prendendo spunto da questo articolo
voglio fare un po' il punto "geografico" di quello che saranno i futuri calendari
l'anno prossimo si raggiunger? il limite dei 20 GP stabilito nella nuova concordia
nel 2012 ? previsto l'ingesso di Austin, nel 2014 Sochi e chiss? quanti altri pretendenti stanno alla finestra (Francia, che ? nella wishlist di Bernie; Sudafrica, anche se Todt non ? ottimista; Roma...)
stando all'articolo i circuiti che, contratto alla mano, dovrebbero reggere meglio all'ondata di nuovi arrivi sono Silverstone (scadenza 2017), Monza e Budapest (2016), Montecarlo (2020)
Montreal e Valencia sarebbero sicure fino all'arrivo di Sochi
la lista di chi rischia nel prossimo futuro ? lunga, anche se manca Barcellona, probabilmente la prima candidata ad essere sacrificata vista la presenza di Valencia
Da quanto si dice nei salotti del Casinò di Montecarlo, dovendo organizzare F1, FE e GP storico, l'alternanza tra gli ultimi due non sarebbe più sostenibili. Da quest'anno si farà la rotazione a tre ma quando sarà la F1 a dover saltare, il GP si farà lo stesso nella vicina Nizza, dove verrà allestito un circuito "cittadino" iperveloce sulla pista dell'aeroporto, un po' come veniva fatto in America a Cleveland e Linden.
Il bello è che il tracciato verrà cambiato di anno in anno proprio per non consentire alle squadre di avere uno storico per il setup, rendendo la gara sempre molto incerta. Inoltre, l'AC Monaco conta di avere così la possibilità di aumetare enormente gli introiti perchè potrà costruire tribune gigantesche. Però sorge un problema con Liberty Media. Se non si corre sulle strade del Principato, loro vogliono almeno i soliti 25 milioni. L'AC Monaco avrebber risposto che non ce la fanno ma che almeno si tengo gli introiti del surplus di biglietti. Vedremo come si risolve la questione. Ricordiamoci che di recente ci fu la famosa discussione per i diritti TV del gran premio venduti dall'AC Monaco alla rete televisiva ABC e che per poco non causa l'annullamento del GP, la mancata attribuzione di punti per il campionato o la sostituzione con la IndyCar (CART).
Ecco la pista di 9009 metri da percorrersi 34 volte per un totale di 306 km. Le medie dovrebbero essere prossime ai 300 chilometri orari, quindi la gara durerebbe una sola ora circa. Per tale motivo si sta pensando a fare due manche di qualifica di 100 km ciascuna con le vetture divise in due raggruppamenti e una finalissima di 200 km.