Mito Mito Mito

[Beyond 6829]

silvio da barbara d'urso NOW

[The-Flying-Finn 4631]

Fine lavoro tempo

 

e voi non passate il Natale insieme alla famiglia Ferrari ?

Io lo passer? lavorando ???

[S. Bellof 1345]

silvio da barbara d'urso NOW

 

Saprò chi sono.

[Beyond 6829]

 

Saprò chi sono.

non importa, li conoscerai NOW

 

via l'imu!

[Rops 14]

silvio da barbara d'urso NOW

 

[Beyond 6829]

[S. Bellof 1345]

non importa, li conoscerai NOW

 

Ma non sia mai.

[Beyond 6829]

tu devi

[Ferrarista 1707]

[Yellow 312]

Lol,oggi al TG5 hanno detto che qui a Palermo c'erano venti gradi e c'era bel tempo:in realtà pioveva e c'erano a stento 13 gradi.

Manco 'ste minchiate sanno dire..

 

come nooooo...mi sto convincendo di andare a vivere in sicilia e tu mi dici che c'erano 13°?!?

[Hunaudieres 570]

Vinco 10 Euro al gratta e vinci e perdo il portafoglio, bestemmie.

hai un bel karma

[Alex_Ferrari 3306]

e le vostre carriere a GP2 cosa dicono?

[Hunaudieres 570]

e le vostre carriere a GP2 cosa dicono?

mi è venuta una ca**o di nostalgia per i vecchi giochi

 

rivoglio il mio Commodore!!!

[Yellow 312]

[Beyond 6829]

mi è venuta una ca**o di nostalgia per i vecchi giochi

a me per i vecchi politici

[Fede 18]

rivoglio il mio Commodore!!!

Prego

 

[Rops 14]

palestra tempo

 

 

 

 

 

ciao rube

[Alex_Ferrari 3306]

a me per i vecchi politici

sospeso per settordici anni e diciassedici mesi per politica

Modificato 16 Dicembre, 2012 da Alex_Ferrari

[Beyond 6829]

sospeso per settordici anni e diciassedici mesi per politica

ho le giuste conoscenze in parlamento, me la cavo con 1 giorno

[Beyond 6829]

• Accezioni ed espressioni negative (persone):
  
  • che faccia di ca**o!^[16]: a seconda del tono in cui viene detto, può avere diversi significati: una persona sgradita, soprattutto perché antipatica di primo acchito; oppure una persona dai lineamenti somatici non particolarmente belli; o anche una persona sfacciata (quindi una variante di "faccia di bronzo").
    
  • testa di ca**o (ma anche cazzone): persona stupida^[17], ignorante o stolta, priva di raziocinio, totalmente refrattaria a qualsiasi tentativo di migliorarla o farla ragionare (può essere riferito anche ad una donna); è talvolta enfatizzato con un aggettivo rafforzativo, p.es. è un'emerita testa di ca**o.
    
  • capa di ca**o o cap'e cazze: corrisponde in napoletano a "testa di ca**o".
    
  • cazzone: persona stupida^[18], non intelligente o incompetente (nonostante si arroghi, invece, autorevolezza).
    
  • un ca**o all'erta: in napoletano "nu cazz'allerta" corrisponde a "cazzone".
    
  • cazzaro, cazzarone, cazzataro: persona che dice ca**ate (vedi più sotto) anche detto sparacazzate (spesso usato in tono familiare o ironico, soprattutto nel senso di "persona divertente, che ama fare chiasso" e corrispondente al romano "caciarone" - foneticamente correlato a "cazzarone" - dal sostantivo "caciara" = "chiasso").
    
  • cazzatello e cazzetto: omiciattolo, cosa piccola ^[19]
    
  • fancazzista: colui che non fa un ca**o, ossia un lavativo o un perdigiorno, chi è solito perdere tempo o fare poco o nulla (e si dedica quindi al fancazzismo).
    
  • cazzonaro: come fancazzista (vedi sopra), ossia persona particolarmente svogliata e demotivata.
    
  • cacacazzo o cagacazzo o cacacazzi: vien detto di persona che dà fastidio o crea problemi (dall’espressione "cacare il ca**o", vedi più sotto).
    
  • rompicazzo: sinonimo di "cacacazzo" (vedi più sotto "rompere il ca**o")^[20].
    
  • sei un ca**o di stronzo o sei uno stronzo del ca**o: rafforzativo che sta per "proprio" (sei proprio uno stronzo!)
    

   

• Accezioni ed espressioni negative (situazioni):
  
  • eccheccazzo!: esclamazione di una persona in collera e spazientita;
    
  • incazzarsi: arrabbiarsi^[21], perdere il controllo di sé (usato indifferentemente da uomini e donne), da cui incazzato ed il sostantivo incazzatura.
    
  • scazziarsi: in napoletano significa "litigare verbalmente" o "venire alle mani".
    
  • cazziare: in napoletano e siciliano significa sgridare, rimproverare (da cui il sostantivo cazziata^[20] o cazziatone^[20], che indica una furiosa sgridata o un pesante rimprovero);
    
  • cazzimma: termine napoletano, alquanto difficile da tradurre, che si attribuisce ad una persona egoista ed arrivista, spesso priva di scrupoli, che prova un sottile piacere nell'arrecare volutamente un danno, un'arrabbiatura o un dispiacere ad altri ("Quello tiene una cazzimma...!" opp. "E che cazzimma!").
    
  • rompere il ca**o: sinonimo più volgare di "rompere le scatole" (Mi hai rotto il ca**o = mi hai veramente scocciato); in senso passivo significa invece "mi sono stufato, seccato, annoiato".
    
  • cacare / cagare il ca**o (sinonimo di "rompere il ca**o"): dare fastidio in maniera insopportabile a qualcuno (vedi più sopra "cacacazzo").
    
  • stare sul ca**o opp. darmi sul ca**o: essere di fastidio a qualcuno, rompere le "scatole", essere una persona insopportabile e decisamente non gradita.
    
  • levarsi dal ca**o: detto a chi "sta sul ca**o", a chi dà fastidio; invito a farsi da parte, a scomparire, a togliersi dai piedi.
    
  • scazzarsi (riflessivo) o scazzare (intransitivo): indicano una situazione di tedio^[20], fastidio, indisponenza, poca voglia di affrontare un problema o continuare un lavoro (da cui sentirsi scazzato ed il relativo stato d'animo, lo scazzo).
    
  • non saperne un ca**o, non capirci un ca**o, non valer un ca**o, non vedere un ca**o, non me ne frega un ca**o: in tali locuzioni (e molte altre simili, costruite sempre con l'avverbio di negazione + un verbo) il termine viene utilizzato come sinonimo di "nulla", "niente".
    
  • cazzata^[22]: un'affermazione oppure un’azione qualsiasi che sia stupida, sciocca, o priva di senso ("dice / spara / fa ca**ate": vedi più sopra cazzaro); oppure un’azione decisamente sconsiderata, pericolosa, dannosa ("Ha fatto veramente una grande cazzata!"). Nelle versioni edulcorate il termine viene talora reso con cassata.
    
  • ca**i amari, ca**i acidi, ca**i da cagare, ca**i per il c*lo: queste espressioni - sinonimiche fra loro - indicano gravi problemi previsti in futuro, o conseguenze nefaste. In dialetto romanesco l'espressione e mo so' ca**i indica appunto l'arrivo di problemi, di situazioni o di conseguenze spiacevoli e corrisponde all'italiano adesso sono guai.
    
  • del ca**o: di nessun valore, importanza o interesse: "questo è proprio un romanzo del ca**o" "siamo giunti in un paese del ca**o"; opp. da niente, stupido, assurdo: "ha un atteggiamento del ca**o", "è un divertimento del ca**o"; opp. spiacevole, pessimo, bruttissimo: "è una situazione del ca**o" "è stata una giornata del ca**o"; in locuzioni esclamative esprime forte disappunto o irritazione: "spegni quella radio del ca**o!"
    
  • alla / a ca**o di cane: si dice di azione o attività eseguita malamente, a casaccio, con imperizia, maldestramente, in modo sconclusionato, senza criterio.
    
  • alla ca**o / alla ca**o e c*lo: stesso significato di "alla ca**o di cane".
    
  • col ca**o che…: espressione di risoluto diniego, con valore rafforzativo in sostituzione di una negazione ("col ca**o che vengo al cinema!"), col senso di "neanche per idea; non se ne parla proprio; non pensarlo neppure; figùrati se".
    

   

• Accezioni ed espressioni neutre:
  
  • ca**o!: espressione di meraviglia e di sorpresa, sia riguardo avvenimenti positivi che negativi.
    
  • alla faccia del ca**o!: esclamazione di stupore, di sorpresa, sinonimo di "càspita", "perbacco", "non l'avrei mai detto", o semplicemente di "alla faccia!"
    
  • capo de ca**o opp. capo de cazzottella: espressione (romanesca?) di sorpresa e meraviglia simile all'espressione "alla faccia del ca**o".
    
  • cazzarola: termine che oggi viene comunemente collegato alla parola "ca**o" ma che in realtà deriverebbe da "casseruola"^[20]: non ha un significato specifico, e viene usato come un intercalare che all'interno di una frase serve da rafforzativo del concetto da esprimere; oppure è un intercalare che indica stupore, meraviglia.
    
  • grazie al ca**o: espressione di risposta ad un'affermazione ovvia e di nessuna utilità. Ingentilito talora con il detto "Grazia, Graziella e grazie al ca**o".
    
  • essere ca**o di..: espressione dialettale campana con significato di "essere capace di...", "riuscire nel..." ("Nun sì cazz' 'e fa' niente!": "Non sai fare niente!")
    
  • salcazzo: da "sa il ca**o", viene usato nel senso di "chissà" ("Stasera verranno Maria, Marco, Giovanni e salcazzo chi altro ancora").
    
  • che ca**o dici / fai / vuoi? non voglio un ca**o: locuzioni dalle quali si evince l'utilizzo sinonimico estensivo che viene fatto del termine nel parlare comune (nella domanda sostituisce il termine "cosa" - cosa vuoi? - mentre nella risposta il termine significa "nulla / niente" - non voglio niente).
    
  • sono ca**i miei / tuoi; fatti i ca**i tuoi: in tale locuzione il termine è sinonimo di "fatti", "affari", "problemi".
    
  • sto ca**o!?: espressione romanesca con accezione esclamativa di ammirazione; ovvero di scetticismo e negazione.
    
  • 'sti ca**i: espressione romanesca che si è andata diffondendo nel resto d'Italia col significato di "non me ne importa nulla / non mi riguarda", riferita a cosa e/o affermazione di scarsa importanza. Viene anche spesso usata per mostrare stupore o ammirazione (simile a "perbacco"), similarmente al romano sto ca**o. È sempre più in uso anche nel senso di "col ca**o che...": "'Sti ca**i se lo aiuto!" (Figurati se lo aiuto! Non se ne parla proprio che lo aiuto!).
    

   

• Accezioni ed espressioni positive:
  
  • cazzeggiare: è un termine che sta per "passare il tempo trastullandosi nell'ozio, lavorando il meno possibile o facendo innocue ca**ate", il cui fine è la semplice occupazione del proprio tempo libero^[20].
    
  • cazzuto^[20]: persona abile e capace, coraggiosa o impavida; detto anche di persona robusta, virile, forte; oppure giovane particolarmente dotato.
    
  • cazzomatto: espressione con cui si intedere una persona buontempona, un mattacchione. Talvolta, però, vuol dire anche sciocco ^[19]
    
  • a ca**o dritto: espressione che sostituisce la parola "sicuramente", ad esempio: verrò all'appuntamento a "ca**o dritto" (verrò all'appuntamento sicuramente).