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Pacanto

Saggio Sulla Sostanziale Inutilit? Delle Discipline Scientifiche Nel Nostro Secolo

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Saggio Sulla Sostanziale Inutilit? Delle Discipline Scientifiche Nel Nostro Secolo

Luca Pacchiarini

 

Come tutti sappiamo, e come la storia ci insegna, nel mondo si sono alternate nel passato fasi positive (cio? di progresso sociale ed etica) e fasi negative (di regresso in quei sensi).

Ovviamente dobbiamo tenere conto di distinzioni geografiche (il primo decennio del '900 potr? essere considerato una fase positiva in Francia ma non in Angola).

 

Date queste distinzioni possiamo quindi dare una categorizzazione sommaria ad uno scenario geo-temporale (positivo o negativo)

 

A sua volta, anche il sapere umano si distingue in due fasi diffferenti: ci? che si impara attraverso le materie umanistiche e artistiche e ci? che si apprende attraverso lo studio di quelle scientifiche.

 

Il compito delle prime ? quello di fornire quei mezzi necessari (e favorire l'espressione di quelli gi? presenti) atti ad esercitare l'esercizio della creativit?.

La creativit? ? per natura qualcosa che esprime un concetto di "rottura" con lo stato presente delle cose.

 

Quindi, le discipline umanistiche e artistiche sono pi? utili nei periodi che prima abbiamo definito "negativi", quando il presente ? insoddisfacente e si deve cambiare qualcosa, magari facendo qualcosa di apparentemente illogico, ma che serve a smuovere la situazione ed operare un cambiamento radicale.

 

Il compito delle materie scientifiche, invece, ? quello di osservare la realt? presente e studiarla.

Per cui ci si basa sulla osservazione del presente, che non viene modificato.

Infatti, le recenti invenzioni scientifiche sono s? un passo in avanti tecnologicamente, ma non costituiscono un cambiamento etico.

E in molti casi contribuiscono ad aggravare la natura umana, dato che disgraziatamente l' 80% della popolazione non ? capace di servirsene adeguatamente.

 

 

 

Per cui, in conclusione, nei periodi negativi e di decadenza ritengo sia da affermare la supremazia delle descipline artistiche e creative ed una dimunizione dell'attenzione rivolta a quelle scientifiche, dato che, come ho spiegato poche righe fa, le prime si prestano meglio ad un'azione radicale sul progresso della natura umana.

 

 

 

Spero di non essere stato troppo palloso, astratto e filosofico. :zizi:

 

aspetto una chilometrica serie di risposte incavolate :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Modificato da Pacanto

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Rispondo ovviamente non concorde, come ti aspettavi!

 

Perch? dimentichi che se non fosse per le disciplie scentifiche, fortemente osteggiate, ancora oggi, dai "pensatori", specie religiosi, e da quasi tutti i pensatori non religiosi ma neanche scientifici, saremmo ancora al medio evo e l'aspettativa di vita del mondo "civilizatto", passatemi questo termine, sarebbe ancora di 50 anni al massimo.

 

Sono state le scienze e le loro applicazioni e causare quei grandi cambiamenti che la storia umana ha vissuto.

 

Le rivoluzioni degli ultimi 2 secoli, positive o negative che si voglia, sono figlie del progresso e di ci? che il progresso, figlio della scienza, ha comportato.

 

Da notare che poi confondi 2 campi.

 

-Parli delle discipline umanistiche e artistiche come creatrici di rottura, mentre appunto, la rottura nasce dal progresso dalle nuove possibilit? create, su cui ovviamente poi si deve discutere e ci si deve organizzare

-e affermi che le scienze non creino cambiamenti etici, quando l'etica non ? scienza.

 

In ogni caso solo la scienza e le sua applicazioni possono creare le condizioni perch? tutti abbiano l'acqua ed il cibo sul pianeta terra, perch? non si muoia pi? di malattie evitabili, e perch? si possa migliorare l'aspettativa di vita, o avere fonti alternative di energia.

Le arti e i pensieri, per quanto nobili, non hanno i mezzi per migliorare nessuna situazione.

 

Che poi la scienza ed il relativo progresso sia fonte indiretta di sfruttamento e condizioni inacettabili per alcune parti del mondo, bisogna ringraziare i politici e chi ha pelo sullo stomaco per creare certe situazioni.

 

Oggi ad esempio con la ricerca sulle staminali si potrebbero fare bei passi avanti per sconfiggere il cancro(rottura-miglioramento figlio della scienza). Ma la signora chiesa e tutti gli ebeti che vi stanno dietro, non vogliono che ci? avvenga.

 

In africa si potrebbe dare una bella spallata all'aids se venisse insegnato a quei popoli l'uso del preservativo, (figlio della ricerca) ma i religiosi preferisco che milioni di innocenti bambini muoiano per nulla piuttosto che contraddire regole stupide redatte 2000 anni fa.

 

Bello poi l'ultimo esempio dei "benpensanti" che hanno messo su una campagna mediatica contro il nuovo accelleratore del cern minacciando la creazione di un buco nero(!!), e spaventando la gente semplice..

 

Insomma, se nel mondo ci fosse pi? scienza e meno sciocchi le cose andrebbero meglio, senza contare che l'amministrazione pubblica, tenuta da contabili veri e non dai mafiosi, funzionerebbe sul serio, come funziona in tanti paesi.

Modificato da 312t4

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Pacanto, lo sai che io sono (quasi) un fisico, vero? :hihi:

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Pacanto non lo so se queste 4 righe le hai scritte tanto per scrivere o ci hai riflettuto pure... hai una forte nebbia davanti agli occhi se pensi veramente questo, idee confuse al massimo :confuso:

come gia ha detto 312t4, non ? certo una gioconda o una divina commedia a far migliorare le condizioni sociali :unsure: quale cambiamento radicle??? che io sappia i cambiamenti radicali si sono avuti con le scoperte scientifiche...

e che significa preferiamo l'arte ora, la scienza dopo, che facciamo a fasi alterne???

cos'? per te un cambiamento etico e quali sono stati questi cambiamenti negli ultimi secoli?

non concordo neanche con l'idea di materie umanistiche come mezzo di rottura, ? vero solo in determinati casi.

 

boh...

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e l'ingengeria non sarebbe creativit??

 

come disse huna

 

"per i fisici volare era impossibile"

 

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:hihi:

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Ingegnere creativo....rotfl....mi sto sbellicando :rotfl:

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e l'ingengeria non sarebbe creativit??

 

come disse huna

 

"per i fisici volare era impossibile"

 

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:hihi:

 

 

B52! :metallica:

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