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George Quagmire

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Tutti i contenuti di George Quagmire

  1. George Quagmire

    Gomme Invernali

    Io monto le Michelin Alpine 4 e sono fantastici. Tieni conto che dove vivo io le gomme invernali vengono messe a dura porva.
  2. George Quagmire

    L'angolo della lettura

    Quello che mi ha coinvolto e influenzato di pi? ? "il processo" di Kafka.
  3. George Quagmire

    Strafogamento e dintorni

    Ma ? una tartina volante non identificata?
  4. Finalmente si esprime sull'argomento l'unico a poter parlare con grande cognizione di causa! Claudio, posto che hai detto cose vere, vorrei farti solo due domande (almeno per cominciare... ): 1. a questo punto, quante possibilit? ci sono di salvare l'euro che molti ex-ottimisti danno gi? per spacciato? (Dalla Germania dicono che ormai ? troppo tardi) 2. ? solo fantapolitica o c'? qualcosa di vero dietro l'idea di "potere occulto" che sta agendo per sovvertire lo status quo? Magari per sostituire l'attuale modello socio-economico con qualcosa di meno "sovrano" e pi? improntato all'egemonia di pochi poteri forti? Per capirci: c'? qualcuno che punta a governare il mondo (si tratti di Goldman Sachs o altro), un potere concentrato che agisce scientemente per far crollare il mondo cos? come lo conosciamo, oppure ? semplicemente l'opera di molti speculatori che operano simultaneamente ma senza nulla che li leghi fra loro se non l'avidit
  5. George Quagmire

    Bruno Senna

    Non me ne ero nemmeno nemmeno accorto, altrimenti mi avresti tolto il sonno. Detto questo il consiglio di andarti a rivedere il significato della parola minaccia te lo d?, non si sa mai che un giorno possa tornarti utile ed evitarti brutte figure. Per il resto capisco che un ragazzino coraggioso come te abbia bisogno del ban per darsi un tono e misurarsi con me. Ora si che hai guadagnato in rispetto! Come cantavano i System Of a Dawn... little men, big guns... Fammi un piacere, se hai intenzione di bannarmi ancora a caso fammi un fischio, cos? almeno ti togli la grande soddisfazione di fare qualcosa che mi possa indurre al suicidio.
  6. George Quagmire

    Bruno Senna

    Lo dovrei fare perch? me lo chiedi tu? Non darmi ordini, primo perch? non lo sopporto, secondo perch? ottieni il risultato contrario e terzo perch? il tono ? basso; ma se vuoi ti mostro cosa vuol dire se alzo davvero i toni.
  7. George Quagmire

    Bruno Senna

    E' evidente che tu, lavorando in Renault, sai perfettamente quali fossero le aspettative su Bruno. Ma quante ne sai? Solo per gli idioti i fatti non sono discutibili, soprattutto se parliamo dei fatti che hai tu a disposizione, ovvero una TV e un telecomando. Avere i fatti e nessuna capacit? analitica ? peggio che avere pochi fatti a disposizione e capacit? analitiche. Evviva le frasi fatte.
  8. George Quagmire

    Bruno Senna

    Effettivamente... Ah, salutami l'utente silente...
  9. George Quagmire

    Bruno Senna

    Sarebbe stupido sostituire un pilota ad una gara dalla fine, specialmente se quella gara ? nella sua patria. Quale sarebbe l'utilit? della scelta?
  10. George Quagmire

    Bruno Senna

    Farsela dare ? sempre un problema... Comunque se Bruno non ? immune da errori (brutta partenza anche ieri), in Renault stanno collezionando idiozie su idiozie. Dal far provare GrossoGianni togliendo spazio a un pilota che ha bisogno di fare pratica (anche se Romano Grossogianni ? un signor pilota), alle tattiche di gara. Il problema ? che alla fine il capro espiatorio ? sempre il pilota, anche quando ? il mezzo e il team a non funzionare a dovere. Solo che il pilota lo sostituisci, il team e il mezzo pi? o meno te li tieni. Va beh, altri sogni andati in fumo...
  11. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Secondo me non ci capisce pi? niente nessuno, nemmeno gli esperti di economia, noi non possiamo che arrancargli appresso. Per? credo che il problema esuli dal tema finanziario e si vada a collocare in strategia geopolitica e terrorismo economico. Cio? questa passer? alla storia come un'epoca di cambiamento radicale, come nel post-nazifascismo, nel post-socialismo ecc. Credo che non siano i mercati ad essere in fiamme per una loro carenza fisiologica, bens? per via di giochi oscuri che sfruttano (o forse semplicemente accelerano) i bug enormi del sistema. Per questo sono pessimista, perch? in questa battaglia chi vuole il reset ha il coltello dalla parte del manico e ogni volta che vengono presi provvedimenti (deboli a dire il vero) per migliorare la situazione, arriva una nuova spallata che destabilizza il sistema. Mi pare un nuovo tipo di guerra, dove noi siamo all'oscuro di tutto e dispensiamo colpe a destra e a manca senza conoscere i veri nemici. Non so a voi, ma a me questo ? l'aspetto che pi? di tutti mi intimorisce.
  12. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Io ho finito gli spicci, altrimenti avrei offerto per tutti...
  13. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    L'interesse ? relativo. Se parli di interesse per gli Stati non sempre questi coincidono con gli interessi del popolo. Spesso con la scusa di non voler permettere che un'intera nazione finisca sul lastrico si penalizzano i pi? deboli a favore dei pi? potenti. Questa volta tutto ? molto delicato perch? se sono arrivati a chiedere che il Vaticano paghi parte della finanziaria vuol dire che il malcontento sale e che l'odio nei confronti delle caste non ? pi? tollerato. Per come si sono messe le cose il salvataggio di diversi Paesi passa per il sangue di chi gi? ha poco. Tanti auguri a chi prender? ulteriori decisioni impopolari.
  14. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Nel chiederci se finiremo come l'Argentina pi? che interrogarci se sar? possibile seguire lo stesso iter dovremmo chiederci se finiremo allo stesso modo. La fine, non l'iter, potrebbero accomunarci. Ma non credo nemmeno questo, nel senso che l'Argentina fall? in un contesto molto migliore di quello attuale e rimase un caso a s? stante, mentre la caduta dell'Italia segnerebbe la fine dell'euro, dell'Unione Europea, del sistema economico come lo conosciamo e, forse, della democrazia e magari pure della pace.
  15. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Ho segnato in neretto la mia risposta alla tua domanda... A dire il vero se avessi la risposta probabilmente farei un altro mestiere, ma l'idea che ho io personalmente ? da fondamentalista. Drastica a tal punto che a pochi potrebbe piacere, perch? nell'immediato richiederebbe sacrifici enormi. Per non aprire un capitolo a parte parlerei di reset. Una apocalisse economica, l'azzeramento del mondo come lo conosciamo. In questo momento siamo come gente che gioca a carte senza assi nel mazzo. Magari fai 30, ma non farai mai trentuno. Questo ? un esempio ottimista, perch? noi trenta non lo stiamo facendo nemmeno lontanamente. Dunque o cambi mazzo o non risolvi la situazione. Il problema ? che servirebbe una rivoluzione che porti col sedere per terra chi ci sta facendo questo (ammesso che si riesca a dargli un volto), che distrugga in tutto e per tutto il potere economico e disintegri il suo modello capitalista. Ma nemmeno questa sarebbe la soluzione perch? ? nella natura umana prevalere sui pi? deboli e in men che non si dica si formerebbero delle dittature (che non escluderei comunque, soprattutto se le misure per salvare gli Stati fossero troppo drastiche), sopprusi e un rifacimento alla storia umana fin troppo scontato. Alla fine credo che ad un moderno medio evo ci arriveremo comunque e la vena neo-oscurantista di molti esponenti politici sembra virare in quella direzione, ma dubito che sar? cos? facile una redenzione del genere umano a quel punto. Immaginatevi tutti senza soldi e senza risorse. Cosa accadrebbe? Lo possiamo osservare nei nostri specchietti retrovisori: guerra e disordini. Stavolta, per?, non credo che sarebbe una cosa ciclica, come nel passato, perch? all'orizzonte non esistono nuovi modelli sociali ed economici sperimentabili in questa epoca. Tanti auguri a noi. PS Ancora non ho sentito nulla riguardo al commissariamento, ma a voi non sembrerebbe un primo passo verso forme di dittatura? Commissariare un governo eletto democraticamente cosa sarebbe? Senza entrare nel merito della bont? del governo in s?, se proprio qualcosa deve cambiare, non ? il popolo italiano a doverlo decidere, senza ingerenze esterne? Vediamo se questa notizia si riveler? vera o meno.
  16. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Di forzatura in forzatura arriverai ad accusarmi di pedofilia? Scegliere fra due mali per te significa ritenere un "male" alla stregua di un "bene"? Sei piuttosto contorto, ma se vuoi ti d? ragione. Ti faccio altres? notare che chi sta sorvolando sulle conseguenze che perseverare in queste condizioni porter? potrebbe portarmi a fare le stesse considerazioni su di te o su altri utenti. Ma non mi sembra il caso, io non amo le forzature. Non solo! Hai preso pure una frase che non c'entra niente, ma proprio niente col default e con quel discorso! Non so se ridere o piangere. Eppure non mi pare di scrivere in un italiano tanto incomprensibile... Comunque se ti piace leggere i messaggi a singhiozzo divertiti pure, per? sappi che dopo delle parole se ne aggiungono altre che, normalmente, chiariscono il concetto. Per concludere "Il fatto solo di chiedere se vale la pena dichiarare default significa sorvolare sulle conseguenze" ?, se permetti, un ossimoro. "Chiedersi" e "sorvolare" proprio non stanno bene insieme.
  17. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Quello che dice Bellof, io o tu non importa, importa quali sono le misure che cercano di attuare per salvare gli Stati in difficolt?. Di quello sto parlando. Il problema ? che tutti indicano vie per uscire dalla crisi (oggi) o per aumentare la crescita (ieri), ma i risultati sono sempre gli stessi. Tante idee, poche praticabili e, di queste poche praticabili, effettivamente nessuna viene praticata. Hanno acquisito potere perch? ci si ? illusi che il sistema economico potesse andare avanti cos? all'infinito, ma non serviva un genio per capire sarebbe andata a finire male. Intanto hanno creato finta ricchezza, hanno creato l'illusione del benessere e il "domani" ? divenuto qualcosa di cui occuparsi dopo. Oggi quel dopo ? arrivato. Gi? nel 2008 abbiamo visto che danni pu? creare il dogma della "crescita ad ogni costo". Regolamentazioni folli sull'erogazione del prestito, creazione di denaro fittizio, economia basata per il 60% sul nulla. Quando nel 2004/2005 gi? alcuni cominciavano a dire "la bolla del mercato immobiliare americano scoppier?" in pochi ci credevano, il mainstream non ne parlava e tutti vivevano tranquilli. Ma se lo sapevo io che sarebbe scoppiata, che di sicuro non sono un luminare di economia, ? possibile che chi governa non lo sapesse? Io non ci credo. Probabilmente faceva comodo in quel momento che le cose andassero avanti cos?. I dolori sono arrivati dopo. Ora siamo messi, se possibile, molto peggio di allora. Veniamo da una crisi grave e gli attacchi speculativi sono volti a far crollare l'eurozona. Ce la faremo a passare indenni? Io credo di no, ma forse sono solo un inguaribile pessimista, come lo ero nel 2005. In quale parte dei miei post ho detto che dichiarare default sarebbe indolore?
  18. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Quindi la soluzione, se ho un debito e i miei creditori mi tartassano, ? di fare un altro debito pi? grande per coprire l'altro? Allora la pensi come molti in Germania e Francia. Solo che i casini scoppieranno comunque, perch? il debito non ce l'ho io, o tu, o chiunque stia partecipando a questa discussione, bens? le banche. Le stesse banche che per darti i TUOI soldi ti chiedono delle spese. Le stesse banche che applicano tassi proibitivi per un mutuo o che non ti dicono quali sono i rischi di determinati investimenti. Quelle banche il cui debito ? pubblico, mentre i proventi sono privati. Loro si arricchiscono sulle vostre spalle, speculano sulle nostre vite, ma quando rimangono in mutande vi chiedono ancora soldi. Perch? ? questo che vi chiedono, soldi. E se li prenderanno. Io credo che vi sfugga ancora un concetto tanto triste quanto vero: se hai costruito una casa legando i mattoni con la m***a, non sar? aggiungendo altra m***a alle fondamenta che si terr? in piedi la casa. Il meglio che si possa fare allo stato attuale delle cose ? prolungare l'agonia, dare una aspirina ad un malato terminale e sperare che gli passi il mal di testa. Ma alla fine, il sistema economio rimane pieno di falle; pane per sciacalli. Non c'? modo di sanarlo e fra qualche mese questa discussione, probabilmente, sar? pi? chiara. Sperare non costa nulla, ma temo che molti, presto o tardi, rimarrano molto delusi e, soprattutto, amareggiati.
  19. George Quagmire

    Italia vicina al default?

    Un articolo interessante... Vorrei aggiungere una cosa. Non vale la pena chiedersi se convenga o meno che l'Italia fallisca, perch? il punto non ? se l'Europa voglia salvarci o no. L'Europa, fino a quando potr? (e le misure sono da mani nei capelli, cio? produrre ulteriore economia tossica per sanare quella vecchia...), cercher? di tenerci vivi. Il problema ? che vogliono in cambio delle misure che succhieranno il sangue agli italiani. Da che mondo ? mondo i popoli oppressi finiscono per ribellarsi e se 500 anni fa per opprimere un popolo serviva affamarlo, oggi gi? sarebbe sufficiente far si che non si possa permettere un cellulare nuovo. Ad ogni modo il rischio ? che il problema non sia solo il cellulare nuovo, ma milioni di italiani sul lastrico. Milioni di italiani sul lastrico significa rivolte, governi che cadono, governi che subentrano e che cavalcando il malcontento decidono di mollare euro e UE. Non ? uno scenario remoto, anzi, ? pi? o meno quello che mi aspetto. In sintesi: non ? questione se "vogliono salvarci" ma se siamo disposti a farci salvare a questo prezzo. Credo che se facessero un referendum anche in Italia, ben spiegato (cio? ci spieghino contro cosa ci stiamo per schiantare), lasceremmo l'Europa in men che non si dica. Cos? potrebbero fare anche altri, tutti seduti sulle nostre scomode e piccole scialuppe mentre osserviamo il Vecchio continente affondare. Forse non sarebbe nemmeno la peggiore delle ipotesi.
  20. George Quagmire

    Bruno Senna

    A me MI ? piaciuto.
  21. George Quagmire

    Bruno Senna

    Senti, ho detto mille volte che per me fare un paragone fra due compagni di scuderia ? pi? difficile di quanto sembri, ma in linea di massima, per avere qualcosa di cui discutere, si fa, lo si ? sempre fatto e si continuer? a farlo. Durante le prove libere, posto che a volte i piloti svolgono compiti simili (lo vedi poi in gara se hanno strategie che si somigliano o meno), il paragone ? possibile. Se non concedi questo non puoi permetterti di dire nulla su nessun pilota, anche se il discorso, al momento (e spesso) ? piuttosto superficiale. Ti scrivo quanto era scritto fra le righe: "immaginando che abbbiano svolto un lavoro simile durante le libere" ha fatto un buon lavoro. Pi? chiaro adesso? Aspettiamo e vediamo se conferma o smentisce. Intanto posso fare delle mie supposizioni? Non sono stato io a parlare dei giri precedenti. Ho solo dimostrato che quei tempi lasciano il tempo che trovano ai fini della classifica finale (rispondendo, chiss? a chi, che obbiettava che avrebbe potuto fare il suo miglior tempo negli stint precedenti) e tu, ora, mi stai dando ragione.
  22. George Quagmire

    Bruno Senna

    "Non sono indicative" ? una litania scopiazzata da altri contesti. Non sono indicative per capire i migliori in pista in assoluto, ma se in un team svolgono entrambi un lavoro simile, ai fini di un paragone fra i due piloti le prove sono indicative eccome. Dipende da cosa fanno e in funzione di cosa lavorano. In Q2 ? stato pi? veloce di Petrov nel primo stint. Nello stint decisivo ha (credo) rovinato gli pneumatici. Quasi tutti hanno migliorato nel loro ultimo tentativo, come spesso accade.
  23. Se vogliono come sfondo la skyline di Manhattan devono girare nella zona dell'aeroporto di Newark. Francamente una zona bruttina... L'unico modo per avere un po' di fascino in questo gp sarebbe girare a Manhattan, ma solo per il colpo d'occhio, perch? ci sarebbero solo rettilinei, staccate e curve a 45?. Nel NJ non so cosa possa venire fuori...
  24. George Quagmire

    Bruno Senna

    Mah, ? stato piuttosto veloce fino alle libere 3. In qualifica ho l'impressione che abbia spiattellato l'anteriore sinistra. Ad occhio le gomme non mi sembravano messe bene in quello che sarebbe dovuto essere il suo miglior giro.
  25. George Quagmire

    Bruno Senna

    Un modo intelligente per gestire uno con pochissima esperienza. Facendo girare Grosjean Bruno far? esperienza... :pinch:
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