Marcello1997

Ho letto che tale Hamilton ha vinto il mondiale piloti. Domanda: ma corrono ancora i piloti? Non vanno da sole quelle macchine? Ma Alonso non era un campione tipo schumacher? Uno di quelli che nascono ogni 20 anni? E le ha prese da hamilton? Le macchine le guidano i computer, non i piloti: loro ci mettono ormai solo la faccia. Cmq ha vinto il pilota meno pilota che c'? in F1! Segno dei tempi, segno di uno sport che ormai non dice pi? nulla. E non per colpa dei piloti ovviamente!

Non entro nel merito di chi giudica un pilota migliore di un altro: ognuno ha i propri parametri. E poi, trattandosi di grandissimi, c'? l'imbarazzo della scelta. Mi spiace, invece, leggere di Benetton irregolare nel 1994: se avesse fatto quella partenza in ogni gran premio, e non solo in Francia, allora avremmo potuto sospettare. Poi dal comportamento in pista si vede chiaramente che non c'era alcun TC. La monoposto era regolare: in effetti bararono con la pompa della benzina e furono duramente puniti per quello. Ricordiamo che Schumacher ha vinto il mondiale partecipando a 12 gare su 16: nelle altre 4 fu squalificato.

Infatti: Schekter era un pilota tostissimo, tant'? che si qualific? davanti a Gilles e tenne la posizione al via. Non pensiate che per Villeneuve sarebbe stato uno scherzo superarlo. Il sudafricano non era un pilotino ma un vero campione. Non ? entrato nella storia semplicemente perch?, a soli 29 anni, si sent? con la pancia piena e leggermente nauseato dalle corse. E decise di fare tutt'altro, divenendo un ottimo imprenditore.

Quella del 1993 non fu solo la migliore stagione di Senna: fu la migliore stagione che un pilota abbia mai corso in assoluto! Mi ricordo che dopo Doninghton, un anti-sennista come me, si tolse il cappello per applaudire al pi? grande pilota di tutti i tempi. Ma non sarei cos? duro con Allievi: lui si riferisce al 1994 ed esprime l'opinione dell'inizio della fase calante di Senna. Il 1994 fu uno choc per Ayrton: era convinto di avere diritto anche lui ad una stagione passerella dopo il 1992 di Mansell e il 1993 di Prost; invece si trov? con una macchina inguidabile e come avversario il giovane rampante Schumacher e non pi? il vecchio e prudente Prost. Il colpo fu duro ma nessuno sa come Ayrton avrebbe reagito. In fin dei conti, per amor di parallelo, anche di Schumi si disse che era iniziato il declino dopo le prime tre gare del 2003: ma poi arriv? la vittoria scaccia-crisi di Imola (guarda che coincidenza). E Schumi aveva all'epoca 34 anni...

Nessuno dei quattro piloti ? veramente amato: se non da qualche ragazzina adolescente che pu? trovare figo l'uno o l'altro. Troppo piatti per piacere davvero. Troppo poco "piloti" per scaldare il cuore. A Imola 1991 non potr? mai dimenticare l'attillatissima t-shirt di una splendida fan di senna e la scritta esibita da un'altra, altrettanto bella con un divino "scaldami il cuore, Nigel".

Anche io: ? la quarta stagione che praticamente non seguo pi?. Mi manca tanto la F1, spero che un p? rinasca!

Dir? di pi?: lo scandalo sta facendo benissimo al mondo dell'ex F1: ha almeno rilanciato un minimo di curiosit? introno all'ambiente. Sono curioso di vedere cosa succeder? l'anno prossimo con le centraline uniche e la fine di LC e TC, anche se ci spero davvero poco.

Bella gara: sono arrivati come sono partiti! la cosa sconvolgente ? che ormai viaggiano a coppie: fanno primo e secondo o terzo e quarto. Questa la dice lunga su quanto conti il pilota. Magari pu? rosicchiare quei millesimi che lo aiutano a battere il suo compgno di squadra ma non ? pi? in grado di ribaltare le gerarchie tra vetture. Neppure se i tempi tra le due macchine sono vicinissimi! Invito a guardare la sconvolgente classifica piloti: 1 Hamilton Lewis ENG McLaren Mercedes 97 2 Alonso Fernando SPA McLaren Mercedes 95 3 Raikkonen Kimi FIN Scuderia Ferrari Marlboro 84 4 Massa Felipe BRA Scuderia Ferrari Marlboro 77 5 Heidfeld Nick GER BMW Sauber 56 6 Kubica Robert POL BMW Sauber 33 7 Kovalainen Heikki FIN Mild Seven Renault F1 Team 22 8 Fisichella Giancarlo ITA Mild Seven Renault F1 Team 17 9 Rosberg Nico GER Williams F1 Team 15 10 Wurz Alexander AUS Williams F1 Team 13 11 Webber Mark AUS Red Bull Racing 10 12 Coulthard David SCO Red Bull Racing 8 13 Trulli Jarno ITA Panasonic Toyota Racing 7 14 Schumacher Ralf GER Panasonic Toyota Racing 5 15 Sato Takuma JAP Super Aguri 4 16 Button Jenson GBR Honda Racing Team 2 17 Vettel Sebastian GER BMW Sauber 1 Anche l? vanno a coppie!

Ragazzi, dietro la McLaren c'? la Mercedes: ma quale bancarotta!

Non radiare la McLaren ? stato un grosso sbaglio. In questa F1 ottenere un vantaggio competitivo ? difficilissimo, se ci riesci ci campi sopra per anni. Questo aveva ottenuto la ferrari dal 2002, un grande vantaggio competitivo. Ora l'ha perso a favore della McLare: ? inutile dire balle, se sai come ? fatta la vettura concorrente sai anche come fare la tua per essere avanti. Ora saranno loro ad essere irragiungibili e la Ferrari dovr? rifare tutti i progetti e senza poter copiare. Una corsa nel buio. Hanno salvato la McLaren, questa ? la verit

La vettura si sa, risente psicologicamente delle sentenze. Potrebbe ribellarsi e cominciare a far fumo.

Abbiamo scoperto, con grande sorpresa, che in F1 le macchine corrono da sole e i piloti si sfidano sui 100 m. Infatti solo cos? si pu? interpretare la pilatesca sentenza FIA: punitiva per la McLaren sotto il profilo economico ma non sotto quello sportivo. E' come se nel 2006, dopo lo scandalo Moggiopoli, avessero assegnato all'Inter la Coppa Italia e non il Campionato: in questo il calcio si ? rivelato migliore della F1. Negli anni '80 la McLaren sarebbe stata radiata. Oggi non osano farlo perch? hanno paura per il loro show-bussiness, per il loro reality da quattro soldi.

Sono cose di una gravit? inaudita. La McLaren andrebbe radiata come doveva essere radiata la Juve. Venti anni fa lo avrebbero fatto. Oggi si ragiona con il portafoglio e, quindi, la squadra verr? salvata. Le cancelleranno i punti dal mondiale cotruttori: ? come dire nulla!

La manovra di Hamilton ? stata agevolata, ovviamente, dalla maggiore velocit? della McLaren. Ma ? stata comunque bella: perch? fatta con rabbia, audacia e determinazione. Ed in pi? l'inglese si ? prodotto in un magistrale controllo del "lungo" della sua monoposto a causa della staccata ritardata. Bravo!

Questo discorso ? interessante: il limite. Per limite si intende il limite di aderenza di una monoposto in curva. Un valore oltre il quale la monoposto esce fuori pista o va in testa coda. E' un limite matematico, asintotico: ci si pu? avvicinare sempre di pi? senza mai toccarlo. E si pu? superare con estrema facilit?. Senna, giusto per fare un esempio, basava su questo la sua sfida nel migliorarsi sempre di pi?. Il limite e la sua sfida hanno unito generazioni di piloti, da Nuvolari a Fangio a Clark a Stewart a Senna a Schumacher. Da quando le monoposto sono robotizzate il limite lo trovano i sistemi elettronici. O meglio, il pilota pu? superarlo affidandosi alla capacit? di "correzione" dei suoi sistemi. A questo bisogna aggiungere la partenza assistita (che ? tale checch? se ne dica), i cambi quasi automatici, la messa a punto ormai solo nelle mani degli ingegneri, la tatttica scelta dal team ecc. ecc. Nelle mani del pilota ormai ? rimasto davvero pochissimo, forse solo la scelta delle traiettorie ottimali: dove sicuramente ci sar? qualche programma che aiuter? nella scelta di quelle giuste; ma forse in questa materia il cervello umano pu? dare ancora qualcosa in pi?. Il risultato? Quando il "pacchetto" scende in pista il ritmo gara ? ormai gi? stabilito. E sar? quello per tutta la gara. Se due monoposto sono vicinissime nelle prestazioni ? inutile "tirare" come si faceva un tempo: quello davanti non lo prendi lo stesso e rischi di andare lungo, come ottimamente diceva Sav79rio.

Per commovente intendo qualcosa che ti commuove al di l? del risultato sportivo. A me ? rimasto impresso lo sguardo triste di Damon Hill quando i meccanici gli dicono che la sospensione ? andat. Adelaide 1994.

Straquoto!

Gi?, c'? qualcosa che non convince tutti noi... :triste:

Ales? era una pippa, Berger no: si ? involuto dopo l'incidente di Imola 1989 e dopo la "cura" Senna del 1990. Nel famoso test McLaren-Lamborghini del 1993 si vocifera che le frasi di Senna fossero pi? che altro di circostanza: infatti il motore sarebbe stato un disastro...

Mi interessa saperlo se pensi che sia un gioco da bambini...prego.... P.S. =AVEVO SBAGLIATO A QUOTARE!! Mansell aggrediva il circuito curva dopo curva, frenando sempre pi? tardi e correggendo pi? volte la macchina. Una guida "nervosa" l'aveva definita Clay Reagazzoni. E lo si vedeva chiaramente. Prost era pulitissimo, non chiedeva mai alla macchina pi? del dovuto ma piazzava sempre grandi tempi. Chiedeva un assetto neutro per la vettura: infatta lui non sbandava mai. Senna aveva quello stile tutto suo di "tagliare" la curva in due tronconi dando delle accellerate tra un passaggio ed un altro. Piquet giocava tutto sul sottosterzo e sull'efficacia nelle curve veloci. Basta un video d'epoca qualsiasi e tutto questo lo vedi tu, senza bisogno di nessuno che lo commenti. Adesso? Boh, le traiettorie mi sembrano tutte uguali. Magari lo stile ? ancora diverso tra un pilota ed un altro ma non si vede! Anche quello era spettacolo, non ? solo una questione di sorpassi. Quoto chi afferma che ? tutto standardizzato, anche la guida...

Nessuna colpa ai piloti: ? il sistema che non d? riferimenti. Qualcuno sa dirmi che differenza c'? nella guida dei 4 protagonisti del mondiale? Nel campionato 1986 competevano Prost, Senna, Piquet e Mansell: descriverne lo stile di guida e le differenze ? un gioco da bambini.

Il problema grave ? proprio questo: nessuno di noi ha capito se questi piloti valgono oppure meno. Se sono bravi a pilotare o sono solo dei fenomeni da playstation! In passato nessuno discuteva sul valore assoluto di Prost, Senna, Piquet, Mansell ecc. (tutti campioni) ma solo sul valore relativo (Senna vale pi? di Prost o viceversa). Quanto a Schumacher la sua vicenda non ? indicativa: in era elettronica ha goduto del capitale di credibilit? accumulato negli anni di vetture puramente meccaniche (1994-1997).

Il problema grave ? proprio questo: nessuno di noi ha capito se questi piloti valgono oppure meno. Se sono bravi a pilotare o sono solo dei fenomeni da playstation! In passato nessuno discuteva sul valore assoluto di Prost, Senna, Piquet, Mansell ecc. (tutti campioni) ma solo sul valore relativo (Senna vale pi? di Prost o viceversa). Quanto a Schumacher la sua vicenda non ? indicativa: in era elettronica ha goduto del capitale di credibilit? accumulato negli anni di vetture puramente meccaniche (1994-1997).

Forse il venditore sperava che le comprasse qualche testata, ci sar? rimasto male...

Sentenza assurda, come al solito prevalgono gli interessi. Cos? forse la smetteremo di definire italiani certi vizi che invece sono comuni a tutto il marcissimo "mondo occidentale"...