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Tutti i contenuti di F1Gang

  1. F1Gang

    La F1 in TV

    La Tv a pagamento è prima di tutto un lusso e, come tale, dovrebbe produrre contenuti di lusso come alternativa a quanto trasmesso in chiaro (ad esempio, le serie americane trasmesse in prima tv esclusiva su Fox e simili, piuttosto che i film su SkyCinema). SkyF1 si è secondo me attenuta troppo allo "stile italiano" tipico della tv generalista, riuscendo in linea di massima ad apparire meglio della Rai, ma non è che fosse così difficile... Non a caso, ultimamente Sky trasmette reality a go-go (i cosiddetti "factual show" che tanto piacciono al pubblico) e ha acquistato diverse trasmissioni della tv generalista (da X-Factor a Italia's got Talent), ma questo a mio avviso è paradossale perché porta la sua programmazione ad un livello più "popolare" giusto per accaparrarsi qualche abbonamento in più. Con i mezzi a sua disposizione, la pay-tv può offrire molto, ma molto di più. E chi paga, si aspetta quel lusso, e non certo qualcosa di leggermente superiore (ma solo in apparenza) di quello che può guardare in altra maniera, o non guardare proprio! Sul calo degli ascolti, che dire? Io sono uno di quelli che, nel limite del possibile, quest'anno eviterà di seguire la Formula 1. Purtroppo la mia disaffezione nei confronti di questo spettacolo è arrivata al limite. Fabio
  2. F1Gang

    Mercato Piloti - Stagione 2014

    Da quanto leggo, Di Resta sarà la prossima "vittima" di $ua Maestà il $... Fabio
  3. F1Gang

    Raddoppiati punteggi dell'ultima gara

    Soliti discorsi di " ai miei tempi si stava meglio ". Perdonami ma non ha senso tornare alle F1 di 20-30 anni fa, l'automobilismo come qualsiasi altro sport si evolve ( e guai se non fosse così ) nessuno è mai tornato indietro, quei tempi sono andati e non torneranno. Se un ragazzo a scuola scrive "ke" invece di "che", la maestra non gli dirà: "Guarda, non te lo correggo perché ormai la lingua italiana si è evoluta". Lo manderà immediatamente al posto a correggere l'errore. Se si sbaglia, si cancella (o meglio, si tira una riga per non dimenticare) e si corregge, proprio come si fa a scuola... Tornare indietro non sempre è sinonimo di involuzione o semplice "effetto nostalgia". Se ci si perde, è buona cosa tornare all'ultimo bivio e optare per una strada alternativa che comunque guarderà sempre avanti verso l'obiettivo. Anche io sono contro la nostalgia fine a se stessa. Ma, ahimé, qua non stiamo parlando di nostalgia. Stiamo cercando di trovare qualcosa di dignitoso (non dico positivo, ma almeno dignitoso) in uno sport che a chiamarlo sport ormai si offendono i veri sport. Fabio
  4. F1Gang

    Raddoppiati punteggi dell'ultima gara

    Bene che il campione del mondo esprima dissenso per questo orrore! Pur non simpatizzando particolarmente per Sebastian, se proprio deve dominare ancora, gli auguro di vincere il campionato in estate (come Schumy nel 2004), almeno questa pagliacciata si estinguerà in tempo... Fabio
  5. F1Gang

    Raddoppiati punteggi dell'ultima gara

    Ecco in anteprima assoluta, esclusiva, pazzeeeeeeesca la nuova sigla della Formula 1: Tra l'altro, proprio a GSF, oltre al jolly che ogni squadra poteva giocare una volta durante la puntata, nel gioco finale i punti venivano raddoppiati a tutti. Ok che provo molta nostalgia per i Giochi, ma se la F1 deve pescare le sue regole da un programma televisivo, allora vuol dire che siamo davvero alla frutta! Fabio PS: a questo punto, pretendo Ettore Andenna o Maria Teresa Ruta al posto di Gianfranco Mazzoni
  6. F1Gang

    La F1 in TV

    Verso la fine della gara, ovviamente ha ribadito il concetto parlando di... "Ritorno in Formula 1 disastroso di Kovalainen", uno che, ricordo, non correva da un anno... o, forse, dovremmo dire che non correva da 4 anni: guidare una Lotus/Catheram può essere inteso come "correre"??? Visto che la Federazione interpreta le cose a modo suo, non vedo perché non dovrei farlo anche io ! Sia ben chiaro, sono dispiaciuto per Valsecchi, ma il motore di Grosjean (che avrebbe potuto fare una buona gara) non gliel'ha certo fuso Heikki... Ma vedrete che presto Vanzini ci informerà di presunti poteri magici dei piloti finlandesi (si sa, da quelle parti, tra Babbo Natale e gli Elfi, ne hanno di fantasia...). Fabio
  7. F1Gang

    La F1 in TV

    Vanzini è un po' ripetitivo nelle sue tesi... L'anno scorso quando commentava la Indycar andò avanti per giorni con la storia del mancato gioco di squadra in Penske che poi, a suo dire, fu la causa della sconfitta di Will Power a vantaggio di Ryan Hunter-Reay... Se fosse più giornalista e meno tifoso con tanto di linguaggio alla "bella zio", non sarebbe neanche male (in fondo, basta poco per superare Mazzoni in termini di qualità), e Sky guadagnerebbe in professionalità, ma come ha spiegato perfettamente Rhobar con il contributo di altri utenti, lo scopo di Sky è quello di "vendere" il prodotto spettacolarizzandolo il più possibile con tanto, tanto "contorno" a discapito della serietà e il motivo sta nel semplice fatto che il prodotto da solo non regge: l'attuale F1 è quella che è (nonostante tutti gli artifici messi in atto per ravvivare i GP, quest'anno le gare noiose non sono state poche e non solo per "colpa" della RBR...)! Perciò, il prodotto va "gonfiato" per farlo sembrare più appetibile al pubblico generalista (non certo a noi appassionati e attenti osservatori) che così rinnoverà l'abbonamento per la prossima stagione. Io che seguo X-Factor Italia posso dirvi che Sky fa la medesima operazione con il talent-show musicale avendo a disposizione un gruppo di cantanti in gara dei quali se ne salvano tre ad esser buoni... Il team Sky dopotutto ha del potenziale: tolti Vanzini (va beh, io personalmente non lo reggo) e le due inutili squinzie Marta e Sarah, a memoria direi che il materiale umano per dare un buon servizio c'è eccome... come è stato già detto, va solo rinforzato il lato tecnico. Certo però che, a prescindere da tutto, finché la F1 sarà come lo strazio visto ad Austin (nonostante le gomme di pasta frolla, i sorpassi tele-comandati, e i piloti radio-comandati, avrò sbadigliato centinaia di volte), la tv sarà obbligata a infarcire lo show di vips, musiche "tunz-tunz" all'ultimo grido, corpi femminili messi in bella mostra e camuffati da conduttrici, etc. Ma se vogliamo vederla dal punto di vista opposto, la tv in tutto questo è la complice numero uno di questa F1 perché, non dimentichiamo, lo sport, quello vero (non il Wrestling attuale) almeno qui in Italia se lo filerebbero davvero in pochi... Fabio
  8. F1Gang

    La F1 in TV

    Esatto! Questi presunti record sono "farlocchi" come quasi tutto ciò che ruota intorno alla F1 attuale. L'importante è "esaltare" per catturare lo spettatore medio, "come" non ha importanza! In questo Rai e Sky fanno rima non solo grammaticalmente... Fabio
  9. F1Gang

    La F1 in TV

    Direi che lo spirito di B. Ecclestone si è impossessato del corpo di Vanzini Urge un esorcista! Sulla presunta "fortuna" di Vettel, invece, è sufficiente la vicinanza con Gené! Fabio
  10. F1Gang

    La F1 in TV

    Anche per un poliglotta come Jacques è difficile capire quello che dice la Winkhaus . Comunque, io la gara non l'ho seguita stamattina... Però dalla mia cameretta sentivo Vanzini esaltarsi di continuo (cosa molto piacevole mentre si dorme ), ma a che pro? E poi, vorrebbe la Safety Car ad ogni gara, ho letto bene? Ma sì, tanto la F1 è talmente artificiale che ci sta anche questo artificio, l'importante è vendere decoder, giusto Vanzini? Fabio
  11. F1Gang

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Comunque, quotissimo il post di effe. Fabio
  12. F1Gang

    Mercato Piloti - Stagione 2014

    Mi risulta che le voci sul ritorno di Barrichello siano state smentite dalla stessa Sauber... evidentemente volevano farci fare qualche risata ! Fabio
  13. F1Gang

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Giusto, ma mica sto dicendo che Vettel per dimostrarsi un Campione deve per forza andare in Marussia e fare la differenza . Anche perché un 4 volte Campione del Mondo se lo contenderanno di certo le squadre migliori una volta conclusa la sua esperienza in RBR... Io parlo in generale di contesti diversi, ma sicuramente per un pilota "pluridecorato" come lui è sottointeso che si parli di contesti potenzialmente vincenti, almeno per ora che è sulla cresta dell'onda. Sottolineo potenzialmente perché la Ferrari attuale è tutto tranne che vincente, tantomeno la McLaren. Però entrambe ottengono risultati dignitosi con i loro piloti di punta, fermo restando che Alonso e Button non sono ovviamente soddisfatti di come stiano andando le cose, ma questi piazzamenti in situazioni non ottimali (che però dovrebbero esserlo, visto che comunque parliamo di Ferrari e McLaren, e non della Catheram) accrescono la credibilità dei singoli piloti, in attesa che il grande risultato in termini numerici sia accolto con merito dagli appassionati come è giusto che sia. Nessuno è chiaramente tanto autolesionista da scegliere un team in evidente difficoltà, se non per denaro, ma se il team potenzialmente forte naviga in cattive acque oppure è semplicemente al livello degli altri, ecco che il Campione fa la differenza e conquista l'autorevolezza che merita. La "scelta coraggiosa" per Vettel sarà quella di abbandonare, prima o poi, il nido di "mamma" RBR per approdare in un'altra squadra (e chiaramente sarà una squadra in grado di trionfare). Sarà un contesto diverso per lui, altrettanto vincente sulla carta, e Vettel, pur senza l'ala protettiva della RBR potrà fare ugualmente la differenza... Oppure no? Fabio
  14. F1Gang

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Verissimo, tant'è che il suo Mondiale lo paragono ai (quasi) 4 di Vettel, ma come abbiamo detto giustamente più volte, non si può condannare un pilota per essersi trovato al posto giusto nel momento giusto... In generale, ho sempre giudicato Button un ottimo pilota, non un Campione come lo intendo io. Ma dopo l'exploit del 2009, secondo me è riuscito a dare, se non altro, dignità a quel Campionato vinto "fortunosamente", tenendo testa in McLaren al fenomeno Hamilton e facendo delle buone prove con l'orrore di macchina che ha in mano quest'anno. Nel passato, come hai detto tu, si è trovato su monoposto non esattamente competitive... Mi vengono in mente la Honda "Pianeta Terra" del 2007 (che era bella solo da vedere, almeno per quanto mi riguarda), o la scarsa Benetton del 2001. Ma la "sfortuna" passata è stata ampiamente ripagata nel 2009 ehehehe Tornando a Vettel, ripeto, secondo me sarà considerato universalmente un Campione dagli appassionati (escludendo quindi le tifoserie "ultras" che nulla hanno a che fare con lo sport) quando saprà tirare fuori il meglio in un contesto diverso da quello legato alla bibita energetica più famosa, possibilmente senza cadere in dichiarazioni che lo rendono ancora più antipatico ai più. Fabio
  15. F1Gang

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    In generale sono d'accordo con quanto dici, e il pilota che tifi secondo me ne è la dimostrazione . Button ha vinto un Campionato del Mondo con una macchina notevolmente superiore proprio come Vettel, ma si è conquistato l'autorevolezza nel tempo conquistando buoni risultati con monoposto non sempre all'altezza tenendo testa ai vari compagni di squadra (esempio lampante il "catorcio" che gli tocca guidare quest'anno altrimenti chiamato McLaren)... Non a caso è in F1 da 14 anni e raramente è stato messo in discussione come pilota. Ad ogni modo, i piloti che più stimo sono quelli che crescono a poco a poco con umiltà (ad esempio Hulkenberg, Di Resta, Sutil, Rosberg e, perché no, anche l'esordiente Bottas, giusto per citare i non titolati) spesso quasi ignorati, ma che si guadagnano la credibilità senza esaltazioni fuori luogo da parte dell'ambiente. Per questo, ad esempio, vorrei che Perez (per il quale provo molta simpatia) non fosse riconfermato dalla McLaren per il 2014, affinché lavori sul suo stile di guida senza troppe pressioni. L'atteggiamento dentro e fuori dalla pista gioca un ruolo fondamentale nella reputazione di un pilota, ruolo che va oltre il tifo "a prescindere", e che invece si pone in una posizione di autorevolezza da conquistarsi giorno per giorno per cui "anche se tifo per il tuo avversario, se vinci ti applaudo e ti rispetto". Fabio
  16. F1Gang

    Sebastian Vettel arzillo capellone

    Mi sembra che si stia un po' trascendendo... A me Vettel non piace, ma forse lo stiamo crocifiggendo senza puntare sul nocciolo della questione. A mio parere, un Campione con la C maiuscola (e non con il fattore C ehehehe) è colui che è in grado di dare il massimo più volte con qualunque mezzo abbia a disposizione, non necessariamente arrivando al primo posto e vincendo i Campionati... Non ho mai dato importanza ai numeri per valutare adeguatamente un pilota: "... i grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: "Qual e il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?". Ma vi domandano: "Che eta ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?" Allora soltanto credono di conoscerlo" (cit.) Da questo punto di vista, per me Vettel resta semplicemente un grosso punto di domanda... Finora, a parte una fugace apparizione in BMW a inizio carriera, è sempre rimasto in ambito Red Bull e si è trovato tra le mani un mezzo oggettivamente superiore e una squadra molto "protettiva" nei suoi confronti come una mamma premurosa. L'exploit con la Toro Rosso lo pone sicuramente tra i migliori piloti in circolazione, ma il punto della questione non è certo il talento in sé, bensì il talento rapportato ai risultati (quasi 4 volte Campione del mondo, vittorie e record a go go): se si guarda ai numeri, non ci sono dubbi sulla sua grandezza. Eppure vi sono piloti che hanno stradominato (Senna a cavallo tra gli anni '80 e '90, lo Schumacher dei primi anni 2000, etc.), ma che in pochi si sognerebbero di mettere in discussione. Che cosa pone Vettel in una posizione di inferiorità secondo i suoi tanti critici? E' solo una questione di tempo (ossia la convinzione che "il passato è sempre migliore del presente") o c'è dell'altro? 1) Versatilità. Un vero Campione si mette sempre in gioco: certo, nella F1 moderna spesso lo si fa per ragioni di denaro (come D. Hill in Arrows, ad esempio) o perché si è consapevoli che l'attuale squadra non potrà garantire ottimi risultati nella stagione successiva (a cui fa seguito la favola che "senza il tal pilota la squadra non vince più" che nella F1 moderna mi fa sorridere). Ad ogni modo, prima o poi Vettel cambierà casacca (si parla di un futuro in Ferrari) e dimostrerà di saper dare il meglio in contesti diversi, come fece il suo connazionale M. Schumacher, che vinse con la Benetton e che portò la Ferrari dalle stalle alle stelle... 2) Autorevolezza: per ora Vettel lo vedo più come un Autoritario, ossia uno che si impone (i numeri lo dimostrano ampiamente), ma che nonostante questo non riesce a farsi rispettare da chi gli sta attorno. I fischi sono arrivati da ogni dove, persino dalla perbenissima Inghilterra. Sono oggettivamente una mancanza di rispetto da parte del pubblico che non merita giustificazione, ma Vettel, la sua squadra e la F1 attuale, di cui essi sono la massima rappresentazione in quanto plurivincitori, hanno davvero rispetto per chi gli sta attorno? E non parlo di regole o di presunte scorrettezze, perché queste sono dicerie che non possiamo provare con certezza... Le parole polemiche pronunciate da Vettel hanno un valore importante proprio perché pronunciate da lui che è il pilota più rappresentativo del momento e il sacrosanto monito di Rosberg non fa che minarne l'autorevolezza. Un discorso analogo si sarebbe potuto fare per lo Schumacher di Jerez '97 che buttò fuori Villeneuve, che non è esattamente la stessa cosa di un Grosjean qualsiasi che si scontra con un pilota qualsiasi (una delle sue "vittime" a caso ehehehe)... Dopodiché, il tempo gli darà ragione, ma solo per la nota convinzione che "il passato è meglio del presente". Presto arriverà un nuovo supercampione e rimpiangeremo Sebastian... E poi, a furia di vincere e raggranellare record su record, anche i più scettici si "abitueranno" a definire Vettel un Campione, perché in fondo siamo adulti, e "ai grandi piacciono le cifre". Fabio
  17. F1Gang

    Penalita' ridicole..ma che f.1 e' questa?

    Secondo me, è bene riflettere sul termine sicurezza e sulle sue sfumature... Pensiamo ad un bambino che sta sempre in braccio alla madre: oggettivamente è "al sicuro", ma sappiamo che un bimbo piccolo ha tutto il diritto di poter esplorare e sperimentare l'ambiente in cui vive per aumentare la sua autonomia. La madre che lo stringe costantemente a sé non esercita un vero intervento di messa in sicurezza, bensì un atto di morboso controllo, dannoso per il bambino, a cui viene impedito di conoscere ciò che gli sta attorno e, soprattutto, di sbagliare, ostacolando la sua naturale crescita... Il compito del genitore in tema di sicurezza è quello di rendere l'ambiente casalingo "a misura di bambino", in modo che nella sua "esperienza" il bimbo non si esponga ad evidenti pericoli (come spigoli, prese per la corrente, oggetti pericolosi, etc...), ma è chiaro che prima o poi capiterà che si faccia male, ad esempio cascando mentre cerca di alzarsi per camminare da solo... Si possono ridurre i pericoli, ma per eliminarli del tutto bisognerebbe chiudere il bambino in una campana di vetro. In questo modo, egli non potrà mai affrontare le difficoltà della vita, proprio come il bambino che a tavola viene imboccato o quello che viene vestito, e questa "semplificazione", spacciata per "sicurezza" dal genitore che non permette al bimbo di mettersi alla prova, a lungo andare sarà la rovina del figlio poiché costui non sarà in grado di progredire e dovrà sempre dipendere da qualcuno... In tutto questo, è naturalmente insensato rimproverare il bambino che è caduto tentando di camminare, piuttosto che quello ha fatto cadere il cucchiaino o il piatto con tutta la pappa nel tentativo di mangiare da solo. Non è corretto punire un errore (è bene invece chiedersi il "perché" di tale azione e trovare una soluzione adeguata per incoraggiare positivamente il "recupero"... ma questo è un altro discorso, essendo io fermamente contrario alle punizioni, se non in casi di estrema gravità), mentre è giusto intervenire se si sbaglia intenzionalmente. Fuor di metafora, la mia sensazione è che in Formula 1 si sia calcata troppo la mano sul tema sacrosanto della sicurezza, sconfinando in subdole finalità che solo in apparenza la riguardano, ossia il "morboso controllo" e la "semplificazione". La dirigenza della Formula 1 dovrebbe fare meno la "mamma chioccia" apprensiva, permettendo ai piloti di "inciampare" e "sbucciarsi il ginocchio" (ovviamente in senso "metaforico", mai vorrei che un pilota si facesse del male), ma evidentemente ha il suo interesse a "controllare". Per questo, trovo ridicole tutte queste penalizzazioni ai piloti... Sicuramente c'è un regolamento che sancisce questo (magari solo in parte, data la sua proverbiale ambiguità), ma siccome non sono un pilota di Formula 1, ma soltanto un umile spettatore, ho tutto il diritto di poter non essere d'accordo su queste forzature, assolutamente contrarie allo spirito sportivo che questa categoria automobilistica dovrebbe trasmettere. Fabio
  18. F1Gang

    La F1 in TV

    Non potevi trovare definizione migliore... La Rai è "di cuore", al di là di Mazzoni e di Stella Bruno, che però almeno ci fanno sorridere (su Youtube ci sono dei video divertentissimi in proposito). Su Sky mi sono espresso ampiamente, sarei ripetitivo Fabio
  19. F1Gang

    info gran premio di monza

    Sbaglio o il Walk about durava un po' di più fino all'anno scorso? Fabio
  20. F1Gang

    La F1 in TV

    Evito di usare la Multi citazione, se no il messaggio diventa una valanga di "quote" @Gran Prix 2: verissimo che da quando c'è Ecclestone la F1 non è più stata un evento solo sportivo, ma in questi ultimi anni il gap tra "sport" e "spettacolo" è aumentato in una maniera che trovo personalmente inaccettabile. @Biranbongse Bhanuban e jax: mi fa piacere che condivida il mio pensiero (ricordavo le dichiarazioni di Jacques sulla F1 attuale che mi trovano assolutamente d'accordo)! @Pgm11: santo subito condivido ogni virgola di quello che hai scritto! La grossa differenza tra il commento Rai e quello Sky è che, mentre Mazzoni è un caso perso, almeno Vanzini ha dimostrato di essere un buon commentatore, prima di trasformarsi in un "teleimbonitore" in cerca di nuovi clienti. Le mie critiche a Sky partono dal fatto che mi tocca guardare la F1 sulla pay-tv perché se no dovrei uscire o chiudermi in camera tutto il fine settimana con i tappi per le orecchie per non sentire la "vocina d'angelo" della Winkhaus, le interviste "profonde" del giornalista lampadato (mi sfugge il nome) che chiede a Ricciardo che tipo di donne gli piacciono, i "super spot" che evidenziano lo spettacolo "puro" di Silverstone o ancora Vanzini che esalta il glamour di Monaco (le donne, gli yacht, vuoi mettere?), e tralascio altre perle di saggezza espresse per ricordarci quanto sia "pazzesca" questa F1. Ma in fondo lo capisco: che cosa si può esaltare di buono in questa F1 artificiale? Come si può vendere un prodotto avariato se non riempiendolo di fronzoli per farlo apparire lo stesso gradevole? In questo, la pay-tv è maestra e il sig. Ecclestone lo sa benissimo... Sui 15 minuti dedicati ai test "farsa" non mi esprimo: per fortuna non sono io che pago Sky in famiglia (sinceramente ne farei a meno: a parte I Simpson, Ugly Betty, la Indycar e X-Factor non guardo altro). Però sulla "farsa" un discorsetto lo farei volentieri, ma non è questo il topic adatto. Fabio
  21. F1Gang

    Mercato Piloti - Stagione 2014

    Sky è la tv del sensazionalismo a tutti i costi, non mi stupisce affatto ! Dopotutto si chiama Sky (= cielo), mica possono stare con i piedi per terra, loro . Fabio
  22. F1Gang

    La F1 in TV

    D'accordo al 100% ! Ma lo stesso SkyTg24 con la scusa del Tg sportivo 24 ore su 24 (di cui non si discute la qualità) è in realtà uno spot interminabile di tutto quello che offre Sky in esclusiva! Dopodiché ribadisco il solito concetto: tanto contorno per attirare la clientela verso il "prodotto" Formula 1: cronisti che decantano l'ambiente patinato del paddock e il loro servizio "pazzesco" ogni nanosecondo, commento pro-Ferrari, inviate che sono lì solo per l'aspetto, immagini ad alta definizione con telecamere persino sul casco del pilota... Ok, e lo sport dove lo mettiamo? No, perché quel "prodotto" che chiamano Formula 1 di sportivo ha ben poco, ma a nessuno di loro sembra importare qualcosa! ... In fondo la gara di Silverstone con cinque gomme scoppiate per i motivi che ben sappiamo ha offerto uno spettacolo "puro", come ripetuto più volte negli spot di SkyF1... ! Fabio
  23. F1Gang

    Cieco Perez

    Quoto, le immagini parlano da sole. Vanzini? Si sa, nella sua F1 "pazzeeeeeeesca" e "in diretta esclusiva solo su Sky" uno come Perez è come la manna dal cielo, una delle tante patine "pubblicitarie" che servono a celare la tristezza che è diventato questo campionato fatto di artifici o trenini (a seconda del tracciato). E ripeto, io adoro Perez come adoravo Montoya per la determinazione e il coraggio che contraddistinguono entrambi, ma quel modo di guidare quasi privo di giudizio lo trovo comunque inadeguato: è come se un pittore facesse una serie di scarabocchi senza senso, spacciandoli per arte moderna!!! La cosa grave è che molta gente sgrana gli occhi perché crede davvero che quelle "opere" siano degne eredi, che ne so, di un Picasso o di un Kandinsky (pubblico "caricato" dal Vanzini di turno che beatifica tutto ciò che è apparentemente spettacolare), dimenticando che c'è una grossa differenza tra l'avere un determinato stile (per es. piloti combattivi come Gilles Villeneuve) e il volersi mettere in mostra giocando alla "roulette russa", non importa se per presunzione o per pressione (per es. piloti "kamikaze" giapponesi o Grosjean). Sarebbe bello se piloti come Perez mantenessero intatte quella determinazione e quel coraggio di cui parlavo poc'anzi, facendone uno stile che abbia un pizzico di intelletto in più. Fabio
  24. F1Gang

    Au revoir Romain Grosjean

    A Jean Alesi non piace questo elemento ehehehehe Fabio
  25. F1Gang

    La F1 in TV

    Ho visto i dati di ascolto: ok Sky che aveva l'esclusiva, ok la Rai che ha perso spettatori per la differita, ma una buona fetta di pubblico si è persa per strada nel giro di un anno... Questo è preoccupante E stiamo parlando di una delle gare emblematiche del campionato, piaccia o non piaccia. Fabio
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