Vai al contenuto

Formulaone

Members
  • Post

    201
  • Spam

  • Iscrizione

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Formulaone


  1. Un mezzo pilota Nico........ha vinto solo perche' ha la macchina imbattibile e perche' il suo compagno e' rimasto a piedi due volte piu' di lui. Avrebbe ancora tutto da dimostrare per avere considerazione ma preferisce andarsene.
    Di lui ci si ricordera' come di un campione per caso, un po' come suo padre del resto, campione del mondo di cui ci si ricorda perche' nessun altro ha ottenuto il titolo vincendo un solo GP...

     


  2. Sebastian Vettel non sarà punito dalla Fia. È quanto stabilito dal massimo organo sportivo della Formula 1 che ha deciso di graziare il pilota della Ferrari nonostante gli insulti rivolti al giudice di gara Charlie Whiting in occasione dei convulsi minuti finali del Gran Premio del Messico.
    A salvare dalla squalifica il tedesco è stato il suo atteggiamento. Una volta sceso dalla sua monoposto, Vettel era andato subito da Charlie Whiting per chiarire l'accaduto e scusarsi per le parole pronunciate. Poi aveva scritto di proprio pugno due lettere, una indirizzata proprio al Direttore di gara, e l'altra alla Federazione Internazionale per rinnovare le scuse. Gesti di cui la Fia non ha potuto non tenere conto come spiegato anche nel comunicato diffuso dove si legge inoltre che "Vettel ha spiegato che contatterà Max Verstappen, promettendo che un fatto simile non si ripeterà più". Oltre alle scuse, quindi, ci sarà anche un chiarimento tra i due contendenti in pista.

     


  3. Questo è un messaggio per Charlie, vaff…“, avrebbe detto Vettel al giro 69 quando era alle prese con Max Verstappen che non ne voleva sapere di cedere la posizione.......

     

    C’è da dire che alla fine della gara Vettel ha voluto scusarsi personalmente con il direttore di corsa della FIA: “Quando sei in macchina in quelle circostanze – ha spiegato il pilota di Maranello – a volte prevale l’aspetto emozionale. Ero pieno di adrenalina, potete immaginare quanto fossi nervoso per quello che aveva fatto Max. Ma mi sono scusato con Charlie”.

    Queste scuse però forse non saranno sufficiente per evitare una squalifica nel prossimo Gran Premio del Brasile, in programma tra due settimane. Il regolamento parla chiaro e il tedesco avrebbe violato l’articolo 151C!

     


  4. post-38681-0-53953900-1444247423_thumb.jpg
    post-38681-0-35258200-1335339355_thumb.jpg

    Per come le vedo io, Vettel ha sbagliato a chiudere su Ricciardo in quel modo, anche perché la nuova regola imposta sul cambio di traiettoria è stata voluta soprattutto in seguito alle lamentele di Hamilton Rosberg e anche Vettel. Però Va detto anche che se vestappen non ha rispettato la segnalazione imposta dai commissari fia, oltre alla penalità di 5 secondi (che è comunque poca) meriterebbe "almeno"un GP di stop 26d4.png. Questo olandese mi ha rotto i maroni.

     


  5. Come Hamilton una decina di anni fa, la gestione totalmente "made in England" della Formula 1 ha deciso di difendere a spada tratta Verstappen, perchè gli conviene. Non siamo ancora arrivati ai livelli di Hamilton, che vinse una gara passando da una gru (!) e che cambiò posizione 7 (SETTE) volte senza essere penalizzato, ma la strada è quella. Bisogna rendersi conto che praticamente tutti i team, compresi Red Bull e Mercedes sono di base in UK e danno lavoro a tantissimi ingegneri e operai britannici. Charlie Whitney riceve gli input e obbedisce, prendendo di volta in volta decisioni in contraddizione tra di loro. Oltre tutto è decisamente fuori età per un lavoro da decisioni istantanee. Ma quando, tra 10 anni sarà sostituito, lo sarà con un altro inglese. Parlando di UK, addirittura si voleva che anche la Ferrari si spostasse lì, rendendo di fatto la Formula 1, in teoria campionato mondiale, un teatrino inglese. Ora sta alla Ferrari decidere se vuole solo essere un comprimario o se partecipare realmente al campionato, facendo pesare anche la parte non inglese del mondo.

     


  6. Naturalmente i Commissari della FIA, hanno deciso che Rosberg, avendo rallentato, ha pienamente rispettato il regolamento. Nessuna penalità o squalifica quindi.
    Credo che comunque pur avendo rallentato nelle ultime curve in Q3, il problema è che ha anche compiuto dei sorpassi e i regime di bandiera gialla non si possono compiere. In ogni caso, purtroppo, questo è un altro episodio grigio di questa F1, sempre meno sportiva e sempre più politicizzata.

     

×