SirVanhan 0 Inviato 20 Agosto, 2008 Inizio questa discussione perch? ne so molto poco di questo campionato, che mio padre mi dice fosse meraviglioso. Me ne parla sempre come una delle migliori serie automibilistiche di tutti i tempi, ma io purtroppo non sono mai riuscito a vedere nemmeno una gara (al contrario di altri campionati dell'epoca come la Tasman Series). Posto l'articolo di Wikipedia, poi aggiungiamo qualcosa man mano che la discussione va avanti. Campionato CanAm Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Canadian-American Challenge Cup, meglio conosciuta come serie CanAm, era una competizione automobilistica per vetture sport che si teneva in Nord America, sotto l'egida del SCCA e del CASC, tra il 1966 e il 1974. La CanAm venne reintrodotta nel 1977 ma questa seconda serie si basava su regole completamente differenti e non ottenne il successo della serie originale. La CanAm utilizzava le regole della FIA per le vetture di Gruppo 7. Queste regole e specifiche tecniche lasciavano grande libert? ai progettisti per quello che riguardava l'aerodinamica e i motori. In pratica erano permesse le pi? ardite sperimentazioni in tutti i campi e ne risultarono delle vetture con potenze elevatissime, oltre 1.000 hp (750 kW), con un effetto suolo esasperato, molto leggere e dalle velocit? impressionanti. Indice Piloti Tutti i pi? importanti piloti della fine degli anni '60 e dell'inizio degli anni '70 parteciparono alla competizione. Tra questi Jim Hall, Mario Andretti, Dan Gurney, Denny Hulme, Mark Donohue, Chris Amon, Jack Brabham, Pedro Rodriguez, Peter Revson, Parnelli Jones, Jackie Stewart, Vic Elford, John Surtees, Bruce McLaren, Phil Hill e Masten Gregory. Tecnologia La CanAm, grazie alle regole scelte, divenne il terreno di prova di quelle che erano le tecnologie pi? innovative del tempo. Fu in questa serie che vennero per la prima volta menzionati i motori turbo, le ali per la deportanza e materiali utilizzati solo nell'industria aerospaziale quali il titanio. Nel lungo periodo questa continua ricerca fu la causa della fine della serie in quanto i costi per l'allestimento delle vetture divennero insostenibili ma, nel suo momento migliore, la CanAm rappresentava l'apice tecnologico delle competizioni. In questa competizione anche le Case immettevano la loro pi? innovativa tecnologia. Costruttori Diversi erano i costruttori che parteciparono alla CanAm: Team McLaren Il team McLaren, il cui proprietario era Bruce McLaren, partecip? a queste competizioni presentando, a partire dal 1967, delle vetture espressamente realizzate per la CanAm. Le prime auto con le quali prese parte alla serie, invece erano uno sviluppo delle vetture sport introdotte a partire dal 1964 nelle gare del Nord America. Da queste nel 1966 furono sviluppate la M1A e la M1B. Queste vetture ufficiali furono portate in gara nello stesso anno da Bruce McLaren e Chris Amon. Nel 1967 venne presentata la M6, la prima vettura McLaren costruita appositamente per partecipare alla CanAm. La vettura era verniciata completamente in arancione, colore che divenne il marchio del team. La M6 era una vettura dotata di telaio monoscocca in alluminio che presentava sia caratteristiche innovative per l'epoca sia una insolita cura nei dettagli. Il motore utilizzato dalla M6 era il motore Chevrolet small-block costruito da George Boltoff e che si rivel? estremamente affidabile. In quell'anno fu Dennis Hulme ad affiancare McLaren nelle competizioni. A queste segu? nel 1968 la M8A. Il progetto di questa vettura era totalmente nuovo e si basava su di un telaio che utilizzava il motore Chevrolet big-block quale elemento portante principale. A questa vettura fu seguita dalla M8B, M8C, M8D e dalla M20. Tutti sviluppi del telaio monoscocca in alluminio. Con queste vetture la McLaren domin? la CanAm dal 1968 al 1971 tanto da far soprannominare la serie, dal nome dei due piloti, il Bruce and Danny Show. Sfortunatamente nel 1970 Bruce McLaren, durante dei test condotti con la M8C sul circuito di Goodwood, perse la vita in un incidente. La parte posteriore della sua auto si stacc? e la vettura, che procedeva ad elevata velocit?, divenne incontrollabile. La McLaren cominci? ad interessarsi alla Formula 1, categoria nella quale coglier? altri successi. Chaparral La Chaparral realizzata e pilotata da Jim Hall era una vettura molto innovativa. Jim Hall veniva dai successi, conseguiti con la stessa vettura, nel campionato USRCC (United States Road Racing Championship). La Chaparral serie 2 era la vettura leader nella ricerca aerodinamica applicata alle competizioni. Questa evoluzioni culmin? nella 2E del 1966. Questa vettura era un progetto ormai maturo al quale segu?, quale sviluppo, la 2G. Nel 1969 la Chaparral present? la 2H. Questa vettura era la risposta al divieto introdotto dalla FIA all'utilizzo di ali mobili sulle vetture. La 2H indic? nuove vie nella ricerca della riduzione della resistenza aerodinamica ma non ottenne grandi successi. La vettura successiva fu la 2J. Questa vettura rappresentava l'esempio migliore di come si potesse realizzare una auto da competizione con le regole del Gruppo 7. La 2J era dotata di due motori: uno Chevrolet big-block che forniva la potenza e di un motore da motoslitta che azionava due ventole che aspiravano l'aria da sotto la vettura creando una deportanza simile a quella che si poteva ottenere montando delle ali. Sebbene si rivelasse troppo complessa per il duro ambiente delle corse il concetto si dimostr? interessante e venne ripreso, nella Formula 1, dalla Lotus progettata da Colin Chapman e dalla Brabham BT46 del 1978. Lola La casa automobilistica inglese Lola era da sempre specializzata nella costruzione di vetture da competizione. Per diversi clienti realizz? le Lola T-70, T-160, T-163 e T-260. I motori utilizzati su questi telai erano, di solito, motori Ford o Chevrolet. La Lola T-70 nel 1966, guidata da John Surtees, vinse il primo campionato CanAm. Porsche La Porsche partecip? alla Can Am inizialmente con la 908 spider. La vettura per? era sottopotenziata e veniva utilizzata dai team che disponevano di risorse economiche limitate. La sola vittoria di questa vettura avvenne nel 1970 sul circuito di Road Atlanta. Per rimediare a questa situazione venne utilizzata la 917PA, che era la versione scoperta della 917K con la quale la casa tedesca partecipava alla 24 ore di Le Mans. Nonostante fosse dotata di un motore V12 aspirato rimase poco potente in confronto alle altre vetture della serie. Nel 1971 venne presentata la 917/10. La vettura manteneva il motore aspirato ma era pi? leggera e dalla linea pi? pulita. Con questa vettura Jo Siffert conquist? il quarto posto in campionato. La vettura che la Porsche utilizz? nel 1972 era la 917/10K. Questa vettura era dotata di un motore piatto da 5 L (305in3) turbocompresso che forniva 900 hp (671 kW). Questa vettura preparata da Roger Penske e guidata da Mark Donohue e George Follmer, vinse quell'anno sei gare su nove. Sempre nel 1972 venne presentata la 917/30 che si rivel? essere un vero e proprio mostro. La cilindrata del motore era stata portata a 5,4 L (329in3). La potenza era ora di 1.100 hp (820 kW) in assetto da gara, mente in qualifica si poteva optare per un overboost (tramite un manettino posto nell'abitacolo) capace di innalzare ulteriormente la pressione di sovralimentazione, portando la potenza fino ad un massimo 1570 cv. Tuttavia, per questioni di affidabilit?, solitamente in qualifica si viaggiava con 1300-1350 cv. Per le sue prestazioni venne soprannominata Turbopanzer. La vettura vinse tutte le gare della stagione 1973. Successivamente, nel 1975, con Mark Donohue alla guida la vettura, sul circuito di Talladega, infranse il record di velocit? media sul giro portandolo a 356 km\h (211 miglia\h) e sul rettilineo raggiunse una punta di 402 km\h (250 miglia\h). Per? con il suo elevatissimo costo, forse fu la Porsche pi? costosa mai realizzata, contribu? al declino della CanAm. Infatti nessuno poteva competere con la Casa tedesca, e con straordinaria vettura, con i fondi disponibili all'epoca. La 917/30 ? rimasta nella storia, oltre per il dubbio merito di aver "ucciso" il campionato Can-Am, anche per essere la vettura da competizione pi? potente della storia dell'automobilismo. Nel 1974 venne introdotta una nuova regola che limitava il consumo a 3 miglia per gallone U.S. (3,7 litri per 4,8 km). La regola fu introdotta sia a causa della crisi petrolifera degli anni '70 che per cercare di limitare lo strapotere della 917/30. Declino della CanAm Con la fine della stagione 1974 la serie CanAm scomparve dal calendario delle competizioni. Le cause si potevano ricercare nell'elevato budget richiesto dallo sviluppo tecnologico della serie sia dalla recessione che attanagliava l'economia. Anche l'interesse verso la serie diminu?. Per tre anni non si sent? pi? parlare di questa serie che venne reintrodotta, nel 1977, dalla SCCA. Questa nuova CanAm per? si basava su regole totalmente differenti da quelle della serie che l'aveva preceduta. In pratica le vetture erano dei telai monoposto ex Formula 5000, altra categoria che era scomparsa in quel periodo, sui quali era stata montata una carrozzeria delle vetture sport. Questa nuova serie per? non riscosse successo e non eguagli? la gloria e l'importanza della serie scomparsa tre anni prima. Il ricordo di questa serie infatti rimane legato alle potentissime e velocissime vetture, e ai piloti, che gareggiarono tra la met? degli anni '60 e la prima met? degli anni '70. 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Mito Ferrari 1035 Inviato 20 Agosto, 2008 io so solo che era un campionato popolare negli anni '60-'70... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
acorba67 0 Inviato 29 Ottobre, 2008 A livello estetico direi che le vetture sono state fra le migliori di ogni epoca, soprattutto quelle del periodo d'oro degli anni sessanta (Chapparal, Mclaren, Lola). Mi ricordo un paio di campionati vero la fine anni settanta con Gilles e Tambay su quelle macchine che somigliavano a F1 carenate che se le suonavano di santa ragione. Ciao Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti