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I misteri sulla morte di Ayrton Senna - Che cosa ? il Destino ?

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Per tutta la vita ci chiediamo sempre, insistemente, che cosa sia il Destino, e se esiste. Se la nostra vita scorre secondo un piano prestabilito, o comunque condizionato dalle nostre scelte e dalla nostra volont?, o se tutto sia semplicemente frutto del caos, e del non-senso.

 

La parabola di vita dell'amatissimo pilota di formula 1 Ayrton Senna (forse il pilota pi? amato in assoluto, nella storia dell'automobilismo) (1960-1994) si presta bene a questo tipo di riflessioni, e ancora oggi, a distanza di tredici anni dalla sua morte, sono talmente tanti i misteri su quella morte terribile e prematura, che neanche svariati processi penali sono riusciti a districarli.

 

Quello che ? certo ? che la morte sembrava aver dato appuntamento preciso, ad Ayrton quel 1 maggio del 1994.

 

Una serie incredibili di circostanze, infatti, si accavallarono per 'consentire' la morte del pilota, alla curva del Tamburello, nel circuito di Imola, sembra a causa del cedimento del piantone dello sterzo che era stato modificato in occasione della gara stessa, in quanto il pilota si era lamentato della scarsa visibilit? della strumentazione. Il piantone, che era stato quindi fatalmente allungato e saldato manualmente, cedette in seguito alle sollecitazioni, eccessive per il tipo di saldatura effettuato, e le conseguenze risultarono tragiche: Senna, infatti, ormai solo passeggero impotente di una monoposto ingovernabile, riusc? a frenare (come si vede anche dalle immagini video riprese dal "camera car"), ma la via di fuga in quel punto del circuito offriva uno spazio ridottissimo.

 

L'impatto fu tremendo, e il puntone della sospensione anteriore destra perfor? letteralmente il casco e il cranio del pilota, provocandogli gravissime e fatali lesioni.

 

Ma per citare solo una di queste circostanze, si sa che proprio il giorno prima, durante le prove, su quello stesso circuito era morto il pilota Ratzemberger, un altro tragico evento, e che come ? noto la legge italiana penale prevede che il teatro di una manifestazione sportiva dove sia avvenuto un evento mortale, debba essere sequestrato.

 

Quel Gran Premio del giorno seguente quindi, quando Senna mor?, non avrebbe dovuto disputarsi. Si svolse solo grazie alla 'circostanza' che Ratzemberger non era morto sul circuito, ma sull'ambulanza, mentre veniva portato in ospedale !

 

Cavillo che permise ai giudici di far partire ugualmente la gara in cui Senna mor?.

 

 

Gordon Francis Ferri

 

Ecco il commenti:

 

 

1. Senninha, Gioved? 6 Dicembre 2007 ore 22:51

 

Che peccato perdere persone cos? importanti ed averne tante cos? inutili davanti!

2. Gordonfrancis, Venerd? 7 Dicembre 2007 ore 11:21

 

Condivido. GF

3. valerio, Sabato 9 Febbraio 2008 ore 10:40

 

ciao mi chiamo valerio un rahazzo di 12 anni io corro sui i kart e corro solo x un obbiettivo correre per ayrton io nn credo che nessun'altro pilota di f1 sia stato come lui xke lui era speciale cmq io spero un giorno di andare in f1 e far rivivere le sue emozioni in pista e spero che un giorno lo incontrero li su in paradiso..

4. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 11:06

 

"Per tutta la vita ci chiediamo sempre, insistemente, che cosa sia il Destino, e se esiste. Se la nostra vita scorre secondo un piano prestabilito, o comunque condizionato dalle nostre scelte e dalla nostra volont?, o se tutto sia semplicemente frutto del caos, e del non-senso".

 

Non tutto ? destinato.

 

Tutto si pu? mutare, la preghiera pu? fare molto.

 

 

esempi di destino mutato: libro di Giona: Ninive doveva essere distrutta. Ma vest? il sacco, preg? e digiun? e Dio ritir? il decreto di distruzione. libro del profeta Isaia: Isaia annunc? al re Ezechia della sua prossima morte. Il re Ezechia digiun?, preg?, fece penitenza e visse x altri 15 anni.

 

......................

 

Allora, da questi esempi biblici deduciamo che Dio stabilisce 1 certo corso ciascuno di noi... tutti siamo destinati alla santit?, al Paradiso e Dio, nella sua Sapienza, ci d? delle cose diciamo "destinate" a noi perch? le facessimo fruttificare e raggiungere quanto Lui desidera: la felicit? piena.

 

Il problema ? che l'uomo col libero arbitrio pu? mutare questo destino...

 

L'uomo col libero arbitrio pu? provocarsi la morte prematura: infarto, malattie legate al peccato di gola, anzi, tutti e 7 i vizi capitali esageratamente incontrollati portano ad 1 morte prematura...

 

Altro problema ? anche la societ? che ci circonda che con le sue scelte pu? cambiare il nostro destino stabilito da Dio... allora ecco che le preghiere e i digiuni, i sacrifici vari, ristabiliscono x quanto possibile l'ordine...

 

 

 

 

5. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 11:12

 

esiste il destino... l'elezione ad una missione, diciamo...

 

ma anche questa elezione pu? subire mutazione x il libero arbitrio:

 

le Scritture ce lo insegnano:

 

* il re Davide fu unto al posto del re saul

* Giacobbe acquist? il diritto alla primogenitura destinata al fratello Esa?

* Mattia fu eletto al posto di Giuda il Traditore come 12^ apostolo

* Ges? promise a S. Francesco che nell'ordine francescano nn sarebbero mancate vocazioni perch? Dio avrebbe creato anime francescane che avrebbero preso il posto degli angeli ribelli in Paradiso

 

La gloria di Dio insomma nn viene cos? mai offesa e tutto LUI ristabilisce...

 

Per? poi sono affari nostri se veniamo meno alla "chiamata" x cui esistiamo!

6. maria pia, Domenica 16 Marzo 2008 ore 16:05

 

raffa

puoi spiegarmi come l uomo con il libero arbitrio pu? provocarsi l infarto, la morte premtura e quantaltro?

7. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:09

 

Il libero arbitrio ? la libera volont? di scelta.

Il pi? delle volte noi definiamo "destino" ineluttabile ci? che in realt? noi scegliamo di essere.

8. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:12

 

Il superbo, ad es., a lungo andare, pu? provocarsi anche una morte prematura.

 

Ci? avviene quando perde di vista che 1 serie di circostanze lo hanno reso "grande" agli occhi del mondo, nn tutto ? merito suo, insomma.

 

Ma se nella sua mente ingrandisce i propri meriti, crede di poter mutare leggi e tempi, crede di essere qualche cosa di grande e perci? guarda dall'alto in basso, studiando i mezzi per eccellere sempre, questo comportamento spossa e crea inquietudine.

 

Se riceve un'offesa o una mancanza di riguardo, non sa darsi pace. Pensa e ripensa il torto ricevuto e concepisce desideri di vendetta.

 

In preda a tali sentimenti, perde la pace del cuore.

 

Le malattie legate a inquietudine stati d'ansia e mancanza di pace, portano alla morte.

 

Se ne pu? andare anche di testa quando vede che 1 altra persona pu? prendere il suo posto di "grande" nella societ?.

 

L'andarsene di testa pu? portare al suicidio quando il superbo vede che nn ? + il n.1 1 esempio ? il caso di Hitler.

 

E' questo il destino dei tiranni di Stato, diciamo.

9. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:13

 

L'invidioso, rodendosi del presunto bene altrui, si ammala di bile.

 

L'invidioso, passando dal sano confronto con gli altri alla competizione, si ammala di ansia e di stress.

Per vivere in modo sano, l'individuo dovrebbe invece accontentarsi di ci? che ha avuto dalla vita perch? a volte gli altri portano pesi che noi nn potremo portare, x cui ? meglio nn invidiare il prox.

10. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:14

 

Un eccesso di ira (agitazione violenta dell'animo), porta a malattie come l'infarto (x l'aumento di pressione) e quindi a morte prematura voluta da noi.

 

Chi si lascia dominare dalla collera, finch? ? in preda alla passione, ? come un pazzo: non sa ci? che dice o fa.

 

Quante stranezze si commettono nella rabbia!

 

Si battono i piedi, si tira­no i capelli, si mordono le mani, si bestemmia, s'impreca, si getta addosso al primo che capita ci? che si ha fra le mani, s? ferisce il prossimo e si pu? an­che dargli la morte.

 

Chi facilmente monta sulle furie, vive nell'inquietudine, credendo che tutte le cose avverse capitino proprio a lui; pensa e ripensa i torti ricevuti, torti che a volte sono immaginari; suole avere la mente eccitata, per cui rende inquieto lo stesso sonno.

 

 

Il nervoso, alterandosi, non pu? vedere chiaramente, non ? in gra­do di valutare le circostanze e facilmente pu? sbagliare negli affari d'importanza.

Alla lunga l'orga­nismo ? logoro ed il sistema nervoso ne risente gli effetti.

11. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:16

 

Accidia: pu? portare al suicidio.

 

Accidia ? apatia, svogliatezza, mancanza di cure e di interessi, stanchezza, noia, depressione, senso di vuoto, mancanza di progettare il futuro, deconcentrazione, indifferenza.

 

L'uomo ha bisogno di avere uno scopo, un fine, una motivazione per ogni cosa che fa.

 

Quando non ne trova si abbatte e diventa inetto.

 

L'individuo non opera pi? perch? non riesce a dare senso alle cose che potrebbe o dovrebbe fare, non riesce a vederne un utile.

 

Indifferenza, sfiducia, insoddisfazione, isolamento, sono altri sintomi.

 

La possibilit? di futuro diventa inimmaginabile.

 

Per combattere l'accidia bisogna ritrovare uno scopo , bisogna dare un senso alle cose che facciamo anche perch? l' ozio fa della Terra un enorme manicomio di furenti che si sbranano l'un contro l'altro. L'onesta fatica rasserena e d? gioia e riposo.

12. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:17

 

Avarizia:

 

 

L'avaro invece esige molto lavoro e retribuisce poco, dando cos? motivo di bestemmiare e d'imprecare.

 

 

L'amore al denaro mette a tacere anche la voce del sangue. Perch? tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle, tra zii e ni­poti, non si mantiene la dovuta cordia­lit?? ... Perch? spesso costoro non si visitano, non si salutano, anzi si calunniano, augurandosi ogni male? ? la conseguen­za dell'attacco al denaro.

 

 

E quanti delitti non si commettono per appropriarsi della roba altrui!

Ed a quanti parenti si desidera la morte prematura, nella speranza di aver presto l'ere­dit? o qualche lascito!

13. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:18

 

L'ingordigia danneggia il corpo infatti alcune malattie si scatenano se non si tiene a freno il desiderio smodato di alcuni cibi dannosi per l'organismo.

 

 

Il vizio della gola consiste infatti nell'abuso del mangiare e del bere.

 

 

Il corpo ha bisogno di riparare di con­tinuo le perdite che necessariamente de­ve subire; il nutrirlo quindi ? un dovere.

 

Se ? un bene dare l'alimento al corpo, ? per? un male l'esagerare nella quantit? ed anche nella qualit?.

 

Il troppo mangiare ed il troppo bere arreca al corpo tanto male.

 

Non poten­do l'organismo assimilare la quantit? su­periore dei cibi, si sforza di riuscirvi; questo sforzo se ? continuo porta all'esau­rimento.

 

Inoltre, il cibo che non pu? assimilarsi, si converte in veleno per l'or­ganismo; da ci? hanno origine certe malat­tie, che presto o tardi portano al sepolcro.

 

Le vittime della gola sono molte, tanto che c'? la frase proverbiale: Ne uccide pi? la gola che la spada.

 

 

L'esagerazione nel bere il vino od altre sostanze alcooliche, porta alle malattie del cervello.

L'intemperanza della gola ? sorgente di molti gravi peccati.Innanzi tutto, quando lo stomaco ? troppo pieno, la volont? resta snervata e non sente la forza di operare il bene, anzi prova noia e disgusto delle cose spiri­tuali.

14. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:20

 

Uno dei vizi che fa pi? strage morale in mezzo all'umanit?, ? la lussuria, cio? il piacere sensuale. Iddio ci ha dato un corpo fornito di sensi ed un'anima intelligente e volitiva. Il corpo ha delle funzioni particolari, stabilite dal Creatore, funzioni che se si compiono contrariamente all'ordine vo­luto da Dio, sono un male molto grande. Davanti a questo vizio si sacrifica la propria dignit? e si diventa simili alle bestie senza ragione; si sacrifica la salute, per cui si va a finire al manicomio, op­pure si va alla tomba prima del tempo. Si sacrifica il denaro, la pace della famiglia, la pace del cuore. La schiavit? dei sensi, dovuta al dominio dell'istinto sulla ragione, pu? portare a danni nel fisico (infezioni, malattie) e allo squilibrio mentale (perversioni, devianze, ossessioni, immoralit?, adulterio).

15. raffa, Domenica 16 Marzo 2008 ore 21:29

 

In questo modo, i vizi capitali coltivati, ci modificano il "destino" di bene a cui Dio ci aveva chiamati.

 

E poi l'uomo stoltamente dice: era destino che le cose dovessero andare cos?!

 

Bah!

16. maria pia, Luned? 17 Marzo 2008 ore 09:00

 

benissimo posso pure concordare con te.... ma io ho conosciuto persone morte d infarto che non soffrivano di agitazione dell animo e non esageravano nel mangiare, ma posso dirti che facendo una anamnesi del paziente ,veniva fuori che i genitori erano morti d infarto e che soffrivano di diabete ecc eccc.Quindi e noto come l infarto sia una malattia ereditaria come anche il diabete e molte altre malattie .Non credo che i vizi capitali possano modificare il percorso della nostra vita....attenzione ci sono bambini che muoino tragicamente che non hanno conosciuto i sette vizi capitali

17. maria pia, Luned? 17 Marzo 2008 ore 12:41

 

raffa..ti racconto un accaduto,due fratelli uno rientra dalla piscina su la sua macchina ,l altro rientrava dal lavoro con la sua macchina,ebbene si scrontrano frontalmente ignari di quello che le sarebbe accaduto in quella fatidica giornata,uno nuore sul colpo ,l eltro fratello piccole ferite ma si salva.Che ni dici? non ti sembra un destino crudele? .......

18. maria pia, Luned? 17 Marzo 2008 ore 16:01

 

stavo proprio rileggendo uno dei vizi capitali che hai citato l invidioso...si ammala di bile dici?Non sapevo che l invidia possa procurare danni al fegato,ma stai scherzando spero, cito questo vizio capiale che mi ha colpito pi? di tutti ,per non parlare degli altri vizi capitali.....

19. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 16:59

 

Il proverbio dice anche: ? verde x l'invidia...

 

pare che la bile produca + del necessario in 1 xsona invidiosa.

 

Nn hai mai sentito quel detto: ahi, l'invidia... e ci si tocca il fegato?

 

cmq lo ammette anche la medicina.

 

Beh... circa l'infarto, ho l'esempio diretto di mio padre.

 

S?, tutti i suoi numerosissimi fratelli (16 figli) sono morti tutti allo stesso modo. La predisposizione fisica c'era, ma la morte fu determinata anche da 1 eccessiva arrabbiatura.

 

Il tizio che abita sopra casa mia nn faceva che insultare dalla mattina alla sera sua moglie: "Maestrina senza laurea" e parolacce varie, grida, nervosismi... e poi c'? scappato il morto... d'infarto.

 

Cmq se ti fai 1 giro su google proposito dei vizi capitali e i danni legati al fisico, leggerai la conferma di quanto ti dico.

 

I depressi sono tutte persone che nn si danno + scopi nella vita... auffa e quanti amici morti suicidi che ho avuto x questa ragione.

 

Se le predisposizioni fisiche ci sono, le cattive abitudini VOLONTARIE ne segnano la morte prima del tempo.

 

Anche mia madre ? morta di tumore come suo padre e i suoi fratelli.

 

Ma ? anche vero che nn faceva che mangiare carne e di maiale pure, di continuo.

 

Mia nonna ha invece 95 anni e mezzo ed ? in perfetta salute psico-fisica: ha sempre mangiato moderatamente molta varia roba alternandosi, ad es: carne, latticini, pesce, uova, carne , latticini, pesce, uova...

 

Veniva presa sempre in giro , e invece lei vive e gli altri tutti nella fossa.

 

 

20. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:10

 

circa il quesito che poni al msg n. 17 , ti rispondo:

 

nessun destino crudele, bisogna valutare le modalit? dell'impatto; se 1 correva di + e 1 altro di meno...

 

occorre valutare tante cose...

 

le modalit? di 1 morte sono date di solito dagli uomini.

 

ma pu? darsi che nel 2^ caso, x 1 atto di misericordia, Dio abbia permesso che il 2^ si salvasse a differenza del 1^, xk magari il 1^ era gi? giunto ad 1 livello di perfezione spirituale, il 2^ invece doveva ancora perfezionarsi , nn era insomma ancora pronto, nn era di et? matura x la vita del Cielo.

 

............

21. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:14

 

se 1 bambino muore tragicamente... dici...

 

le modalit? di 1 morte nn sono quasi mai date da Dio.

 

Dio per? pu? decidere di richiamare a s? 1 anima che raggiunge in breve la perfezione.

 

Nel caso dei bambini ? cos? ovvio!

 

Siamo su questa Terra di passaggio, questa ? 1 vita di prova...

 

noi nn abbiamo in realt? capito cosa stiamo vivendo a fare qui sulla Terra...

 

 

22. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:17

 

In cielo non si vede quanti anni si ? vissuti ma come si ? vissuti.

 

 

Molti piangono stoltamente su parenti morti in amicizia con Dio e non piangono sui cadaveri di anime che stanno loro attorno.

 

 

La morte ? un dono quando serve ad impedire nuovi peccati e coglie l'uomo mentre ? riconciliato col suo Signore.

 

Dio ha amato quella persona salvandola dal pericolo che le opere del mondo rovinassero la sua fede in Lui.

 

 

Nei piccoli che muoiono per ragioni naturali ? Dio che opera direttamente per ragioni di cos? alto amore rientrando nelle sapienze che solo in cielo saranno letti dai beati.

 

23. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:20

 

E x concludere...

 

io penso alla strage degli innocenti del tempo di Erode.

 

Quella strage fu voluta dalla cattiveria umana, ? vero.

 

Dio l'ha permessa xk cmq quei piccoli betlemiti morti prima del tempo, se fossero vissuti, sarebbero con buone probablit? diventati deicidi.

 

Ogni permissione divina nn ? mai errata.

 

 

24. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:25

 

PERMISSIONE, attenzione, nn VOLONTA'!

25. maria pia, Luned? 17 Marzo 2008 ore 17:33

 

1) mi parli di persone morte d infarto a causa di eccessi d ira ma statisticamente non ? provato, ripeto ho conosciuto gente morta d infarto mentre giocava al pallone ,gente serena tranquilla che non viveva freneticamente 2) la bile non si avvelena per l invidia in eccesso ma l ereditariet? gioca un ruolo importante molti geni sono responsabili a far si che ci si ammali di questa malattia 3) i fratelli secondo le indagini svolte nonn correvano in modo eccessivo ma il destino ha voluto cosi,come cosi ? stato per Senna ,un tragico destino

26. raffa, Luned? 17 Marzo 2008 ore 20:44

 

il destino nn ? mai tragico.

 

E' tragico x lo stolto.

 

La morte, anche la modalit? di morte, ? espiazione.

 

Senna, morendo in quel modo, ha espiato molti dei suoi peccati.

 

Interrogarsi sulla modalit? di 1 morte ? 1 assurdo.

 

Interrogarsi sul xk il bambino mure e il vecchio vive ? stoltezza.

 

La vita su questa Terra, ripeto, ? 1 vita di prova.

 

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anche il mio collega ? morto d'infarto mentre giocava a pallone, ma era divorziato e stava con 1 altra ... precedentemente era stato molto stressato x questa ragione...

 

La morte ? la goccia che fa traboccare il vaso... che si riempie a poco a poco x delle nostre negligenze!

 

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bile: la persona invidiosa secerna + bile del dovuto. Alla lunga....

 

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Fratellini: l'avevo scritto prima: evidentemente 1 era gi? pronto x il regno di Dio, l'altro doveva ancora stare su questa Terra x meritarlo. Uno era gi? "perfetto" spiritualmente, l'altro doveva "crescere " ancora.

27. Maurizio da Bergamo, Marted? 18 Marzo 2008 ore 00:18

 

Il mondo ? pieno di morti improvvise.

 

Sono uno dei prodotti della nostra maniera di esistere.

 

Abbiamo moltiplicato il piacere e la morte, il sapere e la morte.

 

Il primo conduce alla morte sia noi che pecchiamo e anche i nostri discendenti, cos? come noi scontiamo i peccati dei nostri padri attraverso le conseguenze delle nostre libidini e delle nostre crapule.

 

Il secondo ci conduce alla morte attraverso il progresso del quale 3 quarti ? opera dell'insegnamento di Satana, xk? frutto del nostro progredire sono le opere e i mezzi di raffinata distruzione che noi creiamo e l'altro quarto ? dato dall'eccessivo amore delle comodit? sotto il quale si cela l'antica superbia nel voler emulare Dio anche nella velocit?, nel volo e in altre cose superiori all'uomo e mal usate dall'uomo.

28. raffa, Marted? 18 Marzo 2008 ore 13:00

 

 

 

E' detto nell'Ecclesiastico cap.33 v. 11-15 che diversi sono i destini dell'uomo.

 

Chi segna il nostro destino?

 

L'uomo dice delle volte: "Posto che il destino lo fa Iddio, Dio fu ingiusto e malvagio con costui perch? lo ha colpito da sventure".

 

 

 

No, Dio nn ? mai malvagio o ingiusto.

 

L'uomo in realt? ? miope e nn vede che molto malamente e solo le cose che sono vicine alla sua pupilla.

 

 

 

Possiamo noi comprendere la verit? vera delle cose? Come dare il nome giusto ad una cosa che ci accade?

 

 

 

Il bambino al quale la madre porge una medicina piange, chiama brutta e cattiva la madre, cerca di respingere quel farmaco che a lui appare inutile e ripugnante.

 

Ma la madre sa che essa fa ci? nn x cattiveria ma x bont?, sa che quella medicina ? utile alla sua creatura.

 

 

 

Allo stesso modo Dio Padre vede le nostre malattie e nn vuole che rimaniamo ammalati. Ci vuole sani e forti e ci d? farmaci x rendere robuste le nostre anime x raddrizzarle, guarirle, x renderle nn solo sane ma anche belle.

 

 

 

Ci d? 1 castigo di dolore + o meno grande a seconda dell'altezza a cui vuole portarci o del punto fino al quale vuole farci espiare quaggi? il nostro debito di figli disertori.

 

29. Pamela, Marted? 18 Marzo 2008 ore 18:54

 

Dio nn prende con s? una persona quando nn ancora tutto ? compiuto del suo lavoro. Lui sa quando fermare l'ora terrena x quella persona.

30. raffa, Marted? 18 Marzo 2008 ore 21:43

 

Riflessioni ancora sul destino:

 

 

 

Altre volte l'uomo dice: "Se ognuno ha 1 destino segnato, ? inutile arrabbiarsi e lottare. Lasciamoci andare, tanto tutto ? segnato".

 

Errore.

 

Il destino ? conosciuto da Dio ma ? l'uomo a farselo.

 

Dio nn violenta la libert? d'azione dell'uomo.

 

 

 

Dio d? mezzi e consigli, d? avvertimenti x rimettere chi sbaglia sulla retta via, ma se l'uomo nn ci vuole stare su quella via, Egli nn forza a restarvi. Siamo liberi. Dio ci ha creati maggiorenni.

 

 

............................................

 

sentite questo esempio chiarificatore:

 

 

 

Pietro rinneg? Ges?.

 

Nel suo destino era segnato che egli conoscesse questo errore. Ma egli si pent? di averlo rinnegato e Dio lo perdon? e lo fece suo Pontefice.

 

 

 

Se egli avesse persistito nel suo errore, avrebbe potuto divenire il suo vicario?

 

 

 

Nn diciamo: era destinato.

 

 

31. Osanna, Mercoled? 19 Marzo 2008 ore 12:19

 

Il tempo concesso alla creatura x divenire 1 dio, a Satana x tentarla, ? compiuto. Cessa il dolore, cessa la prova, cessa la lotta. Restano soltanto il giudizio e la purificazione. La prova ? terminata. Il sacrificio ha termine.

32. Antonio, Luned? 14 Aprile 2008 ore 19:50

 

ciao a tutti io mi chiamo antonio sono un gokartista sono nato il 94 proprio l'anno in cui ? morto Ayrton e nn l'ho mai visto correre dal vivo ma solo in qualke video.. mi dispiace tantissimo ke quel pilota sia morto xk? io lo considero il pi? grande pilota ke sia mai esistito corro sui go kart x diventare proprio come lui e ki sa se un giorno forse ci riuscir?!!! senna sei sempre nei nostri cuori!!!

33. Mattia, Luned? 14 Aprile 2008 ore 21:15

 

complimenti x i messaggi lasciati sul destino. Mai letto cose simili.

 

Dico la mia.

 

Il destino esiste ed ? segnato x ognuno di noi, solo che poi il nostro libero arbitrio lo pu? modificare.

 

Senna aveva avuto delle avvisaglie e doveva prenderle in considerazione, invece ...

34. Mario, Venerd? 9 Maggio 2008 ore 02:06

 

Bei commenti veramente

35. andrea, Domenica 1 Giugno 2008 ore 00:05

 

andrea sabato31 maggio 2008 ore 23:58 la prima volta che ayrton non se la sentiva di correre il destino gli ha chiuso le porte.... per? ? anche vero che quel giorno era morto un suo collega e un altro era ferito quindi la mente era sommersa da pensieri che un pilota di formula uno non deve avere .Comunque per me ayrton ? stato e lo sar? per sempre il mio pilota preferito ciao ayrton.

36. Marko, Luned? 2 Giugno 2008 ore 22:10

 

il destino secondo me non esiste ma con Senna il destino ci fu e fu davvero crudele,Senna sei un grande non ti dimenticheremo mai

37. Galdino, Luned? 2 Giugno 2008 ore 22:42

 

Caro Ayrton Senna, sento ancora oggi la tua mancanza, ma il mio volto e come il cielo che piange. Ormai non sei pi? una creatura terrena, ma una colomba, una luce del Paradiso terrestre. Ciao adorato campione, ciao adorato fratellino mio.

38. luca, Marted? 3 Giugno 2008 ore 02:05

 

ciao mi chiamo luca sono molto commosso ancora oggi dopo 14 anni io mi comuovo perch? dopo che un campione o un idolo della formula1 rimane sempre nel mio cuore e rimara per sempre

39. Daniele, Marted? 3 Giugno 2008 ore 16:49

 

Io credo nel destino e nella fatalit?, per? credo anche che dopo due giornate prima dell'incidente funestate da altri incidenti anche mortali, per un giorno, un solo giorno il circo della formula uno si doveva fermare. Magari Senna oggi sarebbe un pluripremiato pilota di Formula Uno.

40. Ludovico, Mercoled? 4 Giugno 2008 ore 08:23

 

Anche io che sono gelido ammetto di essere stato "funestato e commosso" parecchio, ha davvero un grande ascendente anche su di me, e mi chiedo perch? visto che io sono una persona impassibile. per? mi viene sempre da pensare a quante persone vengono ingiustamente a mancare, ? davvero difficile da accettare per me, ecco perch? non l'ho mai saputo fino a qualche giorno addietro con le lacrime di coccodrillo e non ci voglio pensare affatto un'altra volta se qualcun'altro mi colpisce cos?, e ancora non lo voglio accettare, spero che ognuno sia libero di essere anche senza pi? un corpo,pur muto ma sempre tra noi. Il destino per me ? muto perch? le morti inutili non servono, allora esso non esiste in quanto inutile, se si crede che sia una mano provvidenziale.

41. io, Marted? 17 Giugno 2008 ore 14:12

 

Addio ayrton mi manchi torna presto

42. roberta, Venerd? 11 Luglio 2008 ore 15:32

 

Cara Raffa, non so chi sei, non voglio mancarti di rispetto, ma non scrivere mai piu' una frase come: "Senna morendo ha espiato i suoi peccati".

 

Non sai di cosa parli. Citare la Bibbia e avere una risposta per tutto non ti da' il diritto di dire una cosa simile.

 

 

 

La morte di Ayrton, destino o no, e' tragedia. Tragedia di chi come muore ogni giorno per la sua assenza.

 

 

 

 

 

Sulla morte eviterei di dire sciocchezze fossi in te.

 

 

 

Grazie.

43. maria pia, Venerd? 11 Luglio 2008 ore 22:15

 

roberta,bello molto bello ul tuo commento

44. Opale, Venerd? 23 Gennaio 2009 ore 23:15

 

Assurda la frase " Senna morendo ha espiato i suoi peccati", fa venire i brividi c,come tutto il delirio che hai scritto fino ad adesso.

 

Lascia da parte Dio e i peccati capitali ,pensa che ? morto un ragazzo di 34 anni in un modo cos? tragico.

45. Marghian, Sabato 24 Gennaio 2009 ore 00:54

 

"Assurda la frase " Senna morendo ha espiato i suoi peccati". Opale, hai perfettamente ragione. Si, "lasciare da parte Dio". Io sono credente, ma non si puo' piu' pensare ad un dio che punisce in questo modo, facendo si che si muoia tragicamente. A parte l'arretratezza del concetto (Dio che da' le malattie, Dio che fa piovere...), non si puo' piu' pensare che sia Dio ad agire contro di noi. "Ha espiato i suoi peccati". Va detto che Airton non era un "peccatore" particolare. Non so nulla della sua vita privata, ma era un ragazzo normale. Detto cio', non ? Dio che uccide,ne' con le malattie, ne' tanto meno con gli incidenti. Un dio simile sarebbe da abiurare senza pensarci su' due volte. Dio ?..spirito, e la vita materiale ?...fisica, ? accadimento. ?..caso. Se pure il "caso" ? in realt? un "destino", cio? se le cose accadono per leggi misteriose ("predisposizioni ad accadere"), cio' va cercato tra le pieghe dell'universo, negli"spazi intrinseci" dove le "memorie" di fatti avvenuti ne provocano....altri. Ma cio' non ? "punizione". Dio, per me, esiste, ma cio' non contrasta con il caso. E' io stesso che affida la nostra vita al caso-il libero arbitrio non esiste senza "casualit?"-, ne' con le leggi fisiche e gli eventi concreti. Dio, se vogliamo, ? un "pensiero d'amore e di conoscenza assoluti. Ecco che ? impossiblie che egli punisca con la morte accidentale o con le calamit?. Airton ? morto "incidentalmente", come tanti ragazzi che ogni giorno muoiono allo stesso modo. Se la "punizione divina" esiste, essa non ? assolutamente terena. E', se mai, una "pena spirituale", anche se penso che, prima di punire, Dio pensa a premiare. Si, "premiare", nonostante le nostre imperfezioni..da lui stesso volute. Dio "Punisce", diciamo cosi', se noi vogliamo essere puniti. Come quando ci priviamo della luce del sole..mettendoci all'ombra. Ciao.

 

Marghian

 

Marghian

46. Marghian, Sabato 24 Gennaio 2009 ore 01:04

 

A parte il "doppio marghian", per continuare, io non credo che esista un destino in senso fatalistico. Le "strane coincidenze" e le "premonizioni" si verificano perch?, a mio avviso, sono tante le similitudini e le variabili che fanno si che le cose sembrino a volte "volute" dal destino. Se Dio non esiste, non c'? destino- "lui sa" cosa accadr?...perch? lo vede "acadere" nel suo "presente" atemporale"...sa dell'uso che facciamo della nostra libert?..."intuisce" che quella macchina va a sbattere...ma non ? destino-; se Dio non esiste, non ? destino. Potrebbe darsi che, come ho scritto prima, l'uiverso sia "programmato" a far accadere le cose in un certo modo; ma ? altrettanto probabile che l'universo non sia affatto prevedibile o "previdene", e che tutto avvenga per..caso. Anche se Dio esiste. Parlare-e pensare- di Dio in modo tranquillo e non fanatico ? come parlare di un'altra dimensione. Ciao.

 

Marghian

47. Marghian, Sabato 24 Gennaio 2009 ore 01:23

 

Ho riletto il post. Davvero notevole, la morte di un' altra persona nello stesso circuito, ma in ambulanza per cui si fece la gara e Senna mori'. Tutto accade pero' per via di piccoli eventi concatenati-tutti gli eventi lo sono-. E sono "eventi smili". Come l'incidente che avviene in un determinato punto e che, a distanza di pochi giorni, pressappoco li', ne accade un altro. E magari poco dopo che la vittima ha detto "non ? che faccio la fine di quel ragazzo!"-"premonizione"-. "Chini modiri a ogus abertus, 'ndi giamada aterus duos" (chi muore ed ha gli occhi aperti ne chiama.altri due). Questa nostra diceria, in sardo, nasce proprio da queste coincidenze-l'ho citata riferita ad un caso di annegamento, il cadavere aveva gli occhi aperti e in due mesi, altri due annegati-. Ecco, tutto cio' ci fa credere nel destino..come nel malocchio. Nel mio paese mori' , guarda caso per annegamento in una spiaggia vicina, un ragazzo. Aveva un negozio di elettrodomestici. Una settimana prima si presentarono due zingare per chiedere l'elemosina. Il ragazzo era con la madre. "Tu...chiudi presto negozio", gli dissero le due zingare. "ma che dite, andate via, io ci guadagno il apane qui!". "E tu chiudi, perch? vita troppo corta!". Il ragazzo le caccio' in malo modo, ed a ragione. Sta di fatto che il ragazzo mori', pochi giorni dopo. Ecco un altro esempio che fa dire "era destino". Pur se non is trattava di un personaggio famoso, ? un "caso" che fa pensare. Un...caso. Ciao.

 

Marghian

48. Marghian, Sabato 24 Gennaio 2009 ore 01:26

 

..."apane ". ovviamente ?..."pane".

49. claudio, Gioved? 29 Gennaio 2009 ore 00:53

 

c'? stato solo un N? 1 nella storia della formula 1: passato presente ? futuro solo lui:AYRTON SENNA DA SILVA!! avevo 15 anni quando senna mor? quel maledetto 1 maggio, oggi ne ho 30, la mia camera ? tapezzata dei suoi poster, una volta al mese vedo uno dei suoi dvd, o gare di f1, come si fa a dire che non c? +? per me non ? morto, nel mio cuore e nella mia testa ? sempre vivo!!!! rappresenta un dio per me per il bene che faceva attraverso la fondazione per i bembini delle favelas xch? tutti nella vita devono avere una possibilit?... cos? diceva il grande AYRTON, (raramente un miliardario raggiona cos?, vedete berlusconi) ma penso che AYRTON fosse un angelo, un giono lo rivedr? ed ? per questo che la morte non mio fa paura, ? solamente le fine della vita tirrena ma l'inizio di qualcosa di stupefacende!!!!

 

a presto AYRTON SENNA claudio perdicaro

50. emilio bellesini, Venerd? 20 Febbraio 2009 ore 20:38

 

Senna non morir? mai basta vedere le emozioni che suscita in chi ne parla!!!

51. antonella, Luned? 20 Aprile 2009 ore 22:18

 

la vita ah decosi cosi tutti prima o poi moriamo ma per un campione cosi la morte nn deve esistere ayrton senna tu eri sei e sarai persempre grande si e vero io vedo tutti i giorni i tuoi video e mi dispiace per l'incidente ma quando guardo i tuoi video e vedo quanto corri forte dico che sei grande per me sei ancora qui tu nn sei andato vie sei con tutti noi!!!forza sei sempre e solo tu il grande e il migliuore the best forever ayrton sennaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!! tvttttttb.....

52. antonella, Luned? 20 Aprile 2009 ore 22:24

 

ci manchi perche dentro di noi ci sei anche te il forte campione ancora con noi senna tu sei la stella piu' bella che illumina il cielo mi cispiace anzi ci dispiace tanto ricorda che io e che tutti nn ti scorderemo mai perche' sei il campione del mondoooooooooooooo tvb sei come un fratello senna tanto baci ma tanti anzi infinitissimi come tutto il mondo grande the besttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt.....vorrei tanto dedicarti un video ma ancora nn ci riesco sappi che ti prometto che mettero' un video solo per te solo per il campione del mondo che saresti tu forever.........se saresti qui ora eri ancora piu' bravoooooooo anche con la ferrari ora la ferrari va male......ma se ceri tu andava alla grande campione mio ti auguro un riposo in paceeee......

53. antonella, Luned? 20 Aprile 2009 ore 22:27

 

ciao senna

54. DANIELA, Sabato 25 Aprile 2009 ore 00:54

 

Ho amato tanto Ayrton Senna.Era il mio campione ,un grande pilota,uno che non si puo mai nascere,io lo vedo sempre cosi come lo visto in quel giorno di 1 Maggio del 1994...siguramente queli che sono colpevoli pagerano ,perche a dio non rimane nesuno con i debiti...non ti dimentichero mai AYRTON...PER SEMPRE..

55. Michele, Venerd? 1 Maggio 2009 ore 21:14

 

ciao mi chiamo michele,vorrei tanto rivedere quella gara ma pultroppo io sono nato dopo quel tragico incidente. Anche io sono un ragazzo che un giorno vorrei correre in formula uno, il mio idolo ? Michael schumacher pero anche se erano rivali non importa perche anche a me piace tanto ayrton,SEI UN GRANDE AYRTON NON DIMENTICARLO MAI TUTTI TI CONTINUERANNO AD AMARTI R.I.P.

 

 

56. tifoso di prost, Luned? 11 Maggio 2009 ore 11:56

 

salve sono capitato qu? per puro caso e devo dire che senna era senzaltro un gran pilota ma anche un gran rompiscatole seguo la formula uno dal 1982 nell'84 fece seza dubbio una gran gara ma pioveva talmente tanto che chi era in testa aveva il sacrosanto diritto di segnialare di sospendere la gara senna cos? arriv? secondo e stava quasi quasi diventandomi simpatico ma quando scese dalla macchina diceva antipaticamente di aver vinto ma prost gli fece notare per ben due volte che era solo secondo infatti il regolamento parlava chiaro valeva il giro prima della bandiera a scacchi

 

tutto questo scaten? una grande polemica d'improvviso vidi diventare una miriade di tifosi senniani che non ne capivano niente di f.1. che si accanivano delle sue gesta ed h? avuto un primo rammarico di lui nell'ultimo gran prix all'estoril quando invece di trattenere lauda che gli stava dietro e non sarebbe riuscito a passarlo d'improvviso lo lasci? andare verso il suo terzo titolo solo per fare un dispetto a prost .lui che nelle interviste si vantava tanto di vincere o nulla mi fece cadere un mito

 

poi and? a rompere le uova nel paniere a de angelis poveretto cambiandogli il destino in un attimo de angelis era la prima guida ma ayrton si arruffian? subito con il team maager e sfrutt? il lavoro del collaudatore elio per partire con il motore renault pi? fresco e pi? performante scatenando un'antipatia tale nell'italiano che si ritrov? solo nell'interno della scuderia da li alla brahman il suo destino f? morire dentro una brahman sogliola nelle prove private del le castellet .

 

il resto ? il seguito e la punizione che ayrton si ? conquistato il suo destino rubando scuadre ad elio e prost salendo sulla williams per fare modificare il piantone dello sterzo ecco la giustizia che cercavate si ucciso con le proprie mani chi vince il modiale al primo giro senza frenare fracassandosi sulla ferrari di prost che lo aveva fregato in partenza non poteva che avere una fine cos? cito una frase senza senso c'? chi vince all' ultimo giro e chi al primo mi ero alzato alle tre per vedere una gara dal primo all'ultimo giro come ? sempre fatto ma senna pur di non fare una figuraccia prefer? rovinare tutto

 

saluti da un tifoso ancora incazzato se volete rispondermi vi avverto che dovete interdervi di ormula 1 come me per?

57. STEFANO, Venerd? 22 Maggio 2009 ore 20:05

 

STEFANO 24 ANNI-IMOLA

 

L ELICOTTERO PASSO PROPRIO SOPRA CASA MIA.....CMQ IO A VOLTE MI VIENE DI PENSARE SE ESISTE IL DESTINO......NON LO SO SE UNO DI NOI E DESTINO A.....OPPURE E' IL DESTINO CHE ENTRA DENTRO DI NOI.....SEI E SARAI IL NUMERO 1 DELLA F.1 OVVERO IL -----RE--------

Modificato da sundance76

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Avevo gia letto quell'articolo e l'avevo anche dimenticato...

 

 

ps. Alcuni commenti sono veramente ridicoli.

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ho ripreso autosprint del 10 maggio 1994 e praticamente devo dire che in quel numero e' risolto il caso senna

 

-secondo le testimonianze dei medici intervenuti il piantone e' stato estratto gia' rotto,in quanto non avevano gli attrezzi per segarlo

 

-un testimone al tamburello riferisce di aver visto la williams partire per la tangente con le ruote dritte e di aver avuto la netta impressione che nell'impatto un pezzo di carbonio ha colpito il casco di senna

 

-il medico che e' intervenuto dichiara che senna non ha riportato traumi seri al corpo,ma la testa sembra come implosa dall'interno

 

 

 

questi,tra le altre testimonianze,basterebbero a risolvere il mistero.quando poi a novembre appariranno le foto del casc di senna,verra' messo l'ulitmo tassello sul puzzle.

 

mi ricordo che quell'autosprint con le foto del casco fu scioccante.non solo si vedeva per la prima volta il casco dell'incidente,ma appariva drammatica la dinamica dell'incidente,con quel sottile taglio sulla guarnizione,millimetricamente preciso

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La mia modesta opinione e' che se il Topic e' legato alla concezione della vita di ciascuno di noi e' estraneo ai temi del forum(io per esempio sono un cattolico credente e praticante ed e' ovvio che le cose stiano in un certo modo).Se invece vogliamo nuovamente aprire la questione di Imola 1994 ci sono altri Topic gia' aperti che hanno sviscerato profondamente l'argomento.

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