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Astor

Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2020-2021

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2 ore fa, Fan F1 ha scritto:

sarà un dominio russo ai mondiali di stoccolma? senti, giusto per curiosità, che parere hai della storica rivalità che c'era tra yagudin/plushenko? ho sempre pensato che yagudin avesse una marcia in più di plushenko. 


Se proprio vuoi estorcermi una previsione delle percentuali per l'oro (non lo faccio mai ... così non sbaglio! :D), io direi:


Donne: Shcherbakova 40%, Trusova 40%, Kihira 20% ---> "dominio russo" molto probabile, perchè dovrebbero sbagliare entrambe queste due russe per aprire la porta ad altre (che dal canto loro non dovrebbero sbagliare nulla)


Uomini: Chen 50%, Hanyu 40%, Kolyada 10% ---> qui NON vincerà un russo


Coppie: Boikova/Kozlovskii 30%, Tarasova/Morozov 30%, Sui/Han 30%, Mishina/Galliamov 10% ---> visto il numero di contendenti tra i "top" e che Sui/Han ancora in stagione non hanno gareggiato (e non si sa a che punto di forma siano), la probabilità pende a favore dei russi ma ...


Danza: Sinitsina/Katsalapov 40%, Hubbell/Donohue 35%, Stepanova/Bukin 15%, Chock/Bates 10% ---> la coppia di Danza russa che ho messo come più accreditata è quella su cui "Madre Russia" punta da anni (io preferisco S/B), perfino quando pattinavano decisamente peggio che non nelle ultime due stagioni, e considerando quanto la "politica" e le gerarchie contano nella Danza (disciplina fatta di "sfumature" e quindi con possibilità di far passare facilmente nei punteggi le proprie "simpatie" e gli interessi "politici", anche al di là del nazionalismo diretto) credo che abbiano un margine anche sui pur bravissimi H/D.
Quindi, come nelle Coppie, alla tennistica direi "advantage Russia" già in partenza, ma mi pare la disciplina più incerta.
 

Vedremo a fine Mondiali quante previsioni sballate avrò fatto!   ;)


Nel complesso, possibilità di "dominio russo" solo se i russi prevalgono in almeno una delle due discipline di coppia.
Non credo affatto che saranno mondiali scontati e noiosi, a senso unico, anzi!

Con i russi con "solo" due pattinatrici top (causa crisi di Kostornaia e Valieva non ancora Senior) e Papadakis/Cizeron che hanno rinunciato, tra le Donne c'è comunque un piccolo, molto piccolo spiraglio d'oro per altre (che se i russi avessero presentato ben tre "Pezzi da Novanta" non ci sarebbe realisticamente stato) e, grande sorpresa rispetto agli ultimi anni, molto è aperto nella Danza.

 

 

Tra Plushenko e Yagudin mi è sempre piaciuto di più Plushenko.

Francamente, per quanto tecnicamente bravo Yagudin mi è sempre sembrato un pò troppo "guitto" (non che in parte non lo sia anche Plushenko, eh? :) ).
Vedi la (da molti lodata) step-sequence qui al minuto 2:22, che a me sembra una banalità strappa-applausi degna di un'esibizione alla Fiera di Kazan ...


 

 

 

Poi non mi sembra neppure simpaticissimo neanche adesso che fa il commentatore televisivo ed è certo che non ha perso il gusto per l'esibizionismo (guardare la faccia della povera Valieva ... :D):
 

 

 

 

Ammetto, però, che la categoria maschile è quella che ho sempre seguito di meno, soprattutto nei decenni passati, e sulla quale io stesso dico che i miei giudizi, soprattutto se si parla di pattinatori di vent'anni fa, sono meno "consolidati".

 

 

 

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tu te ne intendi della tecnica nel pattinaggio artistico .... ed è per questo che ti ho chiesto il parere su yagudin e plushenko.

guarderò i campionati mondiali di pattinaggio. :zizi: ho visto che cominciano le donne. si parte a bomba.

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2 ore fa, Fan F1 ha scritto:

tu te ne intendi della tecnica nel pattinaggio artistico .... ed è per questo che ti ho chiesto il parere su yagudin e plushenko.

guarderò i campionati mondiali di pattinaggio. :zizi: ho visto che cominciano le donne. si parte a bomba.

 

:thumbsup:

 

 

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Nel frattempo Trusova, in allenamento, dopo aver presentato ieri, oltre ai quadrupli, un piuttosto solido 3A

 

 

 

 

oggi ha inanellato una serie notevole di altri quadrupli, singoli e in combinazione

 

 

 

 

Sembra in grande forma, mentre arrivano invece notizie su una condizione non esaltante di Shcherbakova, anche lei vista in allenamento.
Ed effettivamente ieri sembrava che spesso non le entrino i quadrupli


 

 

 

Se tutto ciò è significativo, il duello in casa Russia (e in generale) partirebbe con una favorita d'obbligo.

 

Oggi però almeno un 4F l'ha fatto, quindi vedremo se la situazione è ancora equilibrata

 

 

 

Wait and see.

 

 

 

 

 

 

 

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Grandi errori e grandi sorprese nello Short delle Donne, ma certo questo è l'errore più pesante e la sorpresa più grande di tutte: Trusova che "canna" clamorosamente la combinazione con il triplo Lutz e si ferma in dodicesima posizione, a sedici punti dalla vetta.

 



Ora, Trusova non è mai stata la "regina dello Short", non potendovi inserire quadrupli, non avendovi mai portato un triplo Axel ed essendo i suoi PCS (per quanto solitamente super-pagati) inferiori a quelli della maggior parte delle concorrenti dirette.


Però va a finire che, proprio mentre i suoi PCS comunque migliorano in modo sensibile rispetto alla stagione scorsa (adesso è "guardabile" e non più solo una serie di salti, almeno nello Short dove non si deve preoccupare dei Quad), al programma corto dei Mondiali va a "suicidarsi" in una combinazione che per lei è di solito facilmente gestibile.
E, oltretutto, dopo aver adottato una strategia "conservativa" rinunciando a fare quel triplo Axel che le stava venendo così bene in allenamento!

 

Interessante il commento di Franca Bianconi su quell'errore: avrebbe sbagliato in quanto ha addirittura "sovraruotato" il salto!
Il che immagino che le faccia ancora più rabbia.

Sedici punti dalla vetta sono un'enormità per l'oro, credo perfino se facesse quattro Quad nel Free (qualcuno ha ipotizzato che ne possa tentare cinque! :o ), perchè là in alto dovrebbero contemporaneamente sbagliare e Shcherbakova pure lei ha i Quad.
E anche per il podio, distante 14 punti, non cambia molto.

Comunque, vedremo: se fa la rimonta rimane nella Storia (e contemporaneamente tornerebbe fuori la vecchia e mai risolta questione dei quadrupli anche troppo pagati, che è un mio "pallino" accademico, dico accademico perchè so già che in ISU nessuno vorrà rimediare).

E' un cambio di prospettiva impensabile fino a ieri e quello "strettissimo spiraglio d'oro" per le non-russe ora c'è, almeno per Rika Kihira.

 

 



Da rivedere nel Free, ma che oggi abbia avuto i PCS solo di un punto sopra Tuktamisheva, una che non è mai stata forte sull'interpretazione, ci sta (ovviamente secondo la mia opinione).

 

Forse si può discutere sui TES (punteggio tecnico) di Rika, vedi i primi due elementi segnati come "q" ("Landed on the quarter", ovvero con la rotazione mancante di un quarto, cioè non grave come sottoruotato ma "al minimo sindacale").
In particolare, l'Axel è sembrato a molti ruotato completamente, però andandoci a guardare (vedi minuto 4:43 del video) si vede che forse era effettivamente ruotato di un quarto, con rapidissimo riallineamento.

Poi c'è tutto il solito discorso "ma a Kihira hanno dato il 'q' ma allora dovevano darlo a tutte guarda la Shcherbakova guarda la Chen guarda la Tennell ecc. ecc.".
Bah, mi sembrano i soliti discorsi che si fanno OGNI VOLTA che c'è un duello ravvicinato e ognuno trova qualcosa da ridire se il proprio favorito/a perde.
Quando invece il proprio beniamino/a vince, nessuno che vada a fare le pulci alle giurie.
 

Per quel che mi riguarda, nello Short ho visto giurie corrette, non ho visto nè accanimenti nè favoritismi e non mi pare neppure errori di valutazione marchiani, almeno sulle top skaters.
Quindi nessuno "scandalo".

Se gli appassionati stanno anche a sindacare e gridare allo scandalo e al "furto" quando vi sono differenze opinabili (che quindi possono anche essere giuste) di un paio di punti, forse si sta un pò esagerando.
Gli scandali sono cose come Sotnikova che viene fatta finire davanti a Yuna Kim, e in misura minore "truffarelle" come i PCS costantemente gonfiati della Trusova quando aveva la maglietta Sambo ecc., non certo lo Short Donne di Stoccolma.

E, volendola dire tutta, a me quella così ben pagata Step Sequence livello 4 di Rika, che mi è parsa molto "agitarsi e saltellare" un pò banalotto, mi sembra un pochino generosa (tutto sommato giusto invece che sia a livello 3 quella della Shcherbakova, che ha avuto un piccolo inciampo iniziale).

Sui PCS della Kihira, secondo me non c'è molto da discutere, così come sul TES.

Massimiliano Ambesi su Eurosport ha sottolineato che questo short non sembra essere il più adatto ad evidenziare le qualità della Kihira e io sono d'accordo.
Nel free credo che andrà meglio, ma lì la Shcherbakova avrà i quadrupli.
Dovrebbe essere una bella battaglia.

 

 

 

 

Eccellente Tuktamisheva, che continua a vivere una seconda giovinezza.
Non metto la mano sul fuoco che reggerà a questo livello per tutto il programma libero, ma tiferò perchè ce la faccia.

 

 

 

 


Shcherbakova da una parte vede praticamente "out" la concorrente (oltretutto "interna") più pericolosa, dall'altra adesso sulle sue spalle ricade il peso maggiore di "Santa Madre Russia" (stante che si fatica a pensare ad una Tuktamisheva d'oro, almeno a me sembra difficile pensarlo).
Vedremo se subirà la tensione.

 

Questo il PDF dei risultati dello Short Donne:
 

http://www.isuresults.com/results/season2021/wc2021/FSKWSINGLES-----------QUAL000100--_JudgesDetailsperSkater.pdf

 

 

Per ora mi fermo qui, aggiungendo solo un commento "frivolo" (ma fino ad un certo punto ...).

 

Parliamo di commentatori televisivi.


Rispetto al recente passato, oggi Pedrazzini in Rai mi è sembrato più "asciutto", pacato e preciso, anche nel commentare una disciplina che non è la sua specifica (la sua è la Danza, della quale è ex-atleta e Technical Specialist).
Poi il suo posto in cabina di commento l'ha preso la Bianconi e c'è comunque stato l'atteso salto di qualità.
Ma anche il Fabrizio è stato secondo me più che accettabile (e non sento più il suo famigerato "Wow!" da non so quante telecronache, bene così!).

La Secondini invece è sempre lei, o la si accetta o non la si sopporta.
Io la accetto, un pò per istintiva simpatia, un pò perchè so che non è lei che deve sviscerare tecnicamente la gara, lei è solo la "presentatrice".
Per cui, se vuole fare un pò di gossip, faccia pure.

 

Però avendo anche Eurosport Player ed avendo quest'ultimo un ritardo di qualche decina di secondi rispetto alla trasmissione "on air" della Rai, mi sono divertito per un pò a saltare da Rai ad Eurosport per verificare (cosa che non avevo mai fatto) le differenze di telecronaca, ovvero ascoltare il commento di entrambi sulle stesse cose, uno dopo l'altro a distanza di 30 secondi.

E ogni tanto venivo a dare anche un'occhiata su questo ottimo forum, dove so che c'è gente competente (con la quale ogni tanto sono in disaccordo e perciò presumibilmente sbaglio io):

https://skating-ritmica.forumfree.it/

 

Alla fine, ho avuto la conferma che:

 

1) il tele-commentatore-presentatore può essere più o meno valido, più o meno frivolo, più o meno ciarliero, più o meno sopportabile, ma a beneficio dello spettatore l'importante è il tele-commentatore-tecnico, che è molto meglio se è effettivamente un tecnico, ovvero un addetto ai lavori (ex atleta, allenatore ...).
Se no, oltre al "presentatore" rischi di sentire un commento da "4 amici al bar", magari l'"amico che se ne intende" e ha tanta chiacchiera (e magari spesso ci prende, beninteso!) ma sempre lì siamo: un appassionato al quale hanno dato un microfono.
 

2) a proposito di appassionati, sui social si trova gente (non io, sia chiaro!) che forse sarebbe impacciata con un microfono in mano ma che, in quanto a contenuto, potrebbe tranquillamente commentare in TV al posto di tanti (e questo credo per tanti sport).
 

Per esempio, ho visto che solo quando è arrivato il punteggio della Taljegard in Eurosport si sono svegliati e hanno capito che, no, i 55 punti della Gutmann forse erano pochini per entrare nelle 24 atlete per il Free (affermazione stupita del commentatore tecnico: <i>"... e pensare che in questi anni SEMPRE 55 punti sono bastati per accedere al Free!"</i>, ah le trappole delle statistiche, soprattutto per coloro che danno troppo peso alle statistiche ...  :asd:).
 

Mentre in Rai sono arrivati ad esplicitare veramente la cosa ancora più tardi, ovvero all'inizio del gruppo 5, sospetto anche per non deprimere lo spettatore italico nazional-popolare e farlo restare attaccato al divano per vedere se Lara "ce la fa" (non ce l'ha fatta, ma brava comunque).

Sul citato forum, invece, c'è stato chi l'aveva detto subito, sottolineando che per passare il taglio avrebbe dovuto fare tutto perfetto (e non l'aveva fatto) e che 55 punti erano pochi, e l'ha detto un'ora prima di Eurosport ...  :rolleyes:

La morale è: non basta che ti diano in mano un microfono per diventare "competente" (e/o un buon commentatore e/o uno che fa un buon servizio allo spettatore), anche se te lo danno puoi comunque rimanere un semplice appassionato (più o meno informato, si spera "più" visto che ti pagano).
E c'è gente che il microfono non l'ha mai avuto nè mai l'avrà, e "aggratis" ragiona ed analizza spesso meglio di tanti commentatori pagati per commentare.

 

Ribadendo, a scanso di equivoci, che mi tiro completamente fuori dal discorso, perchè io sono effettivamente solo un appassionato e niente di più.

Piuttosto, cerco di trovare le competenze altrui che ci sono in giro.

E a volte le competenze le trovi nel commento televisivo o giornalistico in generale, altre volte le trovi fuori.

Ciò detto, ho trovato entrambi i commenti, Rai ed Eurosport, in generale apprezzabili.
Certo che se al microfono si mette la Bianconi (tecnico e addetto ai lavori e competente) so già cosa guardare ...




Stasera le Coppie.

 

 

 

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Solo qualche considerazione, prima che inizi una delle gare più attese dei Mondiali, ovvero il Free delle Donne.

 

Non si può certo dire che questi Mondiali siano noiosi.
Partiamo dalle prime medaglie già assegnate.

 

Coppie:

 

Abbiamo già i primi campioni e sono una coppia russa di 19 e 21 anni che pattina assieme da quattro stagioni ed erano al debutto nei Mondiali.

 

Chapeau a Mishina/Galliamov.
Finora non mi avevano convinto appieno e gli davo non più del 10% di probabilità di vincere, perchè ciò avrebbe voluto dire non solo essere la prima coppia russa ma anche andare contemporaneamente davanti ai divini cinesi.
 
E' accaduto esattamente questo, e se il loro Short mi era sembrato molto buono (e pattinato senza pecche) ma nulla di "straordinario" (Copyright A.Secondini), il Free "eccezionale" o quasi lo è stato.


Ha fatto scalpore che abbiano inserito elementi assolutamente insoliti, come la combo iniziale 3S+Eu+3S, e incluso variazioni e transizioni originali tra un elemento e l'altro.

I russi si sono presi dei rischi (anche quella citata combo non è stata affatto perfetta e infatti è stata giustamente pagata con GOE di solo 0.55) ma hanno fatto un programma sorprendente, per originalità e qualità di esecuzione.
E, aggiungo, con una sicurezza di sè strabiliante (incoscienza giovanile?).
 

 

 

 

 

Io ho tifato Sui/Han ma la classifica secondo me è una delle più corrette viste in questi ultimi anni, e non solo nelle Coppie.

 

Alla fine ha meritatamente vinto chi ha pattinato al suo meglio in entrambi i segmenti di gara, mentre tutte le altre coppie al top hanno più o meno sporcato o lo Short o il Free o entrambi.


Vediamo se questo inizio "col botto" significa cambio di gerarchie (anche e soprattutto in casa Russia) o è stato un exploit che è andato oltre le aspettative di tutti e oltre il livello di questa comunque buona coppia (che vista l'età ha certamente grandi margini di crescita).

 

 

 

 

 

 

Sui/Han hanno fatto un grande Free, dopo già un'ottimo Short, ma i loro errorini li hanno commessi.
Quel paio di punti che li separa dalla vetta secondo me sono giustificati, stante un TES con due GOE negativi ed un PCS al vertice ma giustamente non così superiore a quello ottimo di M/G.
Ai cinesi il compito di recuperare la perfezione del passato in vista delle prossime Olimpiadi a casa loro.

 

 

 

 


 

Boikova/Kozlovskii: il disastro.
Probabilmente sotto (forse inaspettata) pressione dai loro colleghi/rivali (si allenano entrambi con Tamara Moskina) sono partiti bene, poi hanno sbagliato ed a un certo punto sono parsi gettare la spugna. Terzi solo perchè Tarasova/Morozov avevano troppo ritardo dopo lo Short.
Ridimensionati sotto l'aspetto della solidità mentale, che era sembrato uno dei loro punti di forza.


Vedremo se è l'inizio "ufficiale" di una accesa rivalità all'interno della stessa scuola, una cosa che ricorda Virtue/Moir e Davis/White nella Danza di qualche anno fa.

 

 

 

 

 

 

Tarasova/Morozov: "as usual".

Un quarto posto che era da temere dopo lo Short fallato.

Li avevo inizialmente accreditati della possibilità di lottare per l'oro, pur conoscendone l'inaffidabilità, in considerazione almeno del fatto che quest'anno hanno uno Short decente, il Bolero, che in stagione avevano già pattinato bene.

E,  inoltre, una volta o l'altra si potrebbe sperare che, anche per pura fluttuazione statistica, riescano a fare due segmenti puliti, no?
Macchè: errore nello Short, errore (sempre da lei e sempre nel 3T!) anche nel Free.

Una coppia che temo resterà un esempio di talento potenziale sprecatissimo, oltre che un esempio di scelte sbagliate nei programmi (anche quest'anno il Free è mediocre come scelta musicale e come coreografia).

 

Forse una scusante c'è, ed è il COVID che sembra aver affaticato lui, che se l'è preso.
Però a Stoccolma è stata lei a sbagliare ...


Amen.

 

 

 


 

 

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Al momento in cui scrivo si sono concluse le due gare probabilmente più attese.

 

Comincio parlando delle ...


Donne:

 

Qui, dopo lo Short, c'erano alcune domande:

1) riuscirà la Trusova a rimontare (dal 16° posto)?
 

2) riuscirà Kihira a prendere un oro mondiale (o almeno una medaglia), dopo la delusione del Mondiale 2019 (quarta, in casa sua)?

 

3) riuscirà la Shcherbakova, la pattinatrice "acqua cheta", che ha i Quad ma non troppi, buoni PCS ma non favolosi, la Toyota Corolla delle pattinatrici, quella "affidabile" e che non lascia a piedi la Tutberizde, a dimostrare l'attesa consistenza e prendersi il metallo giallo?

4) ce la farà la vecchietta del gruppo, Liza, ad andare a medaglia (stile Medvedeva a Saitama 2019) o resterà stritolata nella lotta per l'oro?

 

 

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A tutte le domande è stata data una risposta ... e anche prima della pubblicità.

 

 

 


Alexandra si trovava davanti ad un'impresa: rimontare a suon di quadrupli, senza sbagliare o almeno sbagliando il  meno possibile.

Ci ha provato, inserendo ben cinque quadrupli, dei quali due in combinazione.
Ne ha sbagliati due, alla fine facendo comunque il miglior Free anche se di poco.

Ha fatto bene a rischiare?
O, come dice qualcuno, era meglio adottare una strategia più conservativa, mettendo delle combinazioni con tripli al posto di alcuni quadrupli e facendo quelle bene?
Non lo so, a cose fatte si può sempre ragionare sul se e sul ma, però secondo me ha fatto bene a rischiare: aveva poco da perdere, con 16 punti di distacco dalla vetta e ancora 14 dal podio.
L'unica possibilità di oro (che era il suo obiettivo ai Mondiali) era fare un tale punteggio da mettere pressione alle prime e indurle tutte a sbagliare.

Adottare una strategia "prudente" per poi trovarsi magari quarta, quella sarebbe stata la vera beffa, per una che ha tanti quadrupli a sua disposizione.
Poi, certo, c'è da considerare che non c'era da essere sicuri che una tale sequenza di Quad sarebbe andata completamente a buon fine, ma credo lo sapessero perfettamente sia lei che Plushenko.

Se c'era un'occasione con la motivazione per rischiare, era questa.
Se Mishina/Galliamov, il giorno prima, che pure erano terzi dopo lo Short!, avessero deciso di "non rischiare", forse l'oro non l'avrebbero preso.

C'è quasi riuscita e alla fine almeno il bronzo è suo.
Quindi direi che la "remuntada" c'è stata, complice anche la serataccia di Rika Kihira.

Il Free della Trusova ha anche indotto una significativa discussione nella telecronaca su Eurosport.
 

Ci sono stati due minuti SURREALI subito dopo la fine del programma di Alexandra, un autentico dialogo tra sordi tra Ambesi che insiste a parlare di chiamate dubbie, di atterraggi dei toeloop, di fili di ingresso giusti o sbagliati ecc. e la Raffaella Cazzaniga (allenatrice e coreografa di pattinaggio) che cerca di fargli capire la propria posizione: "no, guarda, non sono interessata a ... voglio capire adesso i PCS, cosa tireranno fuori dal cilindro ... qui non c'è il programma ... ha fatto i passi solo perchè sono obbligatori, altrimenti non faceva neanche quelli!" 😄
E lui persiste: "... certo che quel 98 di prima chiamata ... aspetta ... rivediamo qui ... no, è buono ..."
E lei: "... ma ... qui non c'è neppure la coreografia, è niente ..."
E lui: " ... guarda che fare 150 punti non è male!"
E lei: " ... no, ma ..."
E lui: "beh, capisco il tuo scetticismo ..."
E lei: "ecco, bravo ..."
E lui: "beh, si ... è giustificato ..."
 
Immagino che ognuno di loro  commentasse da remoto, magari da casa sua, perchè se invece fossero stati entrambi in studio potevano pure accapigliarsi.
 
Direi un dialogo rivelatore di due differenti visioni della natura del pattinaggio.

Ognuno decida a quale si sente più vicino.

 

 

 


Poi (dopo molte, molte pattinatrici scese dopo la Trusova, che era finita precocissima nella lista di uscita per il Free) è toccato alla Tuktamisheva.

 

Nonostante non sia stata la migliore Tuktamisheva degli ultimi tempi, le è bastato per issarsi provvisoriamente in testa.


Al kiss-and-cry, quando si è capito che aveva superato nel totale il punteggio della Trusova sui due segmenti e quindi era a medaglia,  non si è commossa solo lei, ma credo il 90% degli spettatori.
Nel 2019 per andare ai Mondiali le era stata preferita tra le russe la Medvedeva (che a Saitama aveva poi fatto bene, un bronzo, complici anche gli errori delle giapponesi), nel 2021 Liza si è ripresa da quella delusione con gli interessi.

 

Medaglia (e sarà d'argento) dieci anni dopo il primo argento vinto da Junior e sei anni dopo l'oro ai Mondiali di Shanghai (passando per una marea di altri allori).
E ciò in piena epoca di bambine quadrupliste (ma Liza ha il 3A, che non è così poco se le altre sbagliano).


Standing ovation per una pattinatrice per nulla raffinata ma tecnicamente validissima, simpatica e pure simpaticamente provocatrice, sul ghiaccio e fuori.


maxim-049.jpg

 


Vabbè, questa fatemela passare, su ... :D

Ma preciso che non sto affatto dicendo che l'argento di Stoccolma è stato grazie al suo "lato B", affatto.
Anche se pure quello ... :asd:

 

 

A questo punto toccava a Rika Kihira.

 

np_file_78223.jpeg

 

(posterò un video del suo Free quando lo troverò in rete, per ora non c'è)

 

Nulla da fare.

 

Come e peggio che a Saitama 2019 (dove aveva sbagliato grandemente nello Short, senza riuscire a rimediare con il libero e finendo fuori dalle medaglie), errori multipli le sono costati il nono (!) Free di giornata e il settimo (!) posto finale.
Dietro pure alla brava, ma meno talentuosa, connazionale Kaori Sakamoto.

 

Grande delusione, e stavolta non c'è da sindacare sull'operato delle giurie.

 

 

 

Ora toccava ad Anna Shcherbakova, la Volkswagen Golf (o era la Toyota Corolla? ...) del pattinaggio femminile, per dimostrare o meno la propria solidità e affidabilità.

 

 

 

 


E ce l'ha fatta.

 

Lei ha fatto (lei si!) un programma "conservativo", con un solo quadruplo (atterrato "on the quarter" e con GOE grandemente negativo, ma portato a casa).
E, vista la sua situazione di classifica e con la Kihira fuori dai giochi, è stato giusto essere prudenti.

 

La stagione scorsa, parlando di Anna avevo scritto: "questo suo essere una "medio-girl" al momento attuale vuol dire essere a podio con quasi certezza (e se più di un'altra sbaglia ...)".
Forse "medio-girl" era ed è una definizione poco generosa, anche se non l'ho mai intesa come sottovalutazione.

Oggi, con Kostornaia fuori forma (e forse un pò fuori di testa) e la Trusova che sembra una di quelle auto con motore tiratissimo, sulla carta invincibili, ma che troppo spesso si fermano tra fumi di olio, non ha neanche più così tanto bisogno di aspettare gli errori altrui.

 

Una degna campionessa del mondo.

 

Che ha respinto pure l'attacco della Trusova, lasciandola praticamente ai 16 punti di distacco che aveva dopo lo Short, e con tredici confortevoli punti di vantaggio anche sull'argento della Tuktamisheva.
 

Certo, qualche "aiutino" gliel'hanno dato, (vedi la prima "viaggiatissima" trottola, data a Livello 4 nonostante che in partenza sembrasse il Freccia Rossa Milano-Napoli) e i PCS sono un pò altini per quel che si è visto (quasi 73, ma sono state pagate troppo nei components pure Tuktamisheva e Trusova).
Ma non c'è dubbio che la classifica finale rispecchia ciò che si è visto nei due segmenti di gara.
 

 

Detto che il quarto posto è stato (inaspettatamente) della statunitense Karen Chen (una pattinatrice che entusiasma gli americani ... e nessun altro) e il quinto dell'eccellente Loena Hendrickx (notevole Free, pulitissimo e forse sottopagato sui components), c'è da rilevare che ci si aspettava qualcosa di meglio da questa attesissima competizione femminile.

 


Gara alla fine tecnicamente sottotono (e questa è una sorpresa), tanto per dire il punteggio finale della vincitrice (233.17) è inferiore a quello della Medvedeva quando vinse i Mondiali del 2017 (233.41).
E allora non si facevano i quadrupli.

Magari sarà stato anche il COVID ...


 

 

1307393.jpg

 

 



 

 

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