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Davide384

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Risposte pubblicato da Davide384


  1. 6 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

    Esattamente.

    Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene sulla carta. Vedremo cosa combineranno.

     

     

     

    Come ad esempio il simulatore del 2010?

    Dai, è palese che a livello tecnico non siamo all'altezza. 

     


  2. 2 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

    Altra gara comunque che dimostra che Leclerc non è pilota da midfield dove paga essere molto conservativi e sfruttare strategie per overcuttare chi è più lento di te davanti. Poi in mezzo al casino si esalta e finisce per cannonare gente  :asd:

     

    Tra l'altro non so se avete notato ma Sainz senza avversari davanti ha girato lievemente più veloce di Charles (recuperato 4 decimi in 5 giri). Il fatto che Leclerc sia stato cosi vicini ai tempi di Sainz (considerato uno dei migliori nel tenere in vita le gomme per tanti giri) dimostra quanto è migliorato nella gestione gomme rispetto a due anni fa dove era spesso molto più lento di Seb a metà e fine stint.

     

     

    C'è anche da dire che Vettel era ancora abbastanza valido, se Charles esordisse ora con questo Vettel come compagno lo batterebbe agilmente anche in gara, cosa che gli riusciva raramente a inizio e fine 2019.


  3. 3 ore fa, Rio Nero ha scritto:

    Secondo me sia Perez che Leclerc erano affiancati completamente più di mezza macchina, quasi pari. Quindi decisione giusta in entrambi i casi.

    Forse solo la seconda collisione tra Perez e Leclerc non era da penalizzare :zizi:

     

    Le penalità non avevano senso. 

    La penalità di Hamilton ad Albon era giusta, dato che il pilota RedBull era già davanti, ma se sei dietro e quello davanti chiude devi solo alzare il piede. 

    Queste sono penalità per certi versi simili a quella di Vettel in Canada 19.

    Non puoi penaizzare chi è davanti a meno di cambi di traiettoria pericolosi o repentini. 

    Altrimenti mettiamo la regola che ad ogni giro ci si invertono le posizioni tra i piloti in lotta e non c'è il diritto di difendersi. 

     


  4. 1 ora fa, L.Costigan ha scritto:

     

    Ma certamente, la massimizzazione dei risultati è l'obiettivo primario. Però non si può pretendere che i piloti siano concentrati sul proprio stint e sulle gomme e ignorino quello che accade intorno a loro. Sorpassare fa ancora parte di questo sport credo..

     

    Ieri Lec nella fase in cui stava lottando con Perez si stava giocando la posizione. In quella fase del GP passare il messicano era importante per arrivare a Ricciardo e provare ad passare anche lui. Stare dietro avrebbe solo comportato un maggiore degrado dello pneumatico quindi, anche da un punto di vista dell'amministrazione dello stint, il sorpasso in pista era la soluzione più logica. Perez nella prima occasione però è stato scorretto e lo ha buttato fuori, compromettendo di fatto il resto della gara del monegasco.

     

    Ieri ha comunque ottenuto il massimo. Se non fosse stato buttato fuori, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più o forse Perez lo avrebbe ripreso, chi lo sa. Certo è che anche grazie alla sue sportellate ha permesso a Sainz di andarsi a prendere la 5 posizione, risultato al di la delle migliori previsioni.

     

    Certamente il sorpasso era la cosa migliore da fare in quel frangente. 

    Forse, e dico forse, Leclerc ha avuto sempre troppa fretta nel provarci. 

    Se lo avesse costruito cercando di stare vicino a partire dall'ultima curva ( magari guidando in modo da staccare qualche metro prima e cercare di uscire più forte), invece che tentare a ogni giro la staccatona in curva 3, che aveva come unico effetto quello di infastidire l'avversario, per poi perdere  però in uscita e  farsi mancare quei 2 metri per chiudere il sorpasso in curva 4.

    Mi è sembrato poco furbo tutto qui. 


  5. 1 ora fa, L.Costigan ha scritto:

    Io le critiche proprio non le capisco... Pare che abbia buttato via una vittoria. 

     

    Secondo me ha fatto una gara da applausi, è uno dei pochi piloti "vecchia scuola" che appena vede lo spazio lo attacca. Ma no, non va mai bene. "Doveva gestire meglio le gomme", "non doveva azzardare l'attacco in quel punto" e via discorrendo.

     

    Ieri con Perez abbiamo visto un po' di vera F1, di gente che si sportella e vende cara la pelle a qualsiasi costo. Ma se non vi siete divertiti potreste provare con il curling

     

    Certo che ieri è stata una gran bella f1. 

    Ma il pilota non deve essere un attore. 

    Deve essere una macchina da guerra. 

    Verstappen ieri non ci ha fatto divertire, se avesse fatto un po' di bagarre con Bottas sicuramente ci saremmo divertiti di più.

    Conta portare a casa il risultato, lo show non serve a niente. 

    È formula 1, non Wrestling. 


  6. anche questo weekend meglio Sainz secondo me. 

    Ha rischiato troppo e mi è sembrato poco lucido.

    A Silverstone me lo aspetto di nuovo più veloce di Sainz, ma occhio all'anteriore sinistra in gara

    • Like 1

  7. Le penalità di ieri non c'erano a mio parere, e anche i 5 sec. a Norris sono esagerati. 

    Se vuoi andare all'esterno devi rischiare la ghiaia, almeno nei pochi circuiti dove c'è ancora. 

    Al Paul Ricard non sarebbe successo nulla, ma non so se è quella la F1 che vogliamo. 

    Ben venga il rischio di uscire di pista se si osa troppo. 

    Perez con Norris poteva alzare il piede, Leclerc con Perez idem. 

    Non sei mai obbligato a tenere giù. 

    • Like 1

  8. 4 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

    Mclaren? Forse mi sono perso parte del discorso.

    Non sto parlando degli spin. Sto parlando proprio di velocità. Nel 2014 le auto persero parecchia downforce e Vettel soffrì molto contro Ricciardo. Newey ha sempre detto che la sua più grande forza è far ruotare l'auto in curva più veloci degli altri. Questo gli consente di gestire anche meglio le gomme (specie da quando ci sono le Pirelli) ma per farlo necessità di un posteriore estremamente stabile.

     

    Ho scritto che il Vettel degli anni buoni non avrebbe avuto problemi a fare ciò che Norris sta facendo ora. 

    A mio parere per quanto possa ancora fare bene la magia del suo piede è sparita. 

    Come già stava sparendo piano piano nel 2018, con Raikkonen sempre più vicino. 

    L'anno prossimo magari tornerà ad andare forte, ma i numeri da circo visti con le RedBull credo non li vedremo più. 


  9. 35 minuti fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

    Non su un auto con problemi al posteriore. E' sempre stato il suo punto debole.

    Non mi sembra che la McLaren attuale abbia di questi problemi. 

    E non mi  sembra che il Vettel degli anni migliori venisse additato di essere una trottola vivente. 

    Sono tempi ben più recenti quelli a cui ti riferisci. 


  10. 4 minuti fa, PheelD ha scritto:

    Sul ritmo deve ancora crescere. Anche se vorrei vederlo con mezzi migliori di queste Ferrari...

     

    In questi anni abbiamo visto più volte Verstappen aprire gap mostruosi in gara sul compagno di squadra. 

    Leclerc non è mai sembrato essere in grado di fare tutto ciò. 

    Nel suo 2019 con Vettel l'impressione era che fosse il tedesco ad andare leggermente di più in gara. 

    Nel 2020 ha mazzolato Vettel di brutto,  ma nel 2021 sta facendo fatica a regolare Sainz, apparendo più veloce dello spagnolo solo in qualifica. 

    Nelle gare con elevato degrado di gomma si trova spesso in difficoltà. 


  11. Il problema è certamente nella sua testa. 

    Già il fatto che nelle interviste si comporti come un cane bastonato denota un complesso di inferiorità (probabilmente) nei confronti di ogni altro pilota in griglia. 

    Un 4 volte campione del mondo dovrebbe essere sempre a testa alta a prescindere dai risultati. 

    E invece dentro di sé forse sa di essere un fermo. 

    Mi domando come abbia fatto nel 2019 ad avere prestazioni pari a quelle di Charles Leclerc. 

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