magilla

Evitiamo di polemizzare sul nulla, si parlava di campioni a livello mondiale, Alonso ha vinto il campionato mondiale di F1, Hamilton il campionato mondiale di GP2 e R?ikkonen un bel numero di GP. Massa ha vinto le Euroseries F3000, praticamente un campionato italiano ribattezzato, quell'anno il campione mondiale di F3000 fu il britannico Wilson. Che poi Massa sia meglio di tanti altri ? un dato di fatto, a prescindere dal palmares che si porta in dote.

Se prendiamo per buona la teoria dell'appiattimento, non va dimenticato che funziona nei due sensi. Non ? detto che portando un Senna o un Mansell su queste vetture, il talento risulterebbe evidente come ? successo ai loro tempi. Per tornare ai famigerati 4, trovo inutile scervellarsi per capire chi oggi ? un campione, visto che l'attuale sistema rende tutti uguali, occorre guardare al passato (Alonso unico pilota campione del mondo in attivit? 18 gp vinti e 17 pole, R?ikkonen 12 gp vinti e 14 pole) o alle formule minori (Hamilton campione di GP2). Insomma, gira e rigira rimane sempre fuori Massa :triste: ... Non dimentichiamoci che comunque il tanto vituperato Massa lo scorso anno e con Schumacher in pista gli ? arrivato 4 volte davanti e che negli ultimi 6 gran premi ha conquistato un bottino inferiore di soli 2 punti a quello del tedesco.

I terrapieni a lato della pista sono pericolosissimi, fortunatamente li hanno eliminati quasi tutti.

Ed infatti io cosa ho scritto

Con le "minigonne" si ? corso solo dal 1979 (nel 1978 solo la Lotus 79 le utilizz? appieno) al 1982 e quindi per 4 stagioni, ed in quegli anni morirono su vetture con minigonne, Depailler (1980) per una uscita di strada dalle dinamiche molto dubbie e Gilles Villeneuve (1982) con una Ferrari che secondo il mio parere, palesava evidenti problemi di resistenza strutturale. Il tragico incidente di Paletti (1982) avvenne al via, quindi non imputabile alla aerodinamica della vettura. Piuttosto deve essere considerato che la pressoch? scomparsa del fuoco dai GP ha il suo via proprio a partire dagli anni '80. Da allora infatti l'unico a rischiare con il fuoco fu Berger nel 1989 ad Imola, l'auto praticamente si "consum?" contro il muro e pressoch? inevitabile fu la fuoriuscita del carburante. Tutto questo proprio perch? i progettisti, per poter sfruttare la deportanza sotto le pance, furono costretti a spostare i serbatoi dalla pericolosissima posizione ai lati della vettura, per posizionarne uno unico alle spalle del pilota, in posizione molto pi? protetta. Il povero Peterson ebbe la sfortuna di dover correre con il muletto, che era ancora del vecchio modello 78 (con serbatoi laterali e telaio con resistenza ridotta), e molto probabilmente fu questa la causa prima della sua scomparsa.