R.S.

Inutile prendere nomi a caso perché si tratta di un esercizio fine a se stesso, ma non perché sia impossibile fare il benché minimo confronto. Qui si sta parlando della stagione - non del valore assoluto - dei piloti nelle prime due posizioni della classifica, e ho proposto una riflessione su una statistica lampante.

Sulla base di cosa lo dici? Gli errori di Alonso in Q3 nel corso dell'anno sono chiaramente visibili tanto quanto le pole pazzesche di Vettel. Senza Vettel la Red Bull avrebbe 2 pole contro le 10 della Mercedes e ci sarebbe pure una pole della Ferrari (ma di Felipe e non di Fernando), giusto per usare un metro di paragone che mi è stato presentato qualche tempo fa nel topic della F138 come il modo migliore per giudicare la velocità di una monoposto.

Alonso però nel 2007 si qualificava molto meglio. Quest'anno (e anche a fine anno scorso) ha sbagliato spesso nel giro buono del Q3, e con un compagno come Hamilton o - peggio ancora - Vettel avrebbe pagato caro quegli errori. Con questo non voglio dire che azzeccando sempre il giro perfetto adesso sarebbe in testa al mondiale, ma quest'anno è semplicemente più lento del tedesco.

Ho letto tanti discorsi e tante teorie (alcune assurde come quella secondo cui Vettel è antipatico perché è fortunato e la macchina si rompe solo al compagno, come se nel 2010 non avesse mai rotto o in GB il cambio abbia retto...), ma vorrei capire la vostra opinione su questa domanda: Se Vettel e Alonso guidassero entrambi la F138, chi sarebbe ora davanti in classifica? Perché siamo d'accordissimo che Vettel con la F138 non dominerebbe come ora e se ci fosse Hamilton/Raikkonen sulla lattina anche il tedesco potrebbe puntare solamente al secondo posto, ma il punto è che qualificandosi sempre davanti ad Alonso quest'ultimo sarebbe stato spesso costretto ad accontentarsi di finirgli dietro, quindi quest'anno Vettel avrebbe comunque battuto Alonso. E se in Red Bull ci fosse, per esempio, la coppia Ricciardo-Webber, Vettel sarebbe comunque in testa al mondiale, anche con la F138.

Quella situazione più complicata è quella in cui si è trovato già a inizio 2012 con quell'inizio pazzo di campionato e nel 2013, quando la Red Bull aveva grosse difficoltà in gara. Nel 2012 a dimostrare di avere qualcosa in più in quella situazione complicata fu Alonso, quest'anno Vettel. E ora che ha un'auto vincente ma non dominante, domina. Quei 2 secondi non sono esclusivamente farina del suo sacco, nessun essere umano con queste vetture potrebbe avere 2 secondi di margine. Ma che stia facendo la differenza al livello del miglior Alonso/Schumacher/Senna di turno, ormai è per me fuori di dubbio. Se sarà il più forte di tutti i tempi non si saprà mai, e comunque è un discorso che si può fare solo a carriera finita. Questo qua ha appena 26 anni... Mi fa piacere comunque che tu riconosca che Vettel stia facendo la differenza in questa stagione, tempo fa quello che capivo dal tono dei tuoi post è che lo considerassi solamente un pilota sopra la media.

No, hai letto male. Le possibilità sono due: 1. Raikkonen/Hamilton/Alonso al posto di Vettel sarebbero in testa al mondiale 2. Con chiunque altro al posto di Vettel in RB e Vettel al posto di Massa, Vettel sarebbe comunque in testa al mondiale (ovviamente con un margine molto inferiore ad ora) Sul secondo punto, baso la mia teoria sul fatto che Vettel è superiore ad Alonso in qualifica, mentre in gara sono alla pari o comunque Alonso non avrebbe così tanto margine da ribaltare sempre il risultato negativo del sabato.

Potrebbe anche darsi, ma non su tutte le piste. E comunque non ha mai raggiunto tali livelli di velocità e costanza in gara.

Ma è ovvio, senza di lui a quest'ora la Red Bull avrebbe una vittoria in Malesia e basta. Anzi, forse nemmeno quella perché senza Vettel, le Ferrari avrebbero fatto prima fila e Fernando non avrebbe avuto nessuno da tamponare.

Sì sì perchè con 'sta F138 farebbe le stesse identiche robe, credici. Ma chi ha detto che farebbe le stesse cose con la F138? Vettel in Ferrari secondo me starebbe davanti ad Alonso in classifica generale per il semplice motivo che lo batterebbe costantemente in qualifica, soprattutto l'Alonso di quest'anno. La classifica dice che l'unica Red Bull davanti ad Alonso è la sua, se lo togli alle lattine o metti al posto suo Hamilton/Raikkonen/lo stesso Alonso, oppure Vettel sarebbe comunque in testa al mondiale, seppur con un vantaggio decimato.

Teoria interessante, anche se su una pista come Singapore secondo me è troppo rischioso scegliere deliberatamente di soffrire in qualifica. Temo sia quasi difficile spremere di più dalla F138 il sabato. Partenza ancora una volta maiuscola (certo che se si qualificasse più avanti magari potrebbe evitare che Vettel possa scappare fin dalla prima curva, il momento migliore della F138 è sempre stato il primo stint) e gara altrettanto fantastica. Peccato sia la Red Bull che Vettel sono nettamente superiori, tocca aspettare un altro anno e limitarsi a sperare in qualche GP.

Non pensavo l'avrei mai detto, ma questo qua a momenti è già più forte del Kaiser... mostruoso! Mi auguro arrivi presto in Ferrari altrimenti il digiuno è destinato ad allungarsi.

Io parlo appunto della qualifica, quest'anno vi sembra al livello degli anni scorsi? Il fatto che la vettura sia peggiore del 2010 è irrilevante nel valutare le prestazioni di quest'anno di Fernando in qualifica. Mai aveva perso 5 volte da Felipe il sabato. E ho menzionato il 2010 solo per smentire il fatto che sia costretto ad arrancare da 4 anni.

Su Monza non c'è unanimità sul possibile risultato della gara se Alonso fosse partito abbastanza avanti da sfruttare la partenza sbagliata di Vettel. Sebastian aveva un passo superiore con le dure come Webber, ma la seconda Red Bull non è mai stata in grado di attaccare la Ferrari che era più veloce sul dritto. In più con le medie Vettel aveva il flat spot che avrebbe creato molti più problemi se fosse stato in scia a qualcuno, quindi non era tutto scritto come a Spa. E nel 2010 io ricordo, proprio a Singapore, una F10 che se la giocava alla pari con la Red Bull. La differenza la fece Alonso, con il weekend migliore a mio avviso della carriera. Se per te l'Alonso di oggi vale quello di tre anni fa significa che anche allora tu guardasti solo il risultato. Che la Ferrari abbia problemi è indubbio, ma che Alonso sia peggiorato lo è altrettanto, e sottolineare il primo punto tentando di nascondere (o peggio, di giustificare) il secondo è, come dicevo, sintomo di parzialità.

Pur non seguendo le qualifiche riesci a determinare che non sia colpa sua ma della squadra che lo frustra... detta dopo che si è giocato le uniche chance di vittoria a Monza proprio a causa dell'errore nel giro buono in Q3, è un giudizio quantomeno parziale. Se sbaglia sono sempre eccessi di generosità o momenti di frustrazione fisiologici, se va piano è solo e soltanto colpa della macchina, e se con pezzi nuovi non migliora è sempre colpa dell'incapacità di sviluppo della Ferrari. Io credo che se uno vuole essere riconosciuto come un campionissimo deve dare sempre e comunque il massimo senza scuse, supportare al 100% la squadra in pubblico e mettersi a disposizione della stessa al 100% in privato, soprattutto in Ferrari. Io mi auguro che l'arrivo di Kimi aiuti ad aprire gli occhi su una situazione surreale che finché andrà avanti continuerà a permettere ad altri di vincere mondiali.

Visto che sul topic della F138 mi è stato più volte ripetuto che la macchina migliore è la più veloce in qualifica, quest'anno la Mercedes dovrebbe essere superiore alla Red Bull. Quest'ultima è solo più consistente. Fra l'altro entrambe le Mercedes si sono messe dietro Webber senza far fatica, se fosse stato più veloce avrebbe dovuto imitare la rimonta di Alonso.

Adesso non esageriamo, anche perché ricordo che Hamilton qualche anno fa nello stesso punto fece di peggio agganciandosi all'altra vettura, sbattendo e ritirandosi. Il principio solitamente applicato alla vettura del meglio veloce ma inaffidabile che lento ma costante sia ancora più appropriato con i piloti: se con l'esperienza riuscisse a evitare questi errori piuttosto banali diventerebbe un pilota più che valido.

Oggi ho visto il migliore Alonso dell'anno, poche storie. Se ci mettesse questa cattiveria ad ogni gara, riuscirei ad apprezzarlo molto di più. Spero che rimanga in rotta con il team per qualche altra gara, se serve a farlo essere più audace e concentrato allo stesso tempo. Di vedergli fare cavolate per la foga come in Malesia o gare remissive come a Monaco non ne ho più voglia per quest'anno. Da Ferrarista devo crederci e lo faccio volentieri, alla fine basterebbero un paio di alternatori guasti come l'anno scorso...

Francamente questo sarebbe l'unico caso in cui me ne fregherei dei sorpassi. I panning (foto in movimento) che potrei fare in quel punto me li scorderei da qualsiasi altra parte, e dal vivo credo che la pendenza permetta di apprezzare come da nessun'altra parte la velocità pazzesca delle monoposto di F1 in curva.

Dai, non esageriamo. Le prime curve di Sepang e Shangai permettono diversi incroci e quindi possibilità di rispondere agli attacchi quando si è in lotta. Ad Austin trovo un fascino particolare nella prima curva per la pendenza che ha, renderla così larga non la semplifica mica tanto, anzi la rende praticamente uno scollinamento quasi cieco. E poi c'è la sezione in cui Vettel e Hamilton hanno fatto vedere cose interessanti l'anno scorso. Anche il tracciato in Turchia è molto bello, fra saliscendi vari e curve particolari. L'unico vero problema di questi circuiti sono gli ambienti, si salva solo il circuito in Texas.

Beh, gli errori nelle descrizioni e nelle programmazioni delle repliche capitano più spesso di quanto si possa pensare, evidentemente non hanno molto personale impiegato a controllarlo.

Preferisco ricordare il 1997: 10 secondi al giro a tutti nei primi 3 giri, uscita dell'Eau Rouge a 261km/h contro i 225km/h degli altri... e soprattutto, nessun incidente con un doppiato grigio.

Perché la carreggiata larga è un male? Certi duelli in MotoGP si possono vedere proprio perché la carreggiata dei circuiti per le auto è talmente larga che ha più di una traiettoria ideale. Se hai lo spazio per ottenere un effetto almeno simile anche per le stesse F1, perché non sfruttarlo?

Invidia. Io non ci sono mai stato ma mi piazzerei senza ombra di dubbio in zona Eau Rouge. Come in ogni altro evento seguito da oltre 10.000 persone, il consiglio è quello di arrivare all'alba se vuoi evitare almeno in parte la ressa.

E Rhobar ha scritto meno di te nei vostri ultimi due post, solo che lui è andato a campo più spesso... Tornando seri, la domanda di Rhobar ha perfettamente senso. A differenza del 2002 o del 2004, nel 2011 Webber non arrivò secondo in campionato. Il campionato 2011 ha paradossalmente più analogie con il 1995 che con i famosi anni dominanti della Ferrari. E Button nel 2011 fu un degno avversario del tedesco...

@Kimired (non quoto più, scriviamo troppo... ) 1. Per me la Ferrari ha scelto la propria politica di volta in volta ad ogni cambio di pilota, per questo la politica dei periodi Schumacher/Alonso appare opposta alla politica del periodo Raikkonen. Del resto Kimi non è arrivato con uno sponsor alle spalle che dettava particolari condizioni, a differenza del tedesco e dello spagnolo. Delle esigenze imposte dal tedesco a suo tempo (e accettate di buon grado da Todt) se ne è parlato parecchio, e tutto mi fa pensare che con Alonso si sia ripetuta la stessa situazione. Su Barrichello mi sono lasciato capire male, ti assicuro che non erano voci per gettare discredito sulla Ferrari, bensì su Barrichello. Il discorso mi fu fatto mentre mi raccontavano dell'immenso affetto che ognuno in squadra ha ancora per Schumacher grazie all'attaccamento che il tedesco ha sempre mostrato: se i meccanici dovevano lavorare fino a tardi restava con loro per incoraggiarli e motivarli, faceva spesso regali (un orologio costoso di cui non ricordo la marca a testa per ogni meccanico dopo la rottura del motore a Suzuka '06 per ringraziarli di tutto il lavoro nelle stagioni precedenti) ed era sempre a disposizione della squadra. Su questo sono disposto a mettere la mano sul fuoco che fosse vero, non sarò un lettore di espressioni facciali ma si sentiva il magone mentre lo raccontavano. A un certo punto del racconto si finì a parlare di Rubens che, al contrario, appena finiva i suoi giri in pista spariva senza spiegare granché e pretendeva il lavoro pronto quando tornava, per giunta lamentandosi - in privato e in pubblico - ogni volta che arrivava un aggiornamento o c'era da prendere una decisione perché la precedenza veniva data sempre a Schumacher. In alcuni di questi litigi dei meccanici - non ingegneri - arrivarono quasi alle mani facendo volare, appunto, qualche schiaffo per colpa della sua arroganza. Concludendo il discorso, mi dissero che non solo c'era una regola non scritta di dare sempre precedenza al caposquadra, ma tutti pensavano che il tedesco si meritasse pienamente tale trattamento sotto tutti i punti di vista, tecnico e anche umano. Non ci vedo nulla di offensivo nei confronti della Ferrari, in questo. Ovviamente con Massa il discorso è diverso, lui è molto apprezzato quando è con la squadra da sempre il 100%. Però il discorso sulla precedenza (vuoi per motivi economici, vuoi per motivi di personalità...) rimane e non è esclusivamente frutto dei risultati, anche se non credo sia scritto nei contratti. Non lo sapremo mai, quei contratti penso li abbia visti solo Domenicali. Comunque se tu sei convinto che con prestazioni migliori di Massa rispetto ad Alonso nelle prime 4/5 gare avrebbero chiesto ad Alonso di rallentare e cedere la posizione al brasiliano rispetto la tua opinione. 2. La mia opinione sta nel mezzo fra la tua e quella di Rhobar, più o meno. Negli anni '90 (in particolare '97-'99) partirono con gap enormi in qualifica nelle prime gare, eppure nel corso dell'anno arrivarono a fare più di una pole. La F138 di quest'anno, a differenza degli anni scorsi dove il gap era altrettanto enorme, pagava mediamente mezzo secondo, e se fossero riusciti a fare in minima parte quello che fecero fra il '97 e il '99, riducendo il distacco a 2/3 decimi, sarebbero stati perfettamente in lotta per il mondiale, perché grazie al loro sistema di partenza, il DRS e un comportamento migliore sulle gomme un piccolo handicap in qualifica è assolutamente recuperabile. Ovvio che se cominci a partire quinto o più indietro come fanno ora, le chance spariscono. Ora, sul motivo per cui non siano riusciti a fare progressi possiamo sbizzarrirci (e l'abbiamo anche fatto), ma mi rifiuto di credere che sia semplicemente troppo difficile. Sono molto più propenso a credere che ci sia qualcosa che faccia perdere loro la bussola durante l'anno, prima a livello decisionale e poi come conseguenza a livello progettuale. 3. Peccato che Byrne si limiti a fare il consulente... eppure un paio di mesi fa l'ho incrociato che passeggiava in centro e mi sembrava in formissima, sono convinto che avrebbe ancora da dare parecchio, soprattutto con il cambio regolamentare del 2014.