The Stig

Senza nulla togliere all'organizzazione e alle capacità del team, l'anno scorso se non era per la TD39 continuavano a navigare abbondantemente lontani da RB e Ferrari. Hanno rubato per fare quei progressi, come nel 2013 del resto.

In Ungheria, di fronte alla porcata strategica di mettere le Hard a Leclerc, ha detto mi pare un "mmh... non lo so Carlo, sulla Alpine non andavano". Ovvio, è sempre legato a Ferrari e non poteva di certo dire che erano dei deficienti a fare quella mossa, ma lo ha fatto capire in altro modo.

Quindi, quando arriva la prossima "direttiva tecnica"?

Ho visto un po' di test e preciso che non sono un grande esperto. La Ferrari, almeno da quello che vedo, ha dei problemi di sottosterzo: la corda non la prende mai se non rallentando in maniera vistosa. Difficile dire però a cosa questo sia dovuto e quanto sia eventualmente risolvibile, però la guidabilità ne risente e si vede dalle difficoltà nel tenere la macchina alla corda. La velocità sembra esserci. Non darei troppo peso all'usura gomme, perchè c'è molto caldo e non sappiamo cosa stiano provando. Mercedes al momento mi sembra molto in difficoltà, non arrivano i tempi e hanno anche dei problemi di affidabilità. Non voglio crederci che hanno sbagliato macchina un'altra volta ma se così fosse, ne stappo una di quello buono. Red Bull: stabile e costante, come ci si aspettava. Inutile dire che da quello che si vede sono i favoriti.

Si anche se, ad onor del vero, va detto che in entrambe le gare i budget cap avevano già portato degli sviluppi, che la Ferrari portò in Spagna dove Carletto avrebbe vinto in carrozza se non si fosse rotto il motore. Il vero problema è stato che, a parte la direttiva 39 che è stata la pietra tombale, la Ferrari aveva un range di funzionamento troppo ristretto: quando c'erano quelle precise condizioni era un treno, quando non c'erano invece era ampiamente alle spalle dei budget cap.

Anche questo è discorso già fatto. Il dominio Mercedes è durato 7 anni, dal 2014 al 2020. L'unico anno in cui c'era una vettura vicina nelle prestazioni è stato il 2018, dove la Mercedes ha rubato l'impossibile tra gommini su misura, forellini sui dischi, mancate penalizzazioni ecc... ovviamente restando impunita. Per tutte le altre stagioni, non c'è stata partita. Di norma la FIA, quando c'è un team dominante che ammazza la competizione e lo spettacolo, cerca di contrastarlo con dei cambi regolamentari (sportivi e tecnici)... è sempre stato così dagli anni '90 alla fine del 2013. Invece dal 2014 ad oggi non solo la FIA non è mai intervenuta non è mai intervenuta per contrastare il dominio dei grigi, anzi ha fatto proprio il contrario azzoppando la concorrenza in ogni modo, sia con i regolamenti tecnici sia con direzioni gara tutt'altro che imparziali. E tutt'oggi, alle prime difficoltà dei grigi dopo anni di vittorie facili, la FIA li ha subito aiutati cambiando le regole in corsa con la 39. Questa Mafia va avanti da ormai 10 anni (questi sono passati dai test vietati a Barcellona) non c'è nulla di male a dire che Hamilton fa pienamente parte di questa Mafia, e ne ha tratto vantaggio vincendo gare e mondiali praticamente già assegnati a tavolino dopo i test invernali.

Il punto è proprio questo: Hamilton si presta agli sfottò e ad essere detestato per tanti motivi: - i continui piagnistei alla radio - le manie di persecuzione - l'impunità totale di cui ha goduto negli ultimi 10 anni - il mondiale del 2008 scippato a Massa in modo scandaloso e vergognoso - la mafia Mercedes - la mafia Pirelli - il continuo volerlo dipingere come se fosse Dio in terra, quando ci è ben lontano e Rosberg e Russell lo hanno ampiamente dimostrato Io non penso sia sopravvalutato in termini assoluti, non è un brocco anzi, ha del talento. Ma non è questo fenomeno da meritarsi 7 mondiali, considerato che più della metà li ha vinti correndo da solo. Quello del 2021 del resto lo meritava sicuramente Verstappen (che non mi sta particolarmente simpatico), il quale è arrivato a giocarsela all'ultima gara nonostante guidasse un mezzo inferiore e nonostante la botta di Silverstone. Continuo a restare del mio parere, e cioè che il binomio Hamilton-Mercedes sia un cancro per la F1. Prima ce ne liberiamo, prima forse si potrà tornare a vedere una competizione reale e non uno spettacolo di clown.

Haas è alla frutta. L'anno scorso sono partiti col piede giusto poi la macchina è rimasta quella che era mentre gli altri sono avanzati. Quest'anno torneranno mestamente ultimi nel costruttori.

La FIA dovrebbe aver interesse ad equilibrare le cose, invece dal 2014 cerca in ogni modo di rafforzare il dominio Mercedes, azzoppando la concorrenza o cambiando le regole in corsa per favorire i grigi. Perchè? Perchè Mercedes o ha corrotto il mondo elargendo generose mazzette, oppure ricatta la FIA minacciando di andarsene se non vincono o se non si fa come vogliono loro. E' così dal 2013, da quei famosi test vietati a Barcellona: anche lì, la Mercedes aveva minacciato di andarsene perchè nn vinceva nulla e la FIA, per tenersela, gli ha fatto fare i test e fatto scrivere a tavolino il regolamento dell'ibrido con il quale hanno stradominato in lungo e in largo dal 2014 al 2021. L'anno scorso hanno sbagliato completamente la macchina e hanno ottenuto un cambio di regolamento che favorisse la loro filosofia, a discapito della concorrenza, per tornare competitivi. Non è un caso che abbiano abbandonato la Formula E, anche questo probabilmente era tra gli accordi sottobanco. Luigino fa semplicemente parte del pacchetto, infatti anche lui è esperto nel "chiagni e fotti" ed è andato in Mercedes nel 2013 dietro precise promesse di vittorie e competitività, visto che fino a quel momento l'avventura dei mafiosi di Stoccarda in F1 si era rivelato un fiasco totale. Io spero che lo strapotere politico Mercedes-Hamilton venga archiviato prima con il pensionamento del gangsta, e poi con l'avvento di altri grandi costruttori, che non ci stanno a fare i comprimari nel monomarca Mercedes. Ovvio, perchè dovrebbero? Si sono fatti cambiare le regole apposta a favore della loro filosofia di progettazione e a danno di chi aveva azzeccato meglio il progetto con le nuove regole. Partono super-favoriti nel 2023, azzardo una doppietta nella prima gara.

Wolf "Ferrari avanti di mezzo secondo rispetto a noi" in tre, due, uno...

Ovvio. In FIA devono fare vincere l'ottavo al miglior pilota della storia dell'universo, come da accordi intercorsi in occasione del cambio di regolamento in corsa a metà 2022. Possibilmente vincerlo senza avversari, come è stato per quasi tutti i suoi mondiali.

Se ne parlerà fin troppo quando, con il mondiale in ballo, lui e pugnetto Wolff andranno a lamentarsi dalla FIA o da Pirelli per farsi cambiare le regole a proprio uso e consumo. Già me lo vedo a lamentarsi di Verstappen ogni gara. Continuo a sperare che Mercedes sbagli totalmente la macchina da qui a quando tornerà la Cometa di Halley, ma già che l'hanno sbagliata lo scorso anno, non credo proprio che la sbaglieranno anche nel 2023, considerato che hanno azzoppato la concorrenza a metà 2022, andando incontro alle loro idee progettuali (sbagliate) in vista del 2023.

Appunto per questo ho detto che l'ultimo ciclo vincente è arrivato durante un periodo di stabilità durato 10 anni. Il problema è che Rueda, come altri, fanno parte del ciclo "non si è vinto una mazza", quindi vanno rimossi per avviarne uno vincente. E' ovvio che non è una cosa che si fa in pochi mesi, nè in un anno. La cosa certa è che non si può avviare un ciclo vincente mantenendo in ruoli di primaria importanza persone che da 14 anni non vincono nulla. La colpa di Binotto (e anche della dirigenza Ferrari, è ovvio) è stata proprio questa: non aver allontanato, nel 2019 alla fine dell'epoca di Seb, i protagonisti di questi anni di non-vittorie. Anzi, ha mantenuto tutti al suo posto, Rueda in testa, e dato che se li è tenuti li ha anche difesi di fronte alle peggio porcate, senza mai ammettere una responsabilità che fosse una.

Al nuovo TP serviranno diversi mesi per ristrutturare la squadra e rimodellarla. Non illudiamoci che sia un lavoro breve. Jean Todt è arrivato in Ferrari nel 1994, il Kaiser nel 1996, e il primo mondiale lo abbiamo visto nel 2000, per dire. La cosa importante secondo me è tornare a separare il ruolo di TP dal ruolo di Direttore tecnico... è chiaro che il metodo "all in" su Binotto non ha funzionato, perchè non era adatto a fare il TP. Deve passare il messaggio che chi sbaglia pagherà per i propri errori, e non che il Binotto di turno va in TV a coprire le porcate del muretto a prescindere: il TP deve essere un capo vero, non l'amichetto che se fai una cazz**a ti copre le spalle. Inoltre, la proprietà deve dimostrarsi più attenta, più concentrata e più attiva nella gestione della squadra, cosa che non si vede più dopo che è morto Marchionne. Dal punto di vista tecnico, l'avvento di Vasseur non va di certo ad incidere sul progetto 2023 che è già fatto al 95%. La competitività dell'auto dipende da quanto sono riusciti a cambiare le cose in seguito alla Direttiva Mercedes di questa estate, perchè sicuramente l'auto sarà un'evoluzione della vettura del 2022, che è stata azzoppata dalla 39.

La limitazione dello sviluppo è irrisoria, considerati i vantaggi e il know how acquisiti illegalmente nel 2021 sforando il budget cap. Se la multa "economica" di 7 milioni fosse stata tolta dal budget cap allora avrebbero potuto avere qualche problema, ma con la multa esclusa e quindi budget cap intatto, non saranno certo poche ore in meno in galleria del vento a decidere il campionato.