Scusate se entro cos?, a gamba tesa, nella discussione, scrivendo tra l'altro per la prima volta qui.
Parlando da "interessato" del settore, io son qui che ancora mi scervello per capire come abbiano fatto in Ferrari (e in McLaren) a commettere un errore cos?.
Tutte le squadre sono teoricamente dotate, al muretto (il simpaticissimo responsabile comunicazioni del cavallino ne ha parlato), di uno schermo con il loop di un radar doppler che riesce a calcolare la riflettivit? delle precipitazioni nel raggio di tot km, calcolandone l'intensit? (lo fanno spesso vedere in TV). Se non erro ? un sistema uguale per tutti, e su quello si basano le squadre quando devono fare una previsione a breve scadenza (10-15 minuti).
E' una tecnologia assai "intuitiva", e non dovrebbe essere difficile dedurre, anche con una semplice occhiata, se verr? o meno a piovere, soprattutto ad un raggio di cos? pochi minuti...
E, aggiungo, ? oggi lo strumento pi? affidabile (e forse l'unico) per sapere se verr? o meno a piovere (o a nevicare, ma non credo sia questo il caso) nel piccolo arco di tempo successivo.
Quindi, a mio parere, non ? una questione di mezzi. Almeno per quel che riguarda le previsioni meteorologiche a brevissimo termine, come quelle che vengono fatte durante le sessioni di gara. E dunque o quello schermo non se l'? filato nessuno, oppure non c'? nessuno - nei rispettivi team, e questo sarebbe abbastanza grave - che lo sappia leggere.
Non capisco, tra l'altro, come possa Alonso decidere di rimanere ai box a prescindere. Se sta per piovere ? il suo team che glielo deve comunicare (dispone dei mezzi per capirlo), non sta a lui "tranquillizzare" la squadra.
Insomma, (1)qualcosa mi pare che non abbia funzionato, (2)in certi casi non c'? bisogno di un meteorologo per capire se piover? o meno. E ora posso tornare a silenziarmi.