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Fede

WTCC 2013

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che4 si fa si dorme?

il miglior campionato del mondo a detta di qualcuno non è più seguito?

 

 

 

 

Tom Chilton takes first career victory at Sonoma Raceway http://www.touringcartimes.com/2013/09/08/tom-chilton-takes-first-career-victory-at-sonoma-raceway/

 

 

Gabriele Tarquini wins race two, Honda take manufacturers’ title http://www.touringcartimes.com/2013/09/08/gabriele-tarquini-wins-race-two-honda-take-title/

 

 

Honda to take the fight to Citroën with four cars http://www.touringcartimes.com/2013/09/10/honda-to-take-the-fight-to-citroen-with-four-cars/

 

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Nykjaer ha perso il posto alla NIKA per motivi di budget.

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Yoshimoto correrà in Giappone e Macao con la NIKA,Kano invece sostituisce Engstler (assente per motivi di salute) in Giappone

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a Suzuka in gara1 vince Michelisz davanti a McDowall e Muller che è campione del mondo;in gara2 Coronel vince davanti a Bennani e Monteiro.

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Un paio di gare nel WTCC in vista per Kubica nel 2014

http://www.****/magazine/31059/un-paio-di-gare-nel-wtcc-con-la-citroen-in-vista-per-robert-kubica-nel-2014

 

 

 

 

intanto in Cina Bjork correrà con la Volvo

 

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aggiornamento sulle ultime dal mondiale turismo :)

 

http://motorsportrants.com/wtcc-2/brevi-wtcc-rydell-volvo-il-ritorno-francia-rischio-monza/

 

 

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Brevi WTCC: Rydell, Volvo e il ritorno in Francia. A rischio Monza!

Il WTCC vedrà due novità sulla griglia di partenza di Shangai, prossima tappa del campionato. Sulla Chevrolet Cruze della Nika Racing, ormai orfana di Michael Nykjaer, ci sarà Rickard Rydell, vecchia conoscenza della serie e della squadra. Lo svedese è un veterano delle corse turismo: già campione BTCC nel 1998 con la Volvo, si è ripetuto nell’ STCC, il campionato svedese, nel 2011 e nel 2012, proprio con la Nika Racing. In mezzo, una lunga carriera nell’europeo\mondiale turismo con qualche vittoria di tappa, di cui l’ultima nel 2009 a Puebla, su Seat Leon.

Rydell è fermo dall’ultima gara dell’STCC 2012, ma “conoscere bene la squadra e la macchina è importante per aiutarmi nel mio ritorno. Al momento mi sembra difficile fare delle previsioni, ma spero almeno di piazzarmi in zona punti in entrambe le gare“. Lo svedese correrà solo la tappa cinese, a Macao tornerà Yamamoto, che aveva già corso in Giappone.

IMG_7556-300x188.jpg?fit=300%2C188Altra new entry, o per meglio dire ritorno, del campionato è la Volvo C30 del team Polestar, che negli scorsi anni è stato in predicato di diventare factory team nel mondiale per il costruttore svedese. La squadra schiererà una sola vettura per il campione STCC 2013 Thed Björk.

Team e pilota non si aspettano grandi risultati in pista, ma la loro va vista più che altro come un sorta di visita interessata in ottica futura, almeno stando alle dichiarazioni di Alexander Murdzevski, direttore commerciale della Casa.

La C30 che verrà schierata a Shanghai è la stessa con cui Robert Dahlgren corse il WTCC nel 2011. Con l’arrivo dei regolamenti 2014 e per il fatto di essere ormai fuori produzione, per la piccola C30 quello in Cina sarà l’addio dalle corse che contano, il team, infatti, già da quest’anno ha optato per una più moderna S60.

In ottica 2014, con l’arrivo di Citroen in forma ufficiale, con una line up tutta transalpina con piloti del calibro di Yvan Muller e Seb Loeb, era abbastanza prevedibile che il calendario avrebbe subito qualche modifica. Una tappa in Francia è scontata e il ritorno del mondiale turismo oltralpe potrebbe avvenire sul circuito di Le Castellet. Ad essere onesti, la nostra speranza, vista la grande apertura del campionato verso i fan, è che si scelga almeno una pista dove vi siano montate anche delle tribune…

0002132-300x200.jpg?fit=300%2C200Ma per gli appassionati italiani il colpo potrebbe essere ancora più duro. Nonostante i numerosi team con licenza del belpaese, la carenza di piloti, eccenzion fatta per i sempreverdi Tarquini e D’Aste, ma sopratutto il disinteresse verso la categoria da parte del gruppo Fiat, rischiano di mettere a serio repentaglio la tappa di Monza, che verrebbe sostituita proprio dalla gara in Francia. Quella italiana, tra l’altro, è anche la trasferta più onerosa del campionato, e, di questi tempi, storia e tradizione, se non hanno santi in Paradiso, nulla possono contro il vile denaro…

Massimiliano Palumbo

 

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http://motorsportrants.com/wtcc-2/wtcc-honda-quattro-punte-nel-2014/

 

 

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WTCC, Honda a quattro punte nel 2014

La Honda conferma tutta la line-up 2013 per la prossima stagione del WTCC e aggiunge una nuova vettura. Confermati in blocco Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro, piloti factory, che con la loro esperienza hanno sviluppato la vettura di quest’anno e potranno dare il loro contributo per la vettura del 2014, e confermato anche e sopratutto Norbert Michelisz, autentica rivelazione della stagione con la Civic preparata dalla Zengo Motorsport.

Tarquini ha fin’ora avuto una buona stagione, che gli ha permesso di ottenere due vittorie e issarsi in seconda posizione in campionato, essendo stato per molto tempo la principale spina nel fianco di Yvan Muller verso la conquista del titolo iridato. Monteiro ha invece disputato una stagione un pò controversa, con una prima parte decisamente sottotono costellata da incidenti e guasti tecnici che ne hanno minato la tranquillità, anche psicologica, con effetto diretto sulle prestazioni in pista. Una volta però che Tiago ha avuto la conferma per il 2014, le sue prestazioni sono tornate al top, anche se manca ancora la vittoria, unico tra i piloti Honda a non essere ancora andato a segno.

La grande sorpresa della stagione è stato però Norbert Michelisz, che insieme al team Zengo, ha fatto volare la Civic ben oltre il previsto. L’ungherese, che ha avuto lo stesso materiale e informazioni degli ufficiali, si spesso issato davanti ai due piloti JAS e nella trasferta di Suzuka, mentre le due vetture factory incontravano un weekend da incubo, si è issato a salvatore della patria vincendo con la Honda la gara di casa per i giapponesi. Una stagione decisamente positiva e convincente la sua, che gli è valsa la riconferma per il prossimo anno.

Ma i manager Honda a Sonoma hanno parlato di quattro vetture. Chi sia il quarto alfiere ancora non è dato saperlo, ma i contatti sono molto avanzati e mancherebbe solo la firma, ma ciò che vi possiamo dire è che verrà schierato da un nuovo team. Così, la line up Honda 2014 sarà composta da 4 piloti e 3 squadre: Tarquini e Monteiro con la JAS, Michelisz con la Zengo e una quarta Civic per un pilota e una squadra che saranno annunciati a breve.

Per rimanere in ambito Honda, continuate a seguirci sul MotorsportRants, nei prossimi giorni pubblicheremo un’interessante intervista con Alessandro Mariani, anima della JAS Motorsport e diramazione diretta racing della Honda in Europa…

Massimiliano Palumbo

http://motorsportrants.com/wtcc-2/wtcc-honda-quattro-punte-nel-2014/

 

 

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A Shangai Chilton vince gara1 davanti a Muller e Nash,mentre in gara2 vince Monteiro davanti a Tarquini e Michelisz.

Huff ha firmato per il 2014 e 2015 con Lada;presente in Cina anche Morbidelli al muretto del team ROAL.

Modificato da Mito Ferrari

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http://motorsportrants.com/interviste/wtcc-intervista-con-alessandro-mariani-mmmmmmmmmmm/

 

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WTCC, intervista con Alessandro Mariani: “Sono un racer, voglio vincere sempre!”

Alessandro Mariani è una delle icone per tutti gli appassionati italiani, e non solo, del Superturismo. Con la sua JAS Motorsport da anni è il braccio armato della Honda nelle competizioni europee con una grandissima, e vittoriosa, esperienza nelle corse turismo. La mitica Honda Accord che a cavallo degli anni ’90 e 2000 imperversava nei maggiori campionati europei era preparata nelle sue officine, e proprio alla sua struttura Honda si è affidata ancora una volta per il ritorno in grande stile nel WTCC.

Schietto, sincero, mai banale. Con Mariani siamo partiti dal Superturismo targato FIA del WTCC ma abbiamo toccato anche BTCC e Superstars, con in mente sempre ben presente il Superturismo dei bei tempi che furono.

Allora Mariani, soddisfatto da questo 2013?

“In parte. Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più, la macchina è competitiva ma abbiamo sofferto di qualche problema al motore di troppo. Non molto di più, ma qualcosina di meglio si, me l’aspettavo.”

Dove bisgona migliorare?

“Abbiamo difficoltà a sorpassare le vetture in velocità e questa cosa ci ha un pò penalizzato. A parte questo, però, globalmente, considerando che con la macchina avevamo pochissima esperienza e che dopo tre gare avevamo già vinto, sono molto soddisfatto. Considerando sopratutto che abbiamo fatto un programma supertirato e quanti anni ci hanno messo gli altri a diventare competitivi. Poi ovviamente essendo un racer, quando sono in pista mi piacerebbe avere tutto per vincere sempre. Globalmente sono molto soddisfatto ma mi aspettavo qualcosa in più”

Vi aspettavate un Chevrolet così in palla nonostante la perdita dell’appoggio ufficiale?

“Sapevo perfettamente che sarebbero state fortissime. Abbiamo vissuto una stagione simile nel 2001 nell’europeo quando perdemmo l’appoggio ufficiale, ma Honda ci diede tutto il materiale e Tarquini. Vincemmo 11 gare su 20. Quando uno gira tantissimo come squadra ufficiale, dopo un pò non dico che la macchina va in pista da sola, ma diventa tutto molto più facile. Tra l’altro, con l’arrivo del nuovo regolamento siamo stati sempre di corsa. In pochi mesi abbiamo progettato la vettura 2012, quella di quest’anno che era un aggiornamento e poi quella per il 2014, senza tutte quelle indispensabili sessioni di prove che i nostri concorrenti hanno potuto fare nel passato. E questo ha penalizzato noi e dato al contempo un grande vantaggio alla Chevrolet. Per noi era in ogni caso fisicamente impossibile provare di più con le gare europee che si correvano ogni 15 giorni, poi siamo partiti col progetto nuovo e le attuali macchine sono partite per l’Argentina, non aveva più senso svilupparle. Questo è stato un pò il nostro limite e il motivo del nostro piccolo momento di crisi dopo un inizio sfolgorante, ma ci siamo prontamente ripresi sempre di più ogni qual volta potevamo girare in pista.”

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Soddisfatto dai vostri piloti?

“Monteiro ha avuto purtroppo una stagione complicata. Ha subito un brutto incidente a Marrakech non per colpa sua, poi in Slovacchia poteva fare pole e vittoria ma ha fatto un piccolo sbaglio. Insomma ha avuto molta sfortuna e non è mai riuscito a finalizzare tutto il suo potenziale ed è andato quindi un pò in crisi. Quando poi Honda gli ha confermato che sarebbe rimasto, ed è successo in Argentina, ha avuto un rendimento altissimo. Gli manca il colpo del killer per il momento (l’intervista è stata fatta prima della Cina, Mariani aveva ragione!), è un pò come il centravanti che non la mette dentro, ecco lui è un pò in questa fase. Fa ottimi tempi, bellissime prestazioni ma succede sempre qualcosa che non gli permette mai il risultato pieno.”

E Tarquini?

“Beh, è il nostro pilota storico e non sono assolutamente sorpreso dalle sue prestazioni. Lo conosco bene. Anche lui ha avuto un momento di calo, come normale, dovuto a tante cose ma quando c’è da metterla dentro, la mette sempre dentro. Sono invece rimasto sorpreso da Michelisz, che corre con una macchina che ha tutte le nostre specifiche e quindi a livello tecnico è perfettamente ufficiale. Noi, poi, sosteniamo il team Zengo fornendo dati, tecnici e quant’altro. Ma Norbert più volte ha dimostrato di essere davvero veloce, sopratutto su alcune piste.”

Parliamo dei regolamenti 2014…

“Abbiamo partecipato fin dall’inizio alla stesura del nuovo regolamento, che è potuto partire solo perchè la JAS ha convinto la Honda ad anticipare le nuove regole, visto anche l’arrivo di Citroen. Era un momento troppo importante e non potevamo perdere l’opportunità. Anche se questo voleva dire rendere l’investimento per la vettura 2013 decisamente limitato, visto che sarebbe durata solo un anno, ma Honda ha capito l’importanza del momento e dell’avere un competitor come Citroen. Abbiamo partecipato a tutte le fasi della stesura, anche se non sono contentissimo: si parlava di regolamento pronto per Gennaio e invece è arrivato a Luglio. Questo ci ha comportato un grandissimo disagio perchè ha voluto dire un enorme compattamento dei tempi di progetto e di conseguenza siamo ancora costretti a correre nella progettazione con tutti i problemi del caso. Da una parte ci siamo noi che stiamo progettando praticamente a ciclo continuo da Febbraio 2012 e quindi siamo caldi, dall’altra c’è la Citroen che ha meno esperienza ma più tempo di provare e progettare.”

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Consapevoli quindi che le Civic avrebbero avuto vita brevissima…

“Si, siamo stati proprio noi a chiedere di anticipare il nuovo regolamento. Anche perchè ci siamo resi conto che viste da fuori, dal grande pubblico, queste Super2000 sono poco sexy e non si percepisce la grande tecnologia che c’è dentro. Con le nuove vetture si cerca di ovviare a questo problema, anche se inevitabilmente i costi andranno ad aumentare.”

Quanta vettura 2013 sarà portata nel 2014?

“Essendo un’evoluzione, tanto, almeno a livello di progetto, anche se non ci sarà una vite uguale. E’ comunque una filosofia che viene sviluppata, ma a livello di messa a punto in pista cambia parecchio. Essendo una vettura dove l’aerodinamica conta decisamente di più cambia proprio tutto l’approccio. Per fortuna sia con i vecchi Superturismo che con i vecchi DTM, ed alcuni anche in F1, abbiamo tutti già esperienza a lavorare con macchine aerodinamiche. Le Superturismo 2013 hanno pochissima aerodinamica, nel 2014 la sfida sarà invece in gran parte proprio su questo settore, almeno dal punto di vista del settaggio.”

A che punto sono i lavori sulla nuova vettura?

“Stiamo facendo di tutto per avere la macchina pronta per metà Gennaio.”

Come cambiano i costi col nuovo regolamento?

“Fare i budget non è mai semplice, ci sono tante di quelle voci che avrebbe poco senso fare confronti. Cambiano da team a team, da pilota a pilota. In ogni caso, possiamo dire che rispetto a quest’anno aumenteranno del 15-20%”

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19 luglio 1998, Lahr, campionato tedesco superturismo STW, la JAS e Gabriele Tarquini portano la Honda alla vittoria per la prima volta

La JAS Motorsport è uno dei pilastri del Superturismo, la Accord è ancora del cuore di tutti gli appassionati. Come è cambiato il Superturismo negli ultimi 20 anni?Secondo lei, si può tornare ad una regolamentazione tipo anni ’90 dove con la stessa vettura si poteva correre nei vari campionati nazionali?

“Purtroppo credo di no. Io fui uno di quelli che scrisse il regolamento per quelle che poi negli anni, con alcuni accorgimenti, sono diventate le attuali Super2000. Nel 2002, nell’europeo facemmo un nuovo regolamento perchè i vecchi Superturismo costavano troppo, le Super2000 costavano esattamente la metà. Il Superturismo era ormai morto, avevamo avuto fino a 12\13 costruttori impegnati, poi di colpo sono andati in crisi i mercati nazionali, quindi i campionati nazionali e di conseguenza sono spariti i Costruttori. All’epoca si spendeva tanto ma c’era il mercato europeo in piena espansione, le filiali europee delle Case vivevano di vita propria ed erano separate le une dalle altre. Con i ricavi delle vendite nazionali si facevano i budget per le corse. Poi sono arrivati il mercato comune, la globalizzazione, la battaglia sui costi, la crisi del mercato, l’avvento della F1 anche mediaticamente, che si è presa tanti Costruttori prima decisamente meno presenti. Tutto questo ha portato alla crisi del Superturismo. Oggi i Costruttori usano la F1 al massimo per i motori, solo Ferrari, Mercedes e McLaren hanno anche auto di produzione. Ma sono per lo più vetture top di gamma, quindi non sono grandi numeri. In questo senso il superturismo è ancora una serie di grande valenza. L’esempio concreto è la Seat, marchio rinobilitato grazie alle corse. La colpa è forse proprio della F1. Non vedo nessuna colpa tecnica per questa involuzione, la sfida tecnica è rimasta sullo stesso livello, mancano però, al momento, i competitors.”

E tornare ad un unico regolamento?

“In realtà esiste già ed è quello FIA, ma non vedo il modo di tornare ad un unico regolamento. E la colpa è anche degli inglesi. Quando 10 anni fa facemmo le Super2000 loro litigavano con la FIA ad ogni riunione, alla fine si sono fatti una Super2000 fatta in casa. Hanno inventato il Superturismo, hanno tenuto duro fino alla fine ma oggi… Ed infatti il BTCC oggi ha un livello, sia di tecnico che di piloti, decisamente basso, mentre il WTCC, con tutte le difficoltà del caso, è ancora li. La dimostrazione che il BTCC sta cadendo in basso è il fatto che sia team che piloti buoni stanno facendo sempre più campionati internazionali, quando invece prima difficilmente si muovevano da casa. Hanno fatto un DTM povero, con regolamento tutto loro che non è andato oltre i loro confini, per globalizzare un mercato certamente la FIA è un organismo più qualificato.”

E la Superstars?

“Assolutamente improponibile. L’essenza del Superturismo è il Costruttore di vetture “popolari” che sulle corse costruiscono campagne promozionali, di brand, come stanno facendo Honda e Lada, come farà Citroen e come ha fatto Alfa in passato. La Superstars è un gioco, le macchine costano relativamente poco ma il livello non è comparabile col Superturismo. Tranne qualche sporadica eccezione, tra l’altro, non c’è neanche il supporto delle Case. E’ più una corsa club che un campionato che possa interessare un Costruttore. Si, certo, i V8 e le trazioni posteriori sono belli, ma… Tra l’altro abbiamo avuto contatti col promoter, ci hanno cercato, ma ci siamo resi conto che non c’erano soldi per il campionato. Per assurdo, abbiamo più piloti interessati a spendere molto di più per il WTCC che disposti a spendere meno per la Superstars. Mi venne il sospetto che era un mercato difficile.”

E la nuova classe light 2000 turbo?

“Beh, aspettiamo il regolamento e vediamo. Con la nuova Civic 2000 turbo può saltarci fuori qualcosa, ma prima dobbiamo vedere il regolamento. Può essere un’idea. Però ad esempio Honda Italia non ha nessun budget da destinare alle corse e Honda Europa non è messa meglio, quindi diventa difficile coinvolgere il costruttore. L’unica Honda che corre non a caso è quella inglese, in quel mercato hanno mantenuto quote importanti.”

Torniamo al WTCC, cosa si aspetta dal 2014?

“Sicuramente un anno difficile! La Citroen sta già girando, noi lo faremo a gennaio quindi proprio non so. Lo scorso anno avevo detto che sarebbe stata dura battere Ray Mallock (boss RML, la squadra di Muller e Chilton) e che avremo vinto presto. Ci ho preso in entrambi in casi. Sono sicuro che noi faremo un buon lavoro per il prossimo anno, ma non conosco di cosa è capace la Citroen e quindi non so quanto il nostro lavoro sarà buono rispetto agli altri.”
Massimiliano Palumbo

Segui @Palumbo_Max

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Modificato da PalumboMax

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4/5 honda, piu 3 citroen, piu 3/4 lada, piu 6 chevrolet.

 

HONDA tarquini, monteiro, michelisz, bennani, TBA??

 

CITROEN muller loeb TBA

 

LADA thompson huff TBA, TBA?

 

CHEVROLET TBA*6

 

per il momento sembra una situazione abbastanza positiva. certo dispiace perdere le seat e le bmw.

 

 

Max spero in nuove notizie al piu presto.

 

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mmmh...al momento la situazione è più o meno quella che hai detto tu

 

4 Honda Monteiro, Tarquini, Michelisz, Bennani

3 Citroen Loeb, Menu, TBA + Kubica (da capire se fa qualche gara o tutto il campionato ma la sua presenza è alquanto "certa", se anche nel WRC rimane con Citroen)

3 Lada Huff, Thompson e dovrebbe essere confermato KOZLOVSKIY o cmq un altro russo

2? Chevrolet, 2 RML "sicure", delle altre non mi pare ci siano ancora conferme...anche perchè 6 mi sembrano tante. Probabilmente se ne aggiungerà qualcun altra per Bamboo e da vedere cosa fa Oriola. Tanto quelle di quest'anno sono tutte in ogni caso RML, poi date in gestione a Bamboo e Twenti.

2 Seat per piloti da definire da metà\fine stagione

 

Poi c'è sempre ogni tanto qualcuno che parla di nuovo costruttore, ma, a meno di colpi a sopresa, mi sa che per il 2014 siamo fuori tempo massimo ormai. C'è da capire cosa faranno quelli con le BMW, che pare non verranno aggiornate. E la domanda sorge spontanea: se Morbido va da Roal, e se va in WTCC, con quale macchina?

 

...

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non so se era stato detto ma la Munnich avrà un programma ridotto nel 2014 (si concentrerà sul campionato rallycross con l'Audi)

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non so se era stato detto ma la Munnich avrà un programma ridotto nel 2014 (si concentrerà sul campionato rallycross con l'Audi)

Mi state dicendo che la casa degli anelli torna nei rally (anche se rally cross)? E con quale vettura? Ma parlate dello European RallyCross?

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Audi a3 userà munnich nel rally croaa.

 



io penso che roal potrebbe lasciare la BMW x passare alle cruze.



sono invece curioso di vedere come sarà la griglia etcc 2014. Secondo me molti team e molte auto del wtcc potrebbero essere utilizzate nel europeo aumentando ulteriormente la lista delle vetture

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a Macao Muller domina gara1 mentre Huff vince gara2 piena di incidenti.

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posso capire Macau che è un Po come Montecarlo x la f1 ma tutti gli altri cittadini dv corre o ha corso il wtcc nn lì accetterò mai.

 

aperta e chiusa parentesi volevo chiedere a max se il fatto che molte delle auto e dei team attuali rischiano di nn prendere il via l'anno prossimo potrebbe dar maggior lustro all'etcc permettendo a piloti auto e team che nn saranno nel wtcc di rivalutare un campionato come l'etcc partecipandovi.

 

magari l'etcc potrebbe aumentare i round del campionato andando a correre insieme al wtcc in tutte le gare europee in cui quest'ultimo corre più un altro paio di gare in modo da arrivare a un campionato formato da 8 eventi

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