empolese82
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Parole sante...... Per? ti devo dire una cosa. e' vero non andrei mai contro il mio capo, ma se fossi sicuro che c'? un altro che mi aspetta a braccia aperte dandomi 2-3 volte tanto, sarei sinceramente in difficolt?. Ed in fondo ? quello che capita anche a pezzi grossi come Haas. Purtroppo oramai la fine della Champ ? segnata, non tanto per volere dall'alto, ma perch? chi sta spotto (i team) non riescono pi? a respirare. E del resto anceh di la, in IRL: che senso ha fare 20 macchine se 4 te le da andretti, 3 ganassi, penske e poi ti tocca metterci la duno che va piu piano della mucca della Milka per fare presenza o come fece l'anno scorso PJ Chesson che andava 4 secondi a giro pi? piano a St Petersburg? Ecco perch? la re-union prima o poi si far?.... per volere del popolo (leggi: i team) pi? che dei capi di stato.... ----- Inoltre, vorrei rivolgere un pensiero a Paul Newman, che ? sotto i ferri perch? gli ? stato diagnosticato un cancro. Lo so, direte, oramai ha fatto il suo corso, per? gira e rigira ha vinto gli ultimi 4 titoli della Champ Car..... coraggio Paul!
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Champ Car - Prove tecniche di unificazione? 24-01-2008 newsNel clima di confusione in cui vive oggi la Champ Car, era lecito attendersi una mossa da parte di Tony George per dare il KO definitivo agli avversari. E la prima mossa c'? gi? stata. Secondo Robin Miller, autorevole fonte di SpeedTV, il proprietario dell'Indinapolis Motor Speedway avrebbe proposto gi? qualche settimana fa a Forsythe e soci un accordo di massima, offrendo la fornitura gratuita di telai Dallara e motori Honda ufficiali a qualunque squadra della Champ avesse deciso di presentarsi al via in IRL nel 2008. Per contro la Champ si impegnava a portare in dote nel calendario della IRL appuntamenti storici quali Long Beach, Toronto, Edmonton, Surfers Paradise e Citt? del Messico. Sebbene la Champ Car abbia rifiutato questo accordo, che avrebbe previsto Tony George a capo della futura serie, escono moltissime voci fuori dal coro. La prima, a sorpresa, ? di Carl Haas, il quale ammette di pensare seriamente che il Newman-Haas-Lanigan possa cambiare serie. "Non ? ancora successo, ma lo stiamo certamente considerando. Se non succede quest'anno (nel 2008, ndr), ? altamente probabile che accada il prossimo anno, perch? occorre che ci sia una sola serie." Altre parole positive vengono dal Team Australia, in particolare da Derrick Walker: "Non sono mai stato consultato a proposito di nulla che riguardi lo Speedway ma credo che sia necessario fare tutto il possibile per concretizzare questa proposta. Siamo tutti in difficolt? economiche, da entrambe le parti, e se ci fosse un pacchetto in grado di permettere la sopravvivenza di tutti, bisogna realizzarlo." Lo stesso Walker ammette di aver pensato a cambiare anch'egli serie grazie al programma-incentivo da 1.2 milioni di dollari che vengono consegnati a chi entra in IndyCar. Lo stesso Keith Wiggins, che fino al 2005 ? stato co-proprietario dell'HVM, accordatosi poi con Stoddart per creare il Minardi Team USA, esprime interesse per il progetto: "Entrambe le serie si basano sul solo supporto dei proprietari perche nessuno ha una sponsorizzione, ecco perch? anche noi stiamo guardandoci attorno cercando piloti "con la valigia". Conosco bene Paul (Stoddart, ndr) e sarebbe felice se le due serie si unissero e cercher? di fare la cosa giusta." Favorevole sono anche gli esponenti dei team minori della Champ, come dice Eric Bachelart, a capo del Conquest Team: "Non c'? dubbio che la Champ Car sia un po' in crisi, ma Kevin (Kalkhoven, ndr) e Gerry (Forsythe, ndr) sono ancora molto motivati e io ho fiducia in loro", anche se poi aggiunge "certo, oramai ? tardi per qusta stagione, ma l'idea di Tony George per il 2009 non ? affatto male." Ma allora perch?, in una situazione del genere, la Champ non fa un passo verso quest'accordo che, pur non rappresentando una vera unificazione, vi ci si avvicina molto? La risposta, secca e concreta, arriva dallo stesso Bachelart: "Il problema principale ? che la IRL e Tony vogliono il controllo e questo non va bene ai ragazzi della Champ Car." Della stessa idea Jimmy Vasser, indimenticabile campione e oggi proprietario del PKV Racing: "Dobbiamo trovare un modo per accordarci con Tony George, penso che tutto ruoti attorno al fatto che Kevin e Gerry vogliano una posizione egualitaria nell'accordo, ecco qual'? il problema!" E' evidente a tutti che l'offerta ? di quelle "che non si possono rifiutare", un treno che difficilmente, visti i chiari di luna, passer? nuovamente. L'ultima offerta di Tony George aggiunge a quanto gi? detto 100 milioni di dollari di bonus e le spese di organizzazione delle gare. Ed ? stata rifiutata. Ma la sensazione comune ? che vi possano essere presto nuovi sviluppi. Se la Champ Car non decidesse di accettare, moltissimi team potrebbero decidere di emigrare autonomamente, lasciando la Champ serie dei venti di tempesta che soffiano sempre pi? forti. L'intenzione di tutti, IRL in primis, ? quella di ritornare tutti sotto un'unica bandiera. Magari sotto il controllo di Tony George, dei France e della NASCAR, pronta a tarpare le ali di un campionato che, se unificato, potrebbe benissimo riprendere i fasti di 15 anni fa. Lorenzo Tommasi
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IL "MAGO" BOURDAIS PREVEDE LA STAGIONE 2008. La stagione 2008 sta per iniziare, come oramai da qualceh anno, fra polemiche e paure di non riuscire ad arrivare in fondo. Comunque vada, c'? sempre un lato sportivo, quello pi? puro, che va onorato e che ? ci? che poi interessa realmente ai tifosi. E fra questi ce n'? sicuramente uno di eccezione, il tetracampione Sebastien Bourdais. E chi meglio di lui, incostratato dominatore dellaChamp Car, pu? dare una previsione su quello che sar? il prossimo campionato. "Voglio darvi la mia previsione per la stagione 2008. Penso che la scelta pi? logica, per quel che riguarda il campionato, sia Justin Wilson, perch? ? stato vice-campione negli ultimi due anni. Penso inoltre che Will (Power) abbia anche egli buone possibilit?. E' stato molto competitivo l'anno scorso, e se non ci fossero stati alcuni dei problemi che ha avuto, probabilmente sarebbe stato il nostro maggiore concorrente, fino all'ultima gara. Penso a loro due, ma non posso dimenticarmi di Robert (Doornbos), che ha fatto lo stesso un grandissimo campionato. Deve solo riuscire a qualificarsi meglio. Anche Graham (Rahal) ha fatto molto bene, specialmente a fine stagione. Immagino che siano in molti chese la possiono giocare. E non dimentichiamoci di Oriol Servia, che nel PKV pu? fare molto, ma molto bene. Nelle ultime due gare ha lottato per la vittoria. E vediamo anche Bruno (Junqueira): la DP01 sembra costruita apposta per lui, e penso che possa essere la sorpresa del 2008."
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Se non fa cavolare, chi puo toglierli il posto?
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TAGLIANI A SEBRING SULLA SECONDA PKV Finalmente si smuove qualcosa in vista dei test di inizio febbraio a Sebring. Alla fine la lunga rincorsa di Alex Tagliani al PKV ? giunta al termine. Sar? lui ad affincare Oriol Servia durante il week-end di prove nell'ex aeroporto della Florida. "Alex ? molto competitivo e un pilota efficace, che si ? piazzato costantemente nei primi posti in gara e in classifica ogni anno". Ha detto Steve Jonhson. "Provare Alex a Sebring dar? l'opportunit? al PKV Racing di ricevere i benefici della sua esperienza per lavorare sui vari progetti che abbiamo per questo test. Oltretutto, ci? ci permetter? di vedere come Alex interagir? con il team, perch? siamo alla ricerca di un secondo pilota" Ovviamente ancor pi? felice il canadese: "Sono molto felice e contento per l'opportunit? di provare con il PKV Racing. E' un team di alta classifica, che sar? capace di vincere quest'anno il titolo, e sarebbe un sogno che si avvera se sar? con il PKV nel 2008. Penso di poterli aiutare a restare nei piani alti della classifica, ma ogni cosa a suo tempo, ora facciamo bene il nostro lavoro e un buon test a Sebring. Dopo vediamo come vanno le cose"
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Il problema caro robycinquanta ? un altro. Il fatto ? ceh anche le scuderie vanno.... dove li porta i soldi! Sicch? pi? che Tpny Geroge ad affossare la CARt sono stati Penske Andretti e Ganassi. Hanno avuto i loro buoni motivi, e con il senno di poi, le loro buone ragioni. Purtropo come dici tu a comandare la Champ ci sono dei soggetti che saranno abili imprenditori, non lo so, ma che di automobilismo ne sanno il giusto. Manca il personaggio alla Champ, colui ceh ha le calssiche mani in pasta e che sappia dove metterle... e non credo che riusciranno a trovarlo a breve, Oltretutto, nota a margine, la faccenda si complica anche per il nuiovo Race Director, che prima era Cottman. L'idea era quella di far salire colui che lo sta facendo in Atlantic. peccato sia ogi Jhonny Unser, nipod prediletto del mitico Bobby e cugino di Al, ma che non ha ancora diretto una corsa.... insomma il caos c'? ed ? evidente. Due piccole cose: 1. Quando dici "il fatto che presto grazie ad un miracolo partir? il campionato con tante macchine e non chiedetemi perch? ma comunque sembri sar? un successo", ti riferivi alla IRL? 2. "... da quando cio? mi hanno detto che ? successo".... ce lo dici anche a noi cos'? successo??
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Secondo me ti se troppo "attaccato" al significato di traditore, che come detto in precedenza, va inteso nel contesto in cu ci troviamo. Lui sapeva benissimo che facendo in quel modo avrebbe sicuramente fatto fuori: 1. L'automobislismo a ruote scoperte "storico" 2. Una eventuale crescita futura anceh della stessa IRL Che poi sia un atto di lesa incompetenza, mi pare abbastanza chiaro. Come mi pare chiaro che sia un manichino nelle mani di France.
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Si infatti Ale io il discorso non lo facevo come confronto alla Champ (che fra le altre cose nel 2006 ? finita su una tv a pagamento pure in america), ma stesso della IRL. No, no sono d'accordo con te sulla lungimiranza di TG. Che lui fosse in buoni rapporti con France ? presto detto dato ceh una prova NAscar si svolge sul suo ovale, ma non credo assolutamente al fatto che sia concordato a tavolino. George fece una serie fantoccio, in ripicca con quella che era allora il cartello della CART, e fall?, l'unica ancora di salvezza che gli rimaneva erano i France. E si sa, dove vanno i France va tutta la politica sportiva americana (ovviametne dato che sono i meglio sulla piazza). Da l?, purtroppo, il fenomeno tipico americano dello spostamento della massa "caprona" tipico dell'americano medio: vado dove mi porta la mandira, cio? la tv. Ecco perch? ti dico che se il piano di Tg fosse andato bene fin da subito la CART sarebbe esplosa (come poii ? espolsa), ma le persone seguivano Ganassi, seguivano gli Andretti e Penske. Invece hanno preferito dedicarsi a tut'altra cosa... ecco perch? penso quello di TG, perch? ? un incompetente alla stessa stregua di quelli odeirni della Champ. NOn ? altro che un manichino di France con in mano l'atto di propriet? dell'Indianapolis Motor Speedway
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In fondo, ci? ceh dici da senso a quello ceh dico io. Tony George cre? la IRL solo per poter, nei suoi pensieri, dare maggior lustro ad una 500 miglia che si sentiva "schiava" dalla CART, pur, come be detto da aleabr esserne una cosa esterna. Il discorso del "traditore" parte da qui. IO non lo sto accusando ORA di essere un traditore, ma di aver fatto una scelta, conscentemente, 10-12 anni fa convinto di poter da solo riuscire a scardinare la CART, e poi successivamente, visto che la IRL per molto tempo (facciamo fino al 1999) era una patetica copia della allora CART con motori di serie e macchine che erano dei macinini mortali, e con scarissimo pubblico. La scelta di TG a quel punto ? stata quella per lui vincente: accordarsi con i France e con la ISC. E lo ha fatto sapendo che in questa maniera avrebbe ucciso il campoioanto americano a ruote scoperte, perch? cos? la CART/Champ non si rialza, e lui si accontenta benissimo di stare in una posizione in cui il campionato ?? fatto sostanzialmete da una gara e le altre sono seguite, al massimo da 20.000 persone. Ecco perch? per me rimane un traditore, nel senso bonario del termine ovviamente, perch? non ha fatto una scelta che permetteva a lui di rilanciare il campionato, ma solamente di ammazzare la CART. E questo, se permetti, ha poco a vedere con il business alla Ecclestone. Se TG avesse adottato una politica tale che avesse cancellato la Champ e riportato ai vecchi fausti la IRL a me stava bene, ha vinto, ha capito il gioco e se la giostra alla grande. Tanto di cappello. Non accetto invece di vedere una serie, la Champ che sta morendo, e di vedere un'altra la IRL che non fa nietne per svegliarsi dal torpore in cui ?... Se tu guardi i rating e gli spettatori della IRL vedrai che non sono mai cambiarti negli ultimi anni, anzi in alcuni casi sono peggiorati....
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Sai bene che non concordo. Una serie automobilistica, per quanto business, ? qualcosa che va al di l? della mera, scarsa, etica commerciale. Siamo sinceri, se non c'era la scissione, ad oggi la serie a ruote scoperte, qualunque fosse il suo nome, aveva molti piu spetatori della NASCAR. NOn me ne voglia Andrea, ma ? cos?. Molti spettatori e molti piu soldi. Tony George ? caduto nella trappola, convinto che avrebbe potuto da se far fuori tutti i personaggi, scomodi, che circolavano attorno alla serie. Ora, senza stare troppo a sottilizzare, non lo so se c'? riuscito o no, se ? valsa la pena uccidere il secondo campionato a ruote scoperte per importanza mondiale per un vizio di business. A rimetterci sono stati solamente gli spettatori. La Champ ? un tentativo di rilancio, giusto nelle intenzioni, sbagliato negli uomini che la fanno. La IRL sopravvive solo grazie al fatto che c'? la 500 miglia (che da sola vale piu della stagione). Insomma comunque la guardi, a destra e a sinistra, il futuro ? cupo: un giorno fa sereno da una parte, l'altro ? pieno di nuvole dall'altra. Abbiamo passato anni, fino al 2003 con la IRL in una sorta di stato comatoso che in confronto quello odeirno della CHamp ? una barzelletta, oggi stiamo assistendo alla distruzione dell'altra serie. Ecco perch? considero TG un traditore. perch? non ha saputo tornare indietro quando poteva. E adesso ? tardi. La Champ, salvo miracoli, si scioglier? nel giro di qualche anno, la IRL diventer? un sotto-gruppo della NASCAR con i France che decideranno come e dove correre. Per un campionato che ha avuto gente del calibro di Andretti, Mansell, Fittipaldi, Unser, e perch? no, Tracy, Bourdais e Zanardi, non ? proprio la fine che si meritava....
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Penso che il team Asutralia far? una sola macchina. In questo caso, per? la Champ c'entra poco. L'anno scorso il team Australia ha fatto due vetture solo perch? una gliela pagava la Champ con in bonus-Atlantic. La Aussie Wineyards, che sponsorizza Power e la Champ stessa, ha quattrini solo per una vettura, come lo scorso anno. E mi sembra scontato che a essere fatto fuori sar? Pagenaud. Sul fatto che "una delle due deve morire".... beh non mi pare ci sia soluzione, e te lo dico da persona persona che per anni ? stata della convizione inversa. L'unica cosa che poteva reggere all'interno della Champ, campionato che, va detto era molto "mortorio" negli ultimi anni con Bourdais, era l'organizzazione, la stessa che gli aveva permesso di correre a Long Beach, Elkhart Lake, Cleveland, Laguna Seca. Templi dell'automobilismo americano. Era la stessa che ogni anno potrava tranquillamente pi? persone della F1 a vedere una gara in Australia. Invece l'unico punto di forzxa si sta sciogliendo come neve al sole. Matos che se ne va (giustamente) perch? non ha certezza che arriveranno i 2 MLN $ per la sponsorizzazone, scuderie di nicchia come Forsythe e PKV (che fra le varie cose sono dei proprietari della serie) che preferiscono mandarlo via pur di risparmiare... un ufficio "politico" che ha una forza tale che nemmeno la gara ?i? importasnte dell'anno (da Long Beach) verr? fatta vedere in diretta... poi ci si lamenta che la gente preferisce la NASCAR. Come fai? Se in tutti i modi la serie fa di tutto per creare caos e dubbi attorno a se. Ecco perch?, a malincuore dico, se non si vuol andare da TG, ripartire da zero, azzerando molti dei capi. Il problema, e lo sapete anche voi, ? che se riparti, non sarai mai nemmeno a questi livelli. E allora, per quanto non sia proprio il massimo, mi accontento che Gommendy batta Jani....
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DERRICK WALKER: SENZA NUOVI SPONSOR IL TEAM AUSTRALIA AVRA' UNA SOLA MACCHINA Senza nuovi sponsorizzazioni, il Team Australia ? intenzionato a mettere in pista solo una vettura per la stagione 2008. E' ad oggi il pensiero , rivelato a SpeedTv, di Derrick Walker uno dei proprietari della scuderia. Walker infatti non fa altro che confermare quanto gi? rivelato nei giorni scorsi da Simon Pagenaud in esclusiva a RaceGarage.it, il quale esprimeva i suoi dubbi sulla possibilit? che il team riuscisse a mettere in piedi una seconda vettura. "Sia Craig Gore (l'altro proprietario) che io stiamo seriamente considerando il futuro. e' chiaro che il 2008 ? un anno importante per la Serie per riprendere slancio e creare dove realmente essa sta andando per decidere se ha un senso (economico) rimanere in Champ Car". Al momento. la vettura ? affidata a Will Power che forte della sponsorizzazione di una nota marca produttrice di vini australiani ha il sedile assicurato. Niente da fare, almeno per il momento per Simon Pagenaud: se l'anno scorso la stagione era stata pagata dalla Champ, quest'anno scaduto il bonus concesso al vincitore 2006 dell'Atlantic, mancano i fondi per poter garantire la presenza di una seconda vettura. Una battuta Walker se la riserva anche sulla notizia del giorno, il passaggio di Matos in Indy Pro Series. Walker rivela che il team aveva provato ad ingaggiare per il 2008 il brasiliano, che alla fine ha deciso diversamente. "E' una vergonga (riferendosi al passaggio all'AGR), ma sicuramente prender? pi? di quei 2 milioni di dollari". Nota per chi poster? eventualmetne questo articolo su RAcegarage. Non so se la traduzione ? corretta, si prega eventualmetne di modificarla in senso compiuto. Grazie Ecco l'originale http://www.champcarfanatics.com/forums/sho...mp;postcount=27
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Vuoi sapere perch? ti do un motivo per seguire la Champ? perch? per me ? la vera figlia di quella che era la Indycar(t). Lo so, Aleabr ha la sua idea, io la mia. Penso che se una categoria ci si avvicini sia questa. Che poi la situazione sia mortale, ? venuto il momento che lo riconosca anche io. La Champ ? in agonia, in agonia profonda, e sinceramente, mi sembra un moribondo che non aspetta altro che il colpo di grazia. Che, in parole povere, ? l'arresa di Newman e Forsythe. E, se non sar? quest'anno, sar? il prossimo. Ammettiamolo, e lo dice anceh Robin Miller, qui ora tocca a Gentilozzi e Company cospargersi il capo di cenere e dire a Tony George: ce l'hai fatta, hai vinto tu. Lo sapete quanto costa loro e quanto mi costa a me, che prima di dare in mano la serie ad un traditore (perch? fino a prova contraria penser? sempre questo di colui che ha venduto il campionato americano per eccellenza alla Nascar e ai France), preferirei mille volte vedere Gommendy contro Jani (che per inciso, nessuno dei due sar? il prossimo anno in Champ). Purtroppo la realt? ? questa, la Champ ? in mano a degli inetti, nel senso polemico del termine e non offensivo, che non si sono accorti che stanno facendo un errore dopo l'altro. Passi Matos, anceh se potevano tranquillamente mandarlo in Forsythe, ma che una serie che deve avere qui il pronto rilancio non riesca ad avere una forza politica da far si che la gara dell'anno (Long Beach) vada in diretta televisiva ? una cosa indecente. Se metti che poi non sono riusciti nemmeno a tenere nascosto le dimissioni di Cotman, in un periodo in cui ogni piccola cosa ? scintilla per la polveriera.... beh forse ? veramente l'ora che chiudono bottega.... a malincuore....
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Era nell'aria, e tanto per chiudere una settimana che per la Champ ? stata pessima (eufemismo).... http://www.indycar.com/pro/news/story.php?story_id=10414 Lascio a voi scoprire di che si tratta....
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CLAMOROSO: SE NE VA TONY COTMAN E' proprio vero che quando le cose stanno andando storte i guai arrivano in serie. A conclusione di una settimana che ha visto fra le altre cose la presentazione di una programmazione televisiva deficitaria, e la probabile fuga di Matos e Dan Clarke verso la IRL (il tutto sommato ai lamenti di "Miss Katherine" e del sempre arzillo Verstappen), giunge un altro duro colpo per la Champ Car. Secondo il sito americano autoracing1.com infatti Tony Cotman ha deciso di lasciare. Sulla figura di Cotman, c'? da dire, si accentravano tutte le speranze di rilancio della serie; arrivato in America dalla Nuova Zelanda come meccanico, aveva man mano fatto carriera, contraddistinguendosi come abile direttore di gara, ben apprezzato da tutti. La nomina a met? 2007 come Chief execuitve Officier sembrava fosse solo il naturale proseguimento che l'avrebbe portato alla guida della CCWS. Sotto la sua responsabilit? ci sono tutte le nuove modifiche apportate nelle ultime stagione, fra cui la partenza da fermo, una vera rivoluzione nel mondo delle corse americane. Non ci ? ancora dato sapere le motivazioni delle dimissioni, che comunque, pare non avranno effetto immediato: Cotman ha lasciato intendere di voler rimanere in sella fino a quando non si trover? un sostituto. Un sostituto che si dovr? sedere su una poltrona piena di spine.
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Per quanto riguarda la Champ ti posso rispondere io: lo scorso anno era molto vicino a entrare in Minardi. Ma lui voleva puntare a Forstyhe e rifiut? in maniera abbastanza altezzosa. Poi si sa com'? andata: Stoddart ha preso Doornbos e mi sa che nel cambio ci ha pure guadagnato. Di Verstappen l'ultima notizia certa era una sparata sulla Champ (e sul fatto che con lui avevano il pienone assicurato ad Assen) e un contratto di collaborazione con la Champ per finire nelle sabbie delle vie di fuga di Laguna Seca per vedere le reazioni della DP01. In tutto l'anno poi ha provato a rientrare in Champ cercando di convincere la Trust ad acquistare la Conquest, ma poi l'azienda olandere ha visto lungo, ha scaricato Verstappen e si ? diretta verso altri e piu munifici lidi. E poi, a modo suo, l'intervista di ieri. Sempre nel suo stile molto british
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A VOLTE RITORNANO: VERSTAPPEN DETTA LE SUE CONDIZIONI PER VENIRE IN CHAMP CAR Ogni anno ? sempre la stessa storia. La tenelovela fra la Champ Car e Jos Verstappen non sembra aver fine. Dopo il lungo peregrinare dello scorso anno, anche questa "Silly Season" ? condizionata dalle parole dell'olandese, che detta, tramite le colonne di telesport.nl le sue condizioni per poter venire in America. "Si, sono stato contattato dalla Champ Car per sapere se ero interessato a entrare nel loro campionato. Ho detto loro che ne sarei stato felice, ma solo con una macchina competitiva e con un team altrettanto forte. Se loro possono offrirmi questo, possono gi? chiamarmi, altrimenti faccio finta di niente. Ecco come la penso: se faccio qualcosa lo devo fare bene oppure ? meglio che non lo faccia. L'organizzazione della Champ Car non ha accettato il mio punto di vista, ma comunque ha capito cosa intendo!" ------ Di buffoni ce ne sono gi? troppi.... A proposito, rumor dall'America: Dan Clarke vicino al Panther Racing. Ha dichiarato: almeno qui mi pagano per correre!
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Intanto ti faccio i complimenti per il nuovo ruolo di moderatore!!! Poi volevo chiederti una cosa: la serie la faranno vedere (in differita o in diretta) su ESPN. Ora: in italia si riesce a vedere? Io ho il decoder di sky (ma non posso pagare per fare un abbonamento ulteriore), ? suffivente? grazie mille Ti ringrazio per i complimenti, fanno molto piacere. Ora come sta la situazione con Eurosport non lo so, bisogna sentire robycinquanta, che immagino in giornata un'occhiata (e una risposta) a questo topic la dia.... da quanto gi? detto da R50 le gare le dovrebbero comunque fare vedere in diretta sul circuito internazionale, e dunque anche su Eurosport. Da quanto riferito dovrebbero andare su Eurosport 2 sicch? ci vuole l'abbonamento a Sky, ma non mi chiedere che configurazione perch? non ho parabola... controlla se ce l'hai fra i programmi! Il commento ovviamente ? affidato a Cinquanta-Villani, qui su radiobox immagino ci sar? ancora Anthony e talvolta Fabrizio e Andrea a supporto, e volendo c'? live a pagamento sul sito della Champ Car. Ma sinceramente, anceh da prove effettuate da altre persone, pare sia inaccessibile dall'Italia...
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CONTINUANO I PROBLEMI. ESPN FARA VEDERE SOLO 5 GARE IN DIRETTA Non passa giorno che non esca fuori qualcosa di spiacevole. Immaginate di non poter vedere la vostra serie preferita in diretta, perch? la televisione che ha acquistato i diritti preferisce altri programmi. E' quanto rischiano seriamente i tifosi americani della Champ Car. da una prima bozza apparsa sul un noto sito di rumors americano, e confermata nella sostanza da Robin Miller, ESPN trasmetter? solamente 5 gare in diretta, con addirittura l'evento inaugurale di Long Beach in differita, e la gara di Houston dalle ore 22. Si "salvano" per ora solamente le gare canadesi (che non sono sotta la regia diretta di ESPN) e le gare di Laguna Seca e Mexico City. Per tutte le altre, compresi appuntamenti storici come Elkhart Lake e Cleveland, ESPN oltre a mandarli in differita ha pure deciso di riassumerli in highlights di circa un'ora. Se cos? fosse, sarebbe un colpo durissimo per gli sponsor che hanno investito nel rilancio della serie, e viene da domandarsi che senso abbia essere passati da una televisione a pagamento (Speed TV) ad una free-on-air a livello nazionale della portata di ESPN (che fra le varie cose detiene anche i diritti della IRL), per essere trattati come programma di rincalzo.
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MATOS-LEGGE: DUE SPINE NEL FUTURO DELLA CHAMP CAR Dopo essere riusciti a evitare la fuga di Paul Tracy, la Champ si trova davanti ad altri due casi spinosi. Il pi? importante ? sicuramente quello di Raphael Matos. Il 26enne dominatore assoluto della scorsa stagione di Atlantic e con in mano un bonus di 2 milioni di dollari da poter spendere per un sedile in Champ Car potrebbe prendere una strada completamente differente e decisamente imbarazzante per tutta la Champ. Rumors provenienti dall'America danno per fatto un accordo con l'Andretti-Green-Racing che lo lascerebbe correre nel 2008 nella Indy Pro Series, e da l?, eventualmente, tentare il "grande salto" in IndyCar. Sarebbe uno smacco di rara portata, con il miglior prodotto 2007 che finisce nella serie rivale, deluso dalle mancate aspettative della Champ Car. Della situazione, molto probabilmente, ne trarr? giovamento Franck Perera: la Champ infatti sta pensando seriamente di "girare" a lui, secondo in campionato, il bonus nel caso Matos decida non andare in Champ Car. Occasione che il francese ha invece gi? detto non si far? sfuggire. Stracciato il contratto per correre in Atlantic con Forsythe, il 23enne di Montpellier, ? alla ricerca di una squadra. E con due milioni garantiti dalla Champ, il salto ? sicuramente pi? agevole da trovare. Situazione complicata anche in casa Dale Coyne. Katherine Legge, in una lunga lettera apparsa sul suo sito ufficiale ha sparato a zero su quella che ? stata la fallimentare stagione 2007, e lamentandosi di essere ancora alla finestra, in attesa di una offerta concreta. Un offerta che come ha specificato, deve poterla portare ad alti livelli: "La Champ Car ? una serie fantastica, ma ad essere onesta, ci sono molte altre serie altrettanto spettacolari. Mi sono ripromessa che quest'anno voglio avere l'opportunit? di finire sul podio e di vincere delle gare, di avere una buona macchina e di far vedere le mie abilit?, ecco ci? che vorrei avere. Se sar? in Champ Car o da qualche altra parte... lo staremo a vedere".
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UFFICIALE: JAMES HINCHLIFFE RIMANE IN ATLANTIC E' uno dei giovani pi? ambiti da tutta la Champ, ma alla fine ha deciso di non fare il grande salto. James Hinchcliffe ha deciso di rimanere un'altra stagione in Atlantic, dopo il 2007 nel Sierra Sierra, con il Forsythe Championship Racing, che da quest'anno si occupa solamente della squadra della serie cadetta, lasciando al nuovo binomio Forsythe-Pettit l'assalto alla Champ Car. "Sono veramente soddisfatto di essere tornato al Forsythe Championship Racing", ha commentato il 21enne canadese. "Quando mi sono unito al gruppo nel 2006 avevamo detto che sarebbe stato per 2 anni... ho appreso molto nella scorsa stagione con il Sierra Sierra Enterprises e so che quest'anno saranno ancor pi? competitivi, dunque non sto aspettando altro che battermi con loro per il campionato. Tornare in Forsythe ? fantastico, l'atmosfera ? ottima e ho gi? iniziato a lavorare con il team e David (Garza, suo nuovo compagno di squadra e, si dice, astro nascente dell'automobilismo messicano, ndr) per poter essere il pi? possibile competitivi". Felicit? ? stata espressa anche da John Brunner, FCR Atlantic team manager: "Siamo ovviamente molto contenti che James sia tornato al Forsythe Championship Racing. Dopo i successi ottenuti insieme nel 2006, e con i suoi miglioramenti come pilota, e nostri come team, ora siamo veramente sicuri di poter puntare al campionato 2008".
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Mah, per esserci stato a Montecarlo, ti posso dire che il tracciato non ? un granch?, quando ci passi sopra ti stupisci di quanto ? stretto... ma non ? tanto questo. La bellezza di MOntecarlo non ? il tracciato, ma dove ? sistemato. Li, in riva al mare, con quel tunnel che da solo ti dice che sei a Montecarlo... ? quello che lo rende unico, mica il tracciato. il prossimo anno la F1 correr? a Singapore, su un tracciato ceh fra le varie cose, passer? per un pezzo su una chiatta galleggiante e poi si infiler? sotto le tribune.... state sicuri che non sar? la solita di Montecarlo.... non tanto perhce meno spettacolare, ma perch? Singapore non ? Monaco.... Ah beh, parlate di circuiti cittadini, parlate di Cart.... insomma entrate nel mio mondo..... la mia passione per le automobili nasce e cresce con loro.... ci sono dei circuiti che sono altamente spettacolari, che fanno parte del panorama della Champ che mai potrei pensare se non esistessero: -Long Beach. La culla del motorismo cittadino americano, con quella Shoreline Drive, quel lunghissimo rettilieno (semicurva) in riva al mare che quando lo guardi ti dici "benvenuto a casa". Tracciato che per quanto cambiato nel corso degli anni, ? sempre rimasto affascinante e che porta almeno 100.000 persone ogni volta. Storia allo stato puro - Toronto Altro pezzo di storia, un tracciato che, salvo una piccola modifica all'ultime due curve non ? mai cambiato. Due lunghi rettilieni, qulache curvetta. Semplice, e spettacolare, con quegli attacchi in fondo ai due rettilinei a ruote bloccate.... - Surfers Paradise. E' il tracciato pi? spettacolare, veloce, angusto, difficile, se sbagli un attimo sei a muro. Ecco un vero tracciato cittadino. Il tutto fra le palme, la brezza marina che ti passa accanto e 300.000 persone urlanti.... E, permettetemi fra quelli che oramai non ci sono pi?, di ricordare due tracciati fantastici: Vancouver. Bellissimo, con paddock stupendi (che a vederli ora dall'alto ti fanno venire il magone), un tracciato velocissimo con qualche chicane e un passaggio sotto i ponti delle strade che sono qualcosa di unico. Ora la citt? ha deciso, giustamente, di puntare tutto sulle Olimpiadi del 2010... che sia di buon auspicio! Detroit Belle Isle. Non tanto bello il circuito, anche se nella configurazione della CART permetteva di vedere buone cose (era differente da quanto lo ? per la IRL), ma l'ambiente. Odiato da tutti perch? il paddock era un prato (con conseguente acquitrino quando pioveva), ma c'? un lunghissimo tratto che costeggia il lungo fiume che ? qualcosa di unico... di quelli peggio, beh lascio dire a voi... ma non mi nominate San Jose! E voi, siete legati a qualche tracciato in particolare?
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Rolex 24 ore di Daytona
empolese82 ha risposto a robycinquanta in una Discussione nella sezione Racing USA
In effetti ho detto una castroneria mostruosa, perch? ovviamente il 31 ? riferito al banking inteso come gradazione e non pendenza.... guardo di rimediare e vedo se riesco a trovare un qualche strumento di comparazione.... se qualcuno lo sa ci illumini... Edit: ho trovato qualcosa in effetti: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=2012 Secondo questo sito, ma ho provato a confrontare anche con altri e pare torni e ora.... lascio la parola all'ingeniere, dato che ci ho mezzo 5 anni per dare l'esame di matematica..... -
Sar?.... ma in America i soldi per andarci non riesce a trovarne.... e si che ci sarebbero di team che lo accoglierebbero (in Champ di sicuro, in IRL boh) a braccia aperte..... ps Aleabr, mi sono inserito d'imperio come moderatore, ho leggermente modificato il tuo primo post della discussione, aggiungendoci il calendario e smagrendo un po' i nomi un po' piu vecchi.... l'obiettivo ? di riuscire a modificare spesso e volentieri la tabella a seconda dei rumors, lasciandola cos? aggiornata. Che poi la fai tu od io non fa differenza, almeno per me, per? mi paiceva creare un quadro riassuntivo di quella che erano i discorsi di tutto la discussione.... Me la farai pagare?
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Rolex 24 ore di Daytona
empolese82 ha risposto a robycinquanta in una Discussione nella sezione Racing USA
Allora il banking esiste nella realt? solo non esiste ufficialmete per quel ceh riguarda il Daytona International Speedway: nel sito ufficiale ? definito come "in assenza di banking, eccezion fatta per il leggero banking necessario per defluire la pioggia".... sinceramente non so come comportarmi.... Sul fatto che il banking sia pazzesco, vi posso far vedere un video che circola su You Tube sulla famosa gara di Forh Worth annullata dalla CART per il troppo banking... il commentatore lascia cadere una pallina dalla cima della parabolica che schizza impazzita verso l'interno.... noi non ce ne accorgiamo perch? la telecamera schiacchia in maniera incredibile, ma 38? (anche se mi sembravano di meno quelli do Forth Worth, ricontroler?...) sono circa 4 piani.... fate voi.... e se volete fare un raffronto, pensate allla fatica che fa un ciclista quando sale su pendii del 20%... questi sono altri 10% in pi?... terribile..... Sull infield, non ho numerazione ufficiale, anche perche il sito ufficiale di Daytona lo ignora completamente, il resto dei dati li ho presi da fonti di mia conoscenza....