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aleabr

IndyCar Series 2008

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Oh ma cavoli, mancano tre settimane all'inizio del campionato e non si sa niente...

 

Comunque i miei informatori canadesi dicono che Lloyd dovrebbe andare alla seconda vettura del KV Racing (l'altra ? di Servia), mentre Tagliani sta in trattative col Conquest e il Rahal Letterman. Su Tracy nessuna buona nuova, ha dichiarato di non essere interessato ad andare in Vision (sfido, visto che dice di non volere hot dogs e hamburger) e che il team Andretti Green avrebbe contattato il suo sponsor per sondare l'ipotesi di un impegno... sar? vero? L'AGR con 5 vetture al via??? Tanto vale che si comprino l'intera griglia...

 

Ah...mia dolcissima Susy, come non quotarti su Andretti!

 

ps. Vanno aggiunti ufficialmente i due del Newman-Haas-Lanigan, che sono apparsi come per magia sul sito della IndyCar...

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IL FALLIMENTO DELLA CHAMP CAR: TUTTI I NOMI E TUTTI I NUMERI.

 

Con la presentazione da parte degli avvocati delle parti lo scorso 5 marzo, ? andata avanti la procedura che porter? al fallimento della Champ Car World Series LLC. Dai file si scopre che decisione di presentare bancarotta ? stata fatta un mese fa, il 14 di febbraio...

 

E dal primo dibattito sono uscite cose veramente interessanti, sulla situazione debitoria della societ?. In particolare si ? scoperto che vi era un debito totale di oltre 10 milioni di dollari, in primis nei confronti della Cosworth per la fornitura dei motori della scorsa stagione, ma che poteva benissimo essere ripianato perch?, secondo gli esperti, gli assets a disposizione della societ? di aggirano su un valore che va da 10 a 50 milioni di dollari.

A capo della Champ Car vi erano due societ?, la 21st Century Racing Holdings LLC, di Kevin Kalkhoven, e quella di Forsythe, chiamata Willis Capital LLC. Oltre ad essi, con partecipazioni minoritarie Dan Pettit e Paul Gentilozzi.

A dirimere la complicata situazione ci pensa Gene Cottingham, vice presidente e primo consulente finanziario dellaChamp Car World Series LLC, che spiega che "... non c'era possibilit? economica di poter sostenere una serie a ruote scoperte e che non vi erano fondi per operare nel 2008", e che pertanto, continua la nota "... era nell'interesse dello sport vendere alcuni assets alla IRL e unificare le competizioni sotto di essa con uno "Indy-style", il tutto prima che inizi la stagione 2008".

Tramite il "Memorandum of Understanding", la Champ ha cos? venuto alla IRL tutti i contratti in essere con i circuiti per il campionato 2008, tutte le propriet? intellettuali e qualunque altro asset intellettuale, pi? la Champ Car Mobile Medical Unit.

Il tutto per 6 milioni di dollari.

Oltre a ci? ? stato deciso di fornire un bonus nei confronti di Forsythe e Kalkhoven di circa 2 milioni di dollari cadauno.

Infine, sono state ripartite le spese per Long Beach 2008: saranno divise fra la Champ Car, la IRL e la Aquarium Holdings LLC, societ? controllata da Kalkhoven e Forsythe.

 

 

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Oh ma cavoli, mancano tre settimane all'inizio del campionato e non si sa niente...

 

Comunque i miei informatori canadesi dicono che Lloyd dovrebbe andare alla seconda vettura del KV Racing (l'altra ? di Servia), mentre Tagliani sta in trattative col Conquest e il Rahal Letterman. Su Tracy nessuna buona nuova, ha dichiarato di non essere interessato ad andare in Vision (sfido, visto che dice di non volere hot dogs e hamburger) e che il team Andretti Green avrebbe contattato il suo sponsor per sondare l'ipotesi di un impegno... sar? vero? L'AGR con 5 vetture al via??? Tanto vale che si comprino l'intera griglia...

 

Se no ricordo male a indy '96 il team Scandia schiero' ben 7 vetture :blink: ?

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Se no ricordo male a indy '96 il team Scandia schiero' ben 7 vetture :blink: ?
esatto
Oh ma cavoli, mancano tre settimane all'inizio del campionato e non si sa niente...Comunque i miei informatori canadesi dicono che Lloyd dovrebbe andare alla seconda vettura del KV Racing (l'altra ? di Servia), mentre Tagliani sta in trattative col Conquest e il Rahal Letterman. Su Tracy nessuna buona nuova, ha dichiarato di non essere interessato ad andare in Vision (sfido, visto che dice di non volere hot dogs e hamburger) e che il team Andretti Green avrebbe contattato il suo sponsor per sondare l'ipotesi di un impegno... sar? vero? L'AGR con 5 vetture al via??? Tanto vale che si comprino l'intera griglia...
assolutamente no, ormai quel posto ? di Power

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Walker Racing quest'anno non parteciper? al campionato.. Gore sembra sia orientato ad andare proprio nel KV Racing e come ha detto Papix27 (benvenuto ;) ), forse anche Power e Pagenaud

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Scommettiamo che ora parte pure il Minardi, che non d? pi? notizie da una vita?

 

Comunque s?, ora ? Power che andr? al KV... Comunque questa unificazione si sta rivelando un disastro, alla faccia delle agevolazioni economiche che dovevano avere i team di Champ Car. Un sacco di piloti della vecchia serie resteranno a piedi, che peccato...

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WALKER ABBANDONA LA INDYCAR: POWER E PAGENAUD A PIEDI?

 

Poco meno di tre settimane al via e il parco dei piloti della Champ Car appodati in IRL si sta sciogliendo come neve al sole. Dopo Tracy, ecco Power e Pagenaud. Al momento solamente due team, il Newman/Haas/Lanigan e il Conquest hanno fatto il grande salto. Il resto della "truppa" o ha gi? dato forfait (e ce ne sono di clamorosi, come quello di Forsythe e Walker) o ? ancora nel limbo del dubbio. Limbo che deve essere al pi? presto sciolto, dato che fra 9 giorni ci sono i primi test ufficiali riservati alle squadre che hanno deciso di credere nel progetto IndyCar.

 

L'ultimo ad essersi tirato fuori ? stato Derrick Walker, il quale ha dichiarato che Venerd? ? cessato il Team Australia, lasciando liberi

il suo socio Craig Gore e soprattutto Will Power. Il campione australiano infatti per quest'anno era ancora sotto contratto e ambiva ad entrare con il Team Australia nel nuovo campionato targato Tony George. Da valutare ? anche la posizione di Simon Pagenaud, il quale pur non essendo pi? sotto contratto, era vicino ad un eventuale rinnovo.

 

"E' molto seccante che il team ha deciso di abbandonare il nostro programma per la IndyCar. Cos? tanto lavoro da parte di tante persone all'interno del programma del Team Australia negli ultimi tre anni e mezzo, ma adesso rimarr? un progetto mai finito. Spero il meglio per il mio partener, Craig Gore, con la sua nuova avventura e a Will e Simon, cos? come a tutti gli impiegati, associati, tifosi che mi hanno dato questa fantastica opportunit?".

 

A far decidere di abbandonare, pare sia stato ancora una volta la mancanza degli sponsor, combinata con gli alti costi di gestione che avrebbe portato una stagione in IndyCar (si parla di 7 milioni di dollari contro 4-5 per una stagione in Champ Car).

 

Il 29 marzo, giorno in cui il campionato partir? ad Homestead si sta avvicinando. Eppure, c'? da ammetterlo, iniziano ad esserci forti dubbi sulla reale convenienza di queste re-union. Delle squadre Champ al momento, solo tre piloti sono ufficialmente in griglia, gli altri sono in attesa di conoscere il proprio futuro, molte squadre spaventate dai costi decisamente superiori che una stagione IndyCar ha nei confronti della Champ Car stanno facendo marcia indietro. Forfait che porre fine a leggende decennali, come quella di Forsythe, mettono in crisi piloti, oramai quasi tagliati fuori da tutti gli altri campionati, e soprattutto impiegati. Con la chiusura delle squadre e della Champ Car (e di riflesso, su tutto l'indotto, primo fra tutti coloro che lavoravano sui circuiti per l'organizzazione degli eventi), molte persone si sono trovate a forte rischio licenziamento. E visti i risultati non si sa quanto sia convenuto.

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WALKER ABBANDONA LA INDYCAR: POWER E PAGENAUD A PIEDI?

 

Poco meno di tre settimane al via e il parco dei piloti della Champ Car appodati in IRL si sta sciogliendo come neve al sole. Dopo Tracy, ecco Power e Pagenaud. Al momento solamente due team, il Newman/Haas/Lanigan e il Conquest hanno fatto il grande salto. Il resto della "truppa" o ha gi? dato forfait (e ce ne sono di clamorosi, come quello di Forsythe e Walker) o ? ancora nel limbo del dubbio. Limbo che deve essere al pi? presto sciolto, dato che fra 9 giorni ci sono i primi test ufficiali riservati alle squadre che hanno deciso di credere nel progetto IndyCar.

 

L'ultimo ad essersi tirato fuori ? stato Derrick Walker, il quale ha dichiarato che Venerd? ? cessato il Team Australia, lasciando liberi

il suo socio Craig Gore e soprattutto Will Power. Il campione australiano infatti per quest'anno era ancora sotto contratto e ambiva ad entrare con il Team Australia nel nuovo campionato targato Tony George. Da valutare ? anche la posizione di Simon Pagenaud, il quale pur non essendo pi? sotto contratto, era vicino ad un eventuale rinnovo.

 

"E' molto seccante che il team ha deciso di abbandonare il nostro programma per la IndyCar. Cos? tanto lavoro da parte di tante persone all'interno del programma del Team Australia negli ultimi tre anni e mezzo, ma adesso rimarr? un progetto mai finito. Spero il meglio per il mio partener, Craig Gore, con la sua nuova avventura e a Will e Simon, cos? come a tutti gli impiegati, associati, tifosi che mi hanno dato questa fantastica opportunit?".

 

A far decidere di abbandonare, pare sia stato ancora una volta la mancanza degli sponsor, combinata con gli alti costi di gestione che avrebbe portato una stagione in IndyCar (si parla di 7 milioni di dollari contro 4-5 per una stagione in Champ Car).

 

Il 29 marzo, giorno in cui il campionato partir? ad Homestead si sta avvicinando. Eppure, c'? da ammetterlo, iniziano ad esserci forti dubbi sulla reale convenienza di queste re-union. Delle squadre Champ al momento, solo tre piloti sono ufficialmente in griglia, gli altri sono in attesa di conoscere il proprio futuro, molte squadre spaventate dai costi decisamente superiori che una stagione IndyCar ha nei confronti della Champ Car stanno facendo marcia indietro. Forfait che porre fine a leggende decennali, come quella di Forsythe, mettono in crisi piloti, oramai quasi tagliati fuori da tutti gli altri campionati, e soprattutto impiegati. Con la chiusura delle squadre e della Champ Car (e di riflesso, su tutto l'indotto, primo fra tutti coloro che lavoravano sui circuiti per l'organizzazione degli eventi), molte persone si sono trovate a forte rischio licenziamento. E visti i risultati non si sa quanto sia convenuto.

 

Beh succede questo quando le cose vengono fatte di fretta...

Dal 2009 riusciremo a capirci di pi?

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Beh succede questo quando le cose vengono fatte di fretta...

Dal 2009 riusciremo a capirci di pi?

Appunto, era proprio necessario fare tutto di fretta? chiss? quanta gente ha perso il posto di lavoro. Qualche anno fa, esattamente nel 2005, ? accaduto qualcosa di simile anche in campo discografico, quando la Sony e la BMG si sono fuse, e moltissime persone sono rimaste a casa :( !!!

Probabilmente c'? un motivo dietro a tutta questa rapidit? nei tempi che non capisco.

 

Buona vita libera a tutti :aham: !!!

Fabio

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Le cose sono state fatte con questa fretta insensata perch? la Champ Car non avrebbe retto l'intera stagione, le acque in cui navigava dal punto di vista economico erano davvero agitate...

 

Che tristezza comunque vedere che molte squadre e piloti non si salveranno...

 

 

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Per come la vedo io, la Champ un'altra stagione avrebbe retto tranquillamente. 10 milioni di dollari non sono un debito cos? allucinante, tenendo conto che , comunque, hai assets (compontenti materiali e immateriali di tua propriet? per intenderci) di un valore che hanno detto puo superare arrivare a 50 milioni di dollari. oltretutto il principale debitore era la Cosworth, che pensate un po', era di Kalkhoven... ora capisco che il tipo non batta pari e che abbia fatt scelte perlomeno stravaganti, ma che uno chieda fallimento ad un' altra societ? che controlla...

La scelta purtroppo ? stata dettata dal fatto non tanto che la Champ non avesse soldi, perch? sta nella cacca come molte altre serie, ma che non ci fossero iscritti, cos? come nella IRL....

La Champ sopravviveva, per un anno, ma sopravviveva... ? stata una scelta politica, sbagliata in tutto e per tutto, non nella teoria (lodevole), ma nella pratica, come tempistica e con l'utopia che squadre che non avevano 5 milioni di dollari per affrontare una serie come la Champ ne avessero 7-8 per affrontare una IRL dove se sbatti in un ovale, l'unica cosa che salvi, talvolta, ? il volante... utopia... e queste persone comandano il "mondiale americano" delle ruote scoperte...

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NASCE LA "IRL WINTER SERIES"?

 

Il caos post unificazione sta portando Tony George a rivoluzionare quello che ? il panorama storico delle gare americane. E, ultima novit?, per accontentare quei tracciati che sono rimasti fuori dal calendario 2008, potrebbe essere, secondo il giornale australiano Motorsport eNews, la creazione di un mini-campionato, al termine della stagione "normale", con le partenza a Surfers Paradise, pi? delle gare in Canada, Stati Uniti, e se possibile, anche in Giappone. L'obiettivo di questa "International Cup", sarebbe quello di preservare lo status di ChicagoLand di ultima gara del campionato, non costringendo cos? la serie a ridiscutere il contratto.

 

 

 

INDYCAR: LA SERIE CONTINUA A PERDERE PEZZI: FUORI ANCHE IL MINARDI USA

 

E dopo Tracy e Power, tocca a Doornbos. Anche il Minardi Team USA ha deciso di non partecipare al campionato 2008 IndyCar. Il motivo ? semplice. Per Stoddart o si partecipa con un team competitivo, o non ha senso partecipare. E organizzare una nuova struttura a meno di un mese dall'inizio del campionato ? una pura pazzia. Dunque, per quest'anno il Minardi Team USA si prende un anno sabbatico... poi si vedr?.

 

"Ho gi? avuto troppe pressioni per sapere di non volerlo fare di nuovo. Ho gi? assaggiato il dolce sapore della vittoria lo scorso campionato, cos? mi prendo un anno sabbatico, e vediamo cosa succede. Penso, realisticamente, che prima del 2010 nessun team proveniente della Champ Car potr? essere contentivo, cio? fino a quando non arriveranno le nuove vetture Dallara. L'unificazione ? stata la milgior scelta per l'automobilismo americano, doveva accadere. Ma non ? stato il massimo per i team della Champ Car. In situazioni come queste c'? chi ci guadagna e chi ci rimette. E le scuderie della Champ Car ci hanno sicuramente rimesso.

Quest'anno vederemo forse il Newman/Hass, ma non credo che vedremo molti altri team che lo seguiranno. Non perch? non lo vogliano, ma in sole quattro settimane credo sia un po complicato chiedere di cambiare completamente tutto il tuo sistema di operare, oltretutto su una vettura che non hai mai visto, correndo su ovali dove non hai mai gareggiato, arrivando e cercando di essere subito competitvo".

 

Stoddart ha comunque garantito la presenza di sue macchine nella gara di addio della Champ Car a Long Beach:

"Sar? divertente! Mi piace molto come idea e daremo il massimo per l'ultima corsa che correr? la Champ Car! Ora pi? che mai, la Champ Car significher? intrattenimento e divertimento. Sicuramente dopo sar? triste, perch? ? la fine di una era, ma la riunificazione era un diritto irresistibile dello sport motoristico americano..."

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Ricspitoliamo:

dalla Champ Car per ora fanno il Grande Salto:

 

Conquest Racing - Franck Perera

Newman Haas Lanigan Racing - Graham Rahal

Newman Haas Lanigan Racing - Justin Wilson

 

NON si iscrivono:

 

Forsythe Racing

Minardi Team USA

Walker (che se non sbaglio era il Team Australia)

 

 

Chi rimane in sospeso?

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NHL ancora non ? sicura..perlomeno non ? arrivata ancora nessuna news ufficiale di conferma da parte degli interessati (non mi stupirei se dovessero dare defezione all'ultimo)

 

ci rimangono la Rocketsports e soprattutto la KV Racing, RU Sport, e Dale Coyne

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No, il NHL c'?, ci sono gi? le foto dei piloti sul sito della Indy. Loro e Perera. Punto.

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UFFICIALE: POWER E SERVIA CON IL KV TEAM

 

Nella giornata in cui anche il team Minardi ha dato forfait un altro team della Champ decide di fare il grande passo. E' quello di Kalkhoven e Vasser. Il KV Racing infatti correr? il prossimo anno in IndyCar. Con Servia... e Power! L'escluso eccellente in questo caso ? Alex Tagliani, che gi? pensa al riciclo in Nascar o in Cascar.

 

"In contemporanea al nostro accordo con la IndyCar Series, abbiamo rinominato il team in KV Racing Technology e raggiunto la sponorizzazione sia con l'Aussie Vineyards- Team Australia, sia con Will Power che raggiunger? Oriol Servia in quello che sar? il pi? competitivo ed elettrizzante dei campionati. Vogliamo dare il benvenuto ad entrambi, augurandoci una stagione piena di successi, cos? come per molti altri anni ancora"hanno dichiarato i vertici del team.

 

Pi? preciso ? stato Jimmy Vasser

"Sono felice che la KV Racing Technology correr? in quelkla che ritengo essere la pi? combattuta serie a ruote scoperte. parlando dall'alto della mia esperienza questa serie sar? una delle pi? difficili da vincere perch? ci volgiono piloti e scuderia capaci di adattarsi a vari tipi di tracciato. Per vincere il campionato devi essere sempre competitivo."

 

Felicissimo anche Will Power, che con la scomparsa del Team Australia ha rischiato seriamente di rimanere a piedi:

"Questa ? una grande opportunit? per me e per l'Aussie Vineyards-Team Australia. Sar? la mia prima stagione in IndyCar e avere Jimmy Vasser come mentore sugli ovali mi aiuter? in questo periodo di transizione. Non vedo l'ora di gareggiare con Oriol e lavorare con tutto il KV Racing Technology Team. E' una organizzazione di primo ordine, e sono veramente felice di continuare la mia carriera con questa scuderia."

--------

 

Notare la foto dei due sul sito della IndyCar, specialmente Servia. Io ho fatto fatica a riconoscerlo.

 

kv-350-03122008.jpg

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Indecisa se ridere o piangere mentre scrivevo questa notizia...

 

 

Bernoldi a sorpresa firma con il Conquest Racing!

 

Il Conquest Racing, una tra le poche squadre della ex Champ Car ad aver effettuato il passaggio in IndyCar, ha annunciato oggi i suoi piloti per il 2008: a sorpresa, oltre al gi? confermato Franck Perera, il team di Eric Bachelart schierer? Enrique Bernoldi.

L?ex pilota di F1 avrebbe dovuto correre in Champ Car con il team Rocketsports, ma la chiusura di quest?ultimo a seguito dell?unificazione lo aveva lasciato senza piani per il 2008. L?annuncio arriva inaspettato, visto che tra i papabili per lo stesso volante c?erano anche i canadesi Paul Tracy e Alex Tagliani, entrambi senza contratto, ma che avevano dalla loro parte una consolidata esperienza su ovali, di cui Bernoldi ? completamente privo.

?Sono molto contento di unirmi al Conquest Racing? ha fatto sapere il pilota brasiliano ?Abbiamo una stagione interessante di fronte a noi. All?inizio, avremo molto da imparare perch? la macchina ? sconosciuta sia al team sia a me ed io dovr? anche fare esperienza su ovale. Sono molto motivato e credo che far? un buon lavoro. Avere qui Eric Bachelart mi aiuter?, anche perch? da ex pilota comprender? sicuramente meglio di cosa avr? bisogno. Ho un buon rapporto con lui e pi? in generale con tutta la squadra. Non vedo l?ora di provare la vettura questa settimana, anche se ? un po? tardi dal momento che manca solo poco pi? di una settimana all?inizio della stagione. L?obiettivo di tutti ? imparare in fretta ed essere competitivi quest?anno?.

?Siamo molto contenti che Enrique sia entrato a far parte del Conquest Racing e la sua grande esperienza nell?automobilismo ci aiuter? nella transizione in IndyCar. Si ? adattato ad ogni categoria in cui ha corso e sono certo che in poco tempo sar? veloce anche con la Dallara, cos? come lo sar? Perera? ha dichiarato Bachelart.

A fargli eco, l?altro comproprietario, Anthony Blumberg: ?Lui e Franck faranno un bel duo: aggiungendo questi piloti pieni di talento al nostro team, sono sicuro che stupiremo molte persone nella nuova serie?.

 

Susanna Cavalleri

 

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Ciao ragazzi!

Dopo piu' di un anno torno a scrivere (magari qualcuno si ricorda di me visto che il topic sulla stagione 2007 lo ho aperto io) su questo forum per manifestare la mia contentezza per la riunificazione dei due campionati. Sono convinto che i grossi risultati di questa reunion non si vedranno immediatamente ma che sicuramente il 2009 sara' l'anno in cui l'unica serie a ruote scoperte statunitense tornera' ai fasti del passato.

Qui di seguito un piccolo elenco dei piloti che Parteciperanno al campionato e qualche rumor direttamente dagli Stati Uniti

 

Team e piloti sicuri

Team Penske

Helio Castroneves , Ryan Briscoe

Target Chip Ganassi Racing

Scott Dixon Dan Wheldon Alex Lloyd (programma parziale, potrebbe essere girato al team Vision)

Andretti Green Racing

Danica Patrick Tony Kanaan Marco Andretti Hideki Mutoh

Rahal Letterman Racing

Ryan Hunter-Reay

Panther Racing

Vitor Meirai

AJ Foyt Enterprises

Darren Manning

Vision Racing

A. J. Foyt IV Ed Carpenter

Dreyer & Reinbold Racing

Buddy Rice Milka Duno (11 gare),Townsend Bell (7 gare) (entrambi tenteranno la qualifica a Indianapolis)

Roth Racing

Jay Howard Marty Roth

Conquest Racing

Franck Perera l Enrique Bernoldi

Newman/Haas/Lanigan Racing

Justin Wilson Graham Rahal TBA

KV Racing Technology

Will Power Oriol Servi?

Team che non hanno ancora annunciato ufficialmente la partecipazione

HVM Racing(2macchine), Dale Coin Racing (2 macchine), Pacific Coast (2 macchine)

Part time

Rubicon Race Team

Max Papis solo Indy 500

Luczo Dragon Racing

Tomas Scheckter solo Kansas, Indianapolis e Infineon

Sarah Fisher Racing

Sarah Fisher solo Indy 500 (ma non sono escluse altre corse)

Beck Motorsports/Wellman Racing

Roger Yasukawa solo Motegi e Indy

 

Rumor (da prendere con beneficio di inventario)

Andretti Green

Mathos solo Indy

Vision Racing

John Andretti oppure Davey Hamilton (solo Indy)

Playa del

Al Unser JR o Al Unser III o Phil Giebler (solo Indy)

Chastain Motorsport

Stephane Gregoire o Roberto Moreno (solo Indy)

Aj Foyt Enterprises

Pablo Donoso (solo Indy)

PDM

Jimmy Kite (solo Indy)

Mann Racing

Robbie McGee (solo Indy)

Panther

Pj Chasson (solo Indy)

 

E TANTI ALTRI........

 

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