FILIPPO 1 Inviato 20 Marzo, 2011 Il 15 marzo del 2011 e' morto Vittorio Ghidella.Oltre ad essere ricordato per la Fiat Uno e la Lancia Thema, e' stato protagonista del momento piu' delicato della storia della Ferrari.Infatti nei primi mesi del 1988 vi fu una lacerazione forte presso la gestione sportiva:il vecchio Enzo aveva chiamato Barnard che aveva ''montato'' un antenna tecnologica a Guilford,in Gran Bretagna,ma i tempi lunghi del ''mago''avevano indisposto Piero che con Harvey ''Postalmarket'' decise di mandare avanti un progetto alternativo a quello dell'inglese.Quando il Drake se ne accorse ando' su tutte le furie ed anche perche' malato, chiese rinforzi da Torino dove trovo' la ''spalla'' amica di Vittorio Ghidella che subito gli mando' un paio di dirigenti in azienda. Intanto le auto di serie attraversavano il piu' brutto momento della storia della Ferrari:la Mondial,la 348 e la Testarossa erano superate ed ormai prive di fascino:anche le tecniche di assemblaggio erano datate ed il prodotto mostrava la ''corda''. In questo contesto l'inedita coppia Enzo Ferrari-Vittorio Ghidella sali' sul ponte di comando di Maranello relegando Piero & c. ai margini.Accaddero fatti strani che sfociarono in voci inquietanti come il fatto che Fiat per liquidare Ghidella(iniziava lo scontro con Rominti),avrebbe ''girato'' una parte delle azioni Ferrari al manager.Ferrari intanto si aggravo' ed in quella calda estate intervenne l'Avvocato che sistemo' la successione di quel pacchetto azionario secondo i vecchi accordi:il 40% nelle mani di Enzo Ferrari sarebbe andato alla Fiat ed a nessun altro.Tempo tre anni ed arriva Montezemolo:tutto cambia,nascono le prime auto di produzione che sono il prologo di venti anni da sogno.La gestione sportiva a poco a poco viene riformata e sara' una pioggia di titoli,record e vittorie che nessuno poteva realmente prevedere. Tuttavia cosa successe veramente in quei giorni,lo svolgimento dei fatti ed i retroscena li conoscono in pochi:Chi vuole contribuire con una ricerca accurata? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Biranbongse Bhanuban 19 Inviato 21 Marzo, 2011 (modificato) A me risulto fu che il piano parallelo fu fatto a metà 1987. E fu l'evoluzione della vettura '87 per il 1988. Visto che Barnard non era pronto con la futura "papera" e i regolametni lasciavano spazio ancora al turbo. D'altornde nel 1987 barnard fu lasciato in Inghilterra e la vettura 87 col turbo fu lasciata ai loro veri padri: Postelweith e Brunner che però stava per andarsene. Enzo Ferrari purtroppo NON contava più nulla nel 1988. Ormai stava spegnendosi Modificato 21 Marzo, 2011 da Biranbongse Bhanuban Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
FILIPPO 1 Inviato 22 Marzo, 2011 A me risulto fu che il piano parallelo fu fatto a met? 1987. E fu l'evoluzione della vettura '87 per il 1988. Visto che Barnard non era pronto con la futura "papera" e i regolametni lasciavano spazio ancora al turbo. D'altornde nel 1987 barnard fu lasciato in Inghilterra e la vettura 87 col turbo fu lasciata ai loro veri padri: Postelweith e Brunner che per? stava per andarsene. Enzo Ferrari purtroppo NON contava pi? nulla nel 1988. Ormai stava spegnendosi Le voci del tempo riportavano di una sfuriata violentissima di Enzo Ferrari proprio sulla questione del ''piano parallelo''.Altri attribuiscono proprio a questo contrasto l'accelerazione della fine fisica del Drake che volle Barnard a tutti i costi,dandogli Guilford contro la volonta' di Piero e difendendolo strenuamente anche se certamente deluso dalla tempistica. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Biranbongse Bhanuban 19 Inviato 22 Marzo, 2011 Le voci del tempo riportavano di una sfuriata violentissima di Enzo Ferrari proprio sulla questione del ''piano parallelo''.Altri attribuiscono proprio a questo contrasto l'accelerazione della fine fisica del Drake che volle Barnard a tutti i costi,dandogli Guilford contro la volonta' di Piero e difendendolo strenuamente anche se certamente deluso dalla tempistica. Di strade paralelle ce ne furono molte. 1987: Io ricordo che Barbard NON credeva nella F1.87 di Brunner e non si impegn? nello sviluppo. L'unico contrbuto che si riveler? importante fu il "rattopppo" di montecarlo. Si ricorda anche il bando al Lambrusco.... Lo sviluppo venne quindi preso in mano da Postelweith e Brunner e dal Gran premio di Ungheria se non erro ci furono i primi risultati positivi con Berger al secondo posto in prova ,(per festeggiare venne riammesso il vino, ma mancando il Lambrusco , ripiegarono su alcune bottiglie di "Dolcetto", pare recuperate all'Osella.... :blum3: ) A fine stagione grazie ad un super motore (Barnard voleva mettere il naso anche l?, forse credendosi un motorista, solo per aver avuto qualche anno prima l'idea del Cosworth DFX, quando lavorava per Parnelli...) e alla scoperta che la Vettura rattopata di Berger andava meglio delle altre, arrivarono due successi... Altro piano paralleo in quel 1987, fu quello voluto, dai motoristi: provare a sviluppare il motore Turbo per un altro anno. Si cap? infatti che anche con soli 2,5 bar di sovralimentazione e meno benzina, si poteva essere competitivi rispetto agli aspirarti. Tale strada era in fase di analisi anche dalla Honda (che con la Mc Laren domin? poi il 1988) e da Heini Mader, che con i suoi "Megatron-BMW" permetter? alla Arrows un ottima annata 1988. (alla fine tutti i GP del 1988 furono vinti da motori turbo, come anche tuttii secondi posti e nella classifica costruttori i costruttori col turbo chiusero al 1, 2 4 e 5 posto...) Un terzo piano parallelo avvenne nel 1988, ma non ricordo se Ferrari fosse ancora vivo. La Ferrari 639 di Barnard aveva molti problemi sopratutto per il cambio e stava rallentando lo sviluppo del motore.Non potendo montare un cambio tradizionale e non volendo rallentare lo sviluppo del propulsore, si mont? il V12 su una vettura '87/88 modificata (non so con che cambio meccanico) . Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti