FILIPPO

Aldila' dell'impossibilita' di rispondere nello specifico,direi che MS avrebbe dato alla 2007 un diverso contributo allo sviluppo oltre ad un po' piu' di velocita' in gara. Forse questo ''plus'' in piu' allo sviluppo del mezzo avrebbe ucciso sul nascere il campionato. Infatti nel 2006 la 248 ha raggiunto e superato Renault nel corso della stagione,recuperando il gap della 2005 con il tedesco grande protagonista di massacranti test,convinto della bonta' del progetto;ma MS ha sbagliato in Malesia,Ungheria e Turchia e cosi' ha perso un mondiale dove anche la scuderia ha messo del suo(Turchia),mentre l'affidabilita' e' venuta meno solo a Suzuka. Questo per dire che la 2007 sviluppata con il contributo del tedesco avrebbe dominato tecnologicamente in gran parte dei GP della stagione. In tal modo anche il dualismo Alonso-Hamilton sarebbe risultato affievolito ed arrivo a presumere che Stepney forse sarebbe stato meno sleale,vista la superiorita' della combinazione mezzo-team-pilota........ Ma questo e' un gioco che si chiama ''storia virtuale'' praticato soprattutto nei paesi anglosassoni(da dove vengono i LADRONI DELLA MCLAREN) e noi CHE ABBIAMO VINTO IL MONDIALE NEL MODO PIU' BELLO CHE SI POTEVA NON ABBIAMO BISOGNO DEI SE E DEI MA...............................................E CI TENIAMO STRETTO IL NOSTRO NUOVO CAMPIONE DEL MONDO

Temo che dopo oggi sia azzardato tenere i topics su MS nella sezione amarcord.Se leggete l'intervento di chi era in Spagna,nella sezione FORMULA1,topic ''test 2008''................................vi rendete conto.

C'e' un topic in questo forum su Imola 1982 molto lungo e con interventi molto circostanziati. GV purtroppo mori' a Zolder,ma a Pironi,sfortunatamente,non e' andata molto meglio. Tra Senna e Prost e' andata diversamente e la stima reciproca,alla fine, ha prevalso su tutto ed anzi il ''...ci manchi...'' di Ayrton al francese quel terribile weekend di Imola,resta l'unico ricordo malinconicamente sportivo di quelle ore.

cavolo....alla faccia di chi dice che era in declino.... Mai detto questo...io ho sempre pensato che quest'anno avrebbe vinto il mondiale con 2-3 gare di anticipo... quoto tutto

In una f.1 senza sorpassi come quella di oggi,i 12 di MS a 38 anni ad Interlagos sono comunque importanti......................http://it.youtube.com/watch?v=f6ofdXDykqw

Chissa' se anche per un solo attimo ha pensato che MS avrebbe potuto battere il suo gia' favoloso record di 5 titoli.

Sono stato un grande tifoso di Ronnie Peterson. Mario Andretti ha avuto una carriera da 10 ed e' stato un grande campione di f.1,mentre per l'automobilismo sportivo in generale e' stato quasi un mito. Nel 1978 e' stato un po' meno veloce del ''faster'' Ronnie Peterson,ma sapeva meglio contribuire allo sviluppo della vettura;Peterson firmo' un contratto da seconda guida perche' ando' via quando la scuderia era in difficolta',mentre Mario rimase sviluppando la ''77'' e poi naturalmente raccolse in pieno i risultati del ''venturi'' con la ''78 e la ''79'':ovvio che Chapman lo favorisse quando lo svedese venne a ''Canossa'' dopo il disastroso 1977 con la Tyrrel p34 a sei ruote. In quel 1978 merito' comunque il titolo perche' fu anche velocissimo soprattutto considerando l'eta' avanzata e la forza fisica necessaria,a quel tempo,per guidare una f.1 ad effetto suolo. Certo Monza segno' malamente la stagione ed avveleno' la vittoria a Mario,che nonostante la rivalita' sportiva,era comunque amico di Peterson,che a sua volta fu veramente molto sfortunato. Ma non dimentichiamo che nel 1980,sebbene ormai anziano,le prese dal giovane De Angelis per tutta la stagione,anche se il romano imparo' comunque da lui a ''sentire'' il mezzo; poi a sua volta Elio dimostro' il suo valore lottando con altri due campioni del mondo:Mansell che batte' piu' volte e Senna che fece soffrire parecchio. Grande negli USA ad INDY e bravissimo come team manager ancora oggi nella IRL.

d'accordo su tutto,spiegazioni assai logiche.

Pochi giorni prima del 25 luglio,avevo detto ad un gruppo di amici appassionati di F.1 che,a mio modo di vedere, per salvare l'attenzione del pubblico sul mondiale avremo avuto una sentenza di assoluzione per la McLaren in cambio di una ''desistenza'' volontaria del team a vantaggio della Ferrari.Poi pero' ci sono state le e-mail di Alonso,una seconda sentenza questa volta di condanna solo per il campionato costruttori e nemmeno qualche punto in meno ai piloti. Di potenzialmente strano ad eventuale favore della combine c'e' per esempio che la Ferrari non ha appellato,che Hamilton non si e' disperato domenica in Brasile come avrebbe fatto chiunque,ma contro ci sono anche la voce rauca di Montezemolo e vari fattori completamente ''fuori controllo'' come la lotta per il quarto e quinto posto. Per esempio ancora se Alonso resta in McLaren i sospetti aumentano,ma se va via perche' perdere un campione cosi' quando il mondiale e' gia' perso? Puo' essere che in questi mesi ci siano stati tentativi,pressioni,intimidazioni e quant'altro per tentare un accordo,ma poi e' probabile che vi sia stato un nulla di fatto. Infatti,e' parso chiaro fin da subito, che la magistratura italiana,servendosi delle tecnolgie a disposizione,avrebbe potuto mettere a disposizione della Ferrari gli elementi probatori di questo palese atto di spionaggio industriale e che quindi la posizione di Woking fosse da subito di estrema delicatezza(pensate alla Mercedes ed al rapporto tra Dennis ed Haug!). Quindi alla fine credo che l'augurio della Fia e forse anche di Ecclestone sia stato quello di avere un campione del mondo che con il suo titolo avesse potuto rilanciare la F.1,ma avrebbero ''gestito'' anche l'eventuale vittoria di Hamilton. Il mio pensiero e' che abbiamo avuto una stagione incredibile e che: 1-non ci sia stata ''combine'', 2-che ad Hamilton tremavano le mani gia' da qualche settimana(pensate che il mio amico Kanaan mi ha raccontato che ad Homestead,circuito di casa su cui prova tutto l'anno,nel 2006 ha sbattuto nella corsia dei box perche' era ancora scosso dalla morte del collega Dana,avvenuta il giorno prima) 3-che la Ferrari e' stata tecnologicamente superiore alla McLaren(MS sarebbe stato campione del mondo gia' qualche corsa prima di KR) 4-che abbiamo assistito ad un atto di spionaggio industriale di proporzioni clamorose che poteva anche uccidere la F.1 5-che Ron Dennis era gia' da tempo incalzato dalle offerte Mercedes per rilevare le sue azioni 6-che Ron Dennis ha sbagliato a scaricare un pilota che comunque ha sviluppato la vettura in modo eccellente 7-che Hamilton ha comunque sorpreso tutti per il suo livello al primo anno di F.1 8-che Nigel Stepney ha sempre comunque avuto comportamenti spegiudicati:fin dal 1985 quando rispose picche a De Angelis che lo voleva in Brabham,per restare in Lotus con Senna,dimenticandosi cosa Elio aveva fatto per lui portandoselo dietro dalla Shadow in Lotus nel 1980 e praticamente pagandolo di tasca sua per anni! 9-che Hamilton ed Alonso sono stati nel complesso superiori a Massa e Raikkonen e che a ruoli invertiti avrebbero stravinto il mondiale 10-che bisogna esultare non solo da ferraristi per la vittoria di KR perche' con questo successo la F.1 e' stata SALVATA DA UN DEFINITIVO COLLASSO DI CREDIBILITA' SIA SPORTIVA CHE TECNOLOGICA 11-che per i giovani la vittoria di KR e' un buon esempio di come alla fine almeno in questo caso abbia la meglio la PULIZIA sportiva del pilota e l'eccellenza tecnologica, mentre Hamilton avrebbe rappresentato anche se a torto l'arroganza del potere truffaldino di Ron Dennis,mentre Alonso sarebbe stato un campione del mondo addirittura ''reo confesso'' che scrive e-mail al collaudatore per approfondire e sperimentare particolari tecnologici ben consciente che fossero stati sottratti alla concorrenza.

Le dichiarazioni di Montezemolo,secondo me,hanno una motivazione ''politica'':un messaggio al consiglio mondiale che si riunira' sul ricorso McLaren.

Pochi giorni prima del 25 luglio,avevo detto ad un gruppo di amici appassionati di F.1 che,a mio modo di vedere, per salvare l'attenzione del pubblico sul mondiale avremo avuto una sentenza di assoluzione per la McLaren in cambio di una ''desistenza'' volontaria del team a vantaggio della Ferrari.Poi pero' ci sono state le e-mail di Alonso,una seconda sentenza questa volta di condanna solo per il campionato costruttori e nemmeno qualche punto in meno ai piloti. Di strano a favore della combine c'e' senz'altro che la Ferrari non ha appellato,che Hamilton non si e' disperato domenica in Brasile come avrebbe fatto chiunque,ma contro ci sono anche la voce rauca di Montezemolo e i fattori un po' troppo ''fuori controllo'' come la lotta per il quarto e quinto posto. Certo che se Alonso resta in McLaren i sospetti aumentano,ma se va via perche' perdere un campione cosi' quando il mondiale e' gia' perso? Puo' essere che in questi mesi ci siano stati tentativi,pressioni,intimidazioni e quant'altro per tentare un accordo,ma poi e' probabile che vi sia stato un nulla di fatto. Infatti,e' parso chiaro fin da subito, che la magistratura italiana,servendosi delle tecnolgie a disposizione,avrebbe potuto mettere a disposizione della Ferrari gli elementi probatori di questo palese atto di spionaggio industriale e che quindi la posizione di Woking fosse da subito di estrema delicatezza(pensate alla Mercedes ed al rapporto tra Dennis ed Haug!). Quindi alla fine credo che l'augurio della Fia e forse anche di Ecclestone sia stato quello di avere un campione del mondo che con il suo titolo avesse potuto rilanciare la F.1,ma avrebbero ''gestito'' anche l'eventuale vittoria di Hamilton. Il mio pensiero e' che abbiamo avuto una stagione incredibile e che: 1-non ci sia stata ''combine'', 2-che ad Hamilton tremavano le mani gia' da qualche settimana(pensate che il mio amico Kanaan mi ha raccontato che ad Homestead,circuito di casa su cui prova tutto l'anno,nel 2006 ha sbattuto nella corsia dei box perche' era ancora scosso dalla morte del collega Dana,avvenuta il giorno prima) 3-che la Ferrari e' stata tecnologicamente superiore alla McLaren(MS sarebbe stato campione del mondo gia' qualche corsa prima di KR) 4-che abbiamo assistito ad un atto di spionaggio industriale di proporzioni clamorose che poteva anche uccidere la F.1 5-che Ron Dennis era gia' da tempo incalzato dalle offerte Mercedes per rilevare le sue azioni 6-che Ron Dennis ha sbagliato a scaricare un pilota che comunque ha sviluppato la vettura in modo eccellente 7-che Hamilton ha comunque sorpreso tutti per il suo livello al primo anno di F.1 8-che Nigel Stepney ha sempre comunque avuto comportamenti spegiudicati:fin dal 1985 quando rispose picche a De Angelis che lo voleva in Brabham,per restare in Lotus con Senna,dimenticandosi cosa Elio aveva fatto per lui portandoselo dietro dalla Shadow in Lotus nel 1980 e praticamente pagandolo di tasca sua per anni! 9-che Hamilton ed Alonso sono stati nel complesso superiori a Massa e Raikkonen e che a ruoli invertiti avrebbero stravinto il mondiale 10-che bisogna esultare non solo da ferraristi per la vittoria di KR perche' con questo successo la F.1 e' stata SALVATA DA UN DEFINITIVO COLLASSO DI CREDIBILITA' SIA SPORTIVA CHE TECNOLOGICA 11-che per i giovani la vittoria di KR e' un buon esempio di come alla fine almeno in questo caso abbia la meglio la pulizia sportiva e l'eccellenza tecnologica, mentre Hamilton avrebbe rappresentato anche se a torto l'arroganza del potere truffaldino di Ron Dennis,mentre Alonso sarebbe stato un campione del mondo addirittura ''reo confesso'' che scrive e-mail al collaudatore per approfondire e sperimentare particolari tecnologici ben consciente che fossero stati sottratti alla concorrenza.

Cari amici,posto che MS per la Ferrari e' stato il fulcro degli undici anni passati e che i risultati sono stati tra i migliori di tutti i tempi,ne' Felipino Massa ne' il salmone freddo Raikkonen possono assicurare un apporto lontanamente paragonabile con quello del tedesco:bisognava prendere Alonso che ha dimostrato in questi tre anni di essere veloce e parte importante nello sviluppo di una f.1. Circa poi la sportivita' e l'etica le persone possono anche maturare con gli anni:vedi MS del 94-95 e quel grande sportivo che ha consolato e ringraziato tutto il team con un mondiale 2006 perso da pochi minuti per la rottura del motore(ed aveva ben donde ad arrabiarsi per gli errori della Turchia...). Speriamo che domenica Kimi e Felipino mi smentiscano.................

D'accordo su tutti i punti 1-6 ed anche sul tifo che condivido,ma Alonso ed Hamilton sono complessivamente piu' forti.

Lo sviluppo di una tecnologia nella formula uno moderna ha molte componenti ed il pilota ne partecipa in modo non indifferente al successo. Tra le componenti dello ''sviluppo'' su cui incide un pilota figurano la comprensione della tecnologia,il collaudo in pista sia in fatto di affidabilita' che di prestazioni estreme,il cd ''set-up''. Le virtu' di un pilota in questo senso devono essere la velocita',la sensibilita' nella guida nel ''sentire'' le reazioni della vettura,l'intelligenza nel capire razionalmente la tecnologia pur non essendo laureati in ingegneria ne' tantomeno specializzati accademicamente,la costanza nei test nonostante la possibile noia di questi,la tenuta fisica nel corso di sforzi prolungati ed anche l'estrema professionalita'. Ayrton Senna aveva molte di queste virtu',Hamilton senz'altro alcune,ma Alonso si e' caricato dello sviluppo invernale ed ha contribuito piu' lui dell'inglese allo sviluppo del mezzo:in questo senso Hamilton ci mostrera' solo in futuro quello che vale sotto questo aspetto.

Stagioni 1988-1989 Prost 163 punti (186, compresi gli "scarti") Senna 150 punti (154, compresi gli "scarti") Fortuna? Uno che perde un mondiale per mezzo punto (1984), ne perde un altro avendo fatto pi? punti di tutti (1988), e un altro ancora perch? il suo compagno di squadra impazzisce e tenta di spiaccicarlo sul muro e il suo rivale al titolo lo butta fuori (in maniera PREMEDITATA) nella gara decisiva ? uno fortunato? Se fosse stato fortunato di titoli se ne sarebbe messi in tasca 7 o 8, altro che 4.... per Aloisio Prost e' stato fortunato nel trovare la McLaren dopo tre anni di opportunita' non pienamente colte alla Renault:la stampa unanimemente gli addebitava uno o due titoli persi. Circa il confronto con Senna in McLaren,senza l'incidente di Suzuka e successiva squalifica erano due titoli a zero per Senna:continuo a ritenere che nel biennio 88-89 il brasiliano fosse anche se di pochissimo complessivamente superiore. Cio' non toglie che e' stato un grande campione.

Seguo la f.1 dal 1970,ho visto molti gran premi negli anni ottanta dalla fortunata posizione del paddock,ho conosciuto alcuni campioni della formula 1:mi sembra perlomeno avventato parlare cosi' di MS(INFERIORE A PROST!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Le tecnologie del 1993-94 non erano cosi' distanti da quelle del 95-96. La f.1 del primo MS non era cosi' diversa dal biennio 93-94,poi dal 99-00 le tecnologie si sono molto evolute ed hanno ''facilitato'' il compito del pilota:la pressione psicologica sui campioni del volante e' pero' rimasta forte. Questo pilota tedesco ha guidato dalla fine del 1991 al 2006 ottenendo ININTERROTTAMENTE prestazioni di primo livello:non ricordo periodi incolori o gare rinunciatarie:per 15 ANNI ha sopportato pressioni,e' arrivato ad un team che annaspava ed insistendo,anno dopo anno,ha collaborato alla striscia positiva piu' grande di tutti i tempi:5 titoli di fila.Ha battuto tutti i record in fatto di pole,di giri veloci,di singole vittorie. Ha chiuso la sua carriera a ''ruote fumanti'' a 37 anni con un sorpasso al suo successore in Ferrari.Da vero campione ha accettato la sconfitta di Suzuka,invece di imprecare e' andato a consolare tecnici e meccanici.Poche settimane prima,in Cina,aveva dato lezioni di guida sul bagnato al campione del mondo in carica. Ora,io sono stato tifoso da bambino di Jackie Ickx,poi ho ammirato Ronnie Peterson e Gilles Villeneuve,mentre avendo frequentato lo stesso liceo di Elio De Angelis non ho potuto che stimarlo e sostenerlo con il mio tifo fino alla tragica giornata di Francia nel maggio 1986. Devo poi riconoscere a Senna una grandezza smisurata come pilota ed una maturazione profonda come uomo dal carisma veramente particolare. Ma vi assicuro che questo tedesco per cui ho tifato solo dopo il 2004 e' stato veramente IMMENSO in fatto di continuita' e di lvello di prestazioni. Alain Prost e' maturato dopo tre anni di Renault,avendo a disposizione un mezzo comunque competitivo su cui farsi le ossa...............................(beato lui) Le ha prese da un anziano Lauda nell'84,ha vinto bene nel 1985 e nel 1986 arrivando a diventare uno tra i migliori piloi del lotto se non addirittura il migliore.Poi alla McLaren e' arrivato Senna ed e' stata lotta aperta,ma il brasiliano a parita' di mezzi e' stato,anche se di poco,superiore. In Ferrari ha fatto per una stagione un egregio lavoro,poi un po' per colpa del team,un po' per colpa sua e' finita nel peggiore dei modi.Alla Williams ha vinto un mondiale su un aereoplano chiudendo in bellezza:insomma un grande campione,aiutato dalla sua tenacia ed anche da un po' di fortuna. MA PER PIACERE NON FACCIAMO CONFRONTI CON MS!!!!!!!!

Un paragone e' oggi impossibile. 1-le macchine del 1984 non sono lontanamente paragonabili a quelle del 2007:molti piloti anche non professionisti riuscirebbero a fare un giro a seppur a velocita' ridotta su una f.1 di oggi,mentre una vettura del 1984 era difficilissima anche solo da avviare al punto che l'innesto delle singole marce,il gas,il pedale del freno richiedevano,per fare un solo giro di pista,una perizia ed una capacita' straordinaria. 2-Per quanto al punto precedente un debuttante medio di oggi e' molto piu' in grado di un debuttante di 25 anni fa di ottenere prestazioni performanti con un mezzo meccanico di prima qualita'. 3-Chissa' cosa fara' Hamilton il prossimo anno senza un esperto sviluppatore al fianco,capace di testare e ''sentire'' la tecnologia fin dai primi vagiti.Senna ha dimostrato di saper sviluppare il mezzo anche senza De Angelis e Prost,quando rimase in McLaren dopo il 1989.Vedremo se Hamilton senza Alonso sapra' lavorare al divenire della tecnologia 2008. 4-Vedremo se Hamilton sara' capace di fare stagioni comunque gagliarde come quelle di Senna del 1993 anche senza una vettura vincente:il campione si vede anche quando non c'e' il mezzo da titolo. 5-Senna nel 1984 aveva una modesta Toleman, Hamilton quest'anno ha avuto un aereoplano contrastato dal campione del mondo in carica,ma anche aiutato da due piloti Ferrari non certo a livello di Prost,Mansell,Piquet,Rosberg,Alboreto,De Angelis. Con questo non vuol dire che in futuro Hamilton non possa dimostrare di essere tra i migliori di ogni tempo:ma oltre a ricorrere a paragoni con Senna e Schumacher ricordiamoci anche di chi ha ballato una sola stagione come JV(vincente subito ad indy,vicecampione alla prima stagione,campione alla seconda stagione con un sorpasso fantastico all'ultima corsa al campione dei campioni)od addirittura a chi ha esordito con un trionfo alla prima gara in f.1 come Baghetti:campioni di precocita',poi inabissati nel mare delle grandi aspettative deluse. Intanto Hamilton ha dimostrato dei grandi numeri,ma la strada per essere paragonato a Senna,seppure al debutto, e' ancora lunga.

Per la precisione Senna non sarebbe sopravvissuto nemmeno senza la ferita del braccetto della sospensione, viste le fratture alla base cranica. Siamo sicuri che le fratture alla base cranica fossero letali? In vari post del sito e vari esperti in materia(medici)espressero dei dubbi in proposito...................... Si disse per esempio che tutto quel versamento esterno di sangue fosse dovuto proprio alla perforazione sopra l'occhio e che la materia cerebrale uscita dall'orecchio fosse addebitabile ai danni di quella ''lama'' penetrata per qualche istante nel cranio del pilota..................................................... Qualcuno puo' illuminarci?

1-La condotta antisportiva di Stepney e Coughlan e' consistita nel prelevare e passare informazioni dall'interno di una scuderia e questo mi pare acclarato:i due sono chiaramente colpevoli a prescindere poi dal fatto che qualche scuderia abbia utilizzato i disegni. 2-Il capo progettista della scuderia Mc Laren era in carica al momento del misfatto che e' documentato da oltre 100 e-mails passate tra i protagonisti della vicenda:si ravvisa quindi alla meglio per la Mc Laren la C.D. responsabilita' oggettiva. 3-E' assolutamente irrilevante il fatto che poi la Mc Laren abbia o meno utilizzato le informazioni:infatti se non e' condotta antisportiva che il proprio progettista venga in possesso fraudolentemente dei disegni di un team concorrente,pensate voi che mercato si potrebbe scatenare dal momento che se si sottrae un disegno da un team concorrente non si commette comportamento antisportivo,che si verifica solo se se ne fa uso!!!!!! Siccome l'uso e' difficilmente provabile(come faccio a sapere se studiando i miei disegni questi siano stati utili,ad esempio,per escludere una soluzione che prima magari si aveva in mente di sperimentare?)allora io posso offrire danaro al progettista della squadra concorrente anche solo per vedere i progetti,le strategie e quant'altro, senza incorrere in sanzioni!!!!!!!! 4-Tutte le successive prove documentali:e-mails dei tecnici,dei piloti eccetera sono un di piu' assolutamente inutili se vi fosse stata una giuria solo minimamente attenta al diritto sportivo. 5-E' invece prevalso il business come per Senna e Prost(andavano squalificati tutti e due:il primo nel 1990,il secono nel 1989),Schumacher e Villeneuve(il primo andava penalizzato nella stagione 1998 e non solo in uella 1997 gia' finita e persa). 6-La sentenza doveva essere emessa il 26 luglio e si doveva povvedere alla radiazione dei due tecnici,ad una forte penalizzazione(non l'azzeramento) della Mc Laren nei due campionati costruttori e piloti. 7-poi,qualora fossero emerse delle successive responsabilita' da parte di altri componenti il team inglese,allora sanzioni personali rilevanti anche per i dirigenti ed i piloti coinvolti:altro che sconti di pena ai pentiti! Mica siamo all'Ucciardone con Caselli e la legge sul pentitismo! 8-Poi la sanzione economica affibbiata agli inglesi coinvolge direttamente il Presidente quale legale rappresentate che percio' avrebbe dovuto essere squalificato per un congruo periodo di tempo,vista la condotta antisportiva che e' stata ravvisata.Infatti una sanzione economica cosi' pesante non e' giustificata da semplice responsabilita' oggettiva,ma da un'attivita' fraudolenta dei rappresentanti legali del team colpito dalla maxi-multa. Conclusione:la formula 1 esce malissimo da questi due verdetti emessi dal Consiglio Mondiale che e' composto da rappresentati inadeguati al compito assegnato a giudici sportivi al di sopra di ogni sospetto. La Ferrari ne esce bene perche' non si vedra' assegnare un titolo mondiale piloti che i due drivers di Maranello non hanno meritato,ma si vede riconoscere le ragioni di una condotta della concorrenza assai antisportiva. La Mc Laren ne esce malissimo e soprattutto la leadership di Ron Dennis e' in pericolo e molto probabilmente si dovra' rassegnare a cedere alla Mercedes le quote ancora in suo possesso.Anche la situazione piloti per il prossimo anno e' tutta in alto mare e vincere un titolo piloti cosi' contestato perdendo comunque Alonso non sara' di grande conforto ne' sportivamente,ne' economicamente:le macchie saranno difficili da cancellare sia nella second colonna dell'albo d'oro che assegna il titolo costuttori,sia nelle colonne dei bilanci dove mancheranno all'appello un paio di centinia di miloni di dollari tra multe,premi svaniti e sponsorizzzioni perdute. Il tutto naturalmente al netto dei procedimenti penali e delle costituzioni di parte civile delle parti lese che riserveranno altre preoccupazioni per le persone coinvolte. FILIPPO

MS E AS caratteri a confronto Per restare ai vertici della F1 per 15 anni di seguito e per resistere alle sollecitazioni psicologiche che ne derivano bisogna essere molto freddi e concentrati,diversamente prima o poi arriva l'errore fatale. Se il carattere e' estroverso,se le doti mediatiche sono forti sara' difficile trovare la concentrazione assoluta per tutto questo tempo. Avere ''carisma'' nei rapporti professionali e' un conto, avere ''appeal'' con il pubblico e' un'altra cosa. Si puo' avere un seguito con i tecnici del team e farsi obbedire a bacchetta solo se si e' grandissimi professionisti vincenti. Ma per avere seguito tra gli appassionati o/e la gente comune e' necessario essere estroversi e manifestare la propria visione della vita,saper affascinare attraverso l'esposizione mediatica del proprio io. AS e' stato ''carismatico'' con il team e grande personaggio con il pubblico. MS invece e' stato ''carismatico'' con i collaboratori,ma non e' stato cosi' affascinante ed aperto,anzi riservato e quasi timido. Pero' dopo un paio di stagioni senza titolo e con l'ANSIA(peraltro leggittima) di vincere per AS e' arrivata Imola e la modifica sciagurata al piantone dello sterzo fatta in FRETTA,mentre nel 2006 MS,il freddo,timido e riservato chiudeva la sua carriera a ruote fumanti,pur da sconfitto,ma senza ANSIE. CON QUESTO NON VOGLIO DIRE CHE SENNA ABBIA AVUTO LA BENCHE' MINIMA RESPONSABILITA' NELLA GESTIONE DI QUELLA MODIFICA(la recente sentenza della Cassazione lo conferma),ma solo che la sua ansia di successo ha spinto la casa ad effettuare la modifica in tempi TROPPO stretti. Il tedesco,probabilmente NON avrebbe fatto lo stesso. Naturalmente sono solo opinioni personali e non vorrei che determinassero delle polemiche e per questo mi scuso in anticipo. Filippo

Senna-Prost perche' all'apice della carriera nello stesso momento,ma anche Senna-De Angelis nel 1985 con una Lotus che non era la miglior macchina del lotto.

GLI INDISCIPLINATI e' il piu' bel libro di letteratura sportiva che abbia mai letto. L'autore,LUCA DELLI CARRI,adotta una tecnica letteraria originalissima:e' un'opera che va letta assolutamente. Filippo

MS E AS Per restare ai vertici della F1 per 15 anni di seguito e per resistere alle sollecitazioni psicologiche che ne derivano bisogna essere molto freddi e concentrati,diversamente prima o poi arriva l'errore fatale. Se il carattere e' estroverso,se le doti mediatiche sono forti sara' difficile trovare la concentrazione assoluta per tutto questo tempo. Avere ''carisma'' nei rapporti professionali e' un conto, avere ''appeal'' con il pubblico e' un'altra cosa. Si puo' avere un seguito con i tecnici del team e farsi obbedire a bacchetta solo se si e' grandissimi professionisti vincenti. Ma per avere seguito tra gli appassionati o/e la gente comune e' necessario essere estroversi e manifestare lla propria visione della vita,saper affascinare attraverso l'esposizione mediatica del proprio io. AS e' stato ''carismatico'' con il team e grande personaggio con il pubblico. MS invece e' stato ''carismatico'' con i collaboratori,ma non e' stato cosi' affascinante ed aperto,anzi riservato e quasi timido. Pero' dopo un paio di stagioni senza titolo e con l'ANSIA(peraltro leggittima) di vincere per AS e' arrivata Imola e la modifica sciagurata al piantone dello sterzo fatta in FRETTA,mentre nel 2006 MS,il freddo,timido e riservato chiudeva la sua carriera a ruote fumanti,pur da sconfitto,ma senza ANSIE. CON QUESTO NON VOGLIO DIRE CHE SENNA ABBIA AVUTO LA BENCHE' MINIMA RESPONSABILITA' NELLA GESTIONE DI QUELLA MODIFICA,ma solo che la sua ansia di successo ha spinto la casa ad effettuare la modifica in tempi stretti. Il tedesco,probabilmente non avrebbe fatto lo stesso. Naturalmente sono solo opinioni che pero' scateneranno un mare di polemiche e per questo mi scuso in anticipo. Filippo

ecco il link http://www.ronniepeterson.se/subc/eng/orframe.html (cliccare poi su Ronnie and Barbro) che si riferisce ad una webpage interna al magnifico sito dedicato a Ronnie Peterson. Come vedrete si tratta di una storia tristissima. Inoltre il libro di coterie press, ''Ronnie Peterson the formula one super swede'' di Jhonny Typler illustra bene ed allo stesso modo tutta la vicenda.(www.coteriepress.com) Filippo

ecco il link http://www.ronniepeterson.se/subc/eng/orframe.html(cliccare poi su Ronnie and Barbro) che si riferisce ad una webpage interna al magnifico sito dedicato a Ronnie Peterson. Come vedrete si tratta di una storia tristissima. Inoltre il libro di coterie press, ''Ronnie Peterson the formula one super swede'' di Jhonny Typler illustra bene ed allo stesso modo tutta la vicenda.(www.coteriepress.com) Filippo