Vai al contenuto
mammamia

Thread sull'economia e la situazione economica

Post raccomandati

Non ci credevo a sta cosa. Pensavo fosse una balla di Monti per mettere paura alla gente. Ma visto che lo dici tu Claudio, non ho motivo di dubitare.

Io invece l'avevo gi? sentita...

dico anche per? che per gli statali dobbiamo sobbarcarci le manovre lacrime e sangue, quando le aziende private falliscono e mandano a casa le persone nessuno fa nulla..

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Scusa Claudio ma come ha fatto Monti a trovare i soldi con questa manovra che si limita solo a tagliare delle spese?

non voglio mettere in dubbio ci? che dici ma se gi? a Dicembre gli statali si sarebbero trovati senza stipendio dubito che Monti possa aver risolto un tale problema in un'arco di tempo cos? breve

 

Perch? se ci? ? vero la situazione era talmente grave che a mio modo di vedere non c'erano grosse vie di uscita

 

vedi Iso ... innanzitutto questa manovra non si limita solo a tagliare delle spese ma anzi ? diciamo cos? molto forte dal lato delle entrate. poi e questa ? la cosa pi? importante ha fatto calare sto benedetto spread di almeno 100 punti a ieri. tutti gli italiani ormai sanno cos'? sto spread ma NESSUNO ha realmente spiegato loro a cosa serve ..... provo io a spiegarlo almeno a voi.

devi sapere che oggi l'UNICO modo che hanno le banche europee di finanziarsi ? quello di dare titoli di stato alla BCE in cambio di liquidit? perch? purtroppo la Merkel continua a dire NO alla cartolarizzazione dei crediti ( mutui per esempio).

Ne deriva che se il titolo di stato italiano a 10 anni ( faccio solo un esempio) rende il 7.5% avr? un valore di mercato X mentre se rende "solo" un 6.5% avr? un valore di mercato SUPERIORE diciamo Y. quindi se il decennale italiano vale Y ( cio? di pi?!) la BCE dar? PIU' liquidit? alle banche con la garanzia di quei titoli... semplice no?

s? la situazione ? drammatica per? personalmente rimango convinto che TUTTI avrebbero troppo da perdere in caso di uno sfascio dell'Euro e ritengo ancora che non capiter?.

ciao! claudio

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Scusa Claudio, ma al di l? delle chiacchiere, i veri motivi della Merkel per dire no alla BCE che stampi banconote, quali sono?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

New York Times: "Monti aumenta tasse, ma non fa riforme strutturali"

Il New York Times giudica severamente la manovra economica del nuovo governo Monti. In un articolo intitola "Il leader italiano propone aumenti di tasse, ma non riforme di struttura" ("deep reforms") il quotidiano osserva che il "pacchetto che oggi sar? votato in parlamento, consiste soprattuto di aumenti fiscali e non presenta quei cambiamenti strutturali all'economia che secondo molti esperti sono necessari per riavviare una sana crescita economica".

 

Eppure ci avevano garantito che Monti era venuto a fare le riforme i tagli alla spesa...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

per due motivi amico mio ...

- principalmente tende ad indebolire le economie degli altri stati europei . non dimenticare che la germania ? il primo Paese esportatore in Europa.

Limitando la liquidit? disponibile alle banche degli altri Paesi di fatto impedisce alle banche di poter finanziare e sostenere lo sviluppo delle Imprese anche quelle pi? meritevoli di credito portando stagnazione del PIL quando non addirittura recessione. Inoltre la "signora" ? fortemente contraria anche alle cartolarizzazioni dei crediti delle Banche, che da queste cartolarizzazioni trarrebbero un grande vantaggio a livello di ratios patrimoniali e quindi della possibilit? di erogare credito. ti faccio un esempio pratico ... ti ricordi quando le banche a fronte dei mutui concessi ai loro clienti potevano emettere obbligazioni che vendevano ai privati desiderosi di investire ? in quel caso per la loro patrimonialit? ( delle banche) la partita era chiusa, da una parte davano soldi ( erogando mutui) dall'altra li riprendevano ( collocando le obbligazioni) e i loro ratios rimanevano inalterati. OGGI FARE ci? non ? pi? posibile e le banche si ritrovano con nell'attivo dei crediti A SCADENZA e nel passivo delle disponibilit? di conto corrente A VISTA con forte degrado dei ratios patrimoniali stessi. Fatto che non consente loro di erogare nuovi crediti come ti ho detto.

- poi teme in modo -ridicolo- a mio parere un aumento dell'inflazione e della massa monetaria dimenticando ( non certo per caso !) che in periodi di stagnazione economica l'equazione pi? massa monetaria = pi? inflazione non corrisponde MAI ad un principio economico corretto !

secondo me dunque la sua ? una visione molto MIOPE oltre che sfacciatamente DI PARTE perch? se davvero dovesse saltare l'Euro sarebbe proprio la Germania, che si ritroverebbe, con un valore del marco tedesco alle stelle !, a subire gravissime conseguenze nel medio periodo.

 

New York Times: "Monti aumenta tasse, ma non fa riforme strutturali"

Il New York Times giudica severamente la manovra economica del nuovo governo Monti. In un articolo intitola "Il leader italiano propone aumenti di tasse, ma non riforme di struttura" ("deep reforms") il quotidiano osserva che il "pacchetto che oggi sar? votato in parlamento, consiste soprattuto di aumenti fiscali e non presenta quei cambiamenti strutturali all'economia che secondo molti esperti sono necessari per riavviare una sana crescita economica".

 

Eppure ci avevano garantito che Monti era venuto a fare le riforme i tagli alla spesa...

 

personalmente ritengo che ci sia in questa manovra persino di pi? , a livello strutturale, prova solo a pensare alle pensioni di quanto mi sarei aspettato e questo solo IN CONSIDERAZIONE che sono comunque dei politici ( anche se definire politici sti malandrini di oggi mi fa un po' ridere )che la dovranno votare. certo a questo punto il secondo step non potr? non affrontare il ridisegno di tutto il welfare.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ti ringrazio della risposta Claudio. Fa piacere sentire spiegare certi concetti in modo chiaro e non con le chiacchiere dei tecnocrati alla TV che non fanno capire niente a nessuno.

 

Sulle riforme strutturali hai ragione, c'? quella delle pensioni, ma ? l'unica! E a mio modo di vedere non perfetta e non equa.

 

Quando SuperMario non voleva le tasse

http://www.ilgiornale.it/interni/quando_supermarionon_voleva_tasse/tasse-mario_monti/16-12-2011/articolo-id=562682-page=0-comments=1

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

qui ci sono dei dati interessanti:

 

 

ROMA - Nel 2010 ben quattro disoccupati su dieci risultano essere under trenta. E' quanto emerge dai dati contenuti nelle tabelle dell'Annuario statistico italiano 2011. A fronte, infatti, di un totale di 2,1 milioni di persone in cerca di occupazione i giovani disoccupati sotto i 30 anni sono 834 mila, ovvero il 39,7%.

 

La spesa delle famiglie italiane nel 2011 ? aumentata di appena 11 euro rispetto al 2009 raggiungendo i 2.453 euro medi al mese (+0,5%). E' quanto rileva l'Istat spiegando che la spesa incorpora anche l'inflazione (+1,5% nell'anno). I consumi nel 2010 sono quindi al palo con gli italiani costretti a stringere la cinghia.

 

La natalit? in Italia diminuisce e nel 2010, con 561.944 nuovi beb? tocca il livello minimo dal 2006 (quando furono 560.010). Lo rivela l'Istat nell'annuario statistico. I nuovi nati italiani nel 2010 sono stati 483.862 mentre gli stranieri sono stati 78.082. Il numero dei nuovi nati italiani ? il pi? basso dal '95,inizio delle serie storiche.

 

Italia sempre pi? paese "anziano", con le nascite che continuano a calare, con 6 cittadini su 100 che sono ultraottantenni, e con una fuga dal matrimonio (meno 13 mila) anche se si preferisce ancora la cerimonia tradizionale in chiesa. E' la foto del paese che emerge dall'Annuario 2011 dell'Istat da cui emerge che l'aumento della popolazione ? dovuto soltanto agli arrivi di stranieri.

 

- ANCORA IN CALO LE NASCITE: Alla fine del 2010 l'Italia conta 60.626.442 residenti, circa 286.000 in pi? rispetto all'anno precedente. L'incremento si deve al saldo attivo del movimento migratorio (+311.658 unit?) che, pur in calo, neutralizza l'effetto negativo del saldo naturale (-25.544 unit?). Le nascite segnano, infatti, una nuova battuta d'arresto (dai 568.857 nati vivi del 2009 ai 561.944 del 2010), un dato che risulta diffuso su tutta la Penisola.

 

- SEI ITALIANI SU CENTO SONO ULTRAOTTANTENNI: L'Italia continua ad essere un Paese con i "capelli grigi". A fine 2010 un residente ogni cinque ha pi? di 65 anni e gli ultraottantenni sono ormai il 6% della popolazione. L'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione con pi? di 65 anni e quella con meno di 15) raggiunge il valore di 144,5 a livello nazionale; tuttavia, mentre il processo di invecchiamento prosegue nel Mezzogiorno (che tuttavia resta la ripartizione con maggiore equilibrio fra giovani anziani), nelle altre aree del Paese si registra un lieve calo. Stabile risulta la graduatoria internazionale (dati 2009): la Germania, con un indice pari a 150,2, si conferma il paese con la struttura per et? pi? "vecchia", seguito da Italia (144), Grecia (131,9) e Bulgaria (129,2).

 

- AUMENTANO GLI STRANIERI: i residenti in Italia hanno superato quota 4,5 milioni, sono il 7,5% della popolazione totale e provengono per la maggior parte dall'Unione europea (29,2%), dall'Europa centro-orientale (24,0%) e dall'Africa settentrionale (14,9%). Si tratta per lo pi? di una popolazione giovane: quasi la met? dei cittadini stranieri ha un'et? compresa fra i 18 e i 39 anni, mentre oltre uno su cinque ? minorenne.

 

- STABILE LA FECONDITA': Nel 2010 il numero medio di figli per donna si attesta a 1,41, lo stesso valore dell'anno precedente. Si conferma, quindi, l'arresto della crescita che si era avuta successivamente al 1995, anno in cui la fecondit? italiana tocc? il minimo (1,19 figli per donna).

 

- CI SI SPOSA DI MENO, TIENE IL MATRIMONIO RELIGIOSO: Prosegue anche nel 2010 il trend discendente della nuzialit? registrato dopo la ripresa del 2007. Con oltre 13.000 matrimoni in meno celebrati (217.185), il tasso di nuzialit? scende dal 3,8 al 3,6 per mille. Il matrimonio religioso resta la scelta pi? diffusa in tutta la Penisola (63,1%): nelle regioni meridionali la percentuale sale al 77,6%, contro il 51,4% del Nord e il 55,1% del Centro.

 

La spesa per la protezione sociale (previdenza, assistenza e sanit?) nel 2010 ha raggiunto quota 463,324 miliardi con una crescita del 2,2% sul 2009 e una incidenza sul Pil pari al 29,9%. E' quanto emerge dall'annuario statistico Istat 2011 secondo il quale il 93,6% della spesa (433,524 miliardi) ? stata effettuata dalle amministrazioni pubbliche. L'Istat segnala che la protezione sociale ? finanziata per il 52,8% da contributi sociali, voce in calo sul 2009 (erano il 55,6% delle fonti di finanziamento).

 

IN 2010 463,3 MLD SPESA PER PROTEZIONE SOCIALE (+2,2%)

 

La spesa per la protezione sociale effettuata dalle amministrazioni pubbliche (434 miliardi) nel 20101 - precisa l'Istat - ? stata destinata per 412 miliardi alle prestazioni per i cittadini, il 2,5% in pi? dell'anno precedente, con un'incidenza del 26,6% sul Pil (26,5% nel 2009) e del 55,8% sulla spesa pubblica corrente.

 

Quasi due terzi della spesa delle amministrazioni pubbliche si concentra nella previdenza (66,4% pari a oltre 273 miliardi), alla sanit? ? destinato il 25,6% (oltre 105 miliardi) mentre per l'assistenza si spende l'8% del totale (oltre 33 miliardi). L'incidenza sul prodotto interno lordo ? pari al 17,7% per la previdenza, al 6,8% per la sanit?, al 2,1% per l'assistenza. Fra le fonti di finanziamento, i contributi sociali rappresentano il 52,8% del totale (55,6% nel 2007).

 

Fra il 2007 e il 2010 - precisa l'Istituto di statistica - i contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro, che hanno beneficiato in questo arco di tempo di sgravi contributivi per quasi 26 miliardi di euro, crescono in media dello 0,8%, quelli a carico dei lavoratori (dipendenti e indipendenti) dell'1,8%. La seconda voce rilevante, pari al 46,2%, ? quella delle contribuzioni diverse, costituita in gran parte da trasferimenti statali (74,2% nel 2010 contro il 70% del 2007).

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Intanto si parla di recessione anche per il 2013 (nel 2012 si ? passati da un -0,5 a -1,6 previsto di pil), con 800 mila posti persi, disoccupazione al 9% e 54% di tassazione. E siamo ancora nel 2011, chiss? quante altre manovre ci aspettano.

Modificato da M.SchumyTheBest

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

vedi Iso ... innanzitutto questa manovra non si limita solo a tagliare delle spese ma anzi ? diciamo cos? molto forte dal lato delle entrate. poi e questa ? la cosa pi? importante ha fatto calare sto benedetto spread di almeno 100 punti a ieri. tutti gli italiani ormai sanno cos'? sto spread ma NESSUNO ha realmente spiegato loro a cosa serve ..... provo io a spiegarlo almeno a voi.

devi sapere che oggi l'UNICO modo che hanno le banche europee di finanziarsi ? quello di dare titoli di stato alla BCE in cambio di liquidit? perch? purtroppo la Merkel continua a dire NO alla cartolarizzazione dei crediti ( mutui per esempio).

Ne deriva che se il titolo di stato italiano a 10 anni ( faccio solo un esempio) rende il 7.5% avr? un valore di mercato X mentre se rende "solo" un 6.5% avr? un valore di mercato SUPERIORE diciamo Y. quindi se il decennale italiano vale Y ( cio? di pi?!) la BCE dar? PIU' liquidit? alle banche con la garanzia di quei titoli... semplice no?

s? la situazione ? drammatica per? personalmente rimango convinto che TUTTI avrebbero troppo da perdere in caso di uno sfascio dell'Euro e ritengo ancora che non capiter?.

ciao! claudio

 

Scusa ma non ti seguo sulla cartolarizzazione dei crediti, potresti rispiegarmelo :blush2:

Comunque avevo capito che le banche sono senza liquidit? visto che ti pagano "profumatamente" se vincoli i soldi per 12/24 mesi

Poi ho paura che le prime a guadagnarci su queste oscillazioni dei titoli di stato siano le banche stesse

 

In ogni caso la manovra di Monti non mi sembra a lunga veduta siccome si basa tutto sul mettere le mani nelle tasche degli italiani (ICI, benzina e pensioni) e mettere in ginocchi quei pochi che fanno ancora parte del ceto medio.

Altro problema molto grave ? che l'allungamenoe dell'et? pensionabile porta i giovani a posticipare l'entrata nel mondo del lavoro cos? continuiamo ad avere persone che non hanno voglia di lavorare e i giovani se ne stanno a casa mantenuti dai genitori

 

Se continuano ad aumentare le entrate anche i servizi dovrebbero migliorare altrimenti per me il giocattolo prima o poi si rompe

 

per due motivi amico mio ...

- principalmente tende ad indebolire le economie degli altri stati europei . non dimenticare che la germania ? il primo Paese esportatore in Europa.

Limitando la liquidit? disponibile alle banche degli altri Paesi di fatto impedisce alle banche di poter finanziare e sostenere lo sviluppo delle Imprese anche quelle pi? meritevoli di credito portando stagnazione del PIL quando non addirittura recessione. Inoltre la "signora" ? fortemente contraria anche alle cartolarizzazioni dei crediti delle Banche, che da queste cartolarizzazioni trarrebbero un grande vantaggio a livello di ratios patrimoniali e quindi della possibilit? di erogare credito. ti faccio un esempio pratico ... ti ricordi quando le banche a fronte dei mutui concessi ai loro clienti potevano emettere obbligazioni che vendevano ai privati desiderosi di investire ? in quel caso per la loro patrimonialit? ( delle banche) la partita era chiusa, da una parte davano soldi ( erogando mutui) dall'altra li riprendevano ( collocando le obbligazioni) e i loro ratios rimanevano inalterati. OGGI FARE ci? non ? pi? posibile e le banche si ritrovano con nell'attivo dei crediti A SCADENZA e nel passivo delle disponibilit? di conto corrente A VISTA con forte degrado dei ratios patrimoniali stessi. Fatto che non consente loro di erogare nuovi crediti come ti ho detto.

- poi teme in modo -ridicolo- a mio parere un aumento dell'inflazione e della massa monetaria dimenticando ( non certo per caso !) che in periodi di stagnazione economica l'equazione pi? massa monetaria = pi? inflazione non corrisponde MAI ad un principio economico corretto !

secondo me dunque la sua ? una visione molto MIOPE oltre che sfacciatamente DI PARTE perch? se davvero dovesse saltare l'Euro sarebbe proprio la Germania, che si ritroverebbe, con un valore del marco tedesco alle stelle !, a subire gravissime conseguenze nel medio periodo.

 

 

 

personalmente ritengo che ci sia in questa manovra persino di pi? , a livello strutturale, prova solo a pensare alle pensioni di quanto mi sarei aspettato e questo solo IN CONSIDERAZIONE che sono comunque dei politici ( anche se definire politici sti malandrini di oggi mi fa un po' ridere )che la dovranno votare. certo a questo punto il secondo step non potr? non affrontare il ridisegno di tutto il welfare.

 

Per questo motivo mi chiedo perch? tutti gli stati si abbassano al volere della Merkel!

In ogni caso con quest'ottica non vedo un grande futuro per l'Europa :(

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Intanto si parla di recessione anche per il 2013 (nel 2012 si ? passati da un -0,5 a -1,6 previsto di pil), con 800 mila posti persi, disoccupazione al 9% e 54% di tassazione. E siamo ancora nel 2011, chiss? quante altre manovre ci aspettano.

Si e pensa che queste previsioni si rilevano sempre pi? ottimistiche della realt?...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

ma la merkel ha ragione...la germania deve mettersi a tirare tutti fuori dalla loro bancarotta? mi pare ci siano passati anche loro dalla crisi e di sacrifici l'abbiano fatti anche loro...

 

se qui in italia non siamo disposti ad avere una societ? come la loro fanno bene a non trainarci...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma di che stai parlando?

Fino ad ora la Germania c'ha solo guadagnato, e quello che ha perso ? dovuto alla crisi dei paesi periferici ove la Germania esporta, che essendo in crisi appunto comprano meno dall'estero.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma di che stai parlando?

Fino ad ora la Germania c'ha solo guadagnato, e quello che ha perso ? dovuto alla crisi dei paesi periferici ove la Germania esporta, che essendo in crisi appunto comprano meno dall'estero.

penso si riferisse alle crisi post-guerre che sono state devastanti ma loro si sono tirati su... comunque non mi stupisco che la situazione non sia cambiata, ? andato via Berlusconi e basta, il resto ? rimasto invariato. Credo che limitare il problema dell' Italia a Berlusconi sia fuorviante oltre che falso ma purtroppo molti italiani, convinti che il male risiedesse l?, si sono sentiti appagati. D'altronde ritengo che la situazione non sia cambiata per un semplice motivo: noi cittadini non abbiamo fatto nulla, e sottolineo NULLA, per cambiarla. L'unico cambiamento che c'? stato ? dovuto alle dimissioni del premier pi? o meno volute; andiamo a montecitorio con le armi e vediamo se cambia qualcosa davvero :asd:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ci sarebbe da discutere anche su questo.

Dopo la prima guerra mondiale la Germania era devastata, e altro che tirarsi su, i tedeschi si abbandonarono anima e corpo nell'estremismo fanatico nazista, forse anche a causa delle potenze vincitrici di allora che di fatto isolarono la Germania e imposero pesantissime tributi risarcitori.

Dopo la seconda guerra mondiale era devastata comunque, ma con una differenza, le potenze vincitrici capirono che isolare nuovamente la Germania sarebbe stato uno sbaglio, e la integrarono nella comunit? degli stati. Ma anche loro senza piano Marshall e senza gli aiuti per la ricostruzione operata dagli anglo-americani, col capzius che si sarebbero risollevati.

 

L'Italia fino venti/trenta anni fa non aveva niente da invidiare alla Germania. Il nostro grande sbaglio sono state le politiche sbagliate, dissennate e criminali degli anni 80 operate dal CAF che ci hanno portato in otto anni dal 60, al 120% di debito pubblio.

Modificato da Osrevinu

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Scusa ma non ti seguo sulla cartolarizzazione dei crediti, potresti rispiegarmelo :blush2:

Comunque avevo capito che le banche sono senza liquidit? visto che ti pagano "profumatamente" se vincoli i soldi per 12/24 mesi

Poi ho paura che le prime a guadagnarci su queste oscillazioni dei titoli di stato siano le banche stesse

 

guarda Iso io dirigo una banca di affari e ti posso assicurare cHe se non sono un co****e nel mio lavoro ( cosa che magari dandomi delle arie NON CREDO ) ti posso garantire che le banche non hanno proprio nulla da guadagnare su queste oscillazioni ... ANZI !!!

per quanto riguarda la cartolarizzazione l'ho spiegato - o almeno ci ho provato in un messaggio precedente a ***.

 

In ogni caso la manovra di Monti non mi sembra a lunga veduta siccome si basa tutto sul mettere le mani nelle tasche degli italiani (ICI, benzina e pensioni) e mettere in ginocchi quei pochi che fanno ancora parte del ceto medio.

 

come ho gi? scritto questa manovra era l'unica possibile ...

 

 

Altro problema molto grave ? che l'allungamenoe dell'et? pensionabile porta i giovani a posticipare l'entrata nel mondo del lavoro cos? continuiamo ad avere persone che non hanno voglia di lavorare e i giovani se ne stanno a casa mantenuti dai genitori

 

purtroppo su questo non vedrei vie d'uscita ...

 

 

Se continuano ad aumentare le entrate anche i servizi dovrebbero migliorare altrimenti per me il giocattolo prima o poi si rompe

 

ma forse no !

 

 

 

Per questo motivo mi chiedo perch? tutti gli stati si abbassano al volere della Merkel!

In ogni caso con quest'ottica non vedo un grande futuro per l'Europa :(

 

pi? che abbassarci siamo OBBLIGATI (e SOLO per il momento spero) a seguire i suoi DIKTAT

 

penso si riferisse alle crisi post-guerre che sono state devastanti ma loro si sono tirati su... comunque non mi stupisco che la situazione non sia cambiata, ? andato via Berlusconi e basta, il resto ? rimasto invariato. Credo che limitare il problema dell' Italia a Berlusconi sia fuorviante oltre che falso ma purtroppo molti italiani, convinti che il male risiedesse l?, si sono sentiti appagati. D'altronde ritengo che la situazione non sia cambiata per un semplice motivo: noi cittadini non abbiamo fatto nulla, e sottolineo NULLA, per cambiarla. L'unico cambiamento che c'? stato ? dovuto alle dimissioni del premier pi? o meno volute; andiamo a montecitorio con le armi e vediamo se cambia qualcosa davvero :asd:

 

io penso invece che si riferisca al cambio 1/1 con la Germania Orientale stabilito alla caduta del muro. cambio che naturalmente sono riusciti a far pagare anche agli altri Paesi europei. andare a Montecitorio con le armi ??? boh ... a cosa potrebbe servire secondo te ? a mio parere solo a fare un po' di casino - tipo Lega - ma senza nessun costrutto e basta.

Modificato da mammamia

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ci sarebbe da discutere anche su questo.

Dopo la prima guerra mondiale la Germania era devastata, e altro che tirarsi su, i tedeschi si abbandonarono anima e corpo nell'estremismo fanatico nazista, forse anche a causa delle potenze vincitrici di allora che di fatto isolarono la Germania e imposero pesantissime tributi risarcitori.

Dopo la seconda guerra mondiale era devastata comunque, ma con una differenza, le potenze vincitrici capirono che isolare nuovamente la Germania sarebbe stato uno sbaglio, e la integrarono nella comunit? degli stati. Ma anche loro senza piano Marshall e senza gli aiuti per la ricostruzione operata dagli anglo-americani, col capzius che si sarebbero risollevati.

 

L'Italia fino venti/trenta anni fa non aveva niente da invidiare alla Germania. Il nostro grande sbaglio sono state le politiche sbagliate, dissennate e criminali degli anni 80 operate dal CAF che ci hanno portato in otto anni dal 60, al 120% di debito pubblio.

 

l'italia negli anni '60 era come la cina di oggi, con una produzione industriale assurda...

adesso le imprese devono chiudere perch? sono soffocate dalle tasse anche dalla burocrazia, ed entrambe le cose sono collegate alla nostra maledetta ed abnorme spesa pubblica che continuamo a sostenere

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

[quote name='***' timestamp='1324044015' post='991180

 

L'Italia fino venti/trenta anni fa non aveva niente da invidiare alla Germania. Il nostro grande sbaglio sono state le politiche sbagliate, dissennate e criminali degli anni 80 operate dal CAF che ci hanno portato in otto anni dal 60, al 120% di debito pubblio.

 

a parte qualche piccola inesattezza numerica che NON fa molta differenza QUI ti quoto al 100000000/100 !!!

senza dimenticare per? che oltre al CAF c'era anche un altro partito politico che godette ALLA GRANDE di queste scelleratezze.

Merce di scambio in poche parole.

 

l'italia negli anni '60 era come la cina di oggi, con una produzione industriale assurda...

adesso le imprese devono chiudere perch? sono soffocate dalle tasse anche dalla burocrazia, ed entrambe le cose sono collegate alla nostra maledetta ed abnorme spesa pubblica che continuamo a sostenere

 

no luca ... non mi puoi paragonare il welfare - peraltro insufficiente e difatti poi venne il 68 ..... - dell'Italia degli anni 60 con quello della Cina di oggi per favore !

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma di che stai parlando?

Fino ad ora la Germania c'ha solo guadagnato, e quello che ha perso ? dovuto alla crisi dei paesi periferici ove la Germania esporta, che essendo in crisi appunto comprano meno dall'estero.

 

ma guadagnato di cosa?

? colpa loro se si sono creati un paese efficiente dove il loro primo impegno ? il bene di tutti rispetto a quello del singolo? e questo ? un problema di mentalit?, e non di altro...

stipendi e pensioni non sarebbero indicizzate all'inflazione se fossimo in germania con questa recessione, ma siccome siamo in italia una cosa del genere farebbe bloccare tutto il paese!

ma ? del resto ? colpa loro se non buttano il 52% nella pubblica amministrazione come facciamo noi per poi non ricavarne niente...gi? anche questa ? colpa loro...

 

nella tua revisione storica dovresti anche citare come la germania ovest si sia tassata in modo da risollevare la germania est che adesso ? anche pi? sviluppata della ovest, mentre da noi chi ? pi? sviluppato degli altri grida alla secessione e proclama la sua moneta...te pensi veramente che possiamo arrivare da qualche parte con questa mentalit

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

In un solo anno, dal 2009 al 2010, gli stipendi dei dipendenti di Palazzo Chigi sono aumentati del 15,2%, molto piu' rispetto alle altre categorie sia pubbliche che private. Dall'annuario statistico dell'Istat, si evince infatti che i dipendenti dei ministeri hanno visto aumentare il loro stipendio solo dello 0,7%, cosi' pure quello degli insegnanti pubblici (+0,6%). Al secondo posto della classifica, gli addetti ai servizi portuali (+3,7%) e gli insegnanti delle scuole private (stessa percentuale). Seguono i lavoratori dei servizi di informazione e comunicazioni (tra questi, i giornalisti con il +5,7%). Gli incrementi piu' bassi si sono registrati per i vigili del fuoco (+0,4%): anche gli addetti alle forze dell'ordine e i militari si sono visti aumentare lo stipendio in modo molto contenuto (+0,4%).

 

sono proprio senza vergogna questi, considerando che l? mandano a lavorare sempre i loro parenti

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Veramente come ha ben ricordato Claudio, l'assorbimento della ex DDR i tedeschi hanno trovato il modo di farlo pagare a tutti gli stati dell'UE. E altro che pi? sviluppata. La attuale ex Germania Est economicamente sta molto peggio dell'Ovest. E le stime parlano di un azzeramento del divario est-ovest verso il 2019, ma si tratta di una stima molto ottimistica.

 

Poi ? inutile che tiri fuori la demagogia degli stipendi e robe del genere con me, tanto non funziona. Non ? certo quello, che cmq trovo scandaloso, e ripeto a scanso di equivoci scandaloso, che manda in malora l'Italia.

 

a parte qualche piccola inesattezza numerica che NON fa molta differenza QUI ti quoto al 100000000/100 !!!

senza dimenticare per? che oltre al CAF c'era anche un altro partito politico che godette ALLA GRANDE di queste scelleratezze.

Merce di scambio in poche parole.

Certamente. Quelli l? politicamente sono stati dei geni, non avevano mani in pasta in modo evidente ma nascosto e cos? nessuno li pu? accusare pubblicamente di niente. Ma come hai ben detto te, hanno goduto pure loro alla grande.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore
Questa discussione è chiusa.

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×