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La sensazione al tempo era che a Imola un incidente grave potesse accadere da un momento all'altro, nel 94 le vetture erano ridiventate molto pericolose. Sul fondo di Imola le testimonianze dei piloti sono univoche, non era stato rifatto completamente e nelle congiunzioni la macchina sbatteva per terra. Come si vede nel giro precedente la macchina di Senna sbatte per terra. Resta il fatto che solo a Senna si rompe lo sterzo e questo a causa della saldatura, non del circuito, quindi. Si,certo che la causa fu la rottura del piantone. La mia domanda era se le condizioni dell'asfalto incisero sulla rottura del piantone(peraltro saldato,come illustrato da ***). In altre parole:il piantone si sarebbe rotto se l'asfalto fosse stato in ottime condizioni ? Sul colloquio Senna-Watkins nessuno sa niente? Filippo
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Su questo ti do ragione. Anzi......ritengo che sia opportuno aprire un topic apposta per sviscerare le cause per cui Senna decise di correre quel Gran Premio, nonostante tutto ci? che successe. Certo ? che un notevole malumore era stampato sul suo volto quel giorno. Second me, si dovrebbe capire se il brasiliano aveva potere sufficiente per prendere una decisione simile ma soprattutto se il pool di piloti fosse adeguatamente coeso per poter prendere una decisione collettiva contro la FIA, Ecclestone e via dicendo (diritti tv ad esempio). Ottimo spunto. Luke Se non mi ricordo male c'e' un episodio significativo in proposito:Sid Watkins il medico che seguiva il Circus f.1 a quel tempo, ha dichiarato di aver avuto in quel weekend,un colloquio con Ayrton,esortandolo a non correre. ''.......Andiamo via,a pescare insieme...........'' pare che sia state una delle frasi di Watkins. Quando avvenne il colloquio?dopo l'incidente di Barrichello al venerdi'? perche' Watkins esorto' Senna a non correre? lo vedeva forse troppo turbato? Comunque Senna non avrebbe potuto rifiutarsi,da solo,di correre quel GP,ne' l'associazione piloti era in condizioni di prendere quella decisione. Piuttosto un'altra domanda:quanto le condizioni dell'asfalto di Imola incisero sulla rottura del piantone? Grazie a chi puo' rispondere a queste domande Filippo
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Infatti il quesito non e' sul fatto se sapesse o meno della modifica in termini sostanziali,ma sul grado di consapevolezza. Certo che non e' compito funzionale del pilota controllare la qualita' dei lavori eseguiti,ma il punto e': 1-sapeva della saldatura o pensava che il piantone fosse stato rifatto ex-novo? 2-in caso avesse saputo della saldatura,domando' perche' non fosse stato prodotto il pezzo ex-novo,oppure capi' che non c'era tempo dal precedente gp(17 aprile)ad Imola per provvedere alla produzione del nuovo pezzo? 3-c'era realmente tempo o no,dal 17 aprile,per produrre il nuovo piantone per Imola? 4-dal 18 aprile al 1 maggio:in che giorno preciso avvenne la saldatura? 4-se sapeva della saldatura,chiese informazioni oppure diede per scontata la bonta' del lavoro? 5-vide il pezzo saldato oppure no? 6-qualora avesse chiesto lumi sulla saldatura,quali risposte ricevette? 7-quando fu' presa la decisione di procedere all'accorciamento del piantone?(a prescindere se poi tagliare e saldare oppure rifare il pezzo) Se qualcuno sapra' rispondere a queste domande potremo capire meglio. Grazie Filippo
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senna voleva delle modifiche che migliorassero l''angusto abitacolo della sua macchina,non voleva certo una saldatura del genere,che sembrava essere uscita dalla bottega del fabbro del rione... Oltre alla questione della volonta',che condivido,c'e' il problema della consapevolezza. Ma mi domando sempre se un perfezionista come Ayrton non sapesse della saldatura.................;penso intuitivamente che i casi siano due:o tutto il team sapeva,piloti compresi,di cosa era stato realmente fatto (ma forse non come....oppure si,avendo magari ricevuto garanzie sulla saldatura);oppure sapeva solo il tecnico che aveva stabilito la modifica ed alcuni meccanici che poi avevano montato il pezzo.................ma sembrerebbe un segreto di pulcinella. Sembra tutto cosi' pazzesco! Non metto in dubbio che non sia compito del pilota sovraintendere alle modifiche del mezzo meccanico,ne' assumersi responsabilita' di sorta,ma quando chicchessia nota una cosa macroscopica come questa non puo' che insistere nel sostenerne la sua assurdita':certo che se poi riceve rassicurazioni dal progettista...................e poi succede l'incidente,quest'ultimo e' veramente sul filo dell'omicidio colposo non solo per il diritto penale,ma anche e soprattutto a livello morale. Comunque sembra che fino adesso nessuno abbia elementi documentali certi in proposito alla consapevolezza di Senna circa la modifica.
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Alboreto/De Angelis/Patrese come Fisichella, come Liuzzi o come Trulli?
FILIPPO ha risposto a RL83 in una Discussione nella sezione Amarcord
mi sembra che la classifica 2003 sia questa: sesto Alonso 53 punti ottavo Trulli 33 punti e il 2004 si sia chiuso con Alonso quarto 59 punti Trulli sesto 46 punti Poi io non so niente sulla eventuale disparita' di mezzi che Renault mise a disposizione dei piloti,ma ci sono ben 20 punti nel 2003 e 13 punti nel 2004. Certo poi Alonso puo' anche diventare Senna e Trulli non ha ancora chiuso la carriera di pilota.......................... Questi difficili paragoni si fanno meglio dopo qualche anno. Filippo -
Sono d'accordo
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Alboreto/De Angelis/Patrese come Fisichella, come Liuzzi o come Trulli?
FILIPPO ha risposto a RL83 in una Discussione nella sezione Amarcord
Sono paragoni difficili:e' sempre complicato confrontare piloti di epoche diverse. Ma se proprio vogliamo fare un confronto possiamo verificare vari parametri. Mi vengono in mente alcuni dati: per esempio Alboreto ha vinto in f.1con una Tyrrel ormai in declino,ha lottato con Prost per tutto il 1985 allo stesso livello; De Angelis non ha avuto dal 1980 al 1985 compagni di squadra che non fossero almeno dei campioni del mondo(Andretti,Mansell,Senna):li ha battuti od eguagliati; Patrese e' il pilota che ha corso piu' gp nella storia della f.1,segno che ha sempre trovato qualcuno che gli ha offerto iun buon volante; Fisichella,Trulli e Liuzzi fino ad oggi: non hanno lottato mai per il mondiale; non hanno mai battuto(nell'intera economia di una stagione) compagni di squadra campioni del mondo; hanno corso molto,ma non pare che possano aspirare ad essere in futuro i piloti che hanno corso piu' gp di ogni tempo. -
Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
FILIPPO ha risposto a
Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordForse manco' alla Lotus la capacita' imprenditoriale di pensare in grande e attrarre maggiori investimenti, risorse e personale, in modo da supportare due top driver invece di uno solo. Proprio cosi. Infatti dopo la morte di Colin Chapman,la propieta' rimase per un periodo piuttosto lungo nelle mani della vedova Hazel e del figlio Clive,che delegarono la gestione della scuderia a Peter Warr. -
Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordSono costretto a scrivere per la terza volta che la mia opinione e' che NON CI FU alcun boicottoggio della Lotus nei confronti di De Angelis. Semplicemente furono fatte,dalla direzione del Team, delle scelte tese a tenere Senna negli anni a venire,anche a costo di rinunciare a mettere De Angelis nelle condizioni di competere per il titolo,giacche' le probabilita' non sarebbero state moltissime ed il fatto di spingere sull'italiano avrebbe sottratto le risorse del Team a Senna pregiudicandone il rapporto. Poi nessuno puo' negare la grandezza velocistica di Senna che gia' nel 1985 era il piu' veloce pilota in circolazione,ma a quel tempo inferiore a De Angelis sotto il profilo della gestione del mezzo meccanico in gara. Circa le prove del fatto che in ASSENZA DI POSSIBILITA' PARITARIE A LIVELLO TECNICO ED ECONOMICO(e non deliberatamente:mancava la possibilita' di sostenere i due piloti allo stesso livello!) fosse avvantaggiato Senna,queste sono molte: oltre all'uso del telaio,pensiamo alle ore di test,alla scelta dei motori montati nei gp finali,alla tipologia sia tecnica che temporale dei cedimenti meccanici durante i gp,ai rendimenti dei motori durante le singole gare,ma anche alle stesse dichiarazioni di Warr, Ducarouge, Dance, giornalisti vari e nessuna dichiarazione in senso contario da parte di chicchessia. Filippo -
1)Oggi con le attuali tecnologie ed a loro parita',che cosa rende un pilota piu' veloce di un altro sul giro secco? 2)Mi sembra di capire, dai vostri interventi e dalle opinioni di Enzo Ferrari su Nuvolari,che i due piloti che costantemente guidavano a cavallo del loro limite fossero il mantovano e Gilles Villeneuve:mi sbaglio?
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Non sai quanto siamo d'accordo su questo! Nel 2003 lessi su F1Racing una valutazione comparata (tramite la telemetria) degli stili di Schumacher e Barrichello. Da quell'articolo si evinceva che ormai nelle mani del pilota era (e sicuramente ?) rimasta solo la scelta della traiettoria di ingresso in curva. La velocit? di percorrenza e di uscita dalla curva sono, invece, dettate ormai solo dal traction control. Orbene, Schumi riusciva ancora a rosicchiare qualcosa in ingresso. Le velocit? di percorrenza e di uscita erano invece identiche. La scelta della traiettoria di ingresso in curva :quanto sarebbe oggi diversa quella scelta in Nuvolari, Villeneuve, Senna, Schumacher,Alonso per esempio? Vorrei chiedervi,anche se so che la risposta e' impossibile,se i piloti di cui sopra,presumibilmente,con le attuali tecnologie avrebbero seguito e seguirebbero differenti traiettorie di ingresso in curva. Filippo
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Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordRumpen ha scritto: a de angelis non fu permesso di salire sul 97 t4?andava di piu'?ma questo chi lo dice ?lo dici tu... prima porti i tempi delle qualifiche come prove,pero' alcuni non li porti perche' decidi che sono "inquiniati",secondo il tuo parere del tutto personale,alcuni li porti al sabato anche se sono peggiori del venerdi,secondo un altro tuo parere del tutto personale... poi alla fine decidi che ha poco senso fare una media dei tempi in qualifica in 12 gare di cui tre sono al venerdi.. allora potevi risparmiarci la fatica visto che sei stato tu a portarte questi tempi di qualifica,che ripeto sono imparziali perche' mancano 4 qualifiche,e inesatti perche' per tempo di qualifica,nel 1985 si intendeva il miglior tempo ottenuto nelle due giornate di venerdi e sabato.. il tuo problema e' che hai un sacco di dati,pero' ancora non hai le idee chiare su come usarli,quando avrai un idea piu' precisa avvertici.. Filippo risponde: 1-Non ho scritto che ??andava di piu'??,ho scritto che il telaio e' stato prodotto per ultimo a meta? maggio,mentre gli altri tre telai furono prodotti tutti insieme ad inizio stagione,che Senna lo ha usato dalla Francia in poi, che a De Angelis non fu consentito mai di provare quel telaio nonostante lo avesse chiesto,che Senna ha ottenuto i mogliori risultati della stagione in prova ed in gara con quel telaio. E? ovvio che quel telaio rappresenti una versione sviluppata dell?iniziale. 2-Ma quali tempi avrei sostenuto che sarebbero inquinati?Io ho solo scritto che statisticamente e? meglio confrontare i tempi del sabato tra di loro in modo che i fattori esterni abbiano inciso in misura costante sulla prestazione.Se vuoi puoi confrontare i tempi del venerdi tra di loro. Quindi confronto tutti i sabati tra di loro e possiamo fare lo stesso tra tutti i venerdi tra di loro. Certo che e? un criterio personale,ma che tiene conto di metodologie statistiche,ove appunto si cerca di fare incidere nella stessa misura gli elementi esterni(metereologia,ambiente ecc.). 3-Considero 12 sabati su 16 perche? 4 sabati ha piovuto e quindi i tempi sono stati altissimi:in USA i due piloti non sono usciti,in Olanda ed Austria e? uscito a turno uno solo dei due,mentre in Germania De Angelis ha fatto meglio di 6,7 secondi,ma non puo? fare media viste le condizioni generali in cui si sono svolte le prove. 4-Ho cercato di studiare tutti questi dati cercando di approfondire il divario reale tra i piloti in prova, cercando di ricavare la differenza per ogni giorno di giri veloci. 5-Mi sembra di avere le idee chiarissime su come utilizzare i dati a disposizione,ma naturalmente e? una mia opinione personale e rispetto senz?altro,ci mancherebbe, le idee degli altri. Grazie Filippo -
Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordRumpen ha scritto:perche' non prendiamo in considerazione solo le qualifiche del brasile e quelle del canada le uniche due in cui de angelis fu davanti a senna? visto che la lotus complotto' contro de angelis mi sembrano dei dati inquinati,assolutamente privi di veridicita'... Filippo risponde:non ho mai scritto che vi fosse alcun complotto della Lotus contro De Angelis Rumpen ha scritto:quelle sul bagnato non contano,guardacaso quelle in cui senna infliggeva grossi distacchi,le ultime qualifiche di campionato neanche perche' ormai la lotus di de angelis veniva allestita con solo tre ruote anziche' quattro,le qualifiche del venerdi non contano perche' de angelis invece di qualificarsi andava in piscina a prendere il sole... Filippo risponde:ecco i tempi del sabato sul bagnato:Germania Senna1,36471 De Angelis 1,29714 Austria Senna 3,04856 De Angelis non e? uscito,Olanda Senna non e? uscito De Angelis1,30078 Come si nota non vi sono affatto grossi distacchi........ e si tratta di tempi non significativi. Circa il venerdi se vuoi possiamo confrontare tutti i venerdi della stagione fra di loro. La Lotus di De Angelis nell?ultima parte della stagione non veniva allestita con tre ruote,ma con motori finiti,fondi vettura mal assemblati al punto da staccarsi in corsa e freni che gia? malfunzionavano dopo pochi giri. Rumpen ha scritto:e comunque anche considerando i tempi col tuo sistema senna ha sempre un vantaggio di 0,634 secondi Filippo risponde:lo vedi che sei sul mezzo secondo! Rumpen ha scritto:allora ti do' un altro dato.. SU 683 GIRI COMPLESSIVAMENTE GIRATI INSIEME IN GARA NELLA STAGIONE 85' SENNA E' STATO DAVANTI A DE ANGELIS PER 565 GIRI DE ANGELIS E' STATO DAVANTI A SENNA PER 118 GIRI NE CONSEGUE CHE SENNA IN GARA E' STATO DAVANTI A DE ANGELIS L'82,5% DEL TEMPO IN CONDIZIONI DA GARA.... questo come si spiega? de angelis piu' abile nella gestione del mezzo?certo andava molto piu' piano non rompeva di sicuro.. Filippo risponde:forse sarebbe stato meglio andare piu? piano e finire le gare andando a punti piuttosto che stare davanti per l?82,5% del tempo e finire a piedi 8 volte sui 9 primi gp.Domenica sera sta avanti chi ha fatto piu? punti,no chi e? andato in testa ed ha rotto il motore o finito la benzina. Rumpen ha scritto:ancor piu' ridicola e' la frase "SE POI VAI ALL'ANALISI DEI MATERIALI A DISPOSIZIONE DEI PILOTI..." ma tu nel 1985 cosa facevi l'ingegnere di pista della lotus?sembra quasi che tu abbia l'inventario di magazzino della lotus con su scritto tutti i pezzi di de angelis e quelli di senna.. Filippo risponde:non occorre essere stati ingegneri di pista della Lotus. Se consulti i libri che ho citato,le cronache tecnico-sportive dell?epoca puoi vedere cosa e? accaduto,che noie hanno avuto le vetture al venerdi,al sabato ed in gara. Se poi leggi i pareri degli ingegneri,dei meccanici e del direttore sportivo puoi ricostruire bene i fatti.Tra l?altro non vi sono opinioni divergenti sull?argomento tra i protagonisti di allora.Pensate che i libri della Coterie Press ??AYRTON SENNA the Team Lotus years?? e ??REMEMBERING ELIO??riportano per ogni fine settimana di corse il numero di telaio delle vetture ed il pilota a cui era affidato. Per esempio il telaio 97t4 fu utilizzato sempre da Senna dalla Francia in poi e con questo telaio ottenne le migliori prestazioni velocistiche:questo telaio fu l?ultimo ad essere prodotto in maggio 1985 ,mentre i 97t1,97t2,97t3,furono utilizzati dai due piloti nelle prime 6 gare e dal solo De Angelis nel resto della stagione. A De Angelis non fu mai consentito di salire,nemmeno per i test sul telaio 97t4. Per finire,Rumpen,io non ho mai scritto che le tue frasi sono RIDICOLE come tu hai fatto e neppure mi viene lontanamente in mente di scrivere, come tu hai riportato ben DUE VOLTE,che i dati sono ??ERRATI?? e ??INCREDIBILMENTE INESATTI?? quando non e? vero. Bisognerebbe cercare di rimanere piu? obiettivi possibile e di approfondire la parte documentale anche se e' un esercizio noioso. Grazie, Filippo -
Qualcuno puo' e sa descrivere lo stile di guida e la tecnica adottata da Tazio Nuvolari e da Gilles Villeneuve? Grazie Filippo
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Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordNo Rumpen ti sbagli,come hai poi scritto,si andava in griglia con il miglior tempo ottenuto nel corso delle prove ufficali di VENERDI e SABATO. Tu hai inserito il miglior tempo tra venerdi e sabato che nei casi di BRASILE,FRANCIA e INGHILTERRA non e? il tempo del sabato,ma del venerdi. Quindi i tempi che io riporto,riferiti al sabato sono CORRETTI:per piacere non scrivere che riporto dati ERRATI(E? LA SECONDA VOLTA CHE LO FAI),fai miglior figura. Ecco i dati completi: BRASILE VENERDI Senna 1,28389 De Angelis no time BRASILE SABATO Senna 1,28705 De Angelis 1,28081 FRANCIA VENERDI Senna 1,32835 De Angelis 1,34022 FRANCIA SABATO Senna 1,33677 De Angelis 1,34227 INGHILTERRA VENERDI Senna 1,06342 De Angelis 1,07581 INGHILTERRA SABATO Senna 1,06794 De Angelis 1,07696 Non ho scritto che i tempi del venerdi in Germania,Austria,Olanda non siano indicativi,ma ho scritto che: ? Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc.. Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione. Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose. Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato.?? Pertanto ha poco senso fare una media ponderata tra 12 giorni di prove ufficiali al sabato e tre giorni di prove ufficiali al venerdi perche? i piloti ed i team affrontavano in modo molto diverso il venerdi rispetto al sabato. Filippo non capisco il tuo modo contorto di ragionare... -i tempi sul bagnato non si prendono in considerazione -il venerdi non si prende in considerazione perche' serve solo per preparare la prestazione del sabato eppure in diverse occasioni hanno ottenuto tempi migliori il venerdi come lo spieghi? che sciocchezza tutti sanno che con le vecchie qualifiche il venerdi tiravano tutti come il sabato..se al sabato piove?se hai un problema?rimangono i tempi di venerdi..ed e' successo molte volte.. -non si puo' fare una media perche' il venerdi e' diverso dal sabato tutto molto logico,considerato che il distacco di de amgelis rimane in ogni caso superiore al secondo,la tua soluzione e':invalidiamo tutto Rumpen,Non capisco perche' scrivi queste cose:non c'e' niente da invalidare! Il mio non e' un modo di ragionare contorto,ma il sistema statistico. Se vuoi fare delle statistiche deve rendere piu' omogeneo possibile il dato,ossia IN COSTANZA DI FATTORI ESTERNI,quali l'aspetto ambientale,metereologico ecc.. Il fatto di confrontare le prestazioni ottenute in una sola giornata nasce primariamente dalla metodologia statistica e quindi dalla omogeneita' del dato,fattori esterni compresi;secondariamente dovendo scegliere tra il venerdi ed il sabato,scelgo il sabato e non il venerdi perche' questa era la giornata ove,QUASI SEMPRE le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione,ma se vogliamo possiamo fare il confronto tra tutti i venerdi! Circa il fatto di non considerare i tempi sul bagnato del sabato di Germania,Austria ed Olanda,i piloti sapevano benissimo che i tempi del giorno prima non erano ritoccabili e quindi hanno girato senza la ricerca del tempo:per esempio in Germania Senna ha girato al sabato in 1,36471 contro 1,29714 di De Angelis,in Austria De Angelis non ha girato,in Olanda Senna non ha girato. Poi vai alle cronache ed alle analisi dei materiali a disposizione dei piloti,vedi che fino al Belgio De Angelis ha accumulato sui tempi del sabato un ritardo medio di 0,408 secondi,se vuoi posso farti il calcolo del venerdi,ma il risultato e' simile. Il divario aumenta dal gp del Belgio,ma come ho gia' spiegato gli affanni del budget Lotus a fine stagione incisero ancor piu' fortemente sulla tecnologia a disposizione del romano,che gia' penalizzato fin dalle prime gare,fu definitivamente lasciato in balia di vetture anche pericolose(freni malfunzionanti,fondo della vettura staccato,motori con molti chilometri). Non c'e' niente di male a concludere che Senna era un poco piu' veloce, ma meno abile nella gestione del mezzo,De Angelis piu' redditizio per la classifica generale,la Lotus scelse di puntare tutto su Senna soprattutto per il futuro e non prese invece la decisione di destinare all'italiano le risorse migliori dal Canada in poi per tentare la lotta al titolo. Filippo -
Sono d'accordo,nel 1985 lotto' con Prost al suo stesso livello,poi ci fu quel problema delle turbine......................................... Lasciata la Ferrari,pero', ebbe un calo tecnico non indifferente. Non si trova nemmeno una riga piu' che positiva sulle sue doti interiori. In particolare fu il solo pilota ad avere un rapporto sempre positivo con Enzo Ferrari ed a conservare del Drake un ricordo sempre buonissimo,che ha piu' volte ribadito in pubblico. E' stato tra i pochissimi a poter dire:''con me Ferrari si e' comportato sempre bene ed ha mantenuto sempre i suoi impegni'' Filippo
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordNo Rumpen ti sbagli,come hai poi scritto,si andava in griglia con il miglior tempo ottenuto nel corso delle prove ufficali di VENERDI e SABATO. Tu hai inserito il miglior tempo tra venerdi e sabato che nei casi di BRASILE,FRANCIA e INGHILTERRA non e? il tempo del sabato,ma del venerdi. Quindi i tempi che io riporto,riferiti al sabato sono CORRETTI:per piacere non scrivere che riporto dati ERRATI(E? LA SECONDA VOLTA CHE LO FAI),fai miglior figura. Ecco i dati completi: BRASILE VENERDI Senna 1,28389 De Angelis no time BRASILE SABATO Senna 1,28705 De Angelis 1,28081 FRANCIA VENERDI Senna 1,32835 De Angelis 1,34022 FRANCIA SABATO Senna 1,33677 De Angelis 1,34227 INGHILTERRA VENERDI Senna 1,06342 De Angelis 1,07581 INGHILTERRA SABATO Senna 1,06794 De Angelis 1,07696 Non ho scritto che i tempi del venerdi in Germania,Austria,Olanda non siano indicativi,ma ho scritto che: ? Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc.. Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione. Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose. Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato.?? Pertanto ha poco senso fare una media ponderata tra 12 giorni di prove ufficiali al sabato e tre giorni di prove ufficiali al venerdi perche? i piloti ed i team affrontavano in modo molto diverso il venerdi rispetto al sabato. Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione Amarcordper RUMPEN: ho scritto:''SECONDO GIORNO DI PROVE UFFICIALI VALIDE PER LA GRIGLIA DI PARTENZA 1985'' i dati da me riportati sono ESATTI. In USA non si svolsero prove al sabato,mentre in GERMANIA,AUSTRIA ED OLANDA piovve e mi sono limitato a scrivere chi era avanti il giorno precedente perche' i tempi furono altissimi. Per piacere,leggi quello che scrivo prima di digitare sul forum che i miei dati sono ''INCOMPLETI E INCREDIBILMENTE INESATTI'', fai una figura migliore;poi puoi essere d'accordo o meno sui parametri usati. Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc.. Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione. Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose. Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato. Per Supernova: hai ragione sul risultato di Zeltweg,si tratta di un mio errore di battitura,ma non cambia la sostanza dell'analisi. C'era del merito allora anche a finire le corse :devo ricordarti che nei primi anni ottanta l'affidabilita' delle monoposto non era quella di oggi e che l'abilita' di un pilota era anche quella di finire la gara. In particolare quell'anno l'elemento consumo incise in modo importante sulle prestazioni finali,tanto che il mondiale fu da molti chiamato''ECONOMY RUN'':quindi era importante saper dosare i consumi. Ma soprattutto la comparsa del ''BOOSTER'' sulle Lotus rappresentava una ''tentazione'' irresistibile per un pilota come Senna che certo non ne risparmiava l'uso:il risultato fu quello di magnifiche quanto inutili cavalcate in testa con inevitabile rottura finale del turbo o di altre parti del comunque fragile Renault. Senna non arrivo' a fine gara due volte per il consumo e ben sei volte per guasti al motore,mentre solo una volta per problemi elettrici. De Angelis invece ebbe problemi al propulsore solo in Germania prima del collasso finale in Belgio e Sud Africa. Tuttavia,come puoi vedere dai ''reports'' delle gare la vettura numero 11 dopo meta' gara aveva cali progressivi addebitabili a altri fenomeni d'assetto e d'impiantistica,nonche' continui problemi al cambio:ne parlano i meccanici ed i tecnici della scuderia in modo assai approfondito. Il punto era che Senna preferiva spingere al massimo e poi affidarsi alla sorte in fatto di tenuta della meccanica,mentre De Angelis preferiva cercare punti iridati. Ma il problema fu di materiali e di scelte strategiche della scuderia:la paura di perdere Senna era grande e fu fatto un investimento sul futuro,mentre se tutte le energie,dal Canada in poi,fossero state dirottate su De Angelis forse il romano sarebbe stato in corsa per il titolo(in questo caso anche Senna avrebbe dovuto apportare il suo contributo). Insomma un po' come il 1979 in Ferrari dove dall'accordo Scheckter-Villeneuve nacque il titolo. Ma il potere contrattuale della Lotus nei confronti di Senna era assai diverso da quello della Ferrari nel '79 nei confronti del canadese ed anche le risorse erano in proporzione ben piu' limitate. Per ICKX 70 5 punti da Senna con quei materiali a disposizione ed un finale di stagione senza alcun supporto sono il massimo che si poteva pretendere:De Angelis si dimostro' fortissimo perche',come hai scritto,lotto' testa a testa con uno tra i piu' grandi campioni di sempre, in condizioni non ottimali.Molti avrebbero rincorso Senna senza speranze ed avrebbero fracassato la vettura, oppure avrebbero protestato dal primo giorno per il tempo limitato riservato ai test:invece fino all'umiliazione delle prove private di fine maggio a Le Castellet il romano non alzo' la voce cercando di colmare il divario con tattiche intelligenti e redditizie. Circa Imola pongo il seguente quesito:se Senna avesse tenuto l'andatura di De Angelis avrebbe fatto quei 20 chilometri? Sapete calcolare quanto avrebbe consumato quel motore spingendo un po' di meno? Filippo -
Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordPer Rumpen SECONDO GIORNO DI PROVE UFFICIALI VALIDE PER LA GRIGLIA DI PARTENZA 1985 -(vantaggio lotus n.11)+(vantaggio lotus n.12) BRASILE -0,624 PORTOGALLO +1,152 ITALIA +0,525 MONACO +1,015 CANADA -0,249 USA AVANTI SENNA NO TIME FRANCIA +0,550 GB +0,902 GERMANIA AVANTI SENNA NO TIME AUSTRIA AVANTI DE ANGELIS NO TIME DUTCH AVANTI SENNA NO TIME ITALIA-MONZA +0,950 BELGIO +1,929 EUROPEAN BRANDS HATCH +2,845 SUD AFRICA +1,304 AUSTRALIA +3,234 Come potete vedere dai distacchi maturati il secondo giorno di prove ufficiali per la griglia di partenza,fino al gp del Belgio sono quasi sempre inferiori al secondo ed in due casi De Angelis fu piu' veloce di Senna,quindi la media fino al 15 settembre e' sotto il mezzo secondo.(0,408 a favore di Senna). Le cronache riportano con esattezza gli ultimi week end a partire da meta' settembre:la Lotus aveva mollato anche formalmente De Angelis e quindi lo stesso pilota romano era ormai senza alcuna possibilita' competitiva. Circa i distacchi in gara ti ricordo che vince chi arriva primo al traguardo. Ecco i dati: BRASILE N.11 TERZO,N.12 RITIRATO PORTOGALLO N.11 QUARTO N.12 PRIMO ITALIA IMOLA N.11 PRIMO N.12 RITIRATO MONACO N.11 TERZO N.12 RITIRATO CANADA N.11 QUINTO N.12 SEDICESIMO USA N.11 QUINTO N.12 RITIRATO FRANCIA N.11 QUINTO N.12 RITIRATO nota bene:siamo al SETTIMO gp,De Angelis ha 26 punti,e' pienamente in corsa per il titolo,Senna appena 9 e' fuori gioco. GB N.11 RITIRATO N.12 OTTAVO GERMANIA N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO AUSTRIA N.11 SECONDO N.12 QUINTO DUTCH N.11 QUINTO N.12 TERZO MONZA N.11 SESTO N.12 TERZO BELGIO N.11 RITIRATO N.12 PRIMO EUROPA B.HATCH N.11 QUINTO N.12 SECONDO SUD AFRICA N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO AUSTRALIA N.11 SQUALIFICATO N.12 RITIRATO nota come fino a meta' settembre Senna abbia finito solo tre volte davanti,mentre De Angelis abbia fatto meglio in tutte le altre occasioni. Caro Rumpen,come vedi mi ricordo benissimo come sono andate le cose se non altro perche' posso fruire di una documentazione molto particolare e che puoi acquistare anche tu:www.coteriepress.com e semmai sei tu che non vuoi prendere atto del fatto che Senna era piu' veloce,ma DI POCO,De Angelis ebbe sempre materiale inferiore al brasiliano e nel finale di stagione(dal Belgio in poi)aveva cedimenti fisici della vettura che perdeva pezzi e denunciava logorii preoccupanti per la sicurezza del pilota all'impianto dei freni. Sulle pubblicazioni che ho sotto mano e che puoi consultare, esiste la cronaca dettagliata delle giornate delle due Lotus fin dal venerdi' delle prove ufficiali con commenti di Peter Warr,Bob Dance e Gerard Ducarouge che immagino tu sappia certamente chi fossero e che ruolo avessero in seno al Team Lotus(erano praticamente il team lotus). Circa il 1983 ed il 1984 Mansell ebbe certamente del materiale PEGGIORE rispetto a quello riservato a De Angelis,mentre nel 1982 fu il contrario.(guarda che l'avevo gia' scritto). Colin Chapman,all'inizio della stagione 1982,decise di favorire l'inglese imponendo un migliore trattamento al recalcitrante Warr.Allora il team faceva preparare meta' dei motori FORD CONSWORTH 8V a Jhon Judd e meta' direttamente alla Consworth,nella speranza di avere un po' piu' di cavalli per stare dietro ai turbo ormai padroni. C'erano numeri limitati e la prima scelta sul propulsore spettava sempre a Mansell tanto che De Angelis vinse in Austria con un Consworth spompato che aveva fatto piu' di 300 miglia e che andava ritirato.Warr racconta come avesse chiesto a Chapman di far cambiare il motore di De Angelis prima della gara,ma avesse ricevuto il diniego di mister Lotus che voleva conservare un fresco superconsworth per il suo nuovo pupillo Mansell. De Angelis vinse quella gara e divenne l'eroe del team ove tutti i componenti conoscevano la storia del motore spompato. Dopo la morte di Chapman,Warr FAVORI' NETTAMENTE De Angelis e Mansell entro' in rotta con il team. Come vedi riporto fatti che sono documentati da giornalisti e protagonisti di quei giorni che hanno pubblicato questi bellissimi libri illustrati,purtroppo solo in lingua inglese. Se questo argomento ti interessa molto puoi acquistare le pubblicazione e troverai un po' tutto,fino alle cause tecniche dei ritiri, non ti sara' difficile poi tradurre i termini tecnici con un buon vocabolario. Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordRumpen rispondo ai due tuoi interventi precedenti: 1-Andretti aveva oltre 40 anni nel 1980 e De Angelis ne compi 22 nel marzo del 1980.Per tutta la stagione gli fu davanti in prova ed in gara,nei test,in quasi tutti i circuiti.De Angelis era al secondo anno in F.1 ed al primo anno in un top team:e' chiaro che un gia' stanco Andretti prese atto di questi risultati che ne accelerarono le rileflessioni. Il confronto con il proprio compagno di squadra e' quasi sempre il parametro con cui si misura la propria competitivita' generale:un grande come Piedone non poteva continuare ancora di fronte all'evidenza dei fatti.In questo senso dico che il confronto con l'allora giovane pilota romano ha chiarito meglio ad Andretti il da farsi:magari si sarebbe ritirato anche senza perdere il confronto con un compagno,ma certo prenderle cosi' da un ragazzino.......................... 2-Infatti i tempi sul giro in prova,in pista ed in gara evidenziavano un Senna avanti in media di meno di mezzo secondo(comprese le volte che De Angelis fu piu' veloce),ma prendere cosi' poco da quel Senna...............significa stare ad un passo. Per i tempi in gara devi tener conto,oltre ai materiali, della tattica scelta dai due piloti:il brasiliano forzava la meccanica subito e dava tutto all'inizio,l'italiano cercava di fare piu' punti possibile.Ricordati che in gara sta davanti chi arriva prima sotto la bandiera a scacchi. Questo e' il criterio parametrico che devi adottare per stabilire chi''arriva davanti in gara''. Adesso analizza una ad una le gare di quell'anno a CORSA FINITA. Se tiri al massimo,ma rompi o finisci la benzina quando sai che la meccanica e' quella che e',perdi le corse anche se sei velocissimo ed hai una tecnologia superiore in termini di prestazioni velocistiche:devi misurarti con le regole del gioco,qualsiasi esse siano. 3-ma guarda che nessuno ha mai parlato di complotto! Il problema dei materiali e delle risorse destinate alle due macchine era un fatto alla luce del sole e lo stesso Warr(ds lotus)che decise per quella soluzione lo disse candidamente a piu' riprese.D'altronde se non ti faccio girare dopo averti convocato ai test e sei in testa al mondiale e' segno che preferisco investire per vari motivi sull'altro pilota:e' successo e succede spessissimo,ma non e' detto che tale decisione funzionalmente al risultato di quell'anno sia stata la migliore. Warr fece una scelta per il futuro e rinuncio' a competere per il titolo quell'anno con De Angelis:propabilmente non ci credeva e preferi' investire tutto sul rapporto con Senna anche per gli anni a venire. Poi De Angelis protestava per il trattamento ed arrivo' presto ai ferri corti con l'inglese che a detta di tutti non era uno stratega sopraffino. Poi io non so nei casi da te citati(Patrese,Fisichella)come andarono le cose:in questo caso fu una scelta che tutti conoscevano,frutto di valutazioni strategiche ed economiche ben precise. Viste le risorse economiche a disposizione,per aiutare De Angelis a competere per il titolo,la Lotus avrebbe dovuto trascurare Senna e la paura di perderlo era grande,vista l'attenzione che giustamente gia' catalizzava. 4-io non penso che i libri di Mannucci,Typler,Coffey ecc. siano la Bibbia.Sono solo i documenti piu' approfonditi che illustrano quei fatti oltre ad un numero rilevante di cronache giornalistiche.D'altronde sono ben felice se mi suggerisci altre documentazione in modo da approfondire lo studio della situazione:finora non ho trovato un solo documento che espone tesi differenti rispetto agli autori di cui sopra. 5-Su Mansell dovrei darti una lunga risposta:nel 1982 fu sempre preferito a De Angelis ed era diventato il pupillo di Chapman. Nel 1983,dopo la morte di Chapman, Peter Warr che lo aveva in grande antipatia, gli preferi il romano,mentre nel 1984,dopo l'occasione persa a Montecarlo il team lo mollo completamente. Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordAllora Rumpen,scusa se te lo domando,ma quanti anni hai?Te lo chiedo non per essere indiscreto,ma per capire se quel 1985 lo hai vissuto in prima persona oppure ti se fatto un'idea anni dopo. Capisco che non sei interessato a leggere l'opinione di giornalisti come Mannucci(amico di Senna) e scrittori come Typler e Coffey che hanno vissuto a bordo pista gli eventi del Team Lotus del 1985 e scritto libri di cui ciascuno oltre 200 pagine; capisco anche che non sei interessato ad i giudizi dello stesso Senna sul pilota De Angelis:evidentemente ti sei fatto una strana opinione in proposito francamente basata su asserzioni che rispetto,ma che obiettivamente non sono fondate su alcun presupposto documentale e fattuale. Sarebbe molto costruttivo se leggessi: a-Ayrton di Cesare Maria Mannucci b-Ayrton Senna,the Team Lotus years di Johnny Tipler c-Remembering Elio di Laurie Coffey oltre a vari articoli e cronache di quel 1985. Tutte queste pubblicazioni illustrano cosa accadde nel dettaglio,NEMMEMENO UN ARTICOLO O PUBBLICAZIONE viene a sostegno delle tue tesi. La situazione sinteticamente fu la seguente: Senna era velocissimo,ma rompeva spesso e consumava molto;De Angelis era leggermente meno veloce,ma molto piu' capace nella gestione del mezzo e dei consumi. Le regole sportive di quel campionato erano basate sui consumi,tanto che si parlo' di ''economy run''. La 95 t non era affidabilissima ed in particolare il motore Renault andava gestito attentamente in ordine all'utilizzo del ''booster'' che andava dosato proporzionalmente. Il Team Lotus non aveva le risorse finanziarie per sostenere due macchine allo stesso livello per tutta la stagione. Lo sponsor,Imperial Tobacco, aveva grandi interessi commerciali in Brasile ed in Sud America,mentre in Italia deteneva con il marchio jps,irrilevanti quote di mercato. Senna passo' tutto l'inverno e la primavera a Norfolk,costruendo saggiamente un rapporto simbiotico con il personale del Team. Per l'insieme di questi motivi Peter Warr decise di concerto con lo sponsor di affidare al brasiliano i materiali migliori fin dalle prime gare,indipendentemente dalle posizioni in classifica:fece un investimento per il futuro,ma perse l'occasione di lottare per il titolo quell'anno stesso. Senna rimase altri due anni cogliendo magnifiche vittorie,ma il titolo non arrivo' mai piu' e per il Team Lotus,il 1988 senza Ayrton fu l'inizio di un declino irreversibile. De Angelis ando' in testa al mondiale 1985,non solo per la vittoria fortunosa di Imola,ma anche per i piazzamenti che raccolse nella prima parte della stagione. Se il romano avesse avuto i materiali di Senna e viceversa, le cose sarebbero andate molto diversamente:magari De Angelis avrebbe fatto meno pole e giri in testa,forse avrebbe vinto qualche corsa e sicuramente una quantita' grande di piazzamenti,necessari ad inserirsi nella lotta Prost-Alboreto;oppure magari sarebbe finito terzo a grande distanza,ma almeno oggi diremmo che la Lotus almeno ci avrebbe provato quell'anno!(poi a fine stagione Warr avrebbe potuto fare le scelte del caso:via De Angelis e dentro un secondo pilota piu' consono ai desideri di Senna....) Ricordo che De Angelis l'anno prima con una vettura meno competitiva rispetto al 1985,ma con il team tutto per lui,fino al gp di Hockenheim,dove ando' in testa,era ad un passo da Lauda e Prost. Mannucci in ''Ayrton'' scrive che fu commesso un ''omicidio sportivo''bello e buono quando la Lotus impedi' al leader del mondiale di provare a fine maggio in Francia,umiliandolo di fronte alla stampa ed all'intero ''circus''. Mannucci era un caro amico di Senna che Ayrton invito' nel 1991 ad Angra Dos Reis,a casa sua, durante l'inverno di crisi con Balestre e l'opera di cui sopra e' un omaggio al grande brasiliano che era gia' il piu' veloce nel 1985. De Angelis resta un pilota che impegno' a fondo il campione brasiliano,gia' velocissimo, gli fu ad un passo in termini velocistici,mentre fu nettamente superiore nella gestione del mezzo:li' Ayrton miglioro' moltissimo negli anni a venire e l'esperienza fece la sua parte. Io capisco,caro Rumpen,che tutte queste cose non ti interessano,ma cerchiamo di documentarci il piu' approfonditamente possibile per rendere un buon servizio di informazione a tutti gli amici appassionati del Forum. Filippo ci furono tre occasioni in cui de angelis stette davanti a senna.. per 5 giri in canada per 21 giri in austria (prima di essere superato da senna) per 25 giri a monza sono 51 giri in 16 gare,praticamente una gara sola... senna quell'anno li doveva vincere 5 gare ed era al debutto,oltre che firmare molte pole ,dominare molte gare,e stare davanti al compagno di squadra,a conti fatti il 95% del tempo... tu puoi fare le letture che ti pare,ma i fatti sono questi...anche se senna rompeva,forse in qualche caso per eccesso di irruenza nella guida,stava davanti,dominava diverse gare e dimostrava di essere un pilota di vertice. quindi dire che de angelis era un po' meno veloce e' riduttivo,perche' senna era molto piu' veloce e lo fu per tutta la stagione... era intesta al campionato?si con i piazzamenti soprattutto,ma con quelli non vai molto lontano,difatti de angelis continuo' a collezionare quelli(sei volte 5?) gli fu a un passo in termini velocistici?ma che mondiale hai visto?parli del 1985? dovresti documentarti sulle posizioni in griglia,sulle pole,sui distacchi in prova e in gara,sarebbe meglio... era superiore nella gestione del mezzo?a fine stagione arrivo' dietro in campionato,poi e' chiaro che se non lotti mai per la vittoria preservi di piu' il mezzo,ma sarai sempre un pilota da 5? posto... poi scusami nei 6 anni precedenti in cui de nagelis era il primo pilota lotus che risultati ha ottenuto?diciamo la verita' ,non e' che abbia fatto tutte ste grandi cose.. se vuoi documentare gli amici del forum,basta prendere in dettaglio le gare del 1985 una ad una,mannucci puo' scrivere quello che gli pare,guardiamo le garepoi vediamo Caro Rumpen capisco da cio' che scrivi che non ti ricordi le condizioni tecnologiche,le regole,i fatti, le circostanze del 1985. Inoltre noto che non sei interessato a sapere come la pensavano i maggiori giornalisti ed esperti al seguito del ''circus'' che poi hanno dedicato interi libri a quegli episodi,ma che ti sei fatto una tua idea che ritieni assolutamente intangibile pur non avendo avuto nulla a che fare con quegli episodi:hai aperto un libro di statistiche ed hai elaborato un postulato. Bisogna saper leggere i dati,andare al di sotto del numero e capire bene cosa e' accaduto. Non ti interessa cosa dice Senna,non ti interessa cosa dice Mannucci,non ti interessa cosa dice Typler, non ti interessa cosa dice la Coffey:insomma non ti interessa analizzare a fondo un bel niente,sei interessato solo dai numeri in colonna. Quando De Angelis ha avuto mezzi decenti era li',quando la Lotus gli ha fornito mezzi carenti era piu' staccato,ma in vari casi andava ugualmente a punti. Se sei tanto piu' lento,a parita' di mezzo,lo sei sempre soprattutto a quella eta';ma se sei piu' veloce in tre o quattro gare anche in griglia(Brasile,Canada,Austria)contro uno come Senna,vuol dire che ti danno materiale inferiore. E se sei davanti ad uno come Senna(cosi' scatenato quell'anno) seppure solo per 51 giri in una stagione,con quei mezzi da seconda guida e con tattiche necessarie per raccogliere piazzamenti,vuol dire che tanto piu' piano non vai. Certamente con i mezzi di Senna, il romano avrebbe potuto sia lottare per i primi posti che preservare il mezzo,ma magari usare con piu' attenzione il booster e dare un occhio ai consumi,facendo meno giri in testa,ma forse alcuni finali invece che gli iniziali. Cosa serve stare davanti il 95% del tempo se puntualmente non finisco la gara? Cosa serve fare pole su pole se poi butto via tutto strapazzando la macchina? Il campionato del mondo piloti lo vince chi fa piu' punti,no chi fa piu' giri in testa o pole non arrivando quasi mai al traguardo! De Angelis fu terzo,davanti a Senna in classifica fino a 4 gp dalla fine,poi colleziono' due ritiri ed una squalifica nelle ultime 4 gare con vetture ove accadevano i fenomeni piu' strani,compreso il distacco del fondo della macchina(vatti a leggere le cronache). La verita' era che i materiali della seconda Lotus erano progressivamente sempre piu' scadenti di gran premio in gran premio. Circa il periodo 1980,81,82,83,84 ho gia' citato le traversie della Lotus,ma il fatto e' che il romano ha sempre vinto la sfida con i suoi due compagni di squadra i cui nomi forse ti dicono qualcosa:ANDRETTI E MANSELL. Questo pilota ha avuto solo campioni del mondo come compagni di squadra alla Lotus! Poi certo Andretti era a fine carriera e Mansell non era ancora ''il leone'',ma De Angelis ha senz'altro contribuito all'accelerazione del declino del primo ed al ritardo dell'esplosione del secondo:li ha comunque sempre battuti. Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordAllora Rumpen,scusa se te lo domando,ma quanti anni hai?Te lo chiedo non per essere indiscreto,ma per capire se quel 1985 lo hai vissuto in prima persona oppure ti se fatto un'idea anni dopo. Capisco che non sei interessato a leggere l'opinione di giornalisti come Mannucci(amico di Senna) e scrittori come Typler e Coffey che hanno vissuto a bordo pista gli eventi del Team Lotus del 1985 e scritto libri di cui ciascuno oltre 200 pagine; capisco anche che non sei interessato ad i giudizi dello stesso Senna sul pilota De Angelis:evidentemente ti sei fatto una strana opinione in proposito francamente basata su asserzioni che rispetto,ma che obiettivamente non sono fondate su alcun presupposto documentale e fattuale. Sarebbe molto costruttivo se leggessi: a-Ayrton di Cesare Maria Mannucci b-Ayrton Senna,the Team Lotus years di Johnny Tipler c-Remembering Elio di Laurie Coffey oltre a vari articoli e cronache di quel 1985. Tutte queste pubblicazioni illustrano cosa accadde nel dettaglio,NEMMEMENO UN ARTICOLO O PUBBLICAZIONE viene a sostegno delle tue tesi. La situazione sinteticamente fu la seguente: Senna era velocissimo,ma rompeva spesso e consumava molto;De Angelis era leggermente meno veloce,ma molto piu' capace nella gestione del mezzo e dei consumi. Le regole sportive di quel campionato erano basate sui consumi,tanto che si parlo' di ''economy run''. La 95 t non era affidabilissima ed in particolare il motore Renault andava gestito attentamente in ordine all'utilizzo del ''booster'' che andava dosato proporzionalmente. Il Team Lotus non aveva le risorse finanziarie per sostenere due macchine allo stesso livello per tutta la stagione. Lo sponsor,Imperial Tobacco, aveva grandi interessi commerciali in Brasile ed in Sud America,mentre in Italia deteneva con il marchio jps,irrilevanti quote di mercato. Senna passo' tutto l'inverno e la primavera a Norfolk,costruendo saggiamente un rapporto simbiotico con il personale del Team. Per l'insieme di questi motivi Peter Warr decise di concerto con lo sponsor di affidare al brasiliano i materiali migliori fin dalle prime gare,indipendentemente dalle posizioni in classifica:fece un investimento per il futuro,ma perse l'occasione di lottare per il titolo quell'anno stesso. Senna rimase altri due anni cogliendo magnifiche vittorie,ma il titolo non arrivo' mai piu' e per il Team Lotus,il 1988 senza Ayrton fu l'inizio di un declino irreversibile. De Angelis ando' in testa al mondiale 1985,non solo per la vittoria fortunosa di Imola,ma anche per i piazzamenti che raccolse nella prima parte della stagione. Se il romano avesse avuto i materiali di Senna e viceversa, le cose sarebbero andate molto diversamente:magari De Angelis avrebbe fatto meno pole e giri in testa,forse avrebbe vinto qualche corsa e sicuramente una quantita' grande di piazzamenti,necessari ad inserirsi nella lotta Prost-Alboreto;oppure magari sarebbe finito terzo a grande distanza,ma almeno oggi diremmo che la Lotus almeno ci avrebbe provato quell'anno!(poi a fine stagione Warr avrebbe potuto fare le scelte del caso:via De Angelis e dentro un secondo pilota piu' consono ai desideri di Senna....) Ricordo che De Angelis l'anno prima con una vettura meno competitiva rispetto al 1985,ma con il team tutto per lui,fino al gp di Hockenheim,dove ando' in testa,era ad un passo da Lauda e Prost. Mannucci in ''Ayrton'' scrive che fu commesso un ''omicidio sportivo''bello e buono quando la Lotus impedi' al leader del mondiale di provare a fine maggio in Francia,umiliandolo di fronte alla stampa ed all'intero ''circus''. Mannucci era un caro amico di Senna che Ayrton invito' nel 1991 ad Angra Dos Reis,a casa sua, durante l'inverno di crisi con Balestre e l'opera di cui sopra e' un omaggio al grande brasiliano che era gia' il piu' veloce nel 1985. De Angelis resta un pilota che impegno' a fondo il campione brasiliano,gia' velocissimo, gli fu ad un passo in termini velocistici,mentre fu nettamente superiore nella gestione del mezzo:li' Ayrton miglioro' moltissimo negli anni a venire e l'esperienza fece la sua parte. Io capisco,caro Rumpen,che tutte queste cose non ti interessano,ma cerchiamo di documentarci il piu' approfonditamente possibile per rendere un buon servizio di informazione a tutti gli amici appassionati del Forum. Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordCosi' come nel precedente intervento ho ripercorso il 1985 ed i meriti di De Angelis, devo altrettanto considerare che la Brabham di quell'anno e degli anni a venire non avrebbe permesso al romano di riportare in quota una carriera che non decollo' verso il titolo proprio quando Elio rifiuto',nell'agosto del 1984,l'offerta di Frank Williams per gli anni successivi. La scelta di rimanere alla Lotus,anche se dettata dalla logica della lealta',della fedelta' e della continuita' non pago' ed alla fine gli fu fatale ben oltre le aspettative:pur se tra mille difficolta',pensava di aver contribuito in modo rilevante a trascinare il team fuori dalla crisi del dopo Chapman e finalmente credeva di avere una macchina ancor piu' competitiva del 1984.................. De Angelis,anche se anagraficamente giovane, non voleva invecchiare su una macchina da corsa e probabilmente se non fosse riuscito a rendere competitiva la ''sogliola'' e non avesse trovato una guida da mondiale per l'avvenire,avrebbe abbandonato. La sua carriera e' stata sportivamente lunga,avendo esordito in formula 1 giovanissimo nel 1979 a soli 20 anni, e giovanissimo e' arrivato alla casa di Norfolk come seconda guida di Andretti,inoltre e' stato il pilota ad aver corso piu' gp di ogni altro con la Lotus:piu' di Clark,Peterson,Fittipaldi,Rindt ecc. Sebbene in periodi di grande crisi per la casa inglese(il caso De Lorean,il fallimento della 88,la crisi degli sponsors,la morte improvvisa di Chapman,il passaggio dal Consworth al Reanault,la fallimentare Lotus 93 t)De Angelis ha costituito per la Lotus quel riferimento di serieta' e professionalita' necessario ad infondere sicurezza ad un gruppo di lavoro piu' volte disorientato da traversie non comuni:ecco perche' si attendeva almeno la parita' dei mezzi per il 1985 e credeva che le limitate risorse economiche sarebbero state destinate,nella seconda parte della stagione, a chi era in lotta per il titolo:si sbagliava... Filippo -
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Marcello1997in una Discussione nella sezione AmarcordRumpen,mi dispiace sempre replicare a questa tua affermazione,ma Senna era al secondo anno in f.1 e quell'anno non fu nettamente superiore a De Angelis. Anzi,si puo' dire che il romano conducendo il mondiale fino al gp del Canada,fu letteralmente ''tagliato'' dagli interessi economici di cui Ayrton era veicolo,al punto da rimanere''appiedato'' durante i test di fine maggio a Le Castellet ove fu convocato,ma non fu fatto girare! I giornali scrissero:''...il leader del campionato del mondo di formula 1 camminava per i box con le mani in tasca e talora fumando una sigaretta osservava nervosamente l'orizzonte,mentre il compagno di squadra, il brasiliano Ayrton Senna inanellava giri su giri....''. De Angelis racconto' poi a fine campionato,non sapendo certo cosa lo aspettava,che quelli erano stati i giorni piu' brutti della sua vita. Tutto questo,oltre alle penose condizioni tecniche in cui versava il materiale affidato all'italiano dopo mezza stagione(impianti dei freni ridotti ai minimi termini gia' al via,fondo della vettura che si staccava nel finale di gara ecc..),e' documentato ampiamente dalle cronache di giornalisti di tutti i paesi del mondo che seguivano allora la massima formula. Con questo non si vuol dire che Ayrton non fosse gia' quell'anno il piu' veloce di tutti,ma De Angelis era ad un passo da lui in termini di velocita',ma piu' affidabile,proprio in quegli anni dove la gestione del mezzo meccanico era importantissima. Ne abbiamo scritto a tantissime riprese in vari topics con il sussidio di vari libri(di cui due in inglese praticamente su questo argomento),testimonianze giornalistiche di tutti i tipi(amici giornalisti di Senna compresi). Se vuoi riprendiamo tutto il materiale e facciamo un bel topic cosi' almeno,chi vuole, si documenta approfonditamente sul 1985 del Team Lotus. Filippo -
IL MIGLIOR PILOTA CHE NON HA MAI VINTO IL MONDIALE
FILIPPO ha risposto a rumpen78 in una Discussione nella sezione Amarcord
Ma Jarno Trulli e' mai arrivato tra i ''primi tre della classifica finale mondiale''?,perche' il TOPIC di Rumpen78 era questo..... Filippo post scriptum Jarno Trulli Italia Carriera in Formula 1 Stagioni 1997-2006 Scuderie Minardi, Prost, Jordan, Renault, Toyota Miglior risultato 6? (2004) GP disputati 167 GP vinti 1 Pole-positions 3