markrenton
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Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Età + ruolo da gregario(ordini vari, strategie talvolta discutibili,cavia per nuove soluzioni, materiali identici al suo compagno??)+ disciplina e applicazione inferiori alla diretta concorrenza+ motivazione inferiore alla diretta concorrenza( anche a causa del ruolo di secondo/ capro espiatorio/ cavia che demotiverebbe anche verstappen) Sono sempre le solite cose. Comunque potrebbero metterci anche il messia al suo posto e sempre pessime figure raccoglierebbe,fintanto che in ferrari vogliono un primo e un secondo designato. Per me la differenza abissale che c' è con vettel sarebbe molto inferiore se avesse un trattamento pari al tedesco. E chiunque andasse lì a ricoprire quel ruolo farebbe la stessa ridicola fine, quella di un pilota abulico che arranca e ti fa bella figura quando l' altro è fuori dai giochi. Il fatto che se lo tengano stretto dipende anche da questo. Non credo che un verstappen o un ricciardo si rovinerebbero così la carriera. Hamilton men che meno. Quindi l' unica soluzione sicura e comoda è lui. Nemmeno perez sarebbe adatto alla causa, infatti è stato accostato spesso a Maranello ma sta ancora in force india. Idem i vari hulkenberg, bottas, grosjean ecc. Tutti che fanno la fila per la ferrari ma alla fine nulla si concretizza e si tengono sempre il solito. Anche perché sanno bene che finiranno a fare gli eterni secondi se già hanno un nr 1. -
Sir Lewis il Cavaliere appannato
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Forse vettel ha perso un po' della freddezza e lucidità che aveva un tempo. Notoriamente era hamilton quello che non reggeva sempre bene la pressione commettendo errori stupidi. Parlo numericamente perché è normale che tutti facciano errori, ma quello più propenso alla caxxata mi è sempre sembrato hamilton, non vettel. -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Beh dai che l' avrebbe meritato più nel 2005 che nel 2007 si può dire e che la ferrari non faccia per lui tranne per arricchire il conto in banca anche. Anche io baratterei il 2007 col 2005 però poi mi verrebbe da piangere a pensare a chi andrebbe il 2007, quindi meglio lasciare tutto così perché alla fine non trovo un degno sostituto campione del mondo 2007, Ah e anche perché tanto sono tutte pippe mentali -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Mi sa anche a me che la carriera di alonso avrebbe preso altra piega in quel frangente se raikkonen non avesse avuto quella valanga di problemi tecnici. L' alonso dell' epoca l' ho sempre visto un gradino sotto a quel raikkonen. -
Fernando Alonso lascia la F1
markrenton ha risposto a L.Costigan in una Discussione nella sezione Formula 1
No valgono di più...vuoi mettere un mondiale morale e di stima con uno reale😂 Se tutti gli ex si mettessero a fare ste classifiche basate su pensiero generale media+ simpatia personale, aspetto con ansia che il prossimo pensionato si faccia avanti 👍 -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Ovviamente queste dichiarazioni nel loro piccolo sono poca roba e alcuni potrebbero dirlo tanto per dare aria alla bocca, ma di interviste simili ne sono uscite a palate negli anni e un fondo di verità a mio avviso c' è. Il che non significa che non faccia niente ma che rifiuti alcune cose( simulatore dichiarato da lui stesso) e non abbia interesse verso alcuni aspetti della f1. Questo lo sanno tutti e lui stesso ci ha costruito un personaggio. Probabilmente questi dettagli messi assieme, incluso il ruolo palese di 2a guida attuale e tutto ciò che comporta, fanno la differenza. Inutile dire che avrebbe potuto vincere di più( e per me molto di più dato il potenziale), ma vuoi per motivi caratteriali, vuoi per rogna, vuoi per approccio alla disciplina, è andata così. Un alonso mai avrebbe accettato di gare da seconda guida a vettel, tanto per dirne una. E pensa che raikkonen per me è superiore ad alonso come talento e preferirei due mondiali a raikkonen e uno ad alonso, ma tant'è. -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Nel mondo di oggi dove l'involucro è più importante del contenuto forse ma chi ama la musica apprezzerà il pianista geniale e se ne fregherà beatamente delle doti sociali e paraculaggi vari Sta a noi dare importanza all'involucro o al contenuto Forse non mi sono spiegato bene. Personalmente attribuisco più importanza al contenuto e so ben distinguere le varie casistiche. Infatti ritengo raikkonen il più talentuoso al netto di tutto. Però il mondo gira così. La realtà è questa, inutile nascondersi. Col solo talento non vai lontanissimo, in alcuni casi neppure lontano. -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
E' anche per questo che adoro Kimi: non è mai stato pompato da nessuno*, anzi è sempre stato osteggiato per i suoi modi da anti-showman e nonostante tutto ha ancora un sacco di tifosi, che sicuramente non sono tipi che saltano sul carro vincente (o futuro vincente) di turno, come spesso accade. Verstappen sarà pure forte (più forte?), ma si porta attorno un circo da vomito che lo tratta come un re nel momento della carriera in cui uno dovrebbe solo prendere legnate istruttive. In Ferrari ci devi andare già imparato: io quando Kimi vorrà ritirarsi, prenderei un Ricciardo. Max teniamolo in lista per quando sarà più maturo: magari nel frattempo ci batterà come hanno fatto Alonso e Vettel, magari invece lo faremo arrivare strisciando. * ricordo solo un clamoroso "Raikkonen vince al debutto in rosso, già meglio di Schumacher", poi il nulla Raikkonen non si è mai imposto né mediaticamente né caratterialmente come leader, è lì per correre e stop. Questo non basta, ahinoi, in f1, così come un pianista geniale ma con zero doti sociali, di paraculaggio e simili verrà sempre dopo rispetto al pianista medio con ottime doti sociali e impegno maggiore. Come talento puro può essere anche sopra o uguale ad altra gente più vincente con cui corre attualmente. Solo che il simulatore no, l' altro nemmeno, i media manco per sogno...alla fine è scontato che uno vinca più mondiali e lui meno. È un po' come l' allievo intelligente che non si applica. Fonte: http://www.express.co.uk/sport/f1-autosport/871878/Kimi-Raikkonen-fastest-drive-Lewis-Hamilton-better-Marc-Priestley-F1-news -
Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma momento a parte, è il posto che proprio non va. In questo caso è stata anche la sua scelta a decretare del suo destino. Contento lui. Honestly,questa sfiga per essere vera è disumana. -
Sir Lewis il Cavaliere appannato
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Un po' come se ci mettessimo a dire che lui nel 2008 ha vinto solo perché...e mi fermo perché di fatto ha vinto lui quindi, onde evitare di abbassarci ai livelli suoi, merito suo. Poi raikkonen è stato il pilota con più ritiri e più vittorie nel 2007. 2 più di lui, roba che già dovrebbe indurlo a tacere se avesse buon senso. E correva pure con una macchina legale, guarda te. Proprio aria fritta ste sparate del rapper. Purtroppo da " tifoso" mclaren non posso che vergognarmi dell' annata 2007 e mi sarei augurato, per coerenza, una squalifica di entrambi i piloti. Sentire sto qua che vaneggia su presunta sfortuna è un po' come sentire un eschimese che si lamenta del caldo. Ridicolo. Le statistiche a disposizione lo danno come pilota in attività con minor nr di ritiri in proporzione ai gp corsi. Tanto per citare un dato incontrovertibile a prescindere dal materiale tecnico delle monoposto che ha guidato in carriera. -
Ciao a tutti, sono nuovo da queste parti, seguo la f1 dai tempi che furono e il forum da molto poco. Ora non so più cosa dire qui perché non sono bravo a dilungarmi in presentazioni e simili, quindi mi guarderò qualche discussione interessante nella quale poter postare
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Kimi Räikkönen brillo in pista
markrenton ha risposto a Beyond in una Discussione nella sezione Formula 1
Raikkonen ha preso il posto di Massa e anche la sua funzione: il parafulmini servo della gleba. Sembra un po' un Fantozzi. Incidente di gara con il solito in mezzo: colpa sua. Tiene dietro il principale avversario per ordini interni: ma cosa fa,il tappo? Parte bene( con vettel distante): doveva dormire. Dorme in partenza per far sfilare vettel: ha dormito e ricciardo o pincopallo lo ha passato. È primo: ma che azz fa, deve levarsi di mezzo subito, ma senza farsi avvicinare da quello dietro. Surriscaldamento dell' atmosfera e buco dell' ozono: raikkonen colpevole!! Mi spiace per questa triste fine alla quale avrei preferito un ben più dignitoso ritiro, come hai fatto molti altri col suo palmares. Evidentemente ha altre priorità. Nel periodo 2001/2007 lo davo ad almeno 3 mondiali in carriera, ma ha sprecato un talento enorme tra sfortuna e mancanze sue, più personali che non sportive dato il talento. In lotus era quasi tornato il vero raikkonen forse solo un pelo meno veloce, con poche sfighe stranamente e molta costanza ( record gp a punti alla faccia della poca costanza) perché era ancora trattato da pilota. Con grosjean il confronto in qualifica fu leggermente a favore del finnico se non erro. Chi dice che grosjean lo asfalto' in qualifica deve rivedere le statistiche. Quelle non mentono. -
2017.14 | Gran Premio di Singapore - Marina Bay [Gara - Live]
markrenton ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Gran Premi
Raikkonen è il capro espiatorio ideale dei mali altrui. Verstappen fa quel che gli pare da na vita e va sempre bene perché è il predestinato,lui può.Vettel era davanti, come lo era Hamilton quando il crucco gli tirò la ruotata, ma pare che qui chi sta davanti abbia colpa e chi sta dietro possa tutto. Hamilton (caso strano in carriera😂😂) prende il grasso che cola. Vettel paga la poca sfiga avuta questo anno tutto di un colpo. Sentiamo ora che hamilton, che si è ritrovato in testa solo per colpa di incidenti altrui, meriti il mondiale perché corre meglio di tutti( dimentichiamo già quando bottas gli stava a pochi punti in veste ufficiale di paggio e vettel davanti, ah ma era colpa dell' allineamento cosmico, di paperino e topo Gigio, delle serate e del Rap, ok tutto a posto ahahahah ). Fino a un' ora fa vettel era il dio, pole stratosferica, ora è tornato il solito sopravvalutato che non sa partire ...intanto hamilton, se gli altri si fanno fuori, può correre anche col braccio fuori con zero avversari credibili. Spassosissimo leggere certi utenti. -
Sebastian Vettel arzillo capellone
markrenton ha risposto a L.Costigan in una Discussione nella sezione Formula 1
Ho scritto che non sono certo e che potrei sbagliarmi, a differenza di chi si erge a profondo conoscitore e detentore della verità assoluta. Forse un bagnetto di umiltà ogni tanto andrebbe fatto, ma capisco che non è tipico di alcuni individui. Inoltre, mi sa che non hai capito o letto bene per intero dato che ti limiti a dire che non devo sparare, ma tu e altri lo fate da anni senza porvi alcun dubbio ahahahah. L' influenza dei media e simili è un dato di fatto. Il fatto che spesso è il più appariscente e mediatico ad essere eletto dal divano come dio assoluto è un altro dato di fatto. Sono processi mentali dati dal voler salire sul carro del vincitore e non tutti, fortunatamente, ne sono vittime. Tutta roba trita e ritrita citata sopra e studiata da fior di psicologi/ sociologi. Alcuni hanno ancora un cervello che funziona a prescindere dal pensiero di massa. Su di me, ad esempio, queste leve hanno zero effetto. E lo stesso vale per altri. Non siamo tutti uguali, per fortuna. Ma la massa si fa ampiamente influenzare da fattori esterni. È così in tutto. Se ancora non l' hai notato starai su Marte, salutami i marziani. Poi come mai non commenti minimamente i punti più salienti del discorso( 1-7)? forse perché la triste verità attiva il rosik e/o per alcune "menti" leggere al di là di 5 righe richiede uno sforzo mentale insostenibile. Posso capirti. Chi siano i migliori in un dato periodo/anno può anche essere dibattuto,ma si va sempre ad opinioni personali di cui ho espresso la mia liberamente su un Topic inerente al pilota. Anche perché sono ben consapevole che un team abbia due piloti che difficilmente vengono trattati alla pari( questo è un dato abbastanza obiettivo, basta guardare i gp per rendersene conto.). Le variabili in gioco sono molte, troppe e chiunque salti fuori con un nome o più nomi lo fa sapendo poco di questioni tecniche agonistiche e contrattuali che non vengono sempre rivelate alla stampa. Avessimo un pilota per team e monomarca sarebbe già più facile. Qui chi spara sentenze inconfutabili basate su instagram, giornalai, catenazzi e altre amenità simili sono altri. Io non mi baso sulle apparenze, sul carisma del pilota, sui parrucchini, sui tatuaggi, sulle uscite politiche che fanno presa sui più, sugli elogi falsi quanto banconote da 15 dollari, sui semplici numeri o sul sentito dire per farmi un' idea personale( per quel poco che può valere, come detto ampiamente ), ma guardo solo ed esclusivamente i gp e manco quelli trasmessi della Rai. Probabilmente avessi sparato il nome del nuovo Senna al posto di quello del comune mortale vettel avresti risposto con meno arroganza, atteggiamento tipico di chi ha poche idee o non ne ha. Inoltre dovresti provare a pensare che io ho sparato una mia personalissima visione dei fatti e che se tu mi dici il contrario sono del tutto aperto alla possibilità di sbagliarmi, il mio fegato continuera' a funzionare ugualmente ecc Qui, tu incluso, è da tempo che campate commentando e sparando sentenze vesu di un mondo che vediamo da distanze siderali e alcuni paiono essere molto convinti di ciò che dicono,quasi certi,al punto tale da pretendere di stimare con certezza assoluta il livello di talento e, spesso, cosa risibile, questo livello cambia di anno in anno, da un team all' altro o peggio ancora di gara in gara. Basta che vi leggiate da fuori. -
Sebastian Vettel arzillo capellone
markrenton ha risposto a L.Costigan in una Discussione nella sezione Formula 1
La diatriba sul valore dei piloti lascia un po' il tempo che trova per diversissimi motivi: 1-Nessuno di noi, presunti esperti inclusi, conosce a fondo i retroscena di quel mondo, tutt'al più alcuni sono convinti di conoscerne le dinamiche guardando gp dalla tv. Un po' come se io fossi in grado di girare un film e sapere tutto di cinema soltanto poggiando il sedere davanti alla tv e accompagnando la visione di qualche pellicola con dei popcorn. 2- Ciò che noi spettatori percepiamo è, volente o nolente, influenzato da paradigmi mentali preconcetti, dettati da media, pubblicità, giornalai vari, atteggiamenti, personalità ecc. Questo fa si che quasi sempre nella storia della f1 si sia elevato a migliore il pilota (più talentuoso) il più popolare, quello che smuove le masse, quello che fa scena, quello dannato, quello dalla vita sregolata, quello che noi riconosciamo come un idolo e che vorremmo imitare, quello in cui più gente possibile si riconosce, quello più spettacolare. Caratteristiche che niente hanno a che vedere con il talento puro, tanto per dirne una. Paradossalmente nessuno attribuisce molto talento ai personaggi dalla personalità poco incisiva e peculiare. Cosa errata, perché uno può essere del tutto insignificante come persone se visto da fuori, ma suonare il piano come Mozart. Da qui emergono una serie di piloti estremamente pompati, non che siano sole, per carità, sono ottimi piloti, solo che a parole vengono presentati come degli invincibili e imbattibili Chuck Norris solo perché abili politici o pop star. Suvvia, la verità non è scritta su un account Instagram o su Autosprint. E le marmotte non confezionano cioccolata. 3a- Spesso vengono avanzate scuse varie su alcuni piloti, del tipo che in giornata sono imbattibili...ma scusate, con tutto il possibile rispetto...mezza griglia in giornata potrebbe essere imbattibile, questi sono modi di dire che non hanno alcun senso o scusanti buttate lì a casaccio che potrebbero valere anche all'inverso o per tanti altri soggetti. Non è che in f1 corrono quelli del kart della parrocchia. Esclusi i casi limite o quelli troppo acerbi, quasi tutti potrebbero in giornata, se su macchina vincente, essere imbattibili per un qualsiasi altro pilota o per una cerchia di piloti a loro volta in giornata 3b- La scusa secondo cui se x vince o fa meglio di y è per controprestazione altrui è ancora più risibile. Cosa ne sappiamo noi che non sia l'esatto opposto? Andiamo sulla fiducia? o ascoltiamo il primo cronista/giornalaio/opinionista rai che allena la lingua? 4- L'altra variabile cioè mancanza di testa, concentrazione causa uscite, serate, ecc è applicabile a parecchi soggetti in griglia, potenzialmente. E ancora, ma noi che sappiamo realmente della vita di questi? Mica ci viviamo assieme o siamo loro amici...uno può anche deconcentrarsi senza per forza dover fare vita mondana tutte le sere, oppure, cosa che accade per tanti comuni mortali, uno può anche fare vita mondana ogni sera e non venire a dirlo a noi. Oppure si può scolare mezza bottiglia di vodka (ogni riferimento è casuale lol) e non pubblicarlo su Instagram. O ancora avere la faccia da prete e combinarne in privato. 5- Gli errori o le mancanze possono benissimo essere dovuti a deficit del pilota, a prescindere dagli input esterni. Se Palmer va a donne ogni notte non è che lo scusiamo perché poi fa ridere. O forse sarebbe un'attenuante? 6- Il talento si vede ancora prima di mettere piede in f1. Quelli che prima erano giudicati fenomeni e poi han combinato poco sono stati o sfortunati oppure inadatti per carattere, motivazione, impegno, grinta, ambizione, approccio col mondo f1. Un confusionario, poco metodico, poco capace di rapportarsi col mondo media, poco malleabile, poco furbo, poco motivato, poco carismatico, non otterrà mai e poi mai i risultati di uno che oltre al talento possiede tutte queste doti, che messe assieme (ad una macchina vincente di suo), possono essere più determinanti del talento puro e grezzo. Viceversa non si spiegherebbero i fail di talenti che, appena messo piede in f1, sono crollati oppure di coloro che hanno raccolto meno del loro potenziale (talenti sprecati). Un Perez, che reputo un ottimo talento, anni fa venne silurato per essere inadatto al carrozzone. Pare non sapesse manco rifarsi il letto e prendere un aereo. Di fatto il talento c'era e c'è, tutto il resto no. Poi per sua fortuna è maturato come persona e ha capito, o quasi, come stare a galla lì dentro. Idem Magnussen, questo forse non farà mai il salto, lo vedo troppo sregolato. Idem Montoya. Idem un altro ancora che avrebbe potuto fare molto di più ma è carente dal pdv relazionale e motivazionale. E' inutile poi saltar fuori a giudicare il talento di gente che è in f1 da secoli. E il bilancino non ce l'ha nessuno. Al massimo ci sono piloti che hanno impressionato in alcune stagioni (di più o di meno anche a seconda del mezzo a disposizione e del tipo di contratto) per numero di vittorie, facilità di vittoria, magari vittoria su auto non nettamente superiore, numero di sorpassi, tipo di sorpassi, rimonte, ecc. 7- Chi valuta solo una guida spettacolare nella definizione di talento per me è un pochino fuori strada. Alcuni qui se corressero su piste senza vie di fuga asfaltate sarebbero per prati un gp si e due no. L'inclinazione all'errore data dallo strafare non è sinonimo di talento, a mio avviso, ma del non conoscere propri limiti e limiti della pista casomai . Insomma, chi è per natura incline all'errore e a scarso controllo (escludendo problemi di natura psicologica) non può essere superiore ad uno che non sbaglia mai e che sta a pari punti. Oggi con vie di fuga enormi ed asfaltate è ancora più difficile giudicare un pilota. Avrò visto centinaia di uscite di pista rimediate senza alcun danno se non al massimo perdita di posizione o spesso manco quello, quando anni fa se andavi fuori finivi quasi sempre la gara, giustamente. Talento = velocità + controllo. 8- Vettel per me è attualmente il miglior pilota in griglia, su auto da mondiale. Ma lo era già in Rbr. Quando deve vincere, non sbaglia e generalmente sbaglia una volta ogni morte di papa, è costantemente veloce, e pare non dover sudare sette camicie per ottenere risultati pur su un'auto che complessivamente posiziono un mezzo gradino sotto la diretta concorrente. Gli viene tutto abbastanza facile anche nelle avversità. Ha tutte le capacità di contorno spiegate sopra, zerbino da contratto incluso (spero nessuno si offenda, ma credo sia ormai evidente). Sempre opinione personale, la certezza non ce l'ha nessuno,neppure quelli che vedo molto convinti. Avesse corso qualche anno prima avrei potuto fare un confronto attendibile con altri due piloti. Ora non più. Ps. Non tifo Ferrari e non tifo manco Vettel, anzi mi sta neutro come personaggio, né troppo simpatico, né troppo antipatico, come ho spiegato sopra sono del tutto indifferente alla figura del pilota fuori dalla pista, alla sua faccia, ai suoi usi e costumi vari ed eventuali Mi interessa solo ciò che vedo durante il gp. 9-Non reputo Rosberg una sola, anzi (vedi periodo pre-f1, williams, 2013). Mancava però di cattiveria e anche quando si impegnava era talvolta un cattivo poco convincente (cosa che gli stessi giudici notavano spesso, a differenza del suo ex compagno ).