Magico_Schumi

Immenso.

Froome che batte in volata Sagan e Rui Costa o Sagan che tiene testa in salita a Froome e Rui Costa?

Il dono dell'invisibilità è la prima cosa di cui si prende coscienza uscendo in bici. L'importante è uscirne con la pellaccia sana e salva, con qualche bestemmia passa tutto. Io l'ho testato sulla mia pellaccia 3 anni fa, quando mi hanno investito sotto casa, appena uscito. Ad un incrocio una mamma con bimbo al seguito (in macchina) si ferma allo stop proprio mentre sto per attraversarlo, guarda a destra e a sinistra, io vedo che si ferma e passo tranquillamente. Questa, come se non esistessi, riparte e io finisco per schiantarmi sul montante fra i due sportelli, con tanto di craniata... Ironia della sorte, prima di uscire ero indeciso se mettere il casco, visto che dovevo fare solo 2-3km per andar a fare la spesa. Alla fine l'ho messo pensando "con la fortuna che ho, la volta che non lo metto mi schianto da qualche parte". Mai avuta idea migliore in vita mia. Adesso il casco lo metto anche per andare al cesso.

Non cambiava niente a livello aerodinamico invece 200gr cambiano eccome buona scelta, anche perchè esteticamente non sono malvagie (io guardo anche questo). Con le Vittoria mi sono trovato sempre bene, nonostante molti si lamentassero di forature frequenti, avrò forato una volta in 15.000km. Ora avendo due coppie di ruote Mavic, ho ancora su i loro tubolari e devo dire che sono abbastanza soddisfatto, a parte una puntina che mi ha fatto fuori il tubolare sulla ruota posteriore da 40mm. Se avessi scelto la cassetta Sram e le gomme Continental avrei risparmiato altri 200g buoni sulle masse rotanti, ma con la prima avrei rinunciato al 28 e avrei avuto un rapporto inutile in più (il 12), con le seconde, visto che le strade della mia zona sono peggio del Carrefour de l'Arbre avrei rischiato di buttare nel cesso 60€ di copertoni ad ogni uscita... Le Vittoria attuali hanno fatto 6600km in strade di m***a, la posteriore è andata mentre l'anteriore è ancora in buone condizioni, però meglio sostituirle entrambe visto che monto anche le ruote nuove. Avrò forato 4 volte in tutto, ma le ultime due negli ultimi 2 mesi sulla posteriore ormai alla frutta e piena di tagli. Con le Kenda che avevo prima ho avuto le stesse forature in 150km, dopodichè le ho buttate. Non mi posso lamentare. L'unico difetto è che hanno la scorrevolezza di una ruota in pietra, per il resto sono dei panzer...

Auguri ritardatari!

Quale ruota alla fine? @Magic: ma scusa, come fai a non accorgerti che il pattino tocca il freno durante l'uscita? È una delle prime cose che si controllano appena si monta in sella. Queste: Io ho preso il modello con un profilo leggermente più basso, 24mm anzichè 30 come quelle in foto. Esteticamente sono più belle le 30, ma pesano anche 200g in più che sule ruote si sentono. Come copertoni alla fine son rimasto sugli attuali Vittoria Rubino Pro. Volevo passare ai Continental Gp4000s ma visto che fra qualche mese rinnovano la gamma pneumatici aspetto di vedere qualche opinione o test sui nuovi modelli, che saranno anche disponibili in diversi colori, finalmente,

Idolo

A me tocca usare la mtb per almeno una settimana.... Durante l'ultimo giro è esploso un raggio e si è aperta una crepa di 1-2mm nella gomma posteriore dal quale si vede uscire la camera d'aria. Ergo bdc ferma ai box fino all'arrivo della roba nuova... Oggi ho ordinato ruote e catena, ho trovato finalmente i pignoni, mi resta solo da sciogliere il dubbio sui copertoni.

Pensavo che Horner avesse dato qualche speranza in più agli altri arzilli vecchietti, invece stanno lasciando tutti. Grande Klodi comunque, professionista esemplare.

Se Frrrrrullatore non scoppia come Sir Noia, così a naso, direi che il primo posto è scontato. Altrimenti è scontato comunque con Quintana.

Si infatti, l'unica cosa che non mancava ai telai d'alluminio era (ed è) la rigidezza, proprio per quello evidentemente i telai fatti bene non sfiguravano e venivano usati fino a pochi anni fa anche da corridori di un certo livello. Certamente i casi che ho citato sono più unici che rari, non erano molte le bici in alluminio utilizzate dai pro fino a 5-6 anni fa. Quel pazzo di Di Luca non so come facesse ad usare quella Bianchi che era rigida come una spada... passino le classiche delle Ardenne, ma l'ha usata perfino nella tappa del colle delle Finestre del 2005, sullo sterrato... Sarà per quello che ha avuto i crampi a fine tappa e ci ha perso il Giro. Comunque fa sorridere che adesso ci sia una corsa sfrenata a chi fa il telaio in carbonio più rigido e reattivo, quando un buon telaio d'alluminio offre già tali caratteristiche. Di sicuro una moderna bici in carbonio avrà un comfort superiore e comunque una buona reattività, ma penso che ci abbiano mangiato e ci stiano mangiando un pò su. Adesso c'è poi il regolamento UCI che obbliga i corridori a servirsi di bici di serie (ormai tutte full carbon), per cui c'è anche un pò di marketing anche lì ed i corridori si adeguano alla moda del momento. Prima si vedeva di tutto, dal carbonio all'alluminio, passando per il titanio. PS: ho letto adesso che tutta la Vacansoleil ha usato nelle classiche del pavè di quest'anno una Bianchi Impulso in alluminio, tranne Devolder che ha usato la Infinito in carbonio.

Avercelo uno di quei cancelli... la Bianchi in alluminio con cui Pantani vinse Giro e Tour in configurazione da salita pesava 6,9kg, quanto i bolidi in carbonio dei giorni nostri e appena sopra l'odierno limite minimo UCI di 6,8kg. Chi usava quelli in titanio scendeva anche sotto quella soglia. Non solo, molti corridori della vecchia scuola hanno utilizzato fino a pochissimi anni fa dei telai in alluminio. Uno su tutti Di Luca, che ai tempi della Liquigas ci ha anche vinto un paio di classiche del nord in mezzo a un gruppo di bici in carbonio, con una Bianchi diretta evoluzione di quella del Panta.

Ieri riguardavo un pò di tappe dei Tour dei primi anni 90, a un certo punto, se non ricordo male durante la telecronaca dell'Alpe d'Huez '95, sentodire a un giovane Cassani che i migliori salivano su col 41x18/19, o addirittura il 17. Mi sono immediatamente vergognato di cercare una cassetta col 28 per le mie salitelle ridicole. Poi ho visto Hautacam '96 e mi sono rincuorato, con 20 punti di hct in più forse potrei anche fare a meno del 28.

Yogurt magro naturale con aggiunta di noci sarebbe il mix più bilanciato se vuoi assumere un pò di proteine senza imbottirti di grassi. Ovviamente un vasetto da 200g sarebbe meglio rispetto al classico da 125g. Oppure yogurt con crusca di frumento (all-bran) o crusca d'avena. Altrimenti semi di zucca, che però sono anche molto grassi e non sono l'ideale come spuntino pre nanna, nell'ambito di una dieta dimagrante. Alternativa comoda ma cara: barretta proteica seria, con pochi zuccheri e grassi o un bel biberon di amminoacidi o proteine in polvere.

Shimano WH-R501, son le uniche che valga la pena prendere per il cancello che ho. Il pacco pignoni che ho adesso è un 13-28 della Miche e ne vorrei uno uguale perchè mi trovo bene. Ero tentato dal 12-26 della Sram che è molto più leggero, ma non so se ho le gambe, già così spingo al massimo un 53-16 in pianura, figuramoci ad avere una cassetta con 12-13-15-17... mi ritroverei con una 4-5v e due denti in meno sul rapporto più leggero, quelli che adesso mi permettono di fare anche i muri senza mettere piede a terra e di salvare la gamba quando voglio fare le salite tranquillamente. Però non so quanto incidano i cuscinetti ruota rovinati sulla difficoltà di spingere i rapporti, specialmente in salita.

Oggi 35km di fretta: a fine giro gambe dure, eppure non c'era vento. Guardo il computerino e vedo 25km/h di media, bestemmio, scendo dalla bici, la accompagno a mano al portone e scopro che non si muove perchè la ruota di dietro tocca il pattino anche con la linguetta sganciata... seguono bestemmie apocalittiche. Oltre ai cuscinetti ruota rovinati ora ho anche 2-3 raggi che si svitano ogni 2 uscite. E per le ruote nuove mi tocca aspettare perchè non trovo un pacco pignoni 8v uguale a quello attuale. Ormai quei pochi che si trovano sono per le compact e chi ha il 53-39 come me si aggancia al ca**o...

tipo? Dell? Dell sicuramente è ancora una spanna sopra il resto della concorrenza, anche se non ai livelli eccelsi di qualche anno fa. Dalla loro c'è anche il fatto che hanno un'asstistenza clienti fantastica. Gli Asus hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo. HP personalmente non mi ha mai ispirato, però devo dire che non me ne sono passati molti sotto mano in assistenza, ma ho diversi parenti ed amici che ne possiedono e utilizzano con soddisfazione da parecchi anni. E' comunque il più grande produttore al mondo, quindi campa un pò di rendita grazie al blasone, ed è probabile che alcuni modelli, specie in fascia medio-bassa, siano qualitativamente più scarsi della media. Anche loro hanno un servizio d'assistenza molto buono, da qualche anno a questa parte... Sony ha iniziato col piede sbaglliato, ma sta migliorando. Però si fa pagare troppo. Samsung produce la metà (se non più) dei display in commercio, anche e soprattutto per altri costruttori, ma non è che abbia una grande tradizione in fatto di notebook duri e puri, difatti ha una quota di mercato piuttosto bassa. Come rapporto qualità/prezzo siamo simili ai Sony, forse un pelo meglio. Fermo restando che poi, più che la marca, conta la qualità dei componenti (spesso prodotti da terzi) e l'assemblaggio, su cui si può dire poco se non aprendoli, per cui direi che il fattore che incide di più sulla vita utile di qualsiasi computer è l'utente.

Io solo 30km tranquilli ieri, mi sentivo completamente vuoto, non so perchè, sono uscito solo perchè non ero sicuro di poterlo fare oggi, altrimenti avrei dormito volentieri. Oggi ,alla fine, son riuscito a fare i soliti 60km, anche se con poche gambe e molto vento.

Se potessi tornare indietro mi farei bocciare 2-3 volte al liceo per divertirmi qualche anno in più. E poi me ne andrei in qualche laureificio del centro/nord ad acquistare una laurea in scienze della raccomandazione. Cioè tutto il contrario di ciò che ho fatto io e tutto quello che hanno fatto molti miei più astuti compaesani...

Gadret: "Alla Movistar correrò principalmente per aiutare Alejandro Valverde e Nairo Quintana." Avrei preferito vederlo correre per Pozzovivo piuttosto che fare il portaborracce per l'Embotido addormentato...

Le meteore a volte passano. E in un campionato mediocre, dove le uniche squadre decenti hanno la testa alla Champions, possono anche possono durare fino alla fine. Mi ricorda un pò la prima Fiorentina del Trap, e credo che alla lunga seguirà la stessa parabola.

E io che dovrei dire? Li avrò fatti un paio di volte 80km in bdc.

Io ormai ho imparato a fare quasi tutto da solo, proprio per questo. Trovare meccanici competenti e onesti allo stesso tempo è un miraggio, anche per la macchina ormai faccio quasi tutto da solo... Son fortunato solo quando torno in Sicilia, perchè nel mio paese c'è un vecchio biciclettaio di 83 anni che ancora lavora bene ed è onesto, nonchè amico di famiglia da decenni. Spesso gliela porto anche per piccole cose che potrei fare da solo, per il gusto di farci due chiacchiere. E' un pozzo di storia della bicicletta. E a 83 anni si fa ancora giretti da 70-80km con la sua vecchia mtb Cannondale in titanio.

Discutere su chi sia meglio fra Toshiba e Sony è come scegliere fra un pugno nello stomaco e un calcio nelle palle... Toshiba con i suoi Satellite credo abbia battuto tutti i record di richiami per difetti di fabbrica. Buona parte dei quali a causa delle batterie fasulle prodotte dalla Sony. I primi Sony Vaio, invece, facevano pietà. Diciamo che adesso entrambe sono tornate su livelli decenti, a differenza di Acer, Packard Bell ecc... ma la qualità vera sta altrove.

27-28 di media quando il vento non gira, quando gira spengo il computerino per non saperlo ed evitare ulteriori bestemmie. Ovviamente sempre allenamenti dove non supero il 70-75% dell'fc max.