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M?R?L?0N

Raikkonen CAMPIONE DEL MONDO DI F1 2007

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ragzazzi... dopo la prima gara ho pensato...

 

chi vince la prima al 90% vince il campionato!

 

e si ? verificato... grande kimi! ;D

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L'uomo di Ghiaccio FINLANDESE SI SCIOGLIE

Kimi il freddo: ?Non mi sono arreso mai?

Il sorriso del neo campione del mondo: quando alza la coppa si intravede finalmente un po' di calore

 

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

SAN PAOLO ? C'era un'unica combinazione, una sola. Ma dopo una giornata incredibile alla fine di una stagione incredibile, i mille pezzettini del mosaico si compongono proprio cos?, il caleidoscopio si fissa proprio su quella immagine che disegna Kimi Raikkonen primo, Felipe Massa secondo, Fernando Alonso terzo e Lewis Hamilton, il favorito, perso per i campi e poi chiuso nelle retrovie. E che significa Raikkonen campione del mondo.

 

Kimi il silenzioso, Kimi l'uomo di ghiaccio, Kimi che sa pestare il pedale ma per carit? non chiedetegli di emozionare, Kimi lo sfortunato per un giorno decide di non restare fedele a se stesso. Certo, festeggia come se fosse una delle altre 14 gare che ha vinto nella sua carriera e non il suo primo titolo iridato, come se non fosse il terzo pilota dopo Fangio e Scheckter a trionfare con una Rossa al debutto, ma quando alza la coppa sorride un po' di pi? e anche gli occhi azzurri sono meno slavati, dentro si intravede finalmente un po' di calore.

 

Abbraccia Massa che anche ieri non ha sbagliato niente, riceve i complimenti di Alonso e poi viene ricoperto da una miriade di coriandoli d'argento. Addirittura cerca le parole, per una volta capisce che gli servirebbero, che ci sono emozioni da raccontare: ?? difficile dire in una parola sola cosa si prova a vincere un Mondiale. Ci sono andato due volte vicino, ma l'ho sempre perso. Ecco, ora ho come la sensazione che tutte le tessere del mosaico siano andate al loro posto?.

 

Ha perso i duelli con Alonso e con Schumacher, quando ancora guidava una McLaren che lo lasciava a piedi troppo spesso, ha vinto la sfida a tre partendo dalla posizione numero tre. Ma nel bianco mondo di Raikkonen concetti come destino o fortuna non esistono: ?Avevo la fama di pilota iellato? Ma io non ci ho mai creduto. Invece credo nel lavoro. Questa volta per vincere avevo bisogno anche di aiuto ed ? andata bene, non so se questa sia fortuna, ma qualsiasi cosa sia l'ho presa?.

 

Forse ? un'altra cosa, e c'entra in qualche modo con l'amore: ?Non ho mai amato la Formula 1 come quest'anno. Ho trovato un feeling migliore in questa squadra, ? la mia stagione pi? bella. In Ferrari siamo come una grande famiglia, questa ? la vittoria del gruppo?.

 

C'? voluto un po' di tempo, certo, per capirsi. Il processo di adattamento reciproco non ? stato immediato. ?? stato necessario tradurre le emozioni di Kimi ?, ha detto Jean Todt l'altro giorno. A volte ? stato necessario tradurre anche il suo inglese parlato con un fil di voce: quando manda le comunicazioni in cuffia, al muretto non ? raro che poi avvengano dei consulti ai box. ?Ma cosa avr? detto?!?. Nel corso della stagione la squadra, la F2007 e il finlandese si sono capiti sempre meglio. Cos? come Kimi ha capito perfettamente quando, con Hamilton al settimo posto, dal muretto gli urlavano in cuffia: ?Stai l? che sei campione del mondo?.

 

?Non ? stato facile per Kimi ? spiega Luca Baldisserri ?. Arrivava in una squadra nuova, con metodi di lavoro nuovi e nuove gomme. Si ? adattato in modo fantastico?. Anche la squadra si ? adattata a lui, dopo l'addio di Schumacher: ?Michael ? uno che trasmette un'incredibile voglia di vincere. Con Kimi ce la dobbiamo creare da soli?. Non ? un animatore, ma ? a dispetto di quell'aria solo apparentemente svogliata ? non ? neanche uno che si arrende. Aveva iniziato vincendo a Melbourne la prima gara, chiude il cerchio vincendo l'ultima in Brasile, ma in mezzo gli ? successo di tutto e di pi?, la macchina si ? rotta due volte (Barcellona e N?rburgring), lui ha commesso un paio di errori in qualifica (Montecarlo e Monza) per? ? rimasto sereno.

Con fiducia, ma senza esagerare.

 

?Questa mattina invece sono venuto al circuito e non ho preso molto sul serio chi mi diceva che avrei vinto io?. Ma non deve aspettare molto per capire che l'impossibile sta per capitare: ?Sono partito bene, mi sono affiancato a Massa, ma non era il caso di lottare, mi sono detto di fare le cose facili. Poi la macchina era ottima e la velocit? quella giusta?. Alla curva 4, quando Hamilton va lungo si capisce che qualcosa sta cambiando: ?S?, l'ho visto fuori e ho capito che le mie chance erano migliorate. Ma non ho guardato troppo indietro?. Poi, il sigillo definitivo con il sorpasso di Massa al pit stop: ?Non correvamo l'uno contro l'altro?. Anche cos? si vincono i Mondiali.

 

Arianna Ravelli

22 ottobre 2007

 

 

corriere.it

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Di solito, quando vinceva una Ferrari, a me rodeva il c*lo e non poco... Stavolta ? diverso... Raikkonen, pur non avendo mai minimamente fatto il tifo per lui, ? un pilota che apprezzo, sopratutto per il pregio di restare sempre e comunque fuori dalle polemiche...

 

Ma sopratutto mi fa piacere per un motivo.... Per tutti quei personaggi che invocavano a gran voce Schumacher, dicendo "AHhhhh se c'era lui..."................

 

Ebbene, eccovi accontentati!

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Tiriamo su 'sto topic!

Che soddisfazione.

Non ci credo ancora. Ho sempre creduto in Kimi... anche quando era a -26. A un certo punto nel foro c'ero solo io, luke e ice a difenderlo B)

Io lo dicevo, "tempo al tempo", e Kimi mi (ci) ha ricompensato :amore:

 

Anche Kimired e Apocalisse ;)

Anch'io

 

 

Sempre ho detto che i suoi numeri parlavano da solo. Mai lo ho messo in questione come fuoriserie, e sempre ho difeso, dal comincio della stagione, che lui meritaba un titolo mondiale....

 

 

...Ma altro discorso sarebbe:

 

 

- Che a volte ? un po distrugge macchine XD (scherzo)

 

- Che Alonso ? meglio pilota ancora. :hihi:

 

- Che non fa emozionare troppo :hihi:

 

Ma mi sta ultimamente abbastanza simpatico (podium a Cina meraviglioso :hihi:)

E' vero mongo non ? stato cattivo con Kimi, anzi!

Sul fatto che creda che Alonso sia pi? forte di Raikkonen non mi esprimo, sono pareri personali, e comunque si sta parlando di Alonso che ha anche i numeri dalla sua parte quindi niente di scandaloso.

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Di solito, quando vinceva una Ferrari, a me rodeva il c*lo e non poco... Stavolta ? diverso... Raikkonen, pur non avendo mai minimamente fatto il tifo per lui, ? un pilota che apprezzo, sopratutto per il pregio di restare sempre e comunque fuori dalle polemiche...

 

Ma sopratutto mi fa piacere per un motivo.... Per tutti quei personaggi che invocavano a gran voce Schumacher, dicendo "AHhhhh se c'era lui..."................

 

Ebbene, eccovi accontentati!

:hihi:

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io sono stato un bambino cattivo invece :hihi:

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Che soddisfazione.

Non ci credo ancora. Ho sempre creduto in Kimi... anche quando era a -26. A un certo punto nel foro c'ero solo io, luke e ice a difenderlo B)

Io lo dicevo, "tempo al tempo", e Kimi mi (ci) ha ricompensato :amore:

 

Anche Kimired e Apocalisse ;)

 

e anche io e Muresan80 :hihi:

 

Mi aggiungo alla lista perch? non ho mai detto niente contro Kimi (e neanche contro Felipe a dire la verita...) :)

 

Io non ho criticato neanche Colajani, perch? tanto non lo vedo mai! :hihi:

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io sono stato un bambino cattivo invece :hihi:

S? tu avresti fatto perdere il mondiale alla Ferrari... :hihi:

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io sono stato un bambino cattivo invece :hihi:

S? tu avresti fatto perdere il mondiale alla Ferrari... :hihi:

e come? sono tutte Ferrari li davanti! :hihi:

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L'uomo di Ghiaccio FINLANDESE SI SCIOGLIE

Kimi il freddo: ?Non mi sono arreso mai?

Il sorriso del neo campione del mondo: quando alza la coppa si intravede finalmente un po' di calore

 

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

SAN PAOLO ? C'era un'unica combinazione, una sola. Ma dopo una giornata incredibile alla fine di una stagione incredibile, i mille pezzettini del mosaico si compongono proprio cos?, il caleidoscopio si fissa proprio su quella immagine che disegna Kimi Raikkonen primo, Felipe Massa secondo, Fernando Alonso terzo e Lewis Hamilton, il favorito, perso per i campi e poi chiuso nelle retrovie. E che significa Raikkonen campione del mondo.

 

Kimi il silenzioso, Kimi l'uomo di ghiaccio, Kimi che sa pestare il pedale ma per carit? non chiedetegli di emozionare, Kimi lo sfortunato per un giorno decide di non restare fedele a se stesso. Certo, festeggia come se fosse una delle altre 14 gare che ha vinto nella sua carriera e non il suo primo titolo iridato, come se non fosse il terzo pilota dopo Fangio e Scheckter a trionfare con una Rossa al debutto, ma quando alza la coppa sorride un po' di pi? e anche gli occhi azzurri sono meno slavati, dentro si intravede finalmente un po' di calore.

 

Abbraccia Massa che anche ieri non ha sbagliato niente, riceve i complimenti di Alonso e poi viene ricoperto da una miriade di coriandoli d'argento. Addirittura cerca le parole, per una volta capisce che gli servirebbero, che ci sono emozioni da raccontare: ?? difficile dire in una parola sola cosa si prova a vincere un Mondiale. Ci sono andato due volte vicino, ma l'ho sempre perso. Ecco, ora ho come la sensazione che tutte le tessere del mosaico siano andate al loro posto?.

 

Ha perso i duelli con Alonso e con Schumacher, quando ancora guidava una McLaren che lo lasciava a piedi troppo spesso, ha vinto la sfida a tre partendo dalla posizione numero tre. Ma nel bianco mondo di Raikkonen concetti come destino o fortuna non esistono: ?Avevo la fama di pilota iellato? Ma io non ci ho mai creduto. Invece credo nel lavoro. Questa volta per vincere avevo bisogno anche di aiuto ed ? andata bene, non so se questa sia fortuna, ma qualsiasi cosa sia l'ho presa?.

 

Forse ? un'altra cosa, e c'entra in qualche modo con l'amore: ?Non ho mai amato la Formula 1 come quest'anno. Ho trovato un feeling migliore in questa squadra, ? la mia stagione pi? bella. In Ferrari siamo come una grande famiglia, questa ? la vittoria del gruppo?.

 

C'? voluto un po' di tempo, certo, per capirsi. Il processo di adattamento reciproco non ? stato immediato. ?? stato necessario tradurre le emozioni di Kimi ?, ha detto Jean Todt l'altro giorno. A volte ? stato necessario tradurre anche il suo inglese parlato con un fil di voce: quando manda le comunicazioni in cuffia, al muretto non ? raro che poi avvengano dei consulti ai box. ?Ma cosa avr? detto?!?. Nel corso della stagione la squadra, la F2007 e il finlandese si sono capiti sempre meglio. Cos? come Kimi ha capito perfettamente quando, con Hamilton al settimo posto, dal muretto gli urlavano in cuffia: ?Stai l? che sei campione del mondo?.

 

?Non ? stato facile per Kimi ? spiega Luca Baldisserri ?. Arrivava in una squadra nuova, con metodi di lavoro nuovi e nuove gomme. Si ? adattato in modo fantastico?. Anche la squadra si ? adattata a lui, dopo l'addio di Schumacher: ?Michael ? uno che trasmette un'incredibile voglia di vincere. Con Kimi ce la dobbiamo creare da soli?. Non ? un animatore, ma ? a dispetto di quell'aria solo apparentemente svogliata ? non ? neanche uno che si arrende. Aveva iniziato vincendo a Melbourne la prima gara, chiude il cerchio vincendo l'ultima in Brasile, ma in mezzo gli ? successo di tutto e di pi?, la macchina si ? rotta due volte (Barcellona e N?rburgring), lui ha commesso un paio di errori in qualifica (Montecarlo e Monza) per? ? rimasto sereno.

Con fiducia, ma senza esagerare.

 

?Questa mattina invece sono venuto al circuito e non ho preso molto sul serio chi mi diceva che avrei vinto io?. Ma non deve aspettare molto per capire che l'impossibile sta per capitare: ?Sono partito bene, mi sono affiancato a Massa, ma non era il caso di lottare, mi sono detto di fare le cose facili. Poi la macchina era ottima e la velocit? quella giusta?. Alla curva 4, quando Hamilton va lungo si capisce che qualcosa sta cambiando: ?S?, l'ho visto fuori e ho capito che le mie chance erano migliorate. Ma non ho guardato troppo indietro?. Poi, il sigillo definitivo con il sorpasso di Massa al pit stop: ?Non correvamo l'uno contro l'altro?. Anche cos? si vincono i Mondiali.

 

Arianna Ravelli

22 ottobre 2007

 

 

corriere.it

 

Davvero bell'articolo del Corriere... :)

 

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Che soddisfazione.

Non ci credo ancora. Ho sempre creduto in Kimi... anche quando era a -26. A un certo punto nel foro c'ero solo io, luke e ice a difenderlo B)

Io lo dicevo, "tempo al tempo", e Kimi mi (ci) ha ricompensato :amore:

Guarda che anche io ho sempre sostenuto Raikkonen...una cosa sono le critiche giuste e un'altra cosa ? dare a Kimi del bollito...e io non l'ho mai fatto...anzi..quando Massa andava pi? forte di lui io ho sempre insistito nel dire che era solo una situazione del momento e i veri valori si sarebbero visti prima o poi.

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Kimi il freddo: ?Non mi sono arreso mai?

Il sorriso del neo campione del mondo: quando alza la coppa si intravede finalmente un po' di calore

 

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

SAN PAOLO ? C'era un'unica combinazione, una sola. Ma dopo una giornata incredibile alla fine di una stagione incredibile, i mille pezzettini del mosaico si compongono proprio cos?, il caleidoscopio si fissa proprio su quella immagine che disegna Kimi Raikkonen primo, Felipe Massa secondo, Fernando Alonso terzo e Lewis Hamilton, il favorito, perso per i campi e poi chiuso nelle retrovie. E che significa Raikkonen campione del mondo.

 

Kimi il silenzioso, Kimi l'uomo di ghiaccio, Kimi che sa pestare il pedale ma per carit? non chiedetegli di emozionare, Kimi lo sfortunato per un giorno decide di non restare fedele a se stesso. Certo, festeggia come se fosse una delle altre 14 gare che ha vinto nella sua carriera e non il suo primo titolo iridato, come se non fosse il terzo pilota dopo Fangio e Scheckter a trionfare con una Rossa al debutto, ma quando alza la coppa sorride un po' di pi? e anche gli occhi azzurri sono meno slavati, dentro si intravede finalmente un po' di calore.

 

Abbraccia Massa che anche ieri non ha sbagliato niente, riceve i complimenti di Alonso e poi viene ricoperto da una miriade di coriandoli d'argento. Addirittura cerca le parole, per una volta capisce che gli servirebbero, che ci sono emozioni da raccontare: ?? difficile dire in una parola sola cosa si prova a vincere un Mondiale. Ci sono andato due volte vicino, ma l'ho sempre perso. Ecco, ora ho come la sensazione che tutte le tessere del mosaico siano andate al loro posto?.

 

Ha perso i duelli con Alonso e con Schumacher, quando ancora guidava una McLaren che lo lasciava a piedi troppo spesso, ha vinto la sfida a tre partendo dalla posizione numero tre. Ma nel bianco mondo di Raikkonen concetti come destino o fortuna non esistono: ?Avevo la fama di pilota iellato? Ma io non ci ho mai creduto. Invece credo nel lavoro. Questa volta per vincere avevo bisogno anche di aiuto ed ? andata bene, non so se questa sia fortuna, ma qualsiasi cosa sia l'ho presa?.

 

Forse ? un'altra cosa, e c'entra in qualche modo con l'amore: ?Non ho mai amato la Formula 1 come quest'anno. Ho trovato un feeling migliore in questa squadra, ? la mia stagione pi? bella. In Ferrari siamo come una grande famiglia, questa ? la vittoria del gruppo?.

 

C'? voluto un po' di tempo, certo, per capirsi. Il processo di adattamento reciproco non ? stato immediato. ?? stato necessario tradurre le emozioni di Kimi ?, ha detto Jean Todt l'altro giorno. A volte ? stato necessario tradurre anche il suo inglese parlato con un fil di voce: quando manda le comunicazioni in cuffia, al muretto non ? raro che poi avvengano dei consulti ai box. ?Ma cosa avr? detto?!?. Nel corso della stagione la squadra, la F2007 e il finlandese si sono capiti sempre meglio. Cos? come Kimi ha capito perfettamente quando, con Hamilton al settimo posto, dal muretto gli urlavano in cuffia: ?Stai l? che sei campione del mondo?.

 

?Non ? stato facile per Kimi ? spiega Luca Baldisserri ?. Arrivava in una squadra nuova, con metodi di lavoro nuovi e nuove gomme. Si ? adattato in modo fantastico?. Anche la squadra si ? adattata a lui, dopo l'addio di Schumacher: ?Michael ? uno che trasmette un'incredibile voglia di vincere. Con Kimi ce la dobbiamo creare da soli?. Non ? un animatore, ma ? a dispetto di quell'aria solo apparentemente svogliata ? non ? neanche uno che si arrende. Aveva iniziato vincendo a Melbourne la prima gara, chiude il cerchio vincendo l'ultima in Brasile, ma in mezzo gli ? successo di tutto e di pi?, la macchina si ? rotta due volte (Barcellona e N?rburgring), lui ha commesso un paio di errori in qualifica (Montecarlo e Monza) per? ? rimasto sereno.

Con fiducia, ma senza esagerare.

 

?Questa mattina invece sono venuto al circuito e non ho preso molto sul serio chi mi diceva che avrei vinto io?. Ma non deve aspettare molto per capire che l'impossibile sta per capitare: ?Sono partito bene, mi sono affiancato a Massa, ma non era il caso di lottare, mi sono detto di fare le cose facili. Poi la macchina era ottima e la velocit? quella giusta?. Alla curva 4, quando Hamilton va lungo si capisce che qualcosa sta cambiando: ?S?, l'ho visto fuori e ho capito che le mie chance erano migliorate. Ma non ho guardato troppo indietro?. Poi, il sigillo definitivo con il sorpasso di Massa al pit stop: ?Non correvamo l'uno contro l'altro?. Anche cos? si vincono i Mondiali.

 

Arianna Ravelli

22 ottobre 2007

 

 

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Davvero bell'articolo del Corriere... :)

Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

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Ora ci pensavo su...Raikkonen ha recuperato 27 punti al primo in classifica vincendo il mondiale...non ? il record di rimonta in termini di punti? A me pare che in precedenza la rimonta pi? grande portata a buon fine ?di 23 punti (Schumacher l'anno scorso ha recuperato 25 punti...ma sappiamo come ? andata a finire).

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

E come si fa a dimenticare uno cos

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

E coe si fa a dimenticare uno cos??

 

Con un mondiale vinto cos?...

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

E coe si fa a dimenticare uno cos??

 

Con un mondiale vinto cos?...

 

ma neanche con 100 mondiali vinti all'ultima gara si pu? dimenticare un tale personaggio dello sport... rester? nella memoria collettiva nei secoli dei secoli... :hihi:

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

E coe si fa a dimenticare uno cos??

 

Con un mondiale vinto cos?...

 

ma neanche con 100 mondiali vinti all'ultima gara si pu? dimenticare un tale personaggio dello sport... rester? nella memoria collettiva nei secoli dei secoli... :hihi:

ed ? un bene che rimanga nella memoria :lol: non ce lo possiamo dimenticare :lol:

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Quando dice che la Ferrari ? una grande famiglia e che la vittoria ? stata del gruppo mi ricorda Schumacher... :piango:

 

Speravo che ormai il dopo-Schumacher fosse abbondantemente metabilizzato...

E coe si fa a dimenticare uno cos??

 

Con un mondiale vinto cos?...

Non sono mai stato daccordo con chi voleva che Raikkonen facesse dimenticare Schumacher. Non avrebbe senso perch? il crucco ? stato un pezzo di storia della Ferrari e i nuovi campioni che arriveranno (e sono arrivati...) continueranno la storia, non la cancelleranno di certo.

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Ora ci pensavo su...Raikkonen ha recuperato 27 punti al primo in classifica vincendo il mondiale...non ? il record di rimonta in termini di punti? A me pare che in precedenza la rimonta pi? grande portata a buon fine ?di 23 punti (Schumacher l'anno scorso ha recuperato 25 punti...ma sappiamo come ? andata a finire).

Mi quoto...? o no un record quello dei 27 punti recuperati da Raikkonen per vincere il mondiale?

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