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dai su non scherziamo...

 

quando girano i soldi nessuno ? "nobile"... e ecclestone l'ha dimostrato comprando la fedelt? della ferrari...

le parole che ha usato fanno un certo effetto..

i soldi pure a quanto pare :hihi:

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Gli italiani, per chiunque tifino, accusano l'altro di rubare, un classico. Poi qualche volte ci prendono, ma quella ? un'altra storia.

Comunque la ferrari ha una cifra morale superiore a tutti, di questo sono sicuro. Non capiter? mai una cosa tipo spy story con la Ferrari colpevole.

o?.i progetti benetton come ci sono finiti a maranello?

 

comuque l'abitudine italiana di accusarsi ladro a vicenda sar? anche poco elegante ma chiss? perch? spesso ? fondata :hihi:

come la toeria italiana dei comblotti,sembra ridicola ma spesso si fa bene a pensar male (vedi calciopoli)

Modificato da cek

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"Ho conquistato la libert? ecco come mi godo la vita"

Alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, Michael Schumacher racconta il suo mondo. Famiglia, poker con gli amici e nessuna nostalgia

 

LONDRA - Come suoneria ha l'armonica di "C'era una volta il West". Come cellulari guida due Blackberry. Michael Schumacher veste di marca, ma semplice: pantaloni e maglietta nera. Il 3 gennaio compir? 40 anni. E' in forma, asciutto, nessuna rotondit?. Non ? pi? l'uomo in rosso, ma un super-pensionato della velocit?, ricco, realizzato e impegnato, che vive a quindici minuti dall'aeroporto di Ginevra.

 

Accanto a David Bowie, Athina Onassis, Alain Delon, Sophia Loren, Ernesto Bertarelli (quello di Alinghi) e Ingvar Kamprad, cio? Mister Ikea. Tutta gente che non se la passa male. Da tedesco che ha scelto la Svizzera quando ha nostalgia non s'infila in una lussuosa boutique della carne, ma ai supermercati Aldi, un catena di hard-discount, low cost di qualit?. Pane nero, birra, salsicce. Non lo fregavi nei sorpassi, figurarsi negli acquisti. Stessa capacit? di capire le traiettorie fuori e dentro la pista. Con una piccola morbidezza in pi? che gli ha dato l'esperienza in Italia. Schumacher ? sceso dalla Formula Uno nel 2006 per salire su qualcosa corra: go-kart, moto, macchine, basta che sia velocit?.

 

Le manca l'adrenalina?

?No. Non devo andare al massimo dei giri per stare bene. Non sono drogato di curve e sorpassi. Mi diverte correre, cos? per divertimento. E senza obblighi. Quelli non li sopportavo pi?, mi pesavano orari e impegni. Volevo la libert? di decidere tempi e ritmi della mia vita?.

 

Bella conquista.

?Bella s?, me la sono guadagnata. Tutti mi chiedono: progetti per il futuro? E io che ne so? Dopo 16 anni di corse non ho nostalgia per la professione. E se ho bisogno di qualche sensazione vado a cercarmela. Non ? che sono passato dal grande pieno al grande vuoto, ho ancora attivit?, giro il mondo, ho appuntamenti, incontri, responsabilit?. Per? ora mi godo le serate a casa, con la famiglia, con i miei cinque cani, due grandi, uno shepard australiano, due Mischlinge, e con gli amici?.

 

Per?, chi l'avrebbe detto?

?La vita ? unica, bisogna sapersela godere, a me piace la compagnia, non sono un solitario selvatico. E per giocare a calcetto servono gli amici?.

 

Poi birra e patate, davanti al caminetto.

?S?, davanti alla tv. Con un sigaro, e con i cani accanto. Non guardo i Simpson, c'? di meglio, preferisco Dsf, rete sportiva tedesca, e con tanto calcio e poker. Mi piace fare il patriarca o il cow-boy, adoro quel tipo di atmosfera, tra natura, cavalli e pace. Aprire una bottiglia, condividere il piacere ? il massimo. Mia moglie Corinna vorrebbe salvare il mondo, soprattutto gli animali, quelli pi? indifesi. E' sempre pronta a costruire un'Arca di No? per loro. Io mi butto sul tavolo verde?.

 

Gioca a carte con gli amici.

?S?. A poker. Ma sono serate contenute, al massimo si vince 40 euro. A volte facciamo anche le tre di notte, insomma non guardiamo l?orologio?.

 

Se perde, non avr? problemi di bilancio.

?Mi secca, ma no, nessun problema. Anzi ammetto di essere uno a cui ? difficile fare regali, i miei amici ora che arriva il mio compleanno si lamentano: hai tutto, che ti manca??.

 

Ecco, appunto a 40 anni che le manca?

?Non sono mica vecchio, sto bene, peccato solo che inizio ad avere un po' di capelli bianchi, magari me li tingo. Ho avuto fortuna, sono soddisfatto, niente feste al caldo, soffro il sole, preferisco il grande nord, la neve e la natura solitaria della Norvegia. E appena posso mi butto a giocare a pallone, sono una furia, mi piace tantissimo, altri slalom. E a proposito, in finale ai mondiali in Sudafrica ci andiamo noi. Vabb? in finale contro l'Italia?.

 

L?Argentina di Maradona non la calcola?

?Su Maradona ct sono dubbioso. E' un uomo che ha sentito bisogno di eccessi, quelle fragilit? ? difficile metterle a posto, le metti da una parte, ma non spariscono. Il suo recupero sarebbe una bella storia per lo sport, ma bisognerebbe credere alle favole, non ? per me. Ho i miei dubbi, ma gli auguro di farcela. Non ? che non capisco?.

 

Cosa?

?La crisi, le crisi, le debolezze. Il brutto momento, il fatto che le fabbriche chiudano, che non ci siano pi? soldi da spendere. Anche la F.1 deve stare attenta, il portafoglio vuoto non incoraggia investimenti, qualcosa per forza cambier?. Anche se i piloti sono per natura egoisti, chi guida non pensa alla depressione economica, quando sei al volante ti concentri, non stai l? a tormentarti che la generazione prima della tua ? stata pi? fortunata, perch? l'economia non era in stallo?.

 

Magari un pilota pensa pi? alla morte.

?Ci dovrebbero pensare tutti, anche se non corrono in Formula Uno. Per me la morte di Senna nel 1994 ? stato un colpo alle mie certezze. Sono rimasto disperato e scioccato. Come si pu? da un momento all'altro non esserci pi?? Non avere pi? parole? Basta, tutto finito, in un attimo. E' una cosa che devi riuscire a spiegare ai tuoi bambini, alla famiglia, parti e non torni pi? a casa. Dopo la tragedia di Senna sono corso a fare testamento, prima non ne avevo mai sentito il bisogno. Se fai il mio mestiere alla morte non ci pensi spesso, altrimenti ? meglio che vai a piedi. Se poi vinci ti rilassi, i successi sono un buon balsamo, danno leggerezza?.

 

Lei e suo fratello Ralf avete corso a Imola il giorno in cui ? morta vostra madre.

?Non ? stato un momento facile, ma il mio mestiere ha degli obblighi. Bisogna onorare la propria professione, anche se a volte uno vorrebbe essere da un'altra parte. Non ero felice, ma ho guidato con tranquillit?, Todt e gli amici della Ferrari mi hanno aiutato, ? stata presa la decisione di spegnare la radio, non avevo interfono, ero solo con me stesso. Ho guidato e vinto. C'? un tempo per tutto, anche per il dolore e per sentire male?.

 

Parlano di dimezzare il personale delle scuderie, i rifornimenti in gara dal 2010 non si potranno pi? fare.

?Non so quanto si risparmia ad eliminare i pit-stop per il carburante. E il motore unico non ? passato. Si cerca sempre di capire se conta pi? la macchina o il pilota. La verit? ? che conta l'equilibrio, ognuno deve fare la sua parte. Il miglior pilota non vince sul mezzo peggiore ?.

 

Legge?

?No. Mai fatto. Mai avuto tempo. Ogni tanto qualche film in dvd, l'ultimo che ho visto ? stato ?21?, la storia di un professore del Mit che con un gruppo di studenti di matematica sbanca Las Vegas. Bello?.

 

Lewis Hamilton sbancher? la F1?

?Ha le doti per farlo, ma non so se ci riuscir?. Lo dico con la convinzione che i record sono fatti per essere battuti, servono come motivazione. Hamilton doveva sbloccarsi, lo ha fatto, ha corretto i suoi errori?.

 

Altrimenti?

?Perdere quest'anno sarebbe stata la sua rovina. Un anno, ? un caso. Due ? statistica. Se avesse visto fallire il suo sogno mondiale, anche in questa stagione, sempre all'ultima gara, sarebbe diventato un dannato, un eterno incompiuto. Non puoi viaggiare a quelle velocit? facendoti amica la sfortuna. Lui ? riuscito ad evitarlo?.

 

Per? Hamilton, da predestinato, dice che vincere 7 mondiali come Schumacher ? difficile.

?Difficile, non impossibile. E' giovane, ha qualit?, bisogna anche avere consistenza e continuit?. Ogni campione ? un individuo unico, per questo ? complicato dare paragoni. Non credo nelle repliche?.

 

I tifosi italiani premono per Alonso alla Ferrari.

?I fans sono sempre un po' umorali, adesso la Spagna nello sport ? di gran moda. L'anno scorso nessuno avrebbe cambiato Raikkonen con Alonso, e quest'anno Massa ? stato sfortunato. Stagioni bizzarre, in quella passata la Ferrari ha vinto forse inaspettatamente, in questa per un soffio ? andata male?.

 

Ma una donna in Formula Uno proprio no?

?Fisicamente la donna potrebbe guidare, non ci sono controindicazioni. Non penso che le donne al volante vadano a schiantarsi sul primo muro. L'Italia ha avuto pilote come Lella Lombardi e Giovanni Amati. Possibile ? possibile?.

 

Ma?

?Ma ecco la F1 ? una piramide, ci arrivi dopo aver salito tutti i gradini, in genere si inizia dai go-kart, cominci a inserirti in un mondo e in un'atmosfera, che ? anche una cultura, a farti amici e nemici. E forse questo mondo ? ancora molto maschile, in pi? con la crisi lo rester?, non vedo aperture, soprattutto ora che ci sono meno soldi. L'automobilismo costa, per la donna ? ancora una strada difficile da prendere?.

 

A lei piace guidare su strada?

?Sulle strade svizzere, molto ordinate, s?. Solo che mi fermano?.

 

Per gli autografi?

?Pi? spesso per eccesso di velocit?. Per le multe?.

 

E se guida sua moglie?

?Sono tranquillo, non dico lascia a me il volante. Corinna ? brava, dopo 18 anni stiamo ancora bene insieme, ? amorevole e adorabile, anche se capita che litighiamo. Di lei mi piace l'armonia, ? un'ottima madre e anche una donna aperta e moderna, non tanto tradizionale?.

 

Chi cucina?

?Io quando capita. Soprattutto paste e sughi. Non sono un disastro. Corinna mi lascia fare, si fida, mi applico, con meticolosit??.

 

Figurarsi se non lo era.

?Non sottovaluto i particolari. Seguo la cottura dei primi, non lascio scuocere gli spaghetti, taglio carote e cipolla. Da bravo piccolo chef, le carni invece le lascia a Corinna?.

 

Sorpreso dal successo di Obama in Usa?

?Se rispondo di s? passo per uno che non crede che un nero possa e debba arrivare alla Casa Bianca e governare l'America. Quindi dico che ? una piacevole novit?, ha una bella immagine, ? giovane, ha la forza per fare bene?.

 

E Beckham a Milano?

?E' un ottimo professionista, no? E' in una squadra e in una societ? che funziona?.

 

Ha seguito i Giochi di Pechino?

?Qualcosa, non tanto, pi? il calcio?.

 

Bolt e Phelps?

?Loro s?. Meraviglie. Hanno spostato i limiti. E' un piacere guardare atleti cos?, i record sono performance che non ti lasciano indifferenti. In fondo anche il corpo umano ha il suo motore?.

 

Chi premierebbe tra i due?

?Darei ex aequo, hanno firmato il 2008 in maniera eccezionale. Ho paura di fare torti?.

 

Resta la sfida con Valentino Rossi, con un diverso made in Italy.

?Resta perch? non c'? mai stata?.

 

Le andrebbe a met? strada, su tre ruote, su un'Apetta?

?Dite a Valentino che l'aspetto. Mi dica dove e quando. Sempre pronto a dare gas?.

 

 

Emanuela Audisio - 27 dicembre 2008

La Repubblica

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?Mia moglie Corinna vorrebbe salvare il mondo, soprattutto gli animali, quelli pi? indifesi. E' sempre pronta a costruire un'Arca di No? per loro. Io mi butto sul tavolo verde?.

 

quelle che si chiamano affinit? elettive :rotfl:

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Visitatore andrea81
Lei e suo fratello Ralf avete corso a Imola il giorno in cui ? morta vostra madre.

?Non ? stato un momento facile, ma il mio mestiere ha degli obblighi. Bisogna onorare la propria professione, anche se a volte uno vorrebbe essere da un'altra parte. Non ero felice, ma ho guidato con tranquillit?, Todt e gli amici della Ferrari mi hanno aiutato, ? stata presa la decisione di spegnare la radio, non avevo interfono, ero solo con me stesso. Ho guidato e vinto. C'? un tempo per tutto, anche per il dolore e per sentire male?.

questo non lo sapevo

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Vettel: "La Ferrari?

Ne ho parlato con Schumi"

 

MILANO, 26 dicembre 2008 - Fa impressione dirlo ma nei fatti ? cos?: nell'anno in cui Lewis Hamilton a 23 anni ? diventato il pi? giovane iridato della F.1, ? esploso un pilota ancora pi? giovane che sembra un astro altrettanto brillante, Sebastian Vettel. Il tedeschino della Toro Rosso, l'anno prossimo alla Red Bull, non ? ancora un campione del mondo ma nel suo piccolo quest'anno ? diventato a Monza il pi? giovane vincitore di un GP a 21 anni, 2 mesi e 12 giorni. Niente male davvero, a prescindere dalle pazze condizioni meteo dell'intero fine settimana di quel GP, sicuramente determinanti. Gli abbiamo rivolto alcune domande per conoscerlo un po' meglio e parlare del 2009.

- Sebastian, il suo 2008 ? stato incredibile, se l'aspettava?

"Non lo definirei incredibile ma certamente molto buono. Se me l'aspettavo? Non molto in verit?, specie perch? abbiamo iniziato la stagione con una vettura che era una versione modificata della 2007. Il team per? ? cresciuto tutto insieme e la vittoria di Monza ? stata una spinta in avanti per tutti, continuata poi fino alla fine della stagione".

- Nel 2009 ha un obiettivo particolare o pensa solo a migliorare giorno per giorno?

"Sar? un anno interessante per i cambiamenti tecnici e al regolamento, e per me in particolare che vado in un nuovo team (la Red Bull; n.d.r.). Quindi l'obiettivo ? fare del mio meglio. E molto dipender? ovviamente dalla bont? della macchina e dal lavoro del team".

- C'? un aspetto della guida in cui pensa di essere pi? forte e uno in cui pensa di dover migliorare?

"Bisogna sempre migliorare, si pu? sempre imparare qualcosa, ma non credo di avere qualcosa in cui possa dire di essere particolarmente forte o debole".

- Che rapporto ha con Michael Schumacher? Le ha dato qualche consiglio o le ha parlato della Ferrari?

"Ci ho parlato poche volte. Ovviamente i media ci speculano perch? siamo entrambi tedeschi ma non mi piace sentirmi dire che sono "Il nuovo Schumacher". Io sono il nuovo Vettel! Abbiamo parlato di tutto dei motori, dal kart alla Ferrari".

- Se dovesse scegliere tra Ferrari e le tedesche Mercedes e Bmw che farebbe?

"Ovviamente sceglierei la Red Bull! Scherzi a parte guider? per questo team e non mi va di pensare ad altro in questo momento".

- ? amico di qualche pilota in particolare?

"C'? feeling con Kimi (Raikkonen; n.d.r.), alle volte ci vediamo e passiamo del tempo insieme visto che abitiamo entrambi in Svizzera".

- Quali sono i suoi hobbies?

"Mi piacciono un po' tutti e il mio allenamento in particolare. Ho particolarmente apprezzato la scalata del monte Fuji in Giappone dopo il GP di quest'anno".

- Parla mai degli aspetti di guida in famiglia?

"Non molto".

- Prega prima di un GP?

"No"

- Com'? cambiata la sua vita dopo la vittoria di Monza?

"Non ? cambiata. Sono sempre lo stesso e vivo alla stessa maniera. Certamente vincere un GP ? una grande carica di fiducia, per vincerne altri e vincere il titolo, l'obiettivo di ogni pilota".

- Ha un po' invidiato Hamilton Interlagos? Magari pensando: "Un giorno sar? io a fare questa festa"?

?No, nessuna invidia. Lewis ha fatto un grande lavoro, ha fatto pi? punti degli altri e ha meritato il Mondiale. A Interlagos non ho pensato al titolo pi? di altre volte, semplicemente perch? questo ? il mio obiettivo sempre".

- Crede che nel 2009 le nuove regole cambieranno i valori in pista? Magari che qualcuno si inserisca tra Ferrari e McLaren per il Mondiale?

"Un grosso cambiamento dovrebbe avere effetti evidenti in griglia e sul giro di pista. Poi per? le squadre che hanno le maggiori risorse alla fine prevalgono, credo restino sempre le favorite".

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Pri...tervettel.shtml

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? amico di qualche pilota in particolare?

"C'? feeling con Kimi (Raikkonen; n.d.r.), alle volte ci vediamo e passiamo del tempo insieme visto che abitiamo entrambi in Svizzera".

:zrzr:

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Qui mi ? piaciuto molto. :up:

 

?Bella s?, me la sono guadagnata. Tutti mi chiedono: progetti per il futuro? E io che ne so? Dopo 16 anni di corse non ho nostalgia per la professione. E se ho bisogno di qualche sensazione vado a cercarmela. Non ? che sono passato dal grande pieno al grande vuoto, ho ancora attivit?, giro il mondo, ho appuntamenti, incontri, responsabilit?. Per? ora mi godo le serate a casa, con la famiglia, con i miei cinque cani, due grandi, uno shepard australiano, due Mischlinge, e con gli amici?.

 

Per?, chi l'avrebbe detto?

?La vita ? unica, bisogna sapersela godere, a me piace la compagnia, non sono un solitario selvatico. E per giocare a calcetto servono gli amici?.

 

?Si cerca sempre di capire se conta pi? la macchina o il pilota. La verit? ? che conta l'equilibrio, ognuno deve fare la sua parte. Il miglior pilota non vince sul mezzo peggiore ?.

 

Qui per niente. :down:

 

Legge?

?No. Mai fatto. Mai avuto tempo. Ogni tanto qualche film in dvd, l'ultimo che ho visto ? stato ?21?, la storia di un professore del Mit che con un gruppo di studenti di matematica sbanca Las Vegas. Bello?.

 

Questa ? stata strepitosa. :rotfl:

 

A lei piace guidare su strada?

?Sulle strade svizzere, molto ordinate, s?. Solo che mi fermano?.

 

Per gli autografi?

?Pi? spesso per eccesso di velocit?. Per le multe?.

 

Qui invece avrei gentilmente mandato la Audisio a stendere. Che domande sono?

 

Sorpreso dal successo di Obama in Usa?

?Se rispondo di s? passo per uno che non crede che un nero possa e debba arrivare alla Casa Bianca e governare l'America. Quindi dico che ? una piacevole novit?, ha una bella immagine, ? giovane, ha la forza per fare bene?.

 

E Beckham a Milano?

?E' un ottimo professionista, no? E' in una squadra e in una societ? che funziona?.

 

Ha seguito i Giochi di Pechino?

?Qualcosa, non tanto, pi? il calcio?.

 

Bolt e Phelps?

?Loro s?. Meraviglie. Hanno spostato i limiti. E' un piacere guardare atleti cos?, i record sono performance che non ti lasciano indifferenti. In fondo anche il corpo umano ha il suo motore?.

 

Chi premierebbe tra i due?

?Darei ex aequo, hanno firmato il 2008 in maniera eccezionale. Ho paura di fare torti?.

 

Resta la sfida con Valentino Rossi, con un diverso made in Italy.

?Resta perch? non c'? mai stata?.

 

Le andrebbe a met? strada, su tre ruote, su un'Apetta?

?Dite a Valentino che l'aspetto. Mi dica dove e quando. Sempre pronto a dare gas?.

 

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Visitatore andrea81

secondo me prendera il posto di Todt un giorno :zrzr:

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secondo me prendera il posto di Todt un giorno :zrzr:

Non saprei se sia una cosa da augurare o meno...

Per carit?...non metto in dubbio le qualit? e il carisma di Schumacher, ma come team pricipal non ha alcuna esperienza, chiss? se sarebbe in grado di fare bene.

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:zrzr:

 

Incredibile, ma vero XD

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Mah...non credo che Schumacher prender? mai il posto di Todt, che poi ora ? di Domenicali, mi sembra che proprio qualche tempo fa avesse espresso la volont? di non essere team principal della Ferrari, cosa che comporterebbe una gran mole di impegni e responsabilit?, e lui ha lasciato proprio per staccare da queste cose...

 

Penso che se continueranno il rapporto oltre il 2009 sar? con gli attuali impegni, cio? sviluppare le auto stradali....per la F1 non so cosa si potr? fare, con l'abolizione di tutti i test non so se ci saranno possibilit? di vedere ancora Schumacher guidare seriamente una F1....

Modificato da Ruberekus

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"I tifosi italiani premono per Alonso alla Ferrari.

?I fans sono sempre un po' umorali, adesso la Spagna nello sport ? di gran moda. L'anno scorso nessuno avrebbe cambiato Raikkonen con Alonso, e quest'anno Massa ? stato sfortunato. Stagioni bizzarre, in quella passata la Ferrari ha vinto forse inaspettatamente, in questa per un soffio ? andata male?. M.Schumacher

 

(:hihi:) -----> La Gazzetta dello Sport:

 

F.1 2008 - Top 10 Gazzetta

? di Alonso il numero uno

 

....

1 - ALONSO - La lucidit? di chi fa la differenza

La prima parte del campionato a guardarsi intorno, a capire. Con la foga di voler ribaltare le gerarchie e qualche sbaglio ingenuo. Poi, ritrovata la sintonia con i tecnici, ha saputo capitalizzare le novit? che la Renault gli ha fornito in progressione. E sono stati dolori per i "grandi". Perch? ha giocato da guastafeste, conquistando due vittorie sensazionali a Singapore e Fuji, mancando la terza (Spa) d’un soffio. Il tutto, con l’handicap di potenza del motore Renault rispetto agli altri: "Alonso sbaglia meno di Schumacher" ha sentenziato Briatore.

...

 

2 Hamilton, 3 Massa ....

 

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Pri...effeuno08.shtml

 

Gli Italiani e i Britannici pensano lo stesso (XD)

http://www.gazzetta.it/appsSondaggi/votazi...dSondaggio=4029

 

 

 

...6 - RAIKKONEN - Si dia una sveglia. Subito, altrimenti...

Terzo nel campionato: e questo non dice nulla. Perch? si ? rivelato un pilota-fantasma che non aveva pi? nulla da spartire con il Kimi Raikkonen di qualche anno fa, n? con quello ostinato della seconda met? 2007. Nessuno ha deluso quanto lui. Un campione vero non pu? lamentarsi per due anni consecutivi del fatto che non si trova bene con le gomme Bridgestone. Massa, ad esempio, ha capito subito come utilizzarle al meglio. E ha vinto per ko il confronto in famiglia. Insomma, un disastro su ogni fronte. Si dia una sveglia nel 2009. Altrimenti...

 

:hihi:

Modificato da mongo

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Perch? ha giocato da guastafeste, conquistando due vittorie sensazionali a Singapore e Fuji, mancando la terza (Spa) d?un soffio.

Eh?

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Eh?

?

Il giornalista era un po "fumato" al scrivere l'articolo :hihi:

 

Magari se alonso avesse cambiato le gomme un giro prima...

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Visitatore andrea81

allora finalmente abbiamo pensionato anche Sbarrichello :hihi:

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?

Il giornalista era un po "fumato" al scrivere l'articolo :hihi:

 

Il giornalista era Pino Allievi XD

 

 

 

Mi fa piacere che la Honda-o-come-si-chiamer? se la sia cavata e che ci sar? a Melbourne, soprattutto per Senna.

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come si fa a dire che alonso ? stato il migliore, qua si fuma... la prima met? di stagione quelli che hanno votato mi sa che non l'hanno vista :wacko2:

hanno messo trulli dietro a heidfeld... ho detto tutto

Modificato da Beyond

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