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Beyond

I campionati del mondo... alternativi

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Ho pensato di vedere cosa sarebbe successo nella storia dei mondiali se a vincere fosse stato l'inseguitore. Ho quindi considerato campioni del mondo i secondi, nel caso in cui con un risultato diverso dell'ultima gara avessero potuto laurearsi campioni, a prescindere dal fatto che meritassero o come si ottenesse questo verdetto. Il risultato è abbastanza interessante, due mondiali su tre avrebbero diversi vincitori e possiamo notare molti campioni che non ce l'avrebbero mai fatta e altri secondi che invece avrebbero coronato il loro sogno.

 

ecco i risultati

 

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Schumacher e Prost avrebbero più mondiali ancora. Importanti successi per Mansell, con 3 titoli, mentre Piquet se ne ritroverebbe solo uno, e nel 1980. Vettel tornerebbe a due, fregato da Alonso, mentre Massa non avrebbe più in odio Glock. Interessantissimo il successo di Irvine, che unito al 98 farebbe scomparire Hakkinen dalla classifica. Negli anni più lontani, Ascari sarebbe 3 volte campione, con Fangio che frega il titolo a Farina ma lo perde contro Collins. Moss, von Trips, Ickx ce la fanno. Negli anni 80 solo nel 85 vincerebbe lo stesso!

 

Che ne pensate di questi ipotetici risultati? Quali ritenete più "giusti" o meno?

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La prova che Kimi almeno un dannato Mondiale lo meritasse tutto.

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non so quali criteri hai usato ma:

 

-nel '61 von Trips non ebbe l'occasione di avere un' "ultima gara"

-nel '70 all'ultima gara Ickx non aveva più possibilità di raggiungere Rindt

-nel '79, per quanto la distanza fra Scheckter e Villeneuve all'ultima gara fosse inferiore ai 9 punti, per la regola degli scarti il mondiale era praticamente già chiuso

-nel '96 dopo il Portogallo Hill e Villeneuve erano 87 a 78, se invece che al Canadese la ruota si fosse sfilata all'Inglese...

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non so quali criteri hai usato ma:

 

-nel '61 von Trips non ebbe l'occasione di avere un' "ultima gara"

-nel '70 all'ultima gara Ickx non aveva più possibilità di raggiungere Rindt

-nel '79, per quanto la distanza fra Scheckter e Villeneuve all'ultima gara fosse inferiore ai 9 punti, per la regola degli scarti il mondiale era praticamente già chiuso

-nel '96 dopo il Portogallo Hill e Villeneuve erano 87 a 78, se invece che al Canadese la ruota si fosse sfilata all'Inglese...

 

Straquoto, il criterio non è uniforme. Nel 1989 e 1990 i mondiali si chiusero alla penultima gara, quindi non c'era la possibilità del ribaltone. Nel 1987 i giochi si chiusero in Giappone con Mansell KO. Lo stesso dicasi per il 1988, Prost arrivò in Australia certo di non poter vincere il titolo grazie al gioco degli scarti.

 

Nel 1986 c'era pure Piquet in ballo, nel 1981 c'era Laffitte, nel 2007 Alonso, tutti terzi incomodi.

 

Io farei questo criterio: cosa sarebbe successo se il primo degli inserguitori all'ultima gara ce l'avesse fatta a superare il capoclassifica (ovviamente esclusi piloti morti o infortunati). In questi casi sarebbe da togliere casi come 1986 e 2007 dove l'inseguitore invece vinse.

 

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ovviamente ho usato il "buonsenso", nel senso che ho valutato i campionati combattutti, al di là dell'ultima gara che in qualche caso, vedi senna prost, non era già decisiva

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Scusa ma se consideri i Mondiali dall'88 al '91 stravolti alla penultima gara, allora il cam,pione del mondo 2003 dovrebbe essere Montoya, visto che era davanti a Raikkonen prima della penultima gara ed era stato il rivale di Schumacher per tutto il campionato...

ci vorrebbe un criterio più uniforme

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il criterio è l'ultima gara, ma poichè 3-4 campionati combattuti per motivi specifici all'ultima gara erano assegnati, in quei singoli casi ho considerato anche la penultima. non vuole essere un'analisi scientifica, mi sembra chiaro che in alcune situazioni ho scelto così per rispecchiare meglio il campionato

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Un lavoro preliminare sarebbe prima uniformare tutti i punteggi di tutti i campionati (con uno dei sistemi più recenti, di più facile implementazione) e verificare così chi avrebbe vinto, e poi eventualmente compiere questo lavoro. Ma chiaramente, non essendo un'analisi scientifica, come ha detto Beyond, si va più di buonsenso.

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Se non ci sono criteri uniformi, è un'analisi del cassso. I punteggi erano quelli che erano e i piloti correvano con quella logica.

 

Per revisionare i campionati si potrebbero fare diverse classifiche con diversi criteri.

 

1) vince chi alla vigilia dell'ultima gara era il migliore degli inseguitori

 

1bis) vince chi alla vigilia dell'ultima gara era il peggiore degli inseguitori

 

2) vince chi alla vigilia dell'ultima gara era in testa al campionato

 

3) vince chi alla vigilia della penultima gara era in testa al campionato.

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così però diventa troppo soggettiva la cosa

ad esempio nel 2009 il titolo andrebbe dato a Barrichello visto che era in lotta fino alla penultima gara, in cui tra l'altro partiva in pole mentre Button partiva 14°

inoltre nel 2007 il titolo sarebbe potuto andare ad Alonso

 

Ciò che si può ricavare è che Schumacher, Prost e Alonso sono stati i piloti che più di tanti altri sono stati in lotta per il Mondiale con costanza.

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a che pro ricalcolare con altri punteggi? ogni campionato va considerato per quello che si correva quell'anno, con quelle regole.

la scelta non l'ho resa soggettiva perchè l'ho fatto solo per quella manciata di casi in cui c'era effettivamente una situazione particolare. nel 2009 button non è mai stato in pericolo per il titolo nella realtà quindi non ho fatto alcuna modifica. invece nel 1990 sì, per questo anche se a conti fatti l'ultima gara non contava, ho preso la precedente. ma si tratta appunto di una manciata di casi

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Sarebbe interessante calcolare i piloti che avrebbero vinto i campionati passati con l'attuale sistema di punteggio.

 

 

 

 

Regards,

The frog

 

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sì ma nel 2009 PER TE il titolo non è mai stato in pericolo!

io fra la pole di Rubens a Interlagos e la partenza avrò avuto 23 ore di goduria e di sogni che non mi capitavano da secoli per la F1 :D

Ricordo anche un articolo di Terruzzi in cui diceva che, in qualsiasi modo sarebbe andata la gara, Rubens aveva dimostrato a tutti di meritare il Mondiale per la fantastica seconda parte di stagione.

Poi purtroppo la sfortuna gli si accanì contro come sempre...



TROVATO!

 

Il campione? C’è già

18 ottobre 2009

brasilepole1_161.jpg

Rubens Barrichello è il vincitore morale di questo campionato del mondo. Ma sì, una bella lezione. A Jenson Button per cominciare che probabilmente campione del mondo lo sarà per davvero; a chi critica Rubinho da un pezzo (noi compresi) per un rendimento non sempre di prima classe. La voglia e l’entusiasmo che sta mettendo in pista il trottolino di San Paolo è ammirevole. Ed offre un controbalzo alle apparenze del proprio destino.Non stiamo parlando di un fenomeno, intendiamoci; la sua corsa verso il titolo poggia su una macchina irregolare, la Brawn , legittimata per motivi politici e non certo tecnici dalla Federazione; c’è il sospetto che siano in molti a voler tenere vivo il mondiale sino all’ultimo round di Abu Dhabi. Però, in questa valle di lacrime che è ormai la Formula 1, Barrichello porta in pole una umanità salutare. Lui, con la batteria di parenti al seguito, con la rogna che gli corre al fianco ma anche con una carriera lunghissima pronta al rilancio (sarà pilota Williams nel 2010 quando potrà tagliare il record storico dei 300 gran premi disputati), con un conto in banca che crediamo superi quota 50 milioni di euro, con una tifoseria che a furia di prenderlo in giro, ha imparato a volergli anche bene. Altro che Button. Per Barrichello fanno il tifo quasi tutti ormai. Il che vale rivincita in grande stile, anche se andrà finire, forse, per lui come al solito. Secondo, mannaggia la miseria.

 

 

Modificato da Supernova

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Sarebbe interessante calcolare i piloti che avrebbero vinto i campionati passati con l'attuale sistema di punteggio.

 

visto che quei piloti corsero considerando le loro regole, sarebbe un esercizio fine a se stesso.

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sì ma nel 2009 PER TE il titolo non è mai stato in pericolo!

io fra la pole di Rubens a Interlagos e la partenza avrò avuto 23 ore di goduria e di sogni che non mi capitavano da secoli per la F1 :D

Ricordo anche un articolo di Terruzzi in cui diceva che, in qualsiasi modo sarebbe andata la gara, Rubens aveva dimostrato a tutti di meritare il Mondiale per la fantastica seconda parte di stagione.

Poi purtroppo la sfortuna gli si accanì contro come sempre...

 

TROVATO!

 

Il campione? C’è già

18 ottobre 2009

brasilepole1_161.jpg

Rubens Barrichello è il vincitore morale di questo campionato del mondo. Ma sì, una bella lezione. A Jenson Button per cominciare che probabilmente campione del mondo lo sarà per davvero; a chi critica Rubinho da un pezzo (noi compresi) per un rendimento non sempre di prima classe. La voglia e l’entusiasmo che sta mettendo in pista il trottolino di San Paolo è ammirevole. Ed offre un controbalzo alle apparenze del proprio destino.Non stiamo parlando di un fenomeno, intendiamoci; la sua corsa verso il titolo poggia su una macchina irregolare, la Brawn , legittimata per motivi politici e non certo tecnici dalla Federazione; c’è il sospetto che siano in molti a voler tenere vivo il mondiale sino all’ultimo round di Abu Dhabi. Però, in questa valle di lacrime che è ormai la Formula 1, Barrichello porta in pole una umanità salutare. Lui, con la batteria di parenti al seguito, con la rogna che gli corre al fianco ma anche con una carriera lunghissima pronta al rilancio (sarà pilota Williams nel 2010 quando potrà tagliare il record storico dei 300 gran premi disputati), con un conto in banca che crediamo superi quota 50 milioni di euro, con una tifoseria che a furia di prenderlo in giro, ha imparato a volergli anche bene. Altro che Button. Per Barrichello fanno il tifo quasi tutti ormai. Il che vale rivincita in grande stile, anche se andrà finire, forse, per lui come al solito. Secondo, mannaggia la miseria.

 

 

 

Non fatelo leggere a ButtonForEver! :lol2:

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E non finì manco secondo, tra l'altro :asd:

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con tutta la simpatia per Rubens (pilota molto sottovalutato) è vero che nella seconda parte è andato meglio di button ma nella prima Jenson lo ha regolato non vedo perchè debba essere lui il campione morale (e daje co sto campione morale :asd:)

 

 

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Purtroppo queste disanime a posteriori non potranno mai essere oggettive proprio perchè si perdono le sensazioni che si provavano sul momento.

Oggi il 2009 è archiviato come il Mondiale dominato da Button e l'inizio del ciclo Red Bull

In realtà ai tempi Button fu criticatissimo perchè dopo quelle vittorie di fila favorite da problemi di adattamento di Rubens, finì costantemente dietro al proprio compagno di scuderia, per il quale tutti tifavamo soprattutto dopo la grande vittoria di Monza.

Quindi a mio parere nel 2009 andrebbe messo Rubens come nel 2003 Montoya, nel 2000 Hakkinen, nel 96 Jacques e così via...

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veramente io lo ricordo benissimo il 2009. ricordo che button, dopo metà campionato dominato, si chiuse in difesa arrivando spesso dietro e correndo di riserva. lo criticammo tutti, ma non mi pare proprio di ricordare tutto questo tifo per barrichello, che quell'anno alternò belle gare ad altre mediocri, e soprattutto aveva problemi in partenza dove spesso perdeva posizioni. alla fine barrichello non fu mai nella posizione di impensierirlo per il titolo, fatto sta che fu vettel a giocarsela arrivando secondo!

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Vettel era già matematicamente fuori dalla lotta per il Mondiale a Interlagos

Era una questione a due

Il ricordo di Vettel è più forte perchè la Red Bull nella seconda parte di stagione era la vettura migliore grazie ai soliti sviluppi, ma Vettel non lottò mai per il Mondiale...

 

C'è anche da dire che il 2009 fu forse il Mondiale che meno appassionò gli italiani dai tempi di Berger e Alesi...

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