chatruc 2006 Inviato 9 Luglio, 2004 Guardate con attenzione la foto allegata. Se siete i megaesperti della storia delle monoposto ditemi tutti i dettagli che sapete. Comunque non si tratta di un quiz, questa monoposto ha una soluzione molto interessante che anni dopo ? stata ripresa da una grande scuderia. Guardate attentamente e poi ne discutiamo Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore alexf1 fan Inviato 9 Luglio, 2004 Bh? dal retrotreno si vede che ? un motore sovralimentato, in pi? si vede anche che ? un motore-portante Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 9 Luglio, 2004 Non ? portante, si vedono i tiranti che vanno dalla scocca alle sospensioni. Forse ? parzialmente portante. Comunque ? importante il tuo commento su quella cosa che c'? sopra il motore ma non ? un turbocompressore o la valvola pop off (infatti ? simile alle valvole pop off della CART). Infatti si vede come dalla bancata destra ci siano i tromboncini di aspirazione sotto una griglia che serve da filtro. Non so a cosa serva quel coso sopra il motore. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 10 Luglio, 2004 E' una tecno F3 del 1968 (il pilota mi pare Van Lennep) che montava una trasmissione "variomatic" (quello delle DAF) , un cambio a variazione continua (CVT). Eccovi un'immagine del marchingegno. L'apparato sul motore dovrebbe essere semplicemente il sistema di azionamento del cambio, che a quei tempi non poteva essere controllato dall'elettronica ma sfruttando la depressioni presente nel collettore di aspirazione (o roba simile ) ma non sono un tecnico quindi non chiedetemi di pi? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Arraffae Inviato 10 Luglio, 2004 sarebbe una F1 col variatore in pratica...o mi sbaglio del tutto? sapete io di tecnica non sono molto ferrato... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 10 Luglio, 2004 non una F1 perch? si tratta di una F3 la DAF continu? con i variatori anche nella categoria turismo. In F1 fu la Williams a sviluppare questa soluzione alla fine del 1993 ma la FIA proib? il sistema prima del suo debutto (con tanto di soldi buttatu via per lo sviluppo da parte di zio Frank). ecco qui sopra la vettura. In poche parole, suppongo che non si dovrebbero sentire i passaggi di marcia o sbaglio? Nella foto della DAF si vede il rotore tra motore e ruota posteriore. Cert Gigi che le sai tutte! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 10 Luglio, 2004 In poche parole, suppongo che non si dovrebbero sentire i passaggi di marcia o sbaglio? Esatto, si passa dalla marcia pi? corta a quella pi? lunga passando attraverso una lunga serie si rapporti intermedi. Prima della Tecno (appproposito, GIL, fa una delle tue belle monografie sulla casa dei fratelli Pederzani) anche altre F3 avevano montato questo sistema. Questa ? la DAF al GP di Monaco di F3 del 1964 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 10 Luglio, 2004 ...e questa invece ? la Brabham-DAF BT18A, credo del 1966 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 10 Luglio, 2004 riguardo la seconda foto, di che circuito si tratta? Il manto stradale e il bordo pista non sembrano in ottime condizioni. Mi chiedo perch? la DAF non abbia fatto niente in F1 visto che in certi circuiti quel sistema poteva dare un notevole vantaggio. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 10 Luglio, 2004 In poche parole, suppongo che non si dovrebbero sentire i passaggi di marcia o sbaglio? Esatto, si passa dalla marcia pi? corta a quella pi? lunga passando attraverso una lunga serie si rapporti intermedi. Un sistema simile lo ha appena adottato la Wolkswagen sulla Golf e la Touran: praticamente i rapporti sono disposti su due assi invece di uno (marce pari e dispari) e il sistema ? provvisto di due frizioni (su due alberi concentrici) che lavorano in sincronia (mentre una si chiude l'altra sia apre); praticamente mentre si sta su un rapporto, c'? un ingranaggio gi? su quello successivo e quando si abbassa la frizione e si sposta la leva del cambio (? un cambio manuale) entra in azione l'altro ingranaggio, e praticamente non si sentirebbe il passaggio da una marcia all'altra. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 10 Luglio, 2004 riguardo la seconda foto, di che circuito si tratta? Il manto stradale e il bordo pista non sembrano in ottime condizioni vattelapesca ...tra quelli che conosco ricorda il Nuerburgring o Zandvoord Mi chiedo perch? la DAF non abbia fatto niente in F1 visto che in certi circuiti quel sistema poteva dare un notevole vantaggio. Si deve pensare che con le tecnologie attuali sembra tutto pi? semplice ma a quei tempi un sistema simile doveva risultare molto complicato (e costoso) da mettere a punto. Il problema della trasmissione e della trazione era molto sentito in quell'ultimo scorcio degli anni 60 ma verr? percorsa la via della trazione integrale, che nel 1969 trover? il massimo, quanto effimero, fulgore. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 10 Luglio, 2004 Se non sbaglio era la Lotus a turbina del 1971 ad avere quattro ruote motrici. Invece nella Indy 500 ci furono diverse soluzione. C'? stata qualche altra vettura in F1 a quattro ruote motrici? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 11 Luglio, 2004 A parte la lotus a torbina, che merita un discorso a parte, Chapman mise in pista la 63 a trazione integrale(nella foto sotto). Il 1969 fu l'anno delle f1 4WD. Anche la Matra (con la MS84) e la McLaren (con la M9A) sperimentarono questa via e infine persino Costin e Duckworth (CosWorth) collaudarono una F1 a quattro ruote motrici, che per? non corse mai. Tuttavia ? bene precisare che anche prima del 1969 erano apparse delle monoposto a trazione integrale. Si tattava della BRM P67 del 1964 e, soprattutto della Fergosson P99 del 1961, probabilmente la F1 pi? innovativa degli anni 60. La prima F1 a trazione integrale costruita per il mondiale piloti resta per? la Cisitalia del 1950. Purtroppo non corse mai e. soprattutto, non si pot? mai ammirare il pilota scelto per condurla: Tazio Nuvolari. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 11 Luglio, 2004 queste sono invece la Cosworth 4WD e, sotto, la McLaren M9A Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gigi57 0 Inviato 11 Luglio, 2004 Questa ? invece la Ferguson P99, della quale gi? parlammo nel vecchio forum di gp4. Mi pare che abbia corso solo te gare nel 1961, una sola delle quali, ad Aintree, valevole per il mondiale Oltre alle 4 ruote motrici, regolato con un differenziale autobl?occante sistemato al centro della monoposto, montava anche il Dunlop Maxaret, un sistema frenante di derivazione aeronautica. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 11 Luglio, 2004 Ho dato un' occhiata alle novit? per quanto riguarda la trazione nella Indy 500. Tra gli anni '30 e '40 si ? visto di tutto, prima i compressori che sono stati addottati da quasi tutti, poi vetture a trazione anteriore, esperimenti con motori due tempi, il doppio motore di Paul Russo, le sei ruote di Pat Clancy e diverse vetture con trazione sulle quattro ruote. Ecco la Pat Clancy Special Oltre ai compressori, l' idea vincente fu quella della trazione anteriore che fu utilizzata da tanti fino agli anni '50, quando la resistenza aerodinamica del sistema era rilevante. Le quattro ruote motrici invece sono tornate con la macchina a turbina del 1967 di Granatelli, che l' anno successivo chiam? Chapman per sviluppare la vettura. ecco il modello 1967 con pilota a destra e turbina a sinistra invece la Lotus del 1968 ? questa, molto simile a quella utilizzata in F1 nel 1971, con la turbina sietro il motore. In entrambe il sistema Ferguson (idraulico credo) forniva la trazione alle quattro ruote Non s? quella del '67 ma quella del '68 corse tutta la stagione USAC, quindi anche su circuiti stradali. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Kraven Van Helsing 42 Inviato 11 Luglio, 2004 Ma il cvt in una f1 non ? moooolto dispendioso in termini di energia assorbita? E che vantaggi porta? (visti anche i cambi marcia che adesso avvengono nell'ordine dei millisecondi) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2006 Inviato 11 Luglio, 2004 Oggi come oggi si stanno sviluppando delle doppie frizioni con l' obiettivo di avere il CVT in maniera legale. Anche se il passaggio di marcia ? velocissimo un piccolo guadagno ci sarebbe. Anche la Williams del 1993 aveva un cambio semi-automatico molto veloce nelle cambiate, anche se non come oggi, ma il sistema ? stato sviluppato ugualmente. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ludwig 0 Inviato 12 Luglio, 2004 Il cambio messo a punto dalla VW non ? un vero ? proprio CVT, perch? non ? a variazione continua. Lo scopo del CVT ? quello di tenere il motore sempre in condizione di coppia ideale avendo ha disposizione una serie infinita di rapporti tra quello + basso fino a quello + alto. Fisicamente ho visto solo quello della Fiat che era montato sulla Y10 e sulla Uno, quindi posso descrivere solo il funzionamento di quest'ultimo. Ci sono 2 pulegge collegate da una cinghia metallica che ha la sezione trapezioidale. I 2 dischi che formano le pulegge possono avvicinarsi ed allontanarsi mediante un comando idraulico. Questo permette alla cinghia di scorrere verso l'interno o l'esterno della puleggia cambiando continuamente il rapporto di trasmissione. In quello della VW ci sono sempre 5-6 marce fisse , viene solo ridotto (o quasi annullato) il tempo di cambio da una marcia all'altra. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Hunaudieres 571 Inviato 12 Luglio, 2004 Infatti ho specificato che quello della VW ? un "particolare" cambio manuale. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti