Gress

Proprio per questo scriviamo su questo forum. Se fosse matematica la questione cosa scriveremmo? E' logico che non paragono Schumacher e Blundell, per? un conto sono le chiacchere su ci? che ? successo, ma con i "se" e i "ma"...usiamoli fino a un certo punto, se no chiunque sarebbe campione del mondo, se avesse avuto la macchina migliore...se... Es stupido: se non ci fossero stati gli scarti Prost avrebbe vinto. Si, ma lo sapeva che c'erano. Se non ci fossero stati magari il mondiale sarebbe stato gestito da Senna in maniera diversa. Chi lo sa? Questi sono i se (a mio avviso senza offesa) stupidi.

Forse perch? era pi? forte. Anche Schumacher ha vinto moooolto pi? di chiunque altro. E allora? Sfido io a dire che c'? questa reale differenza tra Schumacher e Prost come sembra dalle gare/titoli/pole fatte, cio? che Schumacher ? forte il doppio o quasi di Prost. I numeri contano fino a un certo punto.

Se Prost avesse letto il regolamento, magari correva in maniera diversa. Penso lo sapesse della regola degli scarti, o no? Io ho solo detto che Senna aveva un carisma eccezionale, e di non sfruttare la cosa della morte per far finta che fosse un o scarsone. Poi gli episodi... allora per rimanere ai ns tempi: se Schumacher non avesse sabattuto fuori D Hill ad Adelaide, se Hakkinen non fosse uscito a Monza, se se se Senna a Donington ha cambiato 5 volte? Ha fatto bene, ha vinto! Se avesse vinto Prost cambiando 7 volte, avrebbe fatto bene Prost. Perch? ? un errore in assoluto cambiare 5 volte? doveva cambiarle 4? 6? Magari se Herbert cambiava 4 volte finiva 3?! Senna fu definito un mago della pioggia perch? andava pi? veloce di tutti gli altri, non perch? cambi? ics volte le gomme in quella gara. Nell'89 non fin? l'ultimo gp? se fosse stato in lotta ancora per il mondiale magari avrebbe vinto... Se avessero fatto continuare il gp di Monaco '84...sarebbe uscito? boh, magari si schiantava il giro dopo, magari si schiantava Prost, magari Lauda...chi lo sa? Anche Irvine la 1? qualifica in Ferrari fece meglio di Schumacher. Quindi? Irvine ? pi? forte di Schumacher? . Anche che lo avrebbe perso.

Dici: questo carisma era frutto delle sue amicizie, dei giornalisti, diceva palle... e allora? Anche detto questo, ammesso e non concesso, aveva un carisma notevole...e infatti ho detto nel bene e nel male. Certo,se fosse stato uno che non apriva bocca, non si faceva fotografare, non concedeva interviste, non avrebbe avuto il carisma che ha avuto. Poi sai, tutti ci convinciamo di cose non vere...o che qualcuno crede vere e altri no. Per es. per anni abbiamo detto che dei politici erano mafiosi (senza fare nomi), poi sono stati assolti...cos'? vero? Le cose che supponiamo o quelle che passeranno alla storia come "vere"? Quando poi sei il n?1 i nemici sono davvero dappertutto, sei il pi? invidiato, quello da battere, sono per forza tutti tuoi nemici.

Le amicizie politiche non mi fanno tenere per l'uno o l'altro pilota. Per quanto riguarda i giornalisti, erano suoi amici perch? lui, da quando correva in go-kart, gli mandava ogni fine gara i suoi risultati, li chiamava, ci andava a mangiare assieme, ecc. Questo fa parte del carattere voler fare una cosa del genere. Nessuno lo ha proibito agli altri. Era, quando correva, almeno alla fine della carriera, il pilota pi? carismatico, nel bene e nel male. Piquet era simpaticissimo, tutto quello che vuoi, ma a carisma non c'era paragone. Ripeto, tutto questo quando ancora era vivo.

E' vero, ma non facciamo il discorso contrario per?: - quando Ayrton era vivo, comperavo Autosprint, e nei due/ tre sondaggi fatti negli anni tra gli addetti ai lavori, ex piloti ecc su chi fosse il miglior pilota di sempre, vinceva (e anche alla grande) Ayrton. - ho alcune cassette di collane sui piloti, solo su Ayrton si diceva che era l'uomo che poteva battere il record di Fangio, in una si diceva addirittura che era "predestinato". So anch'io che queste cose le dicono per fare felice chi le sente, ma sulle altre cassette che ho mica dicono cos? degli altri piloti!. E sono tutte cassette fatte prima che avesse l'incidente. Il suo soprannome era "magic", che gli ? stato dato prima che morisse, questo la dice lunga su come era considerato. Quindi con questa storia che si ingigantiscono le cose a causa della sua morte ecc. ecc. stiamoci attenti. Detto questo, per me la f1 ? lui. Una di queste cassette di cui parlo sopra esordisce cos?:"? la grande star della f1" (questo per dire che come personalit? ne aveva da vendere. Schumacher ad esempio non ne ha, per me la f1 si dimenticher? presto del personaggio Schumacher, e non sto parlando della abilit? di guida). ma posso capire che in assoluto si possa dire che una parte della f1 si possa associare a lui, come un'altra a Lauda, e in generale, penso che la f1 si possa associare a Ferrari, pi? che altro perch? ? presente dall'inizio e il marchio ormai ? famosissimo.

Oltre che su Senna l'ho sentito dire anche su Michael Jordan, Freddy Mercury, Nuvolari ecc ecc, che erano/sono delle leggende, hanno inventato anche su di loro?

Io ho sempre tifato Senna, ma secondo me Prost ha fatto bene a tornare. Gli hanno assicurato una macchina vincente, anche senza sforzi eccessivi, che andava bene per fargli vincere l'ultimo mondiale. Comunque sia andata, alla fine ha vinto. Penso che lui sia pi? contento di aver finito da campione (cosa che non sarebbe successa se non fosse tornato), e con 4 titoli invece che 3.

Keke Rosberg: ha sfruttato l'occasione Nelson Piquet: campione, crollo improvviso Alain Prost: il professore, senza Ayrton avrebbe vinto 20 mondiali Ayrton Senna: Se lo chiamavano Magic c'era un motivo...il migliore di una spanna degli ultimi 20 anni (e gi? ai tempi era considerato cos?, mi ricordo sondaggi tra i "famosi" di Autosprint dei tempi, solo che con 'sta scusa della mitizzazione...) Nigel Mansell: a volte imbattibile, discontinuo al massimo, poco forte caratterialmente Damon Hill: se partiva primo vinceva. Se aveva dietro Schumacher...era per prati Mika H?kkinen: un grandissimo campione, ma non un fenomeno, capace cmq di grandi imprese Jacques Villeneuve: alla Williams fa un ottimo anno, poi si perde alla BAR...o la BAR si perde con lui?

L? Irvine guadagnava tantissimo in quanto Villeneuve, che era secondo, cercava di rallentare Schumacher per fare in modo che qualcuno lo superasse, ed andava veramente piano. Prova ne ? che l'anno dopo Irvine a Suzuka si comport? come tutti gli altri, facendo la solita gara anonima. L'unica gara "strana" di Irvine fu quella a Suzuka sul bagnato, alla fine della quale litig? con Senna.

B?, a inizio campionato era vero. Non si sapr? mai, ma anche se parlava cos? male, quell'anno l? avrei scommesso che lo avrebbe vinto comunque lui. Perch? avrebbe portato avanti lui lo sviluppo (e avrebbe guidato lui). Potevano non farlo correre, non aveva un contratto. Sapevano che quelle 5 gare che hanno vinto quell'anno le hanno vinte perch? c'era lui. Che parlasse male andava bene anche alla Ford, visto che gli ha fatto vincere 5 gare. In sei anni in McLaren ha portato lui avanti lo sviluppo dopo Prost, ed ha vinto 2 mondiali. Solo le sospensioni attive, contro cui nessun essere umano poteva combattere lo hanno battuto. Dopo che se ne ? andato lui, ci hanno impiegato 3 anni a rivincere una gara in McLaren, nonostante un pilota validissimo come Hakkinen. Prost, considerato abile politico, fece un disastro in Ferrari, non solo per colpa sua per carit?. Quindi parlava tanto male ma la macchina con lui viaggiava...anche questi sono dati di fatto.

Gp europa '93, Gp giappone '88, mai visto guidare una macchina come in quei due gp... Ma anche Jerez '97, tre piloti con lo stesso tempo in partenza, che roba!!! e che bella fine...

Quando and? in McLaren non ebbe problemi a fare il compagno di Prost, che ai tempi era all'apice, era considerato il pilota da battere. Quando la Williams era la macchina pi? forte, dichiar? che sarebbe andato a correrci anche gratis, anche con Mansell o Prost o chiunque in squadra, e sono sicuro che lo avrebbe fatto. Accettare di andare in una squadra che ha gi? un pilota forte ? diverso dall'esserci e cercare di avere tutto per s?, comportamento logico che avrebbe chiunque, e che ha avuto chiunque. La differenza ? che schumacher da quando ? in f1 ha sempre evitato di avere compagni scomodi. Che poi abbia criticato il motore Honda non c'entra col fatto che quando faceva pochi giri con la macchina, i tecnici dicevano che scendeva e analizzava con precisione pregi/difetti della macchina, indirizzando perfettamente il loro lavoro.

Anzi, i tecnici McLaren dicevano che nello sviluppo pochi come lui davano indicazioni tanto precise (es. Prost), tali da far lavorare in serenit? il team, perch? sapeva che non andavano mai fuori strada o perdevano tempo. Secondo me ci sarebbe anche andato, al contrario di Schumacher Ayrton non ha mai avuto problemi ad avere compagni di squadra scomodi, non aveva problemi di nessun tipo, era conscio della sua superiorit?, e non aveva neanche necessit? di fare contratti da prima guida. Che lo era, lo dimostrava in pista.

Ha sbagliato anche nel '94. Prima di speronare Hill era uscito per un suo errore, causato suppongo dal poco sangue freddo nei momenti topici. Se solo Hill non avesse piegato la sospensione...con quello l? che piangeva a bordo pista...che tristezza vincere il 1? mondiale cos?...