si eliminerebbe una parte di quelle turbolenze che, come tutti sanno, tanto danno procurano allo spettacolo. I Tecnici tempo fa le avevano bocciate ritenendole pericolosamente fragili ma mi pare curioso che non siano in grado di provvedere adeguatamente
-
Se intendevi l'incidente di Berger: http://it.youtube.com/watch?v=rd8q5HoBzOA
-
La McLaren si scusa per la spy story
gigi57 ha risposto a be_on_edge_84 in una Discussione nella sezione Formula 1
disegnata io tempo fa :salterello8: -
La McLaren si scusa per la spy story
gigi57 ha risposto a be_on_edge_84 in una Discussione nella sezione Formula 1
Dalla McLaren 2008 sono state tolte le componenti ispirate dalle proprieta' intellettuali della Ferrari Resta per? ancora qualche preoccupazione: -
La dinamica dell'incidente venne ricostruita grazie a delle immagini e all'analisi del musetto ritrovato da alcuni tifosi e responsabilmente consegnato (anche se non direttamente alla Ferrari). Il tutto sarebbe stato innescato dal cedimento dello spoiler anteriore sinistro con il conseguente distacco del musetto (il "cofano"), il quale si sarebbe rotto anche a causa di micro-fratture nella struttura in carbonio, forse determinate delle uscite di pista di Breger durante le prove. Sta di fatto che fin dalla gara successiva di Montecarlo (dove peraltro si verificarono ancora dei cedimenti), si cominci? ad operare dei rafforzamenti in questa parte della 640 risultata critica.
-
Auguri al Grande Gigi!
gigi57 ha risposto a Mark in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Grazie infinite a tutti per gli auguri. Fanno sempre un immenso piacere :salterello: -
Infatti non mi sono dilungato su questo punto, proprio x? ancora non c'? nulla di sicuro. L'importante ? che si riesca a contenere i costi e che ci sia un accordo pieno tra FIA e ACO
-
Hai ragione ma ho sintetizzato con una visione forzatamente eurocentrica. Tra l'altro mi pare che della Carretera sia stato realizzato un MOD per Rfactor. Hai detto bene riguardo a Le Mans, una corsa talmente prestigiosa (una delle poche rimeste) da poter fare storia a s?, fino a condizionare l'elaborazione dei regolamenti. Parlando di grandi corse, da bresciano devo anche ricordare la Mille Miglia, una competizione che ha segnato profondamente l'evoluzione dell'automobile. Non moltissimi anni fa ho visto abbattere vicino a casa mia un muro, sul quale si potevano ancora intravedere le scritte originali con la freccia che indicava la direzione del percorso. Ma i tempi cambiano e corse di velocit? su strada del genere, non sono pi? proponibili. Cos? oltre alla Mille Miglia abbiamo perso la Targa Florio e la Carrera Panamericana.
-
Infatti ? vero, l' ALMS ? nata prima (nel 99 se ben ricordo :pensieroso: ) della LMS, anche se in verit? volevo rimarcare il legame regolamentare pi? che una gerarchia cronologica. Ritornando alla Ferrari 312P ( B ), guardate che carina
-
Il reparto spam ? negli Off-Topic Una parola riassumere tutti i camionati per le ruote coperte, nazionali, internazionali , americani... Se vi accontentate, prescindendo dalle varie serie nazionali, i principali campionati sono: la serie LMS, dove partecipano i prototipi distinti in due categorie (LMP1 e LMP2) e le Gt che partecipano con le due categorie maggiori (GT1 e GT2) il campionato mondiale FIA Gt riservato alle GT1 e GT2 e quello europeo per le GT3 e GT4. Per? i regolamenti subiranno una vera rivoluzione nel 2009-2010, con la creazione di un mondiale per le gt1 e un europeo per la gt2, categorie che per? verranno ristrutturate tecnicamente (cercate l'elenco delle variazioni nei siti ufficiali) per le Turismo il campionato maggiore ? il WTCC, mentre particolare rilievo e tradizione ha il DTM In Italia sta riscuotendo un certo successo tecnico e spettacolare il "Superstars". In USA le tre categorie pi? seguite sono ovviamente la Nascar (con varie serie), l'ALMS (figlia della LMS) e la trans-AM Per i relativi regolamenti e tipologie di vetture vi rimando ai siti specifici, dato che sono una vera babele e per di pi? in continua evoluzione. Cmq sicuramente ci sar? qualcuno che ne sa di pi? e arricchir? questa sommaria descrizione, magari correggendo qualche mio strafalcione.
-
Confermo il tuo ricordo ma si trattava del numero di marzo di Autosprint Mese. In copertina sii citava un brano del romanzo mentre all'interno ne venne pubblicata la prima parte. Io riuscii a leggere il libro qualche anno dopo, avendolo trovato a casa di un amico collezionista degli "Urania (titolo originale: The Ultimate Racer). Si trattava probabilmente della pubblicit? dell'edizione mensile:
-
Sulla 312P-74 vi ripropongo l'articoletto che ho scritto 3 anni fa per "l'Amarcord" ?L?ultima Ferrari? ? il titolo di un romanzo di Gary Wright, pubblicato in Italia nel 1965 nella famosa serie ?Urania? della Mondatori. Nel futuro delle corse automobilistiche immaginato dall?autore, i piloti venivano sostituiti da manichini telecomandati. A questo si era ribellato Enzo Ferrari, il quale ? aveva ritirato tutte le sue macchine che era riuscito a trovare e aveva trasformato fabbrica e vetture in una gran nuvola di fumo che si era alzata alta sopra il cielo di Modena. Nessuna delle mie macchine subir? questa vergogna?. Il protagonista Ross Elliot, pilota ex campione del mondo, sostituitosi di nascosto al manichino, trover? infine la morte correndo al volante dell?ultima Ferrari rimasta.. Anche se ?l?orda elettronica? che ha travolto il mondo automobilistico potrebbe suggerire ironici accostamenti tra i piloti di oggi e i manichini telecomandati profetizzati da Wright, grazie al cielo sappiamo che la storia ? stata pi? clemente della fantasia. Nessun rogo quindi appiccato in quel di Modena ma ?un?ultima Ferrari? ,che ha segnato la fine di un? epoca, venne costruita e forse molti giovani appassionati ne ignorano l?esistenza. Dopo aver modificato la F1 312B3, alla fine del 1973 Mauro Forghieri pose mano anche alla vettura sport. Battuta dalle Matra dopo un entusiasmante duello, la Ferrari 312 P sub? profonde modifiche, per riportarla verso un'architettura simile a quella del 1972. e abbandonando le idee del trio Colombo-Schetty-Caliri. Rivista la distribuzione dei pesi con un avanzamento del motore ed accorciato il passo, apparve subito evidente la nuova configurazione aerodinamica, caratterizzata da un alettone anteriore e una grossa presa d'aria sostenuta da una vistosa struttura posteriore, che la fece subito definire come la "Ferrari col bagagliaio Nel novembre del 1973 Regazzoni la port? in pista a Fiorano per i primi collaudi, trovandola subito pi? maneggevole della versione precedente, che aveva manifestato gravi e irrisolti problemi di beccheggio e instabilit? all'anteriore.Il collaudo del nuovo prototipo continu? anche a Le Castellet ma ben presto si preferir? abbandonarne lo sviluppo e la vettura non scender? mai in pista per una gara. La complessit? e e i costi delle corse "moderne" non permettevano ormai pi? la diversificazione degli impegni e questa 312P resta cos? l'ultimo prototipo costruito dalla Ferrari per il Mondiale Marche, il quale conoscer? un lento ma inesorabile declino. In un certo senso pu? anche essere considerata l'ultima vettura sport Ferrari, dato che per la 333 SP si ricorrer? all?estro di Giampaolo Dallara.
-
Infatti io ho specificato: "l'ultimo prototipo Ferrari per il MM" (Mondiale Marche). Non la ricordavo l'avevi messa nell'archivio?
-
Ricostruzione alquanto approssimativa (quella di Dario917) e vorrei giocare a fare l'avvocato della Ferrari. La 917 era sicuramente un passo avanti rispetto alle 512, avendo iniziato lo sviluppo con un anno di anticipo ma la M ( che sta per "Monotipo" e non per "modificata") aveva superato la 917 alla fine del 1970, come dimostr? nella 100Km di Zeltweg e poi nella 9 h di Kyalami e il motore 5 litri era gi? stato montato da parecchie gare. Quelli della Porsche cercarono di minimizzare accampando scuse in entrambe le occasioni, segno che ai tedeschi bruciava ritrovarsi a dover inseguire . In Sud Africa dissero anche che avevano un 4500 ma era una penosa bugia; "quella 917 a colori hippies ? abbastanza nota nel giro, Ed ? proprio una 5000 che le ha prese sonoramente". E Giunti dir? a fine gara: "La verit? ? che la nostra Ferrari, cos? come ? stata modificata, ? tornata in vantaggio sulla 917". Purtroppo l'avventura della 512 finiva qui. Si era investito molto nel progetto (700 milioni) e a Torino non era piaciuta la netta sconfitta dopo l'illusoria vittoria di Seebring. Non ci fu mai un abisso di prestazioni tra le due marche ma semplicemente la Ferrari si trovava con mesi di sviluppo di ritardo. Il 1972 sarebbe stato riservato alle sport 3 litri, troppo costose essendosi rivelate queste Sport 5000, potenti ed affascinanti ma in fin dei conti n? carne n? pesce. La Ferrari prefer? concentrare tutto sulla 312 P (la sigla PB -prototipo boxer- non mi risulta sia mai stata accettata ufficialmente e divenne solo un'arbitraria semplificazione per distinguerla dal precedente modello con motore a V e dalla F1). Peraltro, pure in un anno di transizione volto unicamente alla preparazione della stagione seguente, la 312P dimostr? grande brillantezza, mettendo pi? volte alla frusta le pi? potenti 5000. Fu per? anche vittima di una sorta di maledizione che l'accompagn? fin dalla prima tragica gara, la 1000km di Buenos Aires, dove perse la vita Ignazio Giunti per la nota assurda manovra di Beltoise (strano che non si trovino filmati di quell'incidente che ho ancora sotto gli occhi). Nel 1972 domin? in lungo e in largo il mondiale e non si pu? dire che L'alfa Romeo fosse una squadretta di amatori, mentre la Lola si distinse per un interessante modello piccolo e agile, la T280, anche se sicuramente non all'altezza della 312. Anche la Mirage mise in campo un modello interessante e che crescer? nelle successive stagioni. Manc? ? vero la 24 ore, alla quale si rinunci? per problemi di affidabilit? (la 312 P aveva dimostrato nelle pre-prove di essere nettamente pi? veloce delle Matra) che non si ritenne il caso di risolvere per motivi di costi e di tempo, avendo come obiettivo primario la vittoria nel mondiale. Quando arriv? il comunicato della rinuncia ci rimasero tutti male, soprattutto quelli della Matra: "solo 1000km o 6h? e allora che differenza c'? con la F1". L'osservazione era giustificata ma certo ? anche vero che ? pi? semplice prepararsi tutta una stagione per una sola corsa e con tanto di finanziamenti statali. Ben altra musica il 1973. La Matra, che intanto ha rinunciato alla F1 nella quale non ha pi? cavato un ragno dal buco da quando ha pensato di fare in proprio il motore, dimostra con la 670 una netta superiorit? di telaio (qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte) e aerodinamica, non certo di motore, come testimonier? Ickx che, per la rinuncia dell'Alfa, guider? la 680 nel 1974 a SPA. Per? non basta il grande motore boxer per equilibrare la sfida, se non nei circuiti meno guidati. I tempi erano cambiati. Ormai non si poteva pi? diversificare gli impegni contro avversari che concentravano tutto su una sola categoria e la F1 divenne la priorit?. Per il 1974 si allest? una 312P modificata da Forghieri ( come aveva fatto per la B3), con l'obiettivo di qualche sporadica apparizione. La 312P con il "bagagliaio" ( tempo fa avevo postato delle foto e scritto qualche riga sulla sua breve storia) per? non corse mai e resta l'ultimo prototipo Ferrari per il MM, che peraltro avr? a sua volta vita breve. Chiudo questo il brevissimo excursus ( ne avrei millanta di cose da dire) con un' osservazione che vuole tirare le somme del mio pensiero Non ? il caso di paragonare la Ferrari ad altre case anche gloriose come la Porsche. Nessuna di queste si ? mai azzardata a un impegno globale in f1 e magari anche su altri fronti. Quando ? accaduto ? stato per un tempo limitato e quasi sempre senza risultati apprezzabili. Credo di aver ben dissimulato il mio ferrarismo congenito ed ereditario