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Ciccia Pasticcia

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Risposte pubblicato da Ciccia Pasticcia


  1. Quando ci fu questo GP avevo esattamente tre mesi di vita, per cui non posso ricordarmelo. Però mia sorella mi raccontò che quel giorno si trovava proprio a Long Beach con mamma e papà, per via di una gita con degli amici di famiglia e relativi figli. A casa dei miei, sul caminetto, c'è una foto scattata proprio quella mattina di mia sorella quindicenne in costume sulla spiaggia. Quello stesso pomeriggio andarono a vedere il Gran Premio, e videro benissimo l'incidente di Clay... :o


  2. Mi piace moltissimo questo topic!

    Io sono cresciuta circondata da cani e gatti. Quando ero appena arrivata in Italia c'erano due cani, la barboncina Yoga e il volpino Tabù, e due gatti, la persiana Malika e l'abissino Romy. Poi man mano sono morti ( :cray: ) e ne sono arrivati altri: i gatti Elio, Micky e Ricky (indovinate voi a chi fossero riferiti questi nomi...) e Rosvita, una femmina di cao de agua portugues, razza semisconosciuta allora come adesso.

    Ora, come già vi dicevo, ho solo la mia spaniel nana Chicca, a cui sono affezionatissima... per me è come una sorellina! :yes:

    Invede prima che arrivassi avevano anche un altro cane, un labrador di nome Yomo, morto nel 1981 all'età di 13 anni.


  3. Io mi ricordo che quando Gachot fu arrestato a Londra dopo la lite con il taxista e fu chiamato Schumacher per sostituirlo avevo 12 anni, stavo per iniziare la seconda media. Avevo pensato: "Questo ragazzo farà strada!" E non mi ero sbagliata. Che tristezza vederlo ridotto così, dopo anni di corse e rischi in pista...!


  4.  

     

    Ma figurati. Scrivi benissimo, davvero non farti problemi. Nel forum poi tra stranieri che vivono in Italia e italiani che vivono all`estero, ormai c`è un bel minestrone di lingue e dialetti vari... :yes:

    E per quanto riguarda la pagina di diario su Elio, allora avevo 16/17 anni... è un po' vecchiotta... comunque grazie del complimento...


  5. Ciao Argentha, benvenuta (e complimenti per lo scritto su Elio, ogni tanto è bello leggere qualcosa di bello anche su questo forum). :yes:

     

    Consigli veloci per godersi meglio il forum dal punto di vista femminile:

     

    1) Evitare tutte le discussioni della sezione spam-buonumore (specie l´elaboratissima discussione filosofica "Poppe che scoppiano").

     

    2) Essere dotata di tanto senso dell´umorismo e di (tantissima) pazienza. :yes:

     

    E non preoccuparti se ogni tanto @crucco di correggerà con le sue menate sintattico-grammaticali. Non è una cattiva persona, è che lo disegnano così. :yes:

    Grazie per i consigli, comunque non sono una che si offende o scandalizza facilmente. Di senso dell'umorismo ne ho da vendere. Per quanto riguarda la lingua sono ben accette le correzioni, non dimenticate che alla fin fine sono straniera... :)


  6. Si ma in Inglese puoi chiamarti SILVER.

    A Napoli c'è un giornalista che si chiama Silver Mele, mica lo conosci?

    Eheheh

    Ne ho sentito parlare di questo giornalista. Qualcuno mi chiama anche Silver, sì. Ma più che altro Arge o Argy. Ridley invece una volta, quando avevo circa 7/8 anni , mi ha chiamata Ciccia e da lì è nato il mio nickname.


  7. Come già vi ho detto più e più volte, il mio cuore di bambina batteva per De Angelis. Poi, quando morì, il suo posto venne preso da Satoru Nakajima, con tanto di fratello e relativi amici/compagni di uni/compagni di squadra a burlarsi di me.

    Successivamente ci furono Berger, Nannini, Montermini e addirittura Inoue (!!!)

     

    A una mia compagna di liceo piaceva addirittura Lavaggi!

     

    Invece mia nipote a 14 anni era cotta di Andrea Caldarelli, e un giorno di Luglio 2011 andammo al Fuji in Shinkansen per vedere la sua gara e cercare di incontrarlo... la missione? Fallita.

     


  8. Argentha è un nome molto particolare, sarebbe perfetto nella saga di Diabolik, secondo me.

     

    A me è sempre piaciuto. A parte il dover spiegare la presenza di quell'H in mezzo non mi ha mai dato problemi. Non so se me l'abbiano dato i miei genitori naturali o se me l'hanno messo quando sono arrivata in orfanotrofio.


  9. nel turbinio di nomi e luoghi non ho ben capito quali altre lingue mastichi però

    Parlo l'inglese, l'italiano, il francese e un po' di russo.

     

    Benvenuta Argentha! Sei hai bisogno di un avatar, ho qualcosa per te:

     

    fiat-argenta.jpg

     

    Ottima idea per l'avatar! La Fiat Argenta! Non ho mai conosciuto nessun'altra bambina, ragazza o donna con questo nome.


  10. Ben venuta.

    Hai avuto la passione per il grande Elio, anche io l'ammiravo.

    Ora per chi tifi?

    Quali sono le tue emozioni vedendo un gp?

    Il tuo cuore quando s'emoziona?

    Vedendo una Mercedes vincere? O una Ferrari? O una McLaren?

    O magari un pilota in particolare?

    Vettel, Hamilton, Alonso, Raikkonen?

    Tifo per Räikkönen, anche da prima che venisse in Ferrari. Dei GP mi emoziona la partenza, il rombo dei motori su di giri...

    P. S.: da bambina ero proprio pazza di Elio eheheh! Ho già scritto un post chilometrico nel suo topic!


  11. Da bambina Elio fu uno dei primi piloti di cui mi "innamorai" in senso platonico. Era il 1984, mi ero appena trasferita in Italia per via della mia adozione. Un giorno, mentre mio fratello allora diciassettenne era agli allenamenti di pallone, entrai nella sua camera e vidi questo poster con raffigurato questo bel pilota. Da lì nacque tutto... ricordo che prendevo abusivamente i suoi Autosprint e ritagliavo tutte le foto di Elio che riuscivo a trovare, per poi godermi le ire di Ridley per i buchi che si ritrovava sulle pagine... :lol2:

    La sera in cui mi arrivò la notizia della tragica dipartita del pilota, 15 maggio 1986, ero una scolaretta di prima elementare seduta sul divano del salotto con la TV sintonizzata su RaiUno che aspettava l'inizio di non so che cartone, forse Disney o Looney Tunes. Sta di fatto che il TG1 non era ancora finito e, proprio quando sembrava che avrebbe finalmente dato la linea ai beneamati cartoons, arrivò una notizia come un fulmine a ciel sereno: "Elio de Angelis non ce l'ha fatta"... All'epoca Internet non esisteva nemmeno nella mente dei migliori scrittori di fantascienza, e io non avevo saputo nulla dell'incidente, perciò mi chiesi: "Cosa non è riuscito a fare?" Quando partì il servizio che mostrava le immagini dell'auto di Elio divorata dalle fiamme, corsi in camera, mi chiusi la porta alle spalle e piansi amaramente. I miei genitori e mio fratello non si accorsero di nulla. Poche settimane dopo adottai un micio, e lo chiamai Elio in suo onore.

    Ricordo anche che alle elementari scrivevo il suo nome sul banco all'interno di un cuore trafitto, e la bidella me lo cancellava sempre... :blush2: io caparbia insistevo a rifarlo, e lei giù a cancellare... :agree:

    Dieci anni dopo, ormai adolescente, sul mio diario sotto la data del 15 maggio 1996 incollai una foto di Elio e scrissi questo panegirico in suo onore...

    "Ed eccoti qua, mio caro Elio, prima che il fuoco avvolgesse la tua monoposto e il tuo corpo, prima che il destino portasse via la tua vita di giovane brillante e di pilota talentuoso. Io cerco di ricordarti così, felice, bellissimo, a programmare un futuro in F1. Oggi sono esattamente dieci anni che sei venuto a mancare e la tua assenza inizia a sentirsi sempre di più. Sono stati dieci anni molto difficili, dieci anni intensi e pieni di cambiamenti. Sono maturata, sono diventata più consapevole e sicura di me, ma ho nel cuore e nell'anima un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare. Vorrei tanto che i genitori potessero capire l'importanza che gli idoli hanno per noi adolescenti, ma se ne rendono conto quando ormai è troppo tardi e un posto in griglia diventa vuoto. Tu sei infinito, Elio, sei la luce che illumina il mio cammino e mi scalda quando ho freddo. Non esisti più fisicamente, ma conservo gelosamente tutte le tue foto e le tue interviste, che spesso riguardo e rileggo per fare in modo che qualcosa ancora di tuo resti con me."

    Spero non vi sia sembrata troppo sdolcinata... :blush2:


  12. Buon pomeriggio a tutti! Mi chiamo Argentha e sono nata presumibilmente il 30 dicembre del 1979 sulla costa orientale degli Stati Uniti d'America. Ho vissuto in una comunità di accoglienza a New York fino all'agosto 1984, quando avevo 5 anni, e sono andata a vivere a Milano con i miei genitori adottivi Wilhelmina ed Aleksandr e con i miei fratelloni, Barren e Ridley, anch'essi entrambi adottati. Io mi considero italiana, sono felice di vivere qui. Da bambina ho imparato in fretta la lingua, e ora mi occupo di traduzioni presso un'azienda. Mi piace molto l'Italia, il cibo, la letteratura, la storia, i monumenti... ma anche i piloti e gli autodromi... Da bambina infatti la mia prima cotta platonica fu per Elio de Angelis, e che pianto mi feci quando morì! Va beh di questo ve ne parlerò un'altra volta... cos'altro posso dire di me? Adoro gli animali, in particolare i cani e i gatti: fin da piccola ne ho sempre avuti e ora ho una bellissima Spaniel nana continentale Phalène di nome Chicca... anche lei ne capisce di motori ormai... e ho tre fantastici nipoti che vivono a Tokyo, figli di mia sorella e di mio cognato: Natasha nata nel 1993, Vladimir classe 1995 e Viktorija del 1997... da piccoli sono stati affidati a me per un periodo e per questo anche loro parlano bene la lingua di Dante!

     

    Spero di non avervi annoiati... :wacko2:

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