Così parlò il Professore

[aloisio 0]

IL PROFESSORE SALE IN CATTEDRA.

MATERIA D'ESAME: L'INTELLIGENZA APPLICATA ALLA VELOCITA'.

 

I'm brave to say that I won't take any sort of risk.

 

The best risk is the one you control yourself.

 

The people who criticise you will not be the ones taking care of your legs when you are in your wheelchair.

 

I always thought it was better to be safe and finish third or fourth than to risk a lot and win or come second.

 

I would prefer to finish sixth rather than lead and then crash or retire. I have always wanted to finish to get the experience.

 

Sometimes I think I could have got some better results if I had a different mentality; if I could have pushed hard and attacked. But then I would have had a good chance of making a mistake.

 

I never go right to the limit. Only because when you are below the limit you can go at the same speed all day, and that's the only way you can be absolutely sure about what you are doing.

 

I always say that my ideal is to get pole with the minimum effort, and to win the race at the slowest speed possible.

 

You can't think you are going to win all the races by being quicker, because it's not possible. So you need to find another way.

 

I don't like to go over curbs, because I don't want to be hard on the car.

 

People don't understand that it was maybe my biggest pleasure to drive an F1 car when it's wet.

 

I always wanted to feel that I had enough knowledge and experience of the car that I could change its set-up on the grid and still win the race.

 

I always work the same way, starting from the beginning of the weekend, so I know at the beginning of the race, from all that I have analysed during the practice, whether I will win the race or not.

[Muresan80 16]

Alain Prost

[Ferrarista 1686]

Non c'? che dire...non fa una piega...ma mi sa che a queste parole gente come Senna e Gilles Villeneuve si sono rivoltati nella tomba...

[Danzike 0]

mi inchino alla sua magnificenza perch? ? stato un grandissimo, ma queste sono le dichiarazioni dell'antipilota. Correre la formula uno, il mesterie del rischio, SECONDO ME ? altra cosa.

[Muresan80 16]

Qua parla uno che ha vinto 4 titoli mondiali e sfiorati altri 4...51 vittorie 41 giri veloci 33 pole...e colui che ha distrutto tutti i compagni di squadra tranne Senna...

 

prima di dire antipilota sciacquarsi la bocca...oppure semplicemente non l'avete visto correre...

[lucaf2000 1470]

qualcuno potrebbe tradurre???

grazie....

[aloisio 0]

Considerando intelligenza, velocit?, correttezza e stile, Alain Prost ? stato il miglior pilota degli ultimi 30 anni di F1.

La sua filosofia di gara, condensata in queste massime, ? geniale nella sua semplicit?.

 

 

Sono cos? coraggioso da dire che non prender? alcun tipo di rischio.

 

Il miglior rischio ? quello che riesci a controllare.

 

La gente che ti critica non si prender? cura delle tue gambe quando finirai su una sedia a rotelle.

 

Ho sempre pensato che fosse meglio privilegiare la sicurezza e finire terzo o quarto che rischiare molto e finire primo o secodo.

 

Preferisco finire sesto piuttosto che primeggiare e poi andare a sbattere o ritirarmi. Ho sempre voluto terminare la gara per assaporarne tutta l'esperienza (della gara).

 

A volte penso che avrei potuto ottenere migliori risultati se avessi avuto una diversa mentalit?, se avessi spinto maggiormente e attaccato. Ma in quel caso avrei avuto maggiori possibilit? di compiere un errore.

 

Non arrivo mai al mio limite. E questo perch? quando sei sotto al limite puoi mantenere la stessa velocit? per tutto il tempo, ed ? il solo modo che ti consnete di essere assolutamente certo di quello che stai facendo.

 

Dico sempre che il mio ideale ? ottenere la pole col minimo sforzo e vincere la gara alla velocit? pi? bassa possibile.

 

Non puoi pensare di vincere tutte le gare con la sola velocit?, non ? possibile. Devi trovare un altro modo.

 

 

Non mi piace andare sui cordoli, perch? non voglio strapazzare la vettura.

 

La gente non riesce a capire che guidare una F1 sull'asfalto bagnato era il mio maggior piacere.

 

Ho sempre voluto avere la sensazione di avere abbastanza competenza ed eseprienza da poter cambiare il set up sulla griglia e vincere comunque la gara.

 

Io lavoro sempre allo stesso modo, fin dall'inizio del week end. Cos? all'inizio della gara so, basandomi su tutto il materiale analizzato durante le prove, se vincer? o no.

[Pegasus83 0]

I always thought it was better to be safe and finish third or fourth than to risk a lot and win or come second.

 

I would prefer to finish sixth rather than lead and then crash or retire. I have always wanted to finish to get the experience.

 

Alla luce di queste due frasi (che non condivido pienamente) Prost vincerebbe mondiali a raffica con le regole di punteggio attuali...

[Danzike 0]

Qua parla uno che ha vinto 4 titoli mondiali e sfiorati altri 4...51 vittorie 41 giri veloci 33 pole...e colui che ha distrutto tutti i compagni di squadra tranne Senna...

 

prima di dire antipilota sciacquarsi la bocca...oppure semplicemente non l'avete visto correre...

 

Secondo me ? l'antipilota, se penso a gente come senna, mansell, piquet, lauda e compagnia bella.

Non per i risultati che parlano da soli, ma per la mentalit? antirischio che non ? tipica del pilota. Poi uno dice Fangio ? leggendario.

Se uno scende in pista pensando a fare meno errori possibili, ? come l'allenatore che pensa di prendere un gol in meno e non farne uno in pi?.

Che gli devo dire che fa calcio spettacolo?

Poi non per sminuire il campione, perch? ? e rimane un grandissimo ma:

4 titoli vinti

1 correva da solo (1993)

1 ? il campionato della discordia (1989)

 

 

Per? ripeto ? un campionissimo e non si discute.

Io non amo questa mentalit?.

Non leggere quello che ti pare. Il rispetto l'avevomesso per prima cosa.

 

Per me antipilota era e antipilota rimane.

Non a caso lo chiamavano il professore, mica leone o piedone

[aloisio 0]

Aggiungiamoci anche i quattro titoli persi, di cui uno per mezzo punto, uno avendo fatto pi? punti del primo e uno dovendo subire due scorrettezze allucinanti (Mansell a estoril e, soprattutto, Senna a Suzuka).

 

Prost, tranne la prima stagione contro Watson, ha SEMPRE fatto pi? punti del proprio compagno di squadra. Sempre, con tutti, con qualsiasi vettura.

 

ps Non si ? ben capito nello stile di guida che c'azzecca Lauda con Mansell ad esempio.

[Visitatore alexf1 fan]

 

L'argomento del coraggio e dell'intelligenza ? sempre fonte di dibattiti . In base a ci? la gente decide chi ? il proprio idolo , oltre ovviamente alla velocit? e ai risultati . Questione di gusti .

 

A certa gente piacciono piloti come Mansell , Montoya Villeneuve ad altri Prost , Lauda Schumacher.........

[lucaf2000 1470]

sinceramente devo dire che certe affermazioni non me le sarei mai aspettate da lui.

pero' dice delle cose sacrosante, e faceva piu' che bene a ragionare cosi'.

una cosa sola, dice che gli piaceva guidare sotto la pioggia, sar? anche vero, ma era contento di veder senna andare forte il doppio?non credo

[aloisio 0]

Non dice che gli piaceva guidare sotto la pioggia, ma sull'asfalto bagnato.

Che Prost fosse un ottimo pilota sull'asfalto scivoloso (e lo ? ancora, vista la recente vittoria nel "mondiale su ghiaccio") non credo sia da mettere in discussione. Ma non prendendo alcun tipo di rischio quando pioveva, ? ovvio che altri fossero pi? veloci di lui.

Cmq a inizio carriera Prost fece gare eccellenti anche sotto la pioggia. Un evento che contribu? ad alimentarne la prudenza fu l'incidente di Pironi, che Prost visse in pista.

[Sav79rio 9]

Ma sai, certamente Prost ? stato uno dei grandi di sempre, va di diritto nel Pantheron insieme a Senna, Schumacher, Clark e pochi altri.

La cosa bella della sua rivalit? con Senna ? stata il fatto che era come se fossero i due massimi interpreti di due scuole di pilotaggio diverse.

Se guardate il giro di qualifica on-board di Suzuka 89 capite di cosa parlo.

Ma al di l? del pilotaggio in senso stretto, avevano proprio un diverso approccio alle corse.

A mio avviso Senna dopo i due anni con Prost si complet? dal punto di vista tattico, e divenne un pilota completo e complessivamente migliore, perch? aveva i pregi di Prost ma quel pizzico di spregiudicatezza in pi? che un pilota secondo me deve avere, come diceva lui stesso devi capire quando ? il momento di prendere dei rischi e quando no.

[Muresan80 16]

L'ignoranza generale ricorda Imola 1991 e Donington 1993, nessuno ricorda il bellissimo secondo posto a SPA 1989 attaccato a Senna e per di pi? col professore autore del giro pi? veloce, sotto una pioggia torrenziale...

 

Poi a Imola non si cap? mai se fu il cambio elettronico della Ferrari a bloccarsi...

 

Altre gare belle di Prost sul bagnato Imola 1993 mi sembra si corse sull'umido no? Ne potrei elencare, fatto sta che Prost era l'unico in grado di poter battere Senna a parit? di vettura, cosa ribadita dallo stesso brasiliano...

[Sav79rio 9]

sinceramente devo dire che certe affermazioni non me le sarei mai aspettate da lui.

pero' dice delle cose sacrosante, e faceva piu' che bene a ragionare cosi'.

una cosa sola, dice che gli piaceva guidare sotto la pioggia, sar? anche vero, ma era contento di veder senna andare forte il doppio?non credo

Pensate che ironia, proprio l'altra sera a Voyager Nuno Cobra, il prepatatore altetico di Ayrton, ha detto che lui in realt? non amava correre sotto la pioggia.

Anche perch?, nonostante uno possa essere bravissimo come era lui, se prendi una pozzanghera e vai in acqua-planing c'? poco che tu possa fare, e la gara va a farsi benedire.

Questo per chi pensa ancora che Senna fosse un pazzo o un incosciente, in realt? era un pilota molto metodico che ponderava tutto.

[Buzzino 0]

Cmq a inizio carriera Prost fece gare eccellenti anche sotto la pioggia. Un evento che contribu? ad alimentarne la prudenza fu l'incidente di Pironi, che Prost visse in pista.

 

Pochi in effetti ricordano quell'episodio: durante le prove, a causa della poca visibilit? con pista bagnata, Pironi tampon? Prost e si frattur? le gambe e la sua carriera fin? l?. Prost deve averci riflettuto non poco. Comunque non era certo fermo sotto la pioggia. Certamente non al livello di Senna, ma superiore a gran parte degli altri.

[aloisio 0]

E nessuno ricorda che a Donnington, viste le incertezze sul meteo, Prost scelse un assetto full dry, mentre Sena ne aveva uno full wet. Ma queste cose non si dicono, meglio che a saperle rimangano in pochi.

[aloisio 0]

Nel gp successivo a Imola, con l'assetto giusto e pista umida, fece una gran gara, superando nello stesso giro hill e senna. Ovviamente nessuno se ne ricorda.

[Muresan80 16]

Nel gp successivo a Imola, con l'assetto giusto e pista umida, fece una gran gara, superando nello stesso giro hill e senna. Ovviamente nessuno se ne ricorda.

 

io me la ricordo come se fosse ieri! E pensai bravo Alain ti sei vendicato del 1991!!!