Emulman 1 Inviato 14 Settembre, 2004 Nel 1967 la Chaparral introdusse una vettura con enorme alettone l'idea fu poi ripresa dalla Ferrari l'anno seguente in F1 si arriv? a idee come uella che delle molle facevano flettere gli alettoni in base al flusso d'aria, ma nel 1969 si fecero largo idee strambe come quelle della Lotus con alettoni enormi e che portarono a incidenti come quello a Rindt al Montjuich 1969 per cui al successivo GP di Monaco gli alettoni furono vietati per poi essere riammessi al GP Olanda senza avere parti mobili e bassi come ora... Per cui io chiedo: avere alettoni flessibili come quelli del 1968 porterebbe vantaggi aerodinamici oggi come avrebbe dimostrrato la BAR? in altri termini: meglio un alettone che si "piega" in base al carico aerodinamico o un alettone come nel 68 in cui era il pilota a decidere come variare l'incidenza dell'ala? sarebbe pi? sicura in tal modo la macchina? Button a Monza ha detto che aveva una macchina molto carica e infatti Schumi l'ha passato in tromba in piena velocit?: e se il pilota potesse variarera piacimento l'incidenza..aumenterebbe cos? lo spettacolo? Button avrebbe potuto impedire a Schumi di passarlo? alettone alzo zero in rettilineo e pi? ala nelle curve... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 Io sarei per l'alettone flessibile, ma senza che sia il pilota o il computer (un po' come con le sospensioni). L'alettone dell BAR mi sembra un buona soluzione, basta che la flessione non pregiudichi la sua resistenza, io non ci vedo niente di male. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Emulman 1 Inviato 14 Settembre, 2004 Nel 1968 avevano gi? adottato soluzioni estreme..tipo che quando metti la prima marcia per partire l'alettone ? pi? scarico e quindi pi? veloce, poi si alza. Con la tecnologia di oggi si potrebbe variare automaticamente l'incidenza dell'ala curva per curva a seconda della marcia che metti, quindi avresti il giusto carico che serve ad affrontare goni curva... e non come a Monza quest'anno: non c'? pi? il warm-up per provare la vettura con assetto da pioggia, ma se il pilota stesso potesse variare l'incidenza si avrebbe + sicurezza...o no??? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 Nel 1968 avevano gi? adottato soluzioni estreme..tipo che quando metti la prima marcia per partire l'alettone ? pi? scarico e quindi pi? veloce, poi si alza. Con la tecnologia di oggi si potrebbe variare automaticamente l'incidenza dell'ala curva per curva a seconda della marcia che metti, quindi avresti il giusto carico che serve ad affrontare goni curva... e non come a Monza quest'anno: non c'? pi? il warm-up per provare la vettura con assetto da pioggia, ma se il pilota stesso potesse variare l'incidenza si avrebbe + sicurezza...o no??? 67768[/snapback] Affidare una parte cos? delicata unicamente all'elettronica? Troppo pericoloso, gi? con le sospensioni attive si ebbero problemi improvvisi,che se c'erano ancora le Wing-Cars avremmo visto tanti voli. La possibilit? che sia il pilota a regolare l'incidenza ? gi? diverso, visto che tuttora i piloti possono regolare la mappatura del motore, il differenziale e la ripartizione di frenata, si potrebbe dare la possibilit? di far variare al pilota l'incidenza dell'ala e , perch? no, anche regolare le sospensioni. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Emulman 1 Inviato 14 Settembre, 2004 regolare le sospensioni? ? quello che facevano le attive... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 regolare le sospensioni? ? quello che facevano le attive... 67775[/snapback] Ma non lasciarlo completamente in mano al computer, lasciare che sia il pilota a decidere che assetto usare. Tu hai detto che ? pericoloso non poter variare gli assetti in caso di pioggia: un assetto da bagnato non prevede solo una maggiore incidenza dell'ala, ma anche un cambio nella regolazione degli assetti. Quindi si il pilota pu? avere a disposizione un paio di assetti diversi (uno da asciutto ed uno da bagnato) non dovrebbe essere costretto a correre sui taccia a spillo in caso di pioggia improvvisa. E poi ripeto: con quel volante i piloti possono cambiare molte cose con quei manettini l?, vedo sempre Scuhmacher che in alcuni punti cambia sempre la ripartizione della frenata (cosa che mi fa incavolare), tanto vale permettere la variazione di altre parti dell'assetto, purch? lo faccia il pilota. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kraven Van Helsing 42 Inviato 14 Settembre, 2004 La variazione nella ripartizione della frenata influisce in modo molto leggero seppur consistente... Invece mettersi a regolare a ogni frenata gli alettoni sarebbe pericoloso e attuabile solo in piste come monza... altrimenti troppo alto sarebbe il rischio di incidenti... Molto migliore l'idea di liberalizzare la flessibilit? degli alettoni in senso meccanico... se questo non pregiudica l'integrit? del pezzo Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
sasaman 7 Inviato 14 Settembre, 2004 il problema ? proprio quello: se si liberalizza la flessibilit? ? impossibile eseguire controlli sulla rigidezza e quindi resistenza delle componenti ai carichi... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Emulman 1 Inviato 14 Settembre, 2004 e come ho detto prima, consentiamo ai piloti stessi di agire sull'inclinazione delle ali entro certi limiti..non flettere le ali, ma modificare proprio l'incidenza dell'alettone, biplano o triplano che sia senza farlo muovere nel suo insieme manco di un millimetro Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 Un'altra questione legata alle ali: da quest'anno (o dall'anno scorso, non ricordo) c'? l'obbligo del profilo singolo al posteriore. Io proporrei: numero di elementi liberi, ma superfice totale, che gli onesti commissari avranno la cura di controllare, limitata. Limitare anche la superfice all'anteriore (vedo certi profili enormi ). Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Emulman 1 Inviato 14 Settembre, 2004 mi fai venire in mente..negli anni 70 andavano di moda quei musoni enormi, tipo Tyrrell o March... certo che un muso del genere crea una deportanza molto alta...se oggi qualcuno mettesse questo musone sull'anteriore, l'aerodinamica sono sicuro ne guadagnerebbe cos? come ho detto la deportanza sull'anteriore... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 [commento off-topic] Mammamia come erano brutte!!!!!! [/commento off-topic] ah, aggiungo di porre un limite all'altezza delle ali ovviamente, non vorrei che gli ingegneri si prendessero troppa libert?. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
sasaman 7 Inviato 14 Settembre, 2004 mi fai venire in mente..negli anni 70 andavano di moda quei musoni enormi, tipo Tyrrell o March... certo che un muso del genere crea una deportanza molto alta...se oggi qualcuno mettesse questo musone sull'anteriore, l'aerodinamica sono sicuro ne guadagnerebbe cos? come ho detto la deportanza sull'anteriore... 67901[/snapback] ma un muso del genere credo sia vietato dai regolamenti attuali.... ? quasi una carenatura!!! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 14 Settembre, 2004 mi fai venire in mente..negli anni 70 andavano di moda quei musoni enormi, tipo Tyrrell o March... certo che un muso del genere crea una deportanza molto alta...se oggi qualcuno mettesse questo musone sull'anteriore, l'aerodinamica sono sicuro ne guadagnerebbe cos? come ho detto la deportanza sull'anteriore... 67901[/snapback] ma un muso del genere credo sia vietato dai regolamenti attuali.... ? quasi una carenatura!!! 67905[/snapback] Anche perch?, secondo i regolamenti attuali, l'ala deve essere "compresa" nella carreggaita. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
