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R.S.

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  1. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Per me un Massa, che rimaneva incollato ad Alonso senza fatica e che quindi non guidava a tutta, costretto a dare due volte strada ad Alonso non depone a favore dello spagnolo. Io mica avrei voluto che doppiasse tutti, ma sarebbe bastata una qualifica/partenza leggermente migliore ad Abu Dhabi per mettersi subito dietro Maldonado e avere una serissima chance di vittoria.
  2. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Ad Abu Dhabi poteva vincere se non fosse rimasto bloccato dietro a Maldonado per 20 giri. In Brasile pure, visto quanto andava Massa e soprattutto visto che lui stesso aveva dimostrato tutto l'anno che col bagnato la macchina valeva la vittoria. A parte Valencia regalata dall'alternatore di Vettel, tutte le vittorie e le pole di Alonso sono arrivate grazie alla pioggia.
  3. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Bisogna anche ammettere che appena venivano due gocce la F2012 si trasformava completamente, ed escluso il Brasile Alonso è sempre riuscito a sfruttarne il vantaggio. In quei casi gli altri potevano solo limitare i danni.
  4. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Io ricordo di aver visto che la McLaren ne avesse leggermente di più nel secondo stint, e nonostante la Red Bull fosse ferma in rettilineo ricordo Vettel costringere Hamilton a un gran sorpasso. Comunque non cambia di molto il mio discorso, Alonso di occasioni per guadagnare più punti nelle ultime gare ne ha avute ma non le ha sfruttate.
  5. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Sì sì, immaginavo, solo che ti era uscita proprio male e non ho resistito...
  6. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Mah, era comunque davanti in classifica perciò era padrone del proprio destino. E la McLaren era più veloce della Red Bull nelle ultime due gare.
  7. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Rio Nero, ti quoterei su tutto ma elencare Prost nelle seconde guide con Barrichello e Coulthard è un'eresia abbastanza folle...
  8. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Se fosse solo merito della macchina anche Webber avrebbe dovuto chiudere in crescendo, e invece...
  9. R.S.

    Kimi Räikkönen brillo in pista

    Ah, per quello nessuna obiezione!
  10. R.S.

    Kimi Räikkönen brillo in pista

    Col cavolo, lasciaci quello del 2007 che fa contenti entrambi...
  11. R.S.

    La F1 in TV

    Per fortuna non c'è solo lei.
  12. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Non lo colpevolizzo, lo ritengo responsabile del vantaggio che è riuscito ad accumulare fino alla Germania tanto quanto lo ritengo responsabile della rimonta riuscita a Vettel. Non lo vedo eroico all'inizio e nemmeno disastroso nel finale, ma come ha i suoi meriti prima ha anche le sue colpe dopo.
  13. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Adesso non esageriamo, le statistiche esistono proprio allo scopo di analizzare eventuali scenari futuri. Che io e Shumi81 abbiamo inondato il forum è vero, ma d'altronde siamo in Agosto e fuori non si respira... Quel poco che Vettel ha fatto vedere in condizioni non ottimali mi fa pensare che non sia un bluff e che sarebbe in grado di ripetere le gesta degli altri grandi in situazioni analoghe. Un po' come ha fatto con la critica a cui Ruberekus accennava secondo cui sa vincere solo se parte davanti che andava tanto di moda soprattutto nel periodo di Spa 2010. Nel finale di stagione scorso, ad esempio, ha smentito tali critiche dimostrato di saper compiere eccellenti rimonte mantenendo il sangue freddo. E in questo inizio di stagione ha fatto vedere grandi cose soprattutto nei weekend in cui la Red Bull era sottotono, non vedo nessuno che al momento guidi al suo livello. Personalmente lo preferisco agli altri per gli exploit che ha fatto vedere sul bagnato e che mi hanno tanto ricordato i tempi del Kaiser. Posso quindi dire che tifo per lui per motivi nostalgici...
  14. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Mi tocca quotarti: Qui dici che non sei sicuro che abbia le qualità per vincere altrove, che nel 2012 mai e poi mai avrebbe non dico lottato, ma nemmeno vinto 3 gare. Come conclusione, affermi che finché non se ne andrà nessuno avrà mai certezze assolute. Se vuoi possiamo discutere sul significato del termine campione (se si intende colui che finisce sul'albo d'oro dei campioni o colui che ne ha la stoffa), ma per me uno che corrisponde a questa descrizione non è un campione e non ne ha nemmeno la stoffa. Non mi sembra di avere semplificato o banalizzato.
  15. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    In Brasile Massa ha dovuto cedergli la posizione due volte, si ritrovava davanti senza volerlo, vedi tu se definirlo nulla che permettesse di finire davanti... Comunque chiamalo come vuoi - calo psico-fisico, scoraggiamento - ma tale calo di rendimento gli è costato il mondiale mentre il suo avversario ha chiuso in crescendo. In qualunque sport conta come finisci, non come inizi. Per informazioni citofonare San Antonio Spurs, che nelle ultime finali NBA hanno vinto gara 1, gara 3 di 36 punti e a 21 secondi dal titolo in gara 6 vincevano di 5 punti... indovina chi ha vinto il titolo a gara 7?
  16. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Ancora una volta, io non sono saltato fuori con una affermazione supponendo che gli altri la vedano così. Sei stato tu a sostenere solamente con la tua opinione che avendo vinto solo con una Red Bull dominante non può essere considerato un campione, e più di uno ti ha contestato sia l'affermazione (che non sia un campione) che la motivazione (Red Bull dominante). E quando hai proposto lo scenario aggiuntivo mi sono limitato a pensare a come sono viste altre persone con carriere paragonabili a Vettel in termini di numeri ed età. Risultato? Sono tutti considerati campionissimi pressoché all'unanimità. Nell'ultima risposta ho anche dimostrato di averlo fatto con alcuni esempi coerenti. Da qui la mia deduzione che anche Vettel sarebbe visto alla stessa maniera dalla stessa stragrande maggioranza. Poi ovvio che per chiunque ci sono gli haters: ci sono persino per Jordan, nonostente tutti gli addetti ai lavori lo considerino all'unanimità (100% assoluto) come il migliore di tutti i tempi. L'opinione degli haters dovrebbe essere significativa? Non ne vedo il motivo. Se vuoi ti cito un altro esempio: gli haters di Messi (di solito tifosi sostenitori di Cristiano Ronaldo o comunque che trovano antipatico lui o il Barcellona) dicono che non è un campione perché non ha mai vinto fuori dal Barca. Nonostante sia paelse che vincere altrove (o con la nazionale) lo consacrerebbe ulteriormente, nessun appassionato (e ho sempre scelto questa parola non a caso) si sognerebbe di dire che non sia attualmente il più forte o che sia uno dei grandi della storia del calcio (sport fra l'altro leggermente affollato...). Mi dispiace che tu veda della presunzione in tutto ciò.
  17. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Avrebbe però potuto giocarsela e mettere pressione, quando è in forma il suo punto di forza migliore è quello di riuscire a sfruttare ogni più piccolo errore altrui a proprio vantaggio. Tieni conto che ad Austin Vettel andava in calando, se fosse riuscitor a rimanere abbastanza vicino ad Hamilton avrebbe avuto qualche chance durante il loro duello per entrare in zona DRS per approfittare della maggiore velocità sul dritto. E in Brasile pioveva, situazione in cui, fino a prova contraria, un pilota in forma del calibro di Alonso potrebbe e dovrebbe fare sempre la differenza.
  18. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    In uno sport individuale (come per esempio il tennis) o di squadra ma individualista (come l'NBA) il primo criterio che si usa per determinare il valore di un giocatore è il numero di titoli vinti. Nel tennis contano molto di più gli slam, ovvero quelli più prestigiosi. Poco importa se qualcuno fa incetta di titoli minori, tanto meno conta lo stile o la varietà di gioco che sai proporre. Nella NBA conta ovviamente se li vinci da protagonista o da comparsa. Per protagonista però non si intende necessariamente di vincerli essendo il migliore della tua squadra, perché non sono solo giocatori come Michael Jordan (6 titoli in 6 finali e imbattuto dalla vittoria del primo titolo in poi) e Bill Russell (11 titoli di cui 8 consecutivi) a essere considerati campionissimi. Forse non hai mai sentito nominare Robert Horry, ma ha vinto più titoli dello stesso Jordan. Non è mai stato il giocatore più forte della squadra, anzi, in molte stagioni entrava addirittura dalla panchina. Però nei finali punto a punto era sempre in campo, e ha segnato il canestro della vittoria allo scadere in almeno 4 partite. Non ha mai accumulato statistiche, eppure è considerato da tutti un campionissimo perché quando c'era da vincere, lui vinceva. E né Jordan né Russell hanno mai cambiato squadra. La F1 è a metà strada fra uno sport individuale - perché il titolo piloti lo vince il singolo atleta - e uno sport di squadra - perché l'atleta vince con la vettura preparata dal team. Vettel (nello scenario proposto da te, non da me) sarebbe il pilota con più titoli e con la striscia più lunga come Russell, chiuderebbe la carriera imbattuto dal primo titolo vinto conquistato come Jordan e avrebbe vinto 2 titoli conquistandoli all'ultima gara su 2 tentativi come Horry. In quale universo tali dati non sono sufficienti per considerarlo un campione assoluto? La tua frase quindi è errata, non è che questi dati bastino a me (e fidati, al 99,9% degli appassionati - appassionati, non tifosi), piuttosto è a te che non bastano nemmeno quelli. Io e altri abbiamo specificato diversi motivi che ci convincono e l'unica cosa da te menzionata che ti impedisce di convincerti è il fatto che non abbia cambiato scuderia, cosa che in nessuno sport e soprattutto in nessun caso di altro pilota di F1 (a partire da Alonso che invece consideri evidentemente già un campionissimo) è mai stato un fattore significativo. Al massimo, come nel caso di Valentino Rossi, una sua eventuale (e fra l'altro pressoché sicura) scelta futura di cambiare team non farebbe che aumentarne ulteriormente il valore, che però nel frattempo resta indiscusso come lo sarebbe quello di Rossi se fosse sempre rimasto alla Honda.
  19. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Senza quel calo è lecito presumere che avrebbe vinto il titolo. In fondo, sarebbe bastato un rendimento leggermente superiore in un paio delle gare che ti sono state citate perché lo avrebbero messo in posizione di lottare per una posizione migliore, vale a dire più punti. Ovviamente sarebbe stato difficile vincere in India, ma ad Abu Dhabi sarebbe bastata una qualifica/partenza migliore evitando di rimanere bloccato dietro a Maldonado per 20 giri per poter attaccare Kimi durante i pit-stop. In Korea, USA e Brasile visto il ritmo di Massa è assolutamente lecito aspettarsi (in almeno una occasione) che se Alonso fosse stato quello di inizio anno ne avrebbe avuto per prendere il pilota davanti a lui, anziché costringere Felipe dietro di lui a rallentare più volte o addirittura quando è stato davanti a fare lo stopper per agevolargli il sorpasso.
  20. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Ma se in quel caso ti pare impossibile stabilire la causa della sconfitta nei confronti di Webber come mai le prestazioni sottotono di fine 2012 di Alonso rispetto a Massa sono invece sicuramente da imputare alla macchina?
  21. R.S.

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    A parte che parliamo di un ragazzo che anche vincendo dubito si ritirerebbe così giovane, se si realizzasse lo scenario che descrivi tu avremmo un pilota che ad appena 30 anni avrebbe accumulato i seguenti record: - più giovane a conquistare punti (unico sotto i 20 anni) - più giovane a conquistare un podio - più giovane a conquistare una pole position - più giovane a conquistare una vittoria (unico sotto i 22 anni) - più giovane a conquistare un titolo mondiale (e ovviamente più giovane a conquistarne 2, 3 ecc.) - maggior numero di pole position in assoluto (è già il terzo all-time ed è in media per avvicinare quota 80) - maggior numero di vittorie dopo Schumacher (ne mancano 21 per raggiungere Prost, vincendo altri 4 mondiali non avrebbe problemi a farlo) - maggior numero di titoli mondiali assieme a Schumacher - unico a vincere più di 5 titoli mondiali consecutivi In più concluderebbe la carriera avendo sempre stravinto il confronto con almeno 4 compagni di squadra diversi con 2 costruttori diversi. Non ho nemmeno contato l'ovvio record assoluto di punti conquistati, visto il recente cambio di assegnazione punti. Chiunque figuri nei primi posti di almeno una categoria statistica (vittorie, pole, giri veloci) è considerato di diritto e senza alcun dubbio un campionissimo, Vettel figurerebbe rispettivamente primo a pari merito, secondo e primo in quelle normalmente considerate le più importanti (titoli mondiali, vittorie e pole). Inoltre Vettel monopolizza le categorie statistiche di età (esclusa quella del giro veloce, dominata da Nico Rosberg). Per il 99,9% degli appassionati sarebbe più che sufficiente per considerare chiunque accumuli tali dati un campionissimo assoluto, il fattore di aver vinto i mondiali con un solo costruttore diventerebbe relativamente significativo solo in caso qualcuno replicasse i suoi numeri saltando da un costruttore all'altro.
  22. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    Niente da fare, si continua a dare i meriti di Vettel esclusivamente alla vettura: da Singapore in poi è stato Vettel a diventare imbattibile mentre Webber non ha combinato un tubo (quasi sempre finito dietro alla Ferrari "arretrata di parecchio"), è semplicemente ingiusto dare i meriti solo al team.
  23. R.S.

    Ferrari F138

    Da come l'aveva messa Vanzini pareva avessero la soluzione più a portata, così si rischia di avere una macchina vincente a campionato ormai chiuso solo per le gare di fine anno come la McLaren dell'anno scorso. Io spero con tutto me stesso che Rory Byrne abbia lavorato proprio sull'aspetto meccanico per la vettura dell'anno prossimo. Lui non aveva bisogno di invenzioni alla Newey, è stato anzi il maestro dell'arte opposta: quella di far sposare alla perfezione parti piuttosto collaudate e standard e rendere le sue vetture dei gioielli senza punti deboli. Mi auguro che il suo ruolo di consulente sia stato ben più profondo e impegnato di quello degli ultimi 2 anni...
  24. R.S.

    Sondaggio di metà stagione

    Come in tutte le regole si potrebbe considerare qualche caso come una eccezione, ma dev'essere per cause di forza maggiore come in occasione della sconfitta di Lauda del 76 o del titolo di Rosberg dell'82, non certo per i campionati degli ultimi 3/4 anni.
  25. R.S.

    Fernando Alonso lascia la F1

    A tutto quello che hai scritto aggiungerei che quell'ultima fase di dominio Red Bull iniziò con un handicap di ben 39 punti quasi impossibile da recuperare senza ritiri del pilota in vantaggio, soprattutto perché nonostante la F138 abbia indubbiamente chiuso in calando, per un motivo (ritiri altrui) o per l'altro (penalizzazioni altrui) è rimasta una vettura da podio fino alla fine.
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