TGlock 0 Inviato 3 Settembre, 2008 Mentre mi annoiavo in treno ho letto un articolo di Autosprint su questo pilota. A quanto pare aveva un talento eccezionale ma una vita privata molto "frizzante" Su di lui Jordan ha addirittura detto: "No, no, dimenticate Senna e Schumacher. Vent'anni fa c'era un giovane pilota migliore di loro. Si chiamava Tommy Byrne e quasi nessuno l'ha visto correre". Sapete dirmi qualcosa in pi? su Byrne? Magari anche qualche considerazione personale su chi ha vissuto in quegli anni. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
rumpen78 6 Inviato 3 Settembre, 2008 tommy byrne era irlandese classe' 58.vinse la f.3 britannica nel 1982,l'anno prima di senna per intenderci.in contemporanea fece anche dei test con la mclaren e corse 5 gare con la toleman.ancora prima aveva vinto l'europeo f.2000 e la forumla ford(sempre com senna) dicevano un gran bene di lui,o un articolo del 1982 che lo descrive come una grande promessa.pero' sinceramente non so poi che fine abbia fatto... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
polcol 0 Inviato 3 Settembre, 2008 Mi pare di ricordare (sono passati tanti anni e gli AS dell'epoca non li ho sottomano) che tent? pi? volte la qualificazione a diversi GP nella stagione 82 con la Theodore (ricordo senz'altro Hockenheim e Monza) ed in effetti veniva descritto come una grande promessa della quale per? gi? l'anno successivo non vi era pi? traccia. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Settembre, 2008 (modificato) Non ho preso Autosprint per cui pu? darsi che ci? che sto per scrivere lo abbiano gi? scritto loro. Comunque, Byrne era considerato il pi? forte talento britannico (? irlandese) all'inizio degli anni '80. Nell'81 ha vinto l'europeo di F.Ford 2000 con una Van Diemen privata. A fine stagione Ayrton Senna Da Silva, che quell'anno aveva vinto il campionato di F.Ford 1600 con una Van Diemen ufficiale, cadde in depressione e torn? in Brasile per meditare se continuare a fare il pilota oppure no lasciando Ralph Firman (titolare della Van Diemen e padre omonimo del pilota della Jordan del 2003) senza un pilota per il Marlboro F.Ford Festival, una prestigiosissima gara che ? considerata il mondiale della F.Ford. Firman chiese a Byrne di sostituire Senna e lui accett?, pur avendo tutto da perdere. Lui faceva la F.Ford (monoposto con alettoni e gomme slick) gi? da 2 anni e tornare alla categoria minore (niente ali e gomme stradali) non era la cosa pi? semplice del mondo, ciononostante vinse il Festival. Probabilmente Byrne ha in casa un trofeo che avrebbe potuto vincere Senna, un vanto non da poco. L'anno successivo vinse a Thruxton al suo debutto in F3 col team di Murray Taylor. A quel punto Ron Dennis, impressionato dalla capacit? di adattamento, gli offr? un contratto da collaudatore per la McLaren ma lui rifiut? e firm? un contratto per correre con la Theodore. In realt? lui contava sul fatto che Sid Taylor, socio fondatore della Theodore, lo voleva (anche perch? irlandese anch'egli) ma per motivi di budget quell'anno il team fece correre prima l'altro irlandese Daly (che poi fu chiamato da Williams a sostituire Reutemann), poi Lammers, poi Lees e di nuovo Lammers. Dopo 11 GP la TY01 era stata qualificata solo 5 volte ed era giunta al traguardo solo a Kyalami in 14ma posizione. A quel punto Taylor, senza pensare al budget, tent? il tutto per tutto e, da Hockenheim, fece guidare Byrne che riusc? a qualificarsi 2 volte senza vedere il traguardo. Un'esperienza disastrosa in un team disastrato. Almeno, Byrne, riusc? a conciliare gli impegni di F1 con il campionato di F3 inglese che vinse battendo Enrique Mansilla, Dave Scott e Martin Brundle. Nel novembre di quell'anno la Marlboro organizz? una giornata di test a Silverstone per alcuni suoi giovani piloti al volante della McLaren. Girarono Stefan Johansson (campione di F3 inglese nel 1980) e Thierry Boutsen (vice campione europeo di F3 nel 1980 e vice campione europeo di F2 nel 1981), entrambi piloti della Spirit-Honda di F2, vettura sponsorizzata Marlboro. Poi c'erano i primi 3 del campionato inglese di F3. Il miglior tempo della McLaren su quel circuito era di 1'11"6 realizzato un mese prima da Lauda. Johansson, che aveva gi? assaggiato la F1 nel 1980 con la Shadow e nel 1981 con la March, gir? in 1'12"0. Boutsen, che aveva testato una Brabham di F1 l'anno prima al Paul Ricard, scese a 1'10"9. Scott, gi? collaudore della Lotus, fece segnare 1'11"0. Mansilla, debuttante assoluto, 1'13"6. Byrne fece segnare 1'10"1 per tre giri consecutivi. Alla fine del test l'irlandese dichiar?: "Debbo essere realista, non avr? una guida in F1 che valga la pena per l'anno venturo e perci? andr? a correre in F.Atlantic o Super V in America." Questo un suo recente commento a quel test scritto in un forum inglese. "Ah the famous McLaren test that everybody talks about, and knows everything about but knows nothing about. There is no direct comparison with Lauda or Watson, as they were not there on the same day as I was. The only direct comparison I have is Boutsen. He drove 1st he did about 15 laps came in, his major complaint was lots of understeer. He was given a new set of tires went back out did another 10 laps and his best lap was one minute 10. 9 something. The McLaren mechanics went about putting my pedals in which I had fitted and marked with my name on a few weeks before at the McLaren factory. It took about one hour, now it was my turn and to be honest I was a little worried after hearing Boutsen talk about the understeer, listening to him it seemed to be quite bad and I respected Boutsen as a driver. After watching him for years, he was 'quick'. Remember this was a big test for me as I had to prove to those f**kers from Theodore that I was as good as I said I was. Now I hear "lots of understeer". Shit yeah I was worried! Tyler Axelander was in charge as Ron Dennis was not even at the test. After my first lap in the car my worries were gone yes there was understeer but all I did was brake about a couple of feet early and turn in a bit early and drive right thru it. No more understeer. The car was unbeliveable! It was so fast I had to use 4th gear in all the turns that Boutsen was using 3rd it was easy to drive. A pleasure compared to the Theodore. I was already as quick as Boutsen before I came in for my new tires. Now I was excited! Back out faster again my last three laps were identical 1.10.01, 1.10.01, 1.10.01. Remember these were race tires and in those days qualyfing tires were up to 2sec a lap faster. I was 4 sec a lap quicker than my Theodore. Joey Greenan was there timing me that day and he has been telling people for years that that I was actually faster than that . But as professional as Alexander was I would never have thought he would give me the wrong time. FACT, FILED. As far as offering me a contract McLaren had a option on my services all year until I got the offer from Theodore. When I called Ron Dennis and asked him if could I get out of it to drive for Theodore, he said "no problem. We at McLaren would advise you to sign for one year only with Theodore". So I went back to Julian Randles and told hom what Ron had said. His reply was "3 years or nothing" so I went back to Ron. Theodore said 3 years or nothing. His reply "our advice from McLaren is to sign for one year only". Do you at McLaren have any plans in the next 3 yrs for Tommy Byrne? His reply "NO''. It would not have mattered what time I had done that day. I was never to be a McLaren driver. I would like to thank all of you guys for your support, but as you know Mark Hughes is writing my book and I cannot give too much away, but one of the reasons that I am writing the book is because of all the lies that have been told about me over the years. And the good thing about not racing anymore is that I do not have to lick ass anymore, and I have no problem telling the truth." L'anno successivo corse per Eddie Jordan nel campionato europeo di F3 contendendo il titolo a Martini, Pirro, Ravaglia e Berger ma vinse una sola gara a Zeltweg e l'anno dopo and? peggio al volante della Anson, una monoposto progettata e gestita da Gary Anderson. La gara dove brill? particolarmente fu il GP di Monaco dove chiuse al terzo posto dopo aver rotto la prima alla partenza: girare a Monaco senza la prima non deve essere semplice. In seguito emigr? negli USA dove ha corso nella Indy Light e in altre categorie minori. Oggi ha una scuola di pilotaggio in Florida. http://www.crashorbyrne.com/ La frase di Eddie Jordan ? riportata nella quarta di copertina della biografia di Byrne "Crashed and Byrned" che ? stata appena pubblicata negli USA. Modificato 3 Settembre, 2008 da gio66 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lesnar89 1 Inviato 3 Settembre, 2008 La Theodore era quella scuderia scarsissima fondata da un riccastro di Hong Kong che per un anno(mi sembra il 1983)ebbe tra le sue fila pure l'ex-campionissimo di motociclismo Johnny Alberto Cecotto? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 3 Settembre, 2008 La Theodore era quella scuderia scarsissima fondata da un riccastro di Hong Kong che per un anno(mi sembra il 1983)ebbe tra le sue fila pure l'ex-campionissimo di motociclismo Johnny Alberto Cecotto? Il "riccastro di Hong Kong" si chiamava Teddy Yip ed ? stato uno dei pi? grandi mecenati della storia delle corse. Lui stesso ? stato pilota negli anni '50 e dopo essere diventato un grande uomo d'affari ? stato tra i promotori del GP di Macao. Ayrton Senna ha vinto Macao nell'83 correndo per lui. Nel 1970 ha messo su un team di F5000 e poi ha partecipato economicamente alla Ensign per poi fondare un proprio team di F1 e infine rilevare la Ensign nell'83, anno in cui schier? Cecotto e Guerrero. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
TGlock 0 Inviato 4 Settembre, 2008 (modificato) Il miglior tempo della McLaren su quel circuito era di 1'11"6 realizzato un mese prima da Lauda. Johansson, che aveva gi? assaggiato la F1 nel 1980 con la Shadow e nel 1981 con la March, gir? in 1'12"0. Boutsen, che aveva testato una Brabham di F1 l'anno prima al Paul Ricard, scese a 1'10"9. Scott, gi? collaudore della Lotus, fece segnare 1'11"0. Mansilla, debuttante assoluto, 1'13"6. Byrne fece segnare 1'10"1 per tre giri consecutivi. C'? chi dice che sotto il pedale era stato messo uno strato di legno per penalizzarlo. Anche se ? solo una leggenda. Byrne comunque afferma che il suo mancato successo ? da imputare a pochi appoggi che aveva nell'ambiente. Questa ? un'altra testimonianza di Eddie Jordan: Euro F.3 a Misano 1984. Tommy corre per me (Jordan), si presenta in anticipo in pista, cosa inusuale, ma vengo a sapere che in albergo ha gi? abbordato una tardona. Lui gira in coppia con Joe Stoop e quando i due bazzicano insieme sono pura dinamite. Okay: prima sessione di qualifica. Tommy esce dai box e bang!, pole position. Poi svogliato rientra, scivolando nella lista dei tempi. A tre minuti dalla fine chiede di uscire di nuovo e bang!, pole position. Bene. Per la sessione decisiva del pomeriggio tutto si mette a meraviglia, meno che una cosa: dove accidenti ? finito Tommy Burne? Logico ? in spiaggia con la tipa. Quando si ripresenta a prove finite e gli chiedo spiegazioni, lui dice pacato: "Tanto faceva caldo, che senso avrebbe avuto stressare la macchina?". Se ne torna in hotel insieme a Joe Stoop e vengo a sapere poco dopo che la polizia lo sta cercando. Tommy e Joe hanno cercaro di accompagnare all'ospedale la sorella di Cathy Muller che si era infortunata cadendo, ma loro, chiudendo una portiera dell'auto, pare avviano rottto una gamba a un tale. Non ? finita: lo scongiuro di essere puntuale al circuito il giorno dopo per la gara, ma lui niente. Salta a pi? pari la riunione per il set-up con i tecnici, la sessione del warm-up e perfino il briefing col direttore di corsa. A 20 minuti dalla partenza Tommy si presenta calmissimo e sale in macchina. Pronti, via, Byrne si avvia lento, ma dopo pochi giri ? in testa. Abbiamo fatto i furbi montando gomme tenere: per provare a vincere lui deve guidare in modo sopraffino, Dio sa come. Fatto sta che Tommy ce la fa. Primo. Mai visto un talento naturale e squattrinato come lui. Tra il 2001 e il 2003 ha guidato nella Grand-Am con una Porsche GT3. Modificato 4 Settembre, 2008 da TGLock Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever Inviato 4 Settembre, 2008 Questo doveva essere l'opposto di Senna o Schumacher come dedizione. Lo immaginate Michael che salta una riunione tecncia perch? ? in spiaggia con la tardona? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 4 Settembre, 2008 Byrne comunque afferma che il suo mancato successo ? da imputare a pochi appoggi che aveva nell'ambiente. Credo che la sua frase "And the good thing about not racing anymore is that I do not have to lick ass anymore, and I have no problem telling the truth." spieghi il perch Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
TGlock 0 Inviato 4 Settembre, 2008 Credo che la sua frase "And the good thing about not racing anymore is that I do not have to lick ass anymore, and I have no problem telling the truth." spieghi il perch?. In altri termini, ma il senso ? quello Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
TGlock 0 Inviato 4 Settembre, 2008 Altro aneddoto preso da AS: 1983. Week-end a Macao per la F.3. Tommy capisce che l'osso duro da battere ? quel brasiliano un po' strano che aveva sostituito due anni prima al F.Ford Festival 1600: Ayrton Senna. Ma in pista "Beco" ? una scheggia, bisogna fregarlo fuori con altri mezzi. La sera prima delle gare, al nightclub il gruppo dei piloti fa brigata, con l'irlandese che imbraccia un bicchierozzo di vodka - "Quasi insapore ma fortissima", puntualizza - mentre Ayrton sorseggia, parco, orange jiuce. Il piano scatta. Senna viene fatto alzare con la scusa di una chiamata telefonica per lui e Byrne in un battibaleno mixa vodka e orange, creando una mistura insidiosa e micidiale per un astemio come Ayrton. Il quale, tornato al posto, al terzo sorso strabuzza gli occhi, manda a quel paese tutti ed esce dal locale senza pagare il conto. "Lo stesso feci io fingendomi vittima dello stesso scherzo - aggiunge Tommy - , scappando per secondo. Non avrei mai vinto a Macao, ma almeno avevo bevuto gratis". Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
chatruc 2053 Inviato 5 Settembre, 2008 Byrne non ? mai salito su una March o una RAM? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
gio66 6 Inviato 5 Settembre, 2008 Byrne non ? mai salito su una March o una RAM? Che io ricordi, no. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti