gigi57

Speravo che tu fossi in grado di trovare l'incidente di Giunti scandagliando gli archivi delle TV argentine Davvero molto bello, che emozione! forse la pi? bella vittoria di Lole che ci mise del suo... altro che "alettone miracoloso" di Forghieri e poi quel vecchio Interlagos era un circuito fantastico.

Eh s?, Bizzarrini ? una delle firme pi? note in campo automobilistico :aham: Ah sti giovincelli ! Ma come fate a non conoscere al ISO GRIFO? :huh:

Un giorno qualcuno dovr? chiarire questa storia Io infatti la sapevo ancora in un altro modo: La mitologia femminista ha tramandato per decenni il racconto che la data dell?8 marzo fu scelta alla seconda Conferenza internazionale di donne socialiste a Copenhagen, nel 1910, per commemorare il massacro di oltre cento operaie di una camiceria di New York, intrappolate in un incendio appiccato dal padrone della fabbrica per vendicarsi di uno sciopero. Qualche anno fa qualcuno ? andato a spulciare le cronache vere, e si ? saputo che un tale terribile incendio ci fu, ma che non era riconducibile n? a scioperi n? a serrate, che fece vittime anche fra gli uomini, e che avvenne nel 1911, un anno dopo Copenhagen. Cos? adesso noto che le versioni che vengono avanzate si sono diversificate, cercando sempre per? di ricordare qualche evento negativo che sarebbe avvenuto in America. In realt?, l?istituzione dell'8 marzo come Festa della donna risalirebbe alla III Internazionale comunista, svoltasi a Mosca nel 1921, dove fu lanciata da Lenin come "Festa internazionale delle operaie", in onore della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo. Il racconto di un 8 marzo istituito in memoria un massacro frutto di odio classista e capitalista fu opera del Partito Comunista Italiano, che nel 1952, in piena Guerra Fredda, pubblic? la cronaca di questo incendio vero, ma manipolato in chiave anti-americana. La versione fu ripresa dall'Unione Donne Italiane, il settore femminile della Cgil, per organizzare quell?anno la festa dell?8 marzo, e poi dalla Cgil stessa, che vi ricam? ulteriormente, aggiungendo altri personaggi al racconto due anni dopo. Ovviamente, non essendo uno storico, ripeto solo ci? che ho letto, senza alcuna pretesa di verit? assoluta :huh: Cmq siano andate le cose, auguri alle donne...anche se in questi lidi ne bazzicano pochine :lol:

Eh s?, il problema sono sempre e solo i costi. Sono lontani i tempi nei quali la Ferrari si poteva permettere di disputare anche l'europeo della montagna. Gi? nel 1974 doveva mollare anche il Mondiale Marche e oggi neppure una Toyota pu? accollarsi troppi impegni. Se la F1 arranca, le altre categorie stanno in piedi con equilibrsimi regolamentari che permettano di mantenere lo spettacolo su livelli appetibili. Un vero peccato ma non vedo vie d'uscita

In verit? non ha mai corso la Tecno che hai presentato con quelle belle e rare immagini ( almeno se la memoria non mi inganna). Non ricordo se la sigla fosse E731 ma la vollero Amon, Yorke e la Martini per sostituire la PA123, giudicata un rottame, anche se in realt? non era sembrata la peggiore F1 del lotto. Affidarono il lavoro a questo Fowell, un bravissimo progettista di...gru e scavatrici (il quale poi se la diede a gambe levate con i soldi), facendo costruire il telaio a Paul Thompson, che evidentemente portava sfiga alle case italiane, visto che la Tecno-Martini inglese alla fine risult? pi? pesante e meno competitiva della Tecno "pizza e spaghetti". Si tent? pi? volte di farla correre, l'ultima volta credo a Zeltweg ma Amon, da tempo demotivato, con la squadra in disarmo e i Pederzani stufi di litigare con sponsor ecc, alla fine delle prove rinunci?. Nella foto le due Tecno 73 della discordia. Ovviamente a sinistra di chi guarda ? la "saponetta" di Fowell e l'altra la PA123, con la quale Amon come migliori risultati segn? un sesto posto in Belgio e il dodicesimo tempo in qualifica a Monaco. Per i pochi che non lo sapessero il motore era un boxer 12 cilindri (ovviamente 3 litri) costruito in proprio dai Pederzani. L'anno scorso su F1grandprix abbiamo pubblicato un breve ricordo di Luciano Pederzani, a 20 anni dalla sua scomparsa improvvisa avvenuta Il 10 gennaio del 1987 Si dice solo "KART" non "GO kart" che era invece una marca di Kart XD

Ovviamente possiedo tutto il reportage fotografico e la ricostruzione grafica presentata da Autosprint ma s suo tempo furono trasmesse le immagini di quell'assurdo incidente e io le ho ben presenti. Strano che siano andate perdute, x? fu un episodio che suscit? grande clamore e polemiche

Qualcuno possiede o sa dove si possano trovare le immagini dell'incidente di Giunti (1000Km di Baires 1971) ?

Stewart raccont? che l'unica F1 che lo colp?, dandogli l'impressione di richiedere un nuovo stile di guida, fu la Lotus 78. anche se non pot? provarla abbastanza a lungo per avere un'idea pi? precisa. Un'osservazione interessante, soprattutto se si considera che Stewart era uno dei pochi piloti che aveva vissuto il passaggio dalle F1 degli anni 60 a quelle della prima met? anni 70, con le quali, disse, " non si pu? pi? scivolare"

Brands Hatch 1972 (quello senza gli ultimi giri, credo della tv austriaca) Spagna 1981 (Poltronieri zzzzzzzz) dovrei avere tutti i gp dal 94 al 97 ma in vhs e tra l'altro mi pare che una cassetta abbia dei problemi. Poi credo di avere da qualche parte il gp d'Austria del 99 Monaco 84 diversi documentari di automobilismo e sintesi di F1 (GP Germania 1973, GP del Belgio 1958...)

Alcuni titoli arcade erano molto ben fatti e tra i quali ricorderei Vroom: http://it.youtube.com/watch?v=4Xkpx7-LJrA&...feature=related giocabile anche in multi. in tre modalit?: Arcade, gara singola e campionato. Escludendo questi arcade, mi pare di poter dire che il salto di qualit? sia avvenuto tra il 1988 e il 1992, quando usci Formula One GP. Questa era l'intro conosciuta dagli "amighisti" e "ataristi st": http://it.youtube.com/watch?v=KoOtNDKy5EU&...feature=related Fino ad allora il punto di riferimento era stato GRAND PRIX CIRCUIT della Accolade: http://it.youtube.com/watch?v=UiTWIDbD8Q4 Tra i due si inserisce INDY 500 della Papyrus (1989 ?) : http://it.youtube.com/watch?v=gyk3p6vi0t8&...feature=related http://it.youtube.com/watch?v=ali88TIRwNU&...feature=related Per i rally il primo bel titolo secondo me ? stato il TOYOTA CELICA GT RALLY della Gremlin (mi pare sia del 1990 o 91). Si potevano anche costruire le informazioni del navigatore http://hol.abime.net/2960 http://www.mobygames.com/game/toyota-celic...lly/screenshots Notate la migliore qualit? grafica del gioco (ma lo stesso vale per la fisica) su Amiga e Atari ST rispetto al DOS. Non male ma secondo me inferiore LOMBARD RALLY http://it.youtube.com/watch?v=hOaytXfqeFk Sempre del 1990 mi pare che sia DAYS OF THUNDER , titolo ripreso dal film. Pessima simulazione ma forse in qualche modo ? l'antenato della serie Nascar. Molto meglio invece Nascar Challenge della Konami (1991), almeno nella versione per Amiga Per gli anni vado a memoria per cui ? possibile che mi sia sbagliato

Ma il successo dei primi GP di Crammond era legato anche a questo. Sei troppo giovane per ricordarlo ma in quegli anni le periferiche analogiche erano una rarit? (mouse a parte) e la "mano di Dio" contribuiva a dare al comportamento delle vetture quel senso di realismo che mancava negli altri giochi con ambizioni di simulazione, a parte Indy, che per? dovevi affrontare con il mouse. E tutto questo senza doversi sottoporre a ore e ore di frustranti esercizi. Inoltre per la prima volta si cercava di riprodurre fedelmente i circuiti e ti assicuro che era un vera emozione per gli appassionati.

Sono O.T. cmq visto che si parla anche di piroette, questa ? quella del mio compagno di squadra Alberto, noto come Minardi Forever. Siamo riusciti ad eliminarci durante il campionato GTP . Stiamo ancora discutendo su chi avesse ragione... ovviamente io a prescindere, visto che ero la prima guida Non so x? ma lo sponsor ? restato soddisfatto dalla qualit? della nostra esibizione. :huh: Ovviamente io sono il 57

e bravo Marcolino che ha raggiunto quota 23 ! :complimenti: :salterello:

Non ho motivo di dubitare che esista un sito simile ma non credo che le misure siano attendibili, visto che ormai non c'? da fidarsi dei dati forniti ufficialmente... quando vengono forniti I giornalisti pi? scrupolosi, per esempio, cercano di ricavare il passo mediante analisi fotografiche. Questo ovviamente vale per i modelli pi? recenti , anche se ? chiaro che al modellista bastano delle misure approssimative, soprattutto se lavora su scale ridotte come l'1/43. Personalmente dispongo di diversi trittici e cos? immagino molti altri. Se ti viene un'idea fammi sapere

Nel gennaio del 1983 Bruno Giacomelli ebbe la fortuna di provare la 312 T4 a Varano. Si trattava della 041 di propriet? dei fratelli Giacobazzi, sponsor di Villeneuve. La 041 era quella protagonista dello storico duello di Digione e della vittoria di Watkins Glen, sempre con Villeneuve Ecco alcune sue impressioni stralciate qua e l?: "...che emozione cari amici... il 12 cilindri boxer, una potenza allucinante! una coppia in basso incredibile, con una motricit? eccezionale... il cambio ? da sognare, di una precisione mai vista, le marce entrano con un soffio... La stabilit? ? buona... E' stato semplicemente interessante guidare una macchina del genere, hanno fatto fatica a tirarmi gi?, volevo girare ancora... Cosa mi ? piaciuto di pi?? Ma tutto, lo giuro, con una particolare predilezione per motore e cambio. Accelerazione comunque da Shuttle sulla rampa di lancio, frenata inimitabile, motricit? e direzionalit? mai viste..."

Sarebbe belle se davvero ci fosse questo equilibrio ma non dobbiamo dimenticare che la differenza di prestazione tra le varie F1 non ? enorme sul piano dei tempi assoluti. cos? ? facile che in diverse configurazioni ci possano essere queste sorprese. La differenza diventa invece pi? evidente sulla lunga distanza ma il problema ? che ormai queste vetture sono talmente al limite e ben preparate che in tempi brevi ? diventato quasi impossibile recuperare anche solo pochi decimi.

Credo che sia difficile trovare un sito specializzato ma se dici di cosa hai bisogno ? facile che qualcuno possa aiutarti.

Ho trovato questo vecchio articolo sul primo numero del 1983 di Autosprint. Spero che riusciate a leggere il testo Chi sa quale sia stato il primo videogame di argomento automobilistico? :huh:

Ricordo quella serie di piccoli modelli (scala?), tutto sommato dignitosi. Deve essermi rimasta una BRM P201 da qualche parte

S?, per quel poco che ricordo era un problema di temperature e venne subito studiata una soluzione ibrida c2-c3. Come sapete sulle turbo si doveva trovare lo spazio anche per gli scambiatori. Con la proibizione dell'emulsistem la Ferrari ebbe forse qualche problema in pi? per tenere sotto controllo le temperature ed evidentemente la soluzione migliore risult? essere quella studiata sulla C2.

Mi ha subito incuriosito e mi chiedevo dove l'avessi trovata. Immaginavo che fosse una 711 modificata da te

Relativamente alle possibilit? di quel periodo i modellini 1/43 di Michele Conti era molto buoni, migliori dei Jhon Day. Pure io possiedo molti modellini Solido, alcuni dei primi anni 60. Sempre dei primissimi anni 60 ho anche un bel numero di Matchbox, quelli nella scatola di fiammiferi :lol: ma qui siamo nell'archeologia.

ah ecco ho trovato il sito della Solido: http://www.solido.com/index.php nel catalogo ci sono anche i vecchi modellini dei "miei tempi"

Io non ho mai particolarmente amato l'1/43, almeno per quel che riguarda le riproduzioni delle F1 ma un tempo le possibilit? tecniche era molto limitate. La Solido era la marca migliore, distante anni luce rispetto alle altre ma ha riprodotto pochissime monoposto ( ne ricordo 4) per la difficolt? di realizzare decentemente gli elementi delle sospensioni ecc.. La qualit? della Solido era elevatissima per quei tempi, anche se in seguito ? calata. Le decal erano a parte e ci si divertiva a metterle nel posto giusto ricorrendo alle foto. A volte venivano allegate delle schede di elaborazione (ricordo quello per le Matra 670 vincitrici all 24 ore) nelle quali si indicavano le modifiche da apportare per rendere la riproduzione pi? realistica relativamente a un preciso modello. Oggi non so esattamente che evoluzione abbia avuto la casa francese. Mi pare che ci sia ancora una "Solido" attiva sul mercato, anche con modelli in 1/18 ma non so chi sia il proprietario n? la qualit? della produzione Oggi con l'uso delle tecniche computerizzate anche le riproduzioni pi? economiche sono cmq di livello elevato, quanto meno vengono rispettate le proporzioni. Un tempo invece non raramente si trovavano degli sgorbi orrendi. Noi ragazzi aspettavamo con ansia l'uscita del nuovo modello "Solido", che immediatamente campeggiava in bella vista nelle vetrine dei migliori negozi di modellismo. La prima "rivoluzione" si ebbe con i modellini in metallo bianco di Jhon Day, fatti in serie ma con mentalit? artigianale. Poi arrivarono gli 1/43 di Michele Conti (ho la sua 312T) ecc... e siamo ai giorni nostri. Un capitolo a parte meriterebbero i modelli da montare Gi?, non hai pensato a fare dei diorami, magari utilizzando i modellini pi? economici,che, come detto, sono cmq di buona qualit?. D? un'occhiata al sito di Giancarlo Fossati: http://www.modelfoxbrianza.it/ Vi trovate un sacco di lavori interessanti

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