sundance76 9 Inviato 20 Dicembre, 2011 (modificato) Pochi giorni fa ? venuto a mancare il mitico Mario Mannucci, navigatore e uomo da rally le cui vittorie hanno accompagnato l'esplosione di questa disciplina nella nostra penisola. Avevo visto che sul forum non c'erano accenni, e in prima battuta avevo rinunciato anche io ad aprire un topic per ricordarlo. Ma quando mi sono messo a cercare in giro se i media si fossero ricordati di lui, mi sono imbattuto in questo ricordo del direttore di Quattroruote, Carlo Cavicchi, che ? uno dei pi? grandi giornalisti di rally di sempre e che ha anche diretto per ben 15 anni (record) Autosprint. E allora ho capito che bisogna ricordare a tutti chi ? Mario Mannucci. A voi il ricordo scritto da Cavicchi: "MANNUCCI, IL MAESTRO SE N'E' ANDATO Tutto ? finito sabato 17, un numero mai amato dagli sportivi italiani che un po? superstiziosi lo sono sempre. In un letto d?ospedale il grande Mario Mannucci, indimenticabile copilota di rally, ha salutato la compagnia. Aveva 79 anni, ma per noi che lo conoscevamo bene, sembrava sempre quello dei tempi delle corse, quando era il pi? bravo e non se la tirava da pi? bravo. Ovviamente la sua lunga carriera ? stata legata a doppio filo con il suo pilota pi? vincente, Sandro Munari, ma ? stato superlativo anche con tanti altri, una lista troppo lunga ed anche inutile da ricordare qui. Non lo vedevo da anni e la notizia mi ha particolarmente intristito. Capita spesso quando ci si accorge che il lavoro ti porta via troppo tempo e ti scordi di quello che c?? intorno, del tuo passato, dei vecchi compagni di vita e di storie che non torneranno. Mario aveva un humour sottile ed era molto discreto, eppure ai tempi dell?accoppiata col Drago era lui il ciarliero, quello che nell?abitacolo oltre a dettare le note dava un senso alla bocca. Del mutismo del suo pilota, il magico Munari che trasformava le curve in rettilinei, se n?era sempre lamentato in tono bonario. Ricordava delle tante volte che provava, durante i lunghi trasferimenti da una prova speciale all?altra, a intavolare un discussione. ?Sandro, ? stata una bella estate: i tuoi frutteti a Cavarzere dovrebbero essere particolarmente ricchi??. E l?altro, di rimando: ?Gi??. Fine del discorso. Ma restava proverbiale la, chiamiamola cos?, chiacchierata in vista del palco d?arrivo a Montecarlo nel 1972, quando i due con la Lancia Fulvia colsero la grande vittoria che diede il l? allo sviluppo della disciplina rallistica in Italia. Fu un?impresa di portata epocale e ad attenderli c?era il mondo in un misto tra l?incredulo e l?ammirato. ?Sai, Drago, credo proprio che ce l?abbiamo fatta, che abbiamo compiuto un capolavoro?..?. E lui: ?s??. Quando lo raccontava, Mario si rotolava dalle risate, e noi con lui. ? stato un campione esemplare e un uomo ammirevole, ma la sua dipartita ? passata troppo sotto silenzio. Sui quotidiani nazionali nemmeno una riga, solo qualche accenno su forum specializzati. Troppo poco, anche se morire avanti con l?et? si porta sempre dietro rischi ben noti: i giovani non sanno, e quelli che sanno sono gi? fuori del giro". Mannucci (il primo a sinistra) col medico del team Fiat-Lancia "Ben" Bartoletti (al centro) e col suo pilota "storico", Sandro Munari "il Drago" (a destra). Modificato 20 Dicembre, 2011 da sundance76 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 20 Dicembre, 2011 Ricordo il suo nome sul modellino della Stratos che avevo da piccolo. RIP Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gerardopernientecodardo 21 Inviato 20 Dicembre, 2011 Grazie per quel Monte scolpito nella leggenda ... RIP Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The Magic 0 Inviato 22 Dicembre, 2011 RIP Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 22 Dicembre, 2011 Un grande dell'automobilismo ci lascia.RIP. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti