-
Post
1946 -
Spam
0 -
Iscrizione
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di tisian
-
ducati999 mi ha anticipato, quello NON è un circuito permanente, ma una strada pubblica, che viene adibita a circuito solo in alcune occasioni durante l'anno. In più gli alberi sorgono a fianco della strada stessa, potrebbero addirittura sorgere su proprietà privata....
-
...ti è mai sfiorato il dubbio che quegli alberi potrebbero benissimo sorgere su proprietà privata?
-
mi son visto, finalmente con un minimo di calma, il filmato dell'incidente e del luogo dove è avvenuto l'impatto. Come tutti sappiamo quella è una normalissima strada che, saltuariamente, viene chiusa al traffico è utilizzata come pista (quindi con tutti i limiti del caso) Oltre agli alberi, dietro ad essi, ci sono dei campi coltivati (quindi suppongo proprietà private) Quindi la possibilità di creare una via di fuga superiore non è praticabile. A questo punto sarebbe auspicabile una revisione dei criteri di sicurezza presenti. Come abbiamo (purtroppo) visto, il guard-rail non è sufficiente a fermare, contenere e assorbire un impatto, impatto che è ad alta velocità data la caratteristica della curva. Una buona dose di gomme e dei air fence dovrebbero migliorare di molto la situazione, da scartare l'idea del muro di contenimento (in quanto la curva non fa parte di un impianto permanente) ed un eventuale parziale interramento* di gomme e air-fence sempre per i problemi derivanti dalla "precarietà" del circuito. Pur se resta indiscutibile il concetto di "motorsport is dangerous" la ricerca della sicurezza deve sempre continuare, quindi, fare tesoro delle esperienze negative e pensare a come non debbano ripetersi. *un parziale interramento delle barriere di protezione impedirebbe che si verifichi il problema che, per esempio, è successo a Lapierre (Toyota) ovvero che la vettura si infili all'interno della barriera di gomme, con il rischio che impatti contro il guard-rail.
-
....quella è una strada, allestita come pista solo per la gara.
-
A Dindo non si può che credere, lo stesso identico problema è capitato a Bellicchi (Lola-Toyota LMP1) e Makowiecki (Aston Martin GTE Pro), tutti e 3 con lo stesso effetto pendolo conseguente a un intraversamento su fondo umido.... ....se 2 indizi fanno una prova...
-
Perchè la sua decelerazione è avvenuta in varie fasi....il botto a sinistra sul primo muro non ha stoppato la vettura, ma l'ha deviata verso la pista... anch'io leggo diversi commenti, e temo che, in tanti non si rendano conto di come, spesso, ci sia di mezzo la pura fortuna e un angolo di impatto che ti uccide o salva a seconda se esso e piu o meno accentuato...
-
ecco...ci siamo intesi! probabilmente a Kubika, se ripetesse lo stesso impatto 10 volte, non tutte le volte andrebbe liscia! Capitolo Hans....non posso darti una risposta precisa, probabile che la forte decelerazione abbia avuto effetti letali, e li non c'è Hans, Rollbar, Sedile in fibra con "orecchie" laterali che tenga! semplicemente la decelerazione è stata troppo forte per il corpo umano. Se consideri che Bellicchi, nel suo botto (che ha molte analogie con quello di Simonsen) con una velocità d'impatto inferiore e su una LMP1, si è rotto alcune costole....
-
Vero! seguo le corse da oltre 30 anni, purtroppo non è il primo evento a cui assisto e so che, pur se gli standard di sicurezza attuali sono elevatissimi, c'è una parte di fatalità che non può essere eliminata. Chiunque decida di scendere in pista lo sa e lo accetta! Forse, dato che la maggior parte di noi segue principalmente la Formula1, si ritiene che in formula 1 si sia arrivati ad una qualità tale di sicurezza che sia impossibile che ci scappi il morto (inteso come pilota deceduto in pista a causa di incidente) ma, secondo il mio modesto parere, è sempre avvenuto un mix tra fortuna e misure di sicurezza adeguate. Prima o poi (anche se spero mai!) anche nella sicurissima Formula1 capiterà l'imponderabile, e, da appassionati, resteremo sgomenti, addolorati e incaxxati per il fato avverso....
-
Eccomi qua dopo aver visto questa meravigliosa gara! Ammazza quante emozioni, la 24 ore di Le Mans è la sintesi delle emozioni umane, gioia, rabbia, delusione, angoscia, grinta..... Detto questo faccio i miei complimenti all'Audi, che ha piegato la resistenza Toyota con grinta e caparbietà (e anche un pizzico di fortuna...) non basta vere la vettura migliore per vincere, bisogna non sbagliare nulla e non impazzire nelle situazioni critiche. Grandissimi Tom Kristensen, Allan McNish e Loic Duval, hanno meritato la vittoria, un applauso supplementare a Tom per come ha gestito l'ultimo stint e per aver corso con al morte nel cuore....GRANDE TOM!!! Complimenti alla Toyota, ha reso interessante e viva questa gara, partivano sfavoriti come vettura, potevano giocarsela con la strategia...ma così non è stato, pazienza, vi rivogliamo ancora più tosti nel 2014! Complimenti alla OAK Racing, fare doppietta in LMP2 non è da tutti, e se la fai alla 24 ore meriti tutti gli applausi di questo mondo. Copmplimenti alla Porsche, conquistare entrambe le classi GTE (pro e am) vuol dire aver concepito una gran macchina (anzi due grandi macchine...visto che GTR RSR e GT3 hanno le loro belle differenze!) Un in bocca al lupo alla Ferrari, sperando che il BoP venga riconsiderato e ritorni ad essere una vettura competitiva. Un abbraccio all'Aston Martin e ai ragazzi della Prodrive, quando la sfortuna e il fato si accaniscono tutto diventa difficile.... Le mie sentite condoglianze alla famiglia Simonsen per la tragica perdita di Allan, che riposi in pace. Su Allan spendo alcune parole, IMHO è stata pura fatalità, la vettura ha resistito perfettamente all'urto (Il telaio non è neanche piegato, il roll-bar è integro come il sedile) ha certe decelerazioni purtroppo il corpo umano non può resistere. La corsa è continuata su disposizione della famiglia, che ha espressamente chiesto a David Richards di continuare in memoria del figlio scomparso. Detto questo non vedo l'ora che arrivi giugno 2014...Viva la 24 ore di Le Mans!!!!!! In ultimo esprimo puro sdegno per questo articolo ( http://www.gazzetta.it/Motori/Altri_Motori/23-06-2013/simonsen-morte-indifferenza-24-ore-poteva-essere-fermata-20639034663.shtml ) se questo è il livello della stampa italiana....vergogna sig. Canali Corrado! P.S. ieri pomeriggio alle 18 c'erano 30 commenti negativi...come mai questa mattina sono tutti spariti???? censura???
-
ti chiedo scusa, ma non capisco cosa intendi, puoi essere più chiaro? Riferito al post di Rhobar, motori e aerodinamica anche se uguali sono un prodotto del team o del motorista, nel caso della Ferrari tutto fatto in casa, le gomme no, e se tutto si ridurrebbe in un campionato di gomme avrebbe ancora meno senso, si pensi a stracciare qualche regola sulle componenti meccaniche e aerodinamiche. Già Vettel fa forte grazie alla RB poi ci manca che vada forte grazie alla RB e alle gomme X migliori di quelle Y OK!
-
ti chiedo scusa, ma non capisco cosa intendi, puoi essere più chiaro?
-
Infatti, sono punti di vista diametralmente opposti. Io sono sempre stato contrario alle mono-forniture: appiattiscono i livelli. Inoltre, faccio questa provocazione: perchè sono ammessi motori diversi? Imponiamo anche un mono-motore. Però ci sono anche telai diversi: imponiamo anche un mono-telaio. Non basta: i piloti sono diversi, il team Marussia deve avere la stessa opportunità del team Ferrari. Quindi via i piloti veri, mettiamo dei computer con la stessa centralina alla guida. Tutto uguale, nessuna differenza, tutti contenti. E' questo lo sport che vogliamo? La F1 è uno sport di competizione, deve esserci competizione in qualsiasi settore. Anche nelle gomme. ...non sono così eccessivo! Lo sport tutto è prima di tutto competizione, l'automobilismo non fa eccezione. Ma, se si vuole un minimo di equità di possibilità (che sta alla base della competizione) bisogna restringere le variabili che renderebbero il confronto non equo. In formula1, essendo ammessa la pluralità di costruttori sia per il telaio che per il motore, io sono per un equità di trattamento nella fornitura di parti comuni che potrebbero determinare differenze di prestazione e mortificare il lavoro (magari sopraffino) di alcuni costruttori. In base a questo concetto ritengo la monofornitura di gomme un "male necessario", sia in forza del fatto che ho già visto cosa puo succedere con la plurifornitura, sia perché la variabile gomme è forse la piu importante che esista nel mondo motoristico. Detto questo, credo di aver sviscerato con sufficiente chiarezza il mio personale punto di vista. Buon Gran Premio per stasera!
-
...abbiamo punti di vista decisamente differenti, c'est la vie! Pur se non condivido la filosofia su cui sono state costruite le gomme attuali, se non altro non mi lamento dello spettacolo che vedo (anche se, in cuor mio, so che è molto artificiale). Se faccio il confronto con i mondiali del plurigomma Michelin-Bridgestone o Goodyear-Bridgestone...BHE! per finti che siano mi tengo i mondiali attuali....
-
...questa condizione si può ottenere con altri metodi senza ricorrere alla plurifornitura. Se solo il capitolato di fornitura fosse diverso, la Pirelli potrebbe tranquillamente produrre una gomma che resiste molto di più, rendendo l'usura nettamente inferiore all'attuale e consentendo strategia e ritmo di gara differenti rispetto agli attuali! Purtroppo con i se e con i ma non si fa niente... Ti faccio una domanda : preferisci questo monogomma al plurigomma di 10 anni fa? ...se devo scegliere, scelgo comunque questo monogomma, almeno le variabili son eguali per tutti. Il plurigomma di dieci anni fà spesso sminuiva o esaltava un telaio che magari, in alcuni casi, di suo era poco più che mediocre.
-
...fermo restando che l'era della sicurezza "aleatoria" è, per fortuna, finito, secondo il mio modesto parere non serve ssere così drastici. Gli americani ci hanno ripetutamente insegnato che, se si vuole, si puo fare un regolamento tecnico che, fermo restando la pluralità di costruttori di telaio e motore, non si possano fare soluzioni che favoriscano nettamente uno rispetto all'altro. Ma qui siamo nella cervellotica europa.....dove ci nutriamo di seghe mentali....
-
...questa condizione si può ottenere con altri metodi senza ricorrere alla plurifornitura. Se solo il capitolato di fornitura fosse diverso, la Pirelli potrebbe tranquillamente produrre una gomma che resiste molto di più, rendendo l'usura nettamente inferiore all'attuale e consentendo strategia e ritmo di gara differenti rispetto agli attuali!
-
Ecco, a me non manca vedere le Bridgestone 1s più lente sul bagnato, il non poter capire il vero valore di una macchina perché questo era mascherato dalle gomme diverse. ...vedo che ci siamo intesi! Per esempio: causa guerra di gomme, a tuttoggi non ho ancora capito il vero valore della Ferrari F2005, vettura forse non al top di suo, ma sicuramente penalizzata da gomme inadeguate rispetto alla concorrenza (Michelin), ottenne buoni risultati solo nelle gare dove le gomme francesi avevano dei problemi di grip (Imola in primis...)
-
...mi manca l'estetica delle vetture pre 1998, ma non certo la plurifornitura delle gomme! Inacettabile che una vettura venga penalizzata da una marca di gomme rispetto agli altri.
-
2013.04 | Gran Premio del Bahrain - Sakhir [Pagelle]
tisian ha risposto a Purley18 in una Discussione nella sezione Gran Premi
...quindi: - perdere una parte di ala al primo giro - forare 2 volte - rientrare per 2 volte nei 10 - farsi 21 giri nello stint finale - stare sistematicamente nel traffico equivale a un 4,5... ...OK, basta saperlo! -
2013.04 | Gran Premio del Bahrain - Sakhir [Pagelle]
tisian ha risposto a Purley18 in una Discussione nella sezione Gran Premi
...quindi NON si spiega ancor di più il 4,5 -
2013.04 | Gran Premio del Bahrain - Sakhir [Pagelle]
tisian ha risposto a Purley18 in una Discussione nella sezione Gran Premi
...quindi tu le 2 forature non le hai viste?? -
L'angolo della tecnica di The frog
tisian ha risposto a
The frogin una Discussione nella sezione Tecnica...dopo aver fatto 13 anni come commissario di percorso ed essendo da una vita con le manaccie nei motori, lo spiego in termini semplici: OLIO - una passata di filler, una scopa di saggina e risolvi il problema ACQUA - una passata di filler, una scopa di saggina e risolvi il problema LIQUIDO REFRIGERANTE - una passata di filler, una scopa di saggina e sei nella merd@ peggio di prima.... MERCURIO - una passata di filler, una scopa di saggina e un emdico che ti curi di saturnismo... SODIO LIQUIDO - non c'è verso di pulirlo, non lo farebbero neanche i pompieri....ammesso che qualcuno sia sopravissuto alla sua esplosione.... ANIDRIDE CARBONICA - tanto filler, una buona scopa e tanta prudenza dato che brucia peggio dei carboni ardenti.... Come capirai non e una questione di tecnologia, e una questione di pericolosità per la quale si utilizzano/vietano alcuni materiali/leghe/liquidi per costruire/raffreddare/lubrificare i componenti di una vettura da corsa, considera che, a metterci le mani, a guidare e a intervenire in caso di incidente son sempre esseri umani, che, con la loro intrinseca fragilità biologica, non possono rischiare la loro incolumità in questa maniera! -
F1: indicatore di riuscita di sorpasso
tisian ha risposto a
The frogin una Discussione nella sezione TecnicaPAROLE SANTE!!! -
F1: indicatore di riuscita di sorpasso
tisian ha risposto a
The frogin una Discussione nella sezione TecnicaVatti a vedere la stragrande maggioranza dei sorpassi come si svolgono.... -
F1: indicatore di riuscita di sorpasso
tisian ha risposto a
The frogin una Discussione nella sezione Tecnica- Perchè nessun pilota seguirebbe mai un indicazione del genere - Perché non siamo sui videogiochi - Perché ti avevo già chiesto mesi fà di non cominciare con le tue idee strampalate (stensore di gomma sulle gomme, stensore di gomma sulle piste, eccc)