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alexf1 fan

I videogiochi violenti fanno male?

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Contrordine: i videogiochi non trasformano le persone in psicopatici con tendenze omicide. Anzi, i videogame violenti riducono lo stress e abbassano il livello di ostilità.

 

Lo sostiene la ricerca di un professore americano, Christopher J. Ferguson della Texas A&M International University, che aggiunge così un nuovo argomento a una materia così controversa come quella del rapporto tra giochi e violenza.

 

Ecco come il dr. Ferguson ha spiegato il suo studio: "Abbiamo sottoposto 103 adulti a un'attività frustrante, e quindi li abbiamo suddivisi casualmente in quattro gruppi: uno che non ha giocato, uno che ha giocato a un videogame non violento, uno che ha giocato a un videogame violento nei panni dei buoni, e uno che ha giocato a un videogame violento nei panni dei cattivi. Il risultato suggerisce che i giochi violenti riducono la depressione e i sentimenti ostili".

 

Agiscono da antistress, insomma. Ferguson arriva addirittura a ipotizzare un futuro impiego dei videogame nelle terapie comportamentali di adolescenti e giovani: potrebbero aiutare i pazienti a sopportare meglio le frustrazioni della vita reale e a calmarsi senza alimentare comportamenti aggressivi.

 

Per quanti limiti abbia questa ricerca (un campione molto piccolo, e test condotti solo su adulti), la conclusione non giunge nuova ai videogiocatori, che lo sanno benissimo: niente di meglio di una sessione a Modern Warfare 2 per scaricare i nervi. Certo, non è come fare un idromassaggio rilassante: durante la partita allo sfogo si mischiano eccitazione e adrenalina, ma sono sensazioni che si sgonfiano a console spenta, senza lasciare addosso rabbia extra. Anzi.

 

D'altra parte, è inutile negare che i casi limite esistono. Come quello avvenuto a inizio anno, nel torinese, dove un ragazzo ha accoltellato il padre in seguito a una discussione dopo che avevano giocato a PES (alla faccia del gioco violento, tra l'altro). O come quello del ventenne francese che ha quasi ucciso un avversario che lo aveva battuto in una partita di Counter-Strike.

 

Ma è comunque difficile credere che siano i videogiochi la Fonte del Male. In tutti questi casi, scavando sotto la superficie, saltano sempre fuori storie di equilibri mentali fragili, psicosi non curate, cattiva educazione. Ma è più facile dare la colpa a Grand Theft Auto, no?

 

Qual è allora – se esiste davvero – la relazione di causa-effetto tra videogiochi e comportamenti violenti? I ricercatori si schierano da sempre su due fronti opposti: chi li ritiene nocivi (supportati da opinionisti, puritani e mamme in ansia), e chi li ritiene innocui. Probabilmente non esisterà mai una risposta "scientifica" definitiva: troppi i fattori da analizzare coinvolti, le premesse incerte, gli strumenti e i metodi di ricerca inadatti, e troppi anche i pregiudizi di fondo.

 

Una volta era colpa del rock, adesso dei videogame. Abbiamo visto come è andata a finire: il rock ha vinto alla grande e il mondo è sopravvissuto lo stesso. Se 2+2 fa 4...

 

http://it.videogames.games.yahoo.com/blog/article/4658/

Modificato da alexf1 fan

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Magico, che gioco ? quello del video?

Come antistress i giochi violenti sono un ottimo rimedio.

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Magico, che gioco ? quello del video?

Come antistress i giochi violenti sono un ottimo rimedio.

 

Il leggendario Postal 2 :sbav:

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viuleeeeeeeeeenzzzzzzzzzzzz

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il videogioco ? un'arte che va tutelata

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Postal 2 me lo devo procurare :asd:

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i videogiochi non fanno male, i genitori cogliòni che non educano i figli sì

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Personalmente io ho conosciuto un ragazzo (mio compagno di classe al liceo) cresciuto a pane e videogiochi e di fatto non si rendeva conto della differenza tra il gioco e la realt? compiendo azioni anche violente (qualche volta ci sono capitato anche io e veramente ? fortunato che non gli ho sfondato il c*lo). Praticamente non riusciva a realizzare che le azioni nel mondo reale hanno conseguenze peggiori di quelle virtuali (l'ho visto anche prendersi a mani perch? non riusciva a mettersi d'accordo con uno su quale fosse superiore tra la play station e la Xbox....)

 

Credo che il problema non sia comunque l'uso del videogioco come sfogo. Il problema ? che ci sono ragazzini che crescono coi videogiochi (e l? i genitori sono colpevoli) e non li vedono come una valvola di sfogo dopo una giornata di lavoro (che poi capirai...tutto sommato la scuola ? una delle attivit? pi? rilassanti che si possano fare). Anche io gioco ogni tanto (anche se prediligo giochi di sport) ma lo vedo appunto come uno svago o uno sfogo dalle attivit? di tutti i giorni, non ? una realt? parallela in cui vivo...

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tutto sommato la scuola ? una delle attivit? pi? rilassanti che si possano fare

 

COSA?!?!

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COSA?!?!

vai a lavorare o all'università e poi mi fai sapere...a scuola non devi preoccuparti se il capo dà le ferie a uno quando le vuole e a te no o se ti fa lavorare da sottopagato...

Modificato da Ferrarista

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Si ma a scuola nn ti pagano mica.....

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Si ma a scuola nn ti pagano mica.....

Non capisco l'obiezione...proprio perch? non ci sono soldi in ballo ? un mondo "felice" dove, tutto sommato, non c'? la competizione senza esclusione di colpi che si trova all'universit? e, peggio ancora, nel mondo del lavoro.

 

Comunque stiamo andando un po' OT...se volete parlare di questo, aprite un thread...

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Prendete Postal 2 o Manhunt e sfogatevi :asd: sono gli unici giochi che mi hanno fatto ridurre sensibilmente la razione di bestemmie quotidiane. :asd:

 

Anche perch? gli altri di solito me la fanno raddoppiare. asd3.gif

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Non capisco l'obiezione...proprio perch? non ci sono soldi in ballo ? un mondo "felice" dove, tutto sommato, non c'? la competizione senza esclusione di colpi che si trova all'universit? e, peggio ancora, nel mondo del lavoro.

 

Comunque stiamo andando un po' OT...se volete parlare di questo, aprite un thread...

Boh, solo per dire che il denaro oltre a motivo di competizione ? anche la gratifica per i propri sforzi , lo so che a scuola non ci si sbatte cos? tanto come nel lavoro ma si ? comunque obbligati a dover seguire regole e ordini di qualcuno che sta sopra di te (giusto per carit?) per? nel caso del nostro paese vista le gravi carenze in fatto di evoluzione (soprattutto di psicologia e formazione umana) della professione non penso si possa parlare di "tranquillit?".... :unsure:

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Non capisco l'obiezione...proprio perch? non ci sono soldi in ballo ? un mondo "felice" dove, tutto sommato, non c'? la competizione senza esclusione di colpi che si trova all'universit? e, peggio ancora, nel mondo del lavoro.

 

Comunque stiamo andando un po' OT...se volete parlare di questo, aprite un thread...

competizioni all'uni tra chi ? tra compagni ? neanche all'uninerd succedono ste cose

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Forse alla Brocconi si.

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Il problema non sono i videogiochi violenti, il problema sono le persone.

Se io mi metto a giocare ad uno di questi videogiochi e poi faccio lo stesso nella vita reale ho seri problemi. E in quel caso ? la persona ad essere pericolosa, perch? evidentemente ha qualcosa che non va.

E' lo stesso discorso per i vari film, telefilm, cartoni animati, ecc... violenti.

Ho rivisto alcuni cartoni animati che vedevo quando avevo 13 anni e anche meno, orribilmente censurati perch? le scene in questione erano troppo violente. Io le ho viste senza censure eppure eccomi qui. Non sono una criminale, n? una persona violenta. Sono cresciuta con i vari Goldrake, Jegg Robot, e tutti i robottoni possibili e immaginabile ed ero piccola, poi sono passata ai vari Ken il Guerriero e i Cavalieri dello zodiaco eppure non mi sono mai messa a picchiare selvaggiamente nessuno, n? mi sono mai lanciata dal balcone perch? tanto poi faccio una capriola e mi trasformo in Jegg robot d'acciaio e divento invulnerabile come Hiroshi Shiba.... ma dai! Ma per favore!

Ripeto: il problema sono solo ed esclusivamente le persone. Se hanno dei problemi, ci? che fanno non ? colpa del videogioco o di altro.

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Il problema non sono i videogiochi violenti, il problema sono le persone.

Se io mi metto a giocare ad uno di questi videogiochi e poi faccio lo stesso nella vita reale ho seri problemi. E in quel caso è la persona ad essere pericolosa, perchè evidentemente ha qualcosa che non va.

E' lo stesso discorso per i vari film, telefilm, cartoni animati, ecc... violenti.

Ho rivisto alcuni cartoni animati che vedevo quando avevo 13 anni e anche meno, orribilmente censurati perchè le scene in questione erano troppo violente. Io le ho viste senza censure eppure eccomi qui. Non sono una criminale, nè una persona violenta. Sono cresciuta con i vari Goldrake, Jegg Robot, e tutti i robottoni possibili e immaginabile ed ero piccola, poi sono passata ai vari Ken il Guerriero e i Cavalieri dello zodiaco eppure non mi sono mai messa a picchiare selvaggiamente nessuno, nè mi sono mai lanciata dal balcone perchè tanto poi faccio una capriola e mi trasformo in Jegg robot d'acciaio e divento invulnerabile come Hiroshi Shiba.... ma dai! Ma per favore!

Ripeto: il problema sono solo ed esclusivamente le persone. Se hanno dei problemi, ciò che fanno non è colpa del videogioco o di altro.

quoto.gif

 

 

Io, come minimo, dovrei essere un serial killer, visto che sono cresciuto a pane e videogiochi violenti.asd3.gif

Modificato da Magico_Schumi

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mi piaceva troppo gta san andreas,ma purtroppo non ho un garage delle proporzioni che ho nel gioco a forza di furti e sparatorie :cray:

Modificato da Mito Ferrari

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