Marcello1997

E' nato il "Franco Forini fans club"...

Ma, non so: nel 1987 ho cominciato a seguire la F1 sul serio, da "competente", se cos? si pu? dire. Ero affamato di qualsiasi notizia e guardavo ogni vettura. Quella Osella blu, con il turbo Alfa Romeo, aveva colpito la mia immaginazione. La seguii soprattutto a Monza. E cos? mi ? rimasta impressa, come monumento alla "fugacit?" in formula 1. Forini forever!

Beh, perdoniamolo, in fin dei conti l'Osella-Alfa non solo non era un fulmine di guerra, ma nemmeno una scarica elettrica di innocua intensit?

Eccolo, lo svizzero volante (nel senso che girava un volante) Ebbe una discreta carriera nelle formule minori e corse due soli gran premi, nel 1987 con l'Osella-Alfa Romeo: a Monza (26? in griglia, ritirato dopo 27 giri) e all'Estoril (sempre 26? e ultimo in griglia, ritirato dopo 32 giri).

Ma lo avete citato il mio preferito, lo svizzero Franco Forini, alfiere dell'Osella per ben due gran premi nel 1987? Per me ? sempre doveroso ricordarlo...

Non era una critica, giusto uno spunto per chiacchierare un p? e allegare qualche bel disegno di turner...

Senza dubbio le pi? brutte sono quelle del periodo 1995-2001, con punte di inguardabilit? nel biennio 1996-97. Poi dal 2002 sono migliorate ma non hanno mai raggiunto la bellezza, oserei dire classica, delle monoposto dei primi anni '90. Ecco la Ferrari con i candelabri, uno scempio...

Altra chicca firmata turner: qui siamo sempre a Monza ma nel 1922, Pietro Bordino su FIAT vince davanti a una Bugatti. Permette di notare l'evoluzione in 14 anni di gare...

Dovevi periodizzare meglio: 1950-58 1959-69 1970-77 1978-82 1983-88 1989-94 1995-2001 2002-oggi E io avrei scelto il 1989-94 E poi, perch? escludere l'anteguerra? Quelle degli anni '30 sono le pi? belle... Qui siamo a Monza nel 1936, Nuvolari (Alfa Romeo 12C) precede Bernd Rosemeyer (Auto Union "C"). Il tedesco vincer? la gara, ma "nivola" vender? cara la pelle...

E tu ci credi?

caro 312T4 Berger 10 vittorie; Alesi 1 vittoria! Penso basti questo...

No, non trasformiamola nella solita bagarre Senna si, Senna no. Per?, cavoli, che qualcuno non mi venga a dire che Senna "rispett? i patti a modo suo", "quello ? stato il suo modo per dimostrargli riconoscenza" ecc. ecc. Lo ha umiliato e basta, trattandolo da servo per di pi?... Gerhard fu davvero un signore, chiunque altro avrebbe piantato una grana non da poco...

Concordo, solo che non c'era pi? Schumacher...

Quia Montecarlo 1987, nell'abitacolo della fantastica (esteticamente parlando) Ferrari F1/87...

Bella la tua ricostruzione. Secondo me Gerhard aveva tutti i numeri per sfondare: nel triennio 1986-88 dimostr? di che pasta era fatto. Ma quell'incidente a Imola nel 1989 ne spezz? per sempre la sua aggressivit?. La scelta di andare alla McLaren nel 1990 fu non solo sbagliata ma sciagurata: Senna aveva fatto letteralemente fuori Prost, figuriamoci dare possibilit? a Gerhard di inserirsi! Lo lasciarono a patire in una macchina strettissima e, quando cap? che il suo ruolo era quello di scudiero, gli rifecero finalmente l'abitacolo. Fu grande amico di Senna? Vero, ma forse in cuor suo non gli ha mai perdonato l'umiliazione di Suzuka 1991, quando gli diede prima la caccia, poi lo super? in scioltezza, gli ammoll? una ventina di secondi e sul traguardo, platealmente, si stopp? per cedergli la vittoria: troppo per chiunque. Comunque un'ottima carriera la sua, sempre in squadre al top, con il gioiello di quella bellissima vittoria in Germania nel 1997, che gli permise di chiudere in bellezza... Eccolo qui schierato all'Hungaroring nel 1987, quando colse un'inaspettata prima fila, segno della riscossa Ferrari nel corso di quell'anno...

Un gran bel pilota, anche nel 1986 fu estremamente competitivo, anche se poco fortunato. La sua cattiva fama deriva dal titolo 1982: l'assenza, nell'albo d'oro, del nome di Dider Pironi, ? parso a tutti una beffa troppo grande e ha commosso tantissimo tutti. Una curiosit?: Rosberg riusc? a sorpassare Prost a Digione solo a due giri dalla fine, altrimenti sarebbe diventato campione senza vincere neppure un gran premio...

su un altro forum un ragazzo disse di avere una foto del volto... ma nn l'ha mai postata , secondo me ? una bufala....... cos? come quel ragazzo che disse che un amico del padre era al tamburello e aveva girato di l? il video( mi pare strano che se ne fosse stato buono buono dietro al muretto.... perch? qnd la macchina impatt? migliaia di pezzi in carbonio volarono in aria.... 234835[/snapback] Carlo Cavicchi, all'epoca direttore di Autosprint, fu contattato da uno sconosciuto che gli aveva proposto di vendergli le foto di Ayrton morto. Cavicchi accosent? compr? le foto ma volle anche i negativi. Dopo di che (lo ha scritto lui in un editoriale) distrusse tutto. Secondo lui non era giusto mostrarle. Infatti la morte per trauma cranico provoca una profonda trasfigurazione del viso dandogli sembianze orribili. Non gli sembrava giusto che "i bei lineamenti di Ayrton" (come disse lui) fossero mostrati stravolti al pubblico. Lui preferiva che rimanessero nella memoria per come erano. Detto questo, qualcuno senza dubbio fotograf? Ayrton ma foto non ne sono mai saltate fuori. Il che ? facilmente spiegabile: per la nostra societ? la morte ? tab? e non deve essere mostrata. Si arriva addirittura a considerare "macabra" la normale curiosit? di ogni essere umano di vedere una persona cara anche dopo il trapasso...

Non so quante volte sono passato dalle parti del circuito di Jacar?pagu?, e ogni volta mi emozionavo a pensare alle gare che si sono corse l? dal 1981 al 1989. Adesso ci corrono almeno le vetture americane o neanche pi? quelle? Comunque a me piaceva molto e l? Mansell vinse nel 1989 una gara stupenda, ricordo ancora adesso tutte le emozioni: avevo 18 ed ero all'ultimo anno delle superiori. Cavolo, come sono invecchiato! Il ritorno ad Interlagos ? stato fortemente voluto da Ayrton Senna: il circuito ? stato disegnato da lui. Secondo me ? orribile quanto la citt? in cui si trova (San Paolo non ha nulla del fascino di Rio de Janeiro). Per finire: intitolare il circuito ad un pilota ancora in vita non mi sembra il massimo del buon gusto...

Nuno Cobra pu? dire quello che gli pare! Sta di fatto che Senna usciva devastato dalle auto per tutto il periodo 1985-1986! Mentre Mansell a fine stagione 1985 era gi? ben preparato fisicamente: l'inglese aveva gli stessi problemi di Senna, compreso un fisico tutt'altro che esuberante...

perch? fu il primo a capire realmente qnt era importante la preparazione fisica 234263[/snapback] Questa ? una delle tante leggende circolate dopo la morte di Senna, l'ho sentita anche io tante volte. Ed ? ingiusta, perch? il primo a capire quanto fosse importante la preparazione fisica fu Nigel Mansell, che cominci? ad allenarsi duramente nell'inverno 1985-86. Senna cominci? a farlo soltanto prima della stagione 1987, quando il suo fisico cominci? a cambiare in modo notevole (infatti per entrambi si vocifer? che facessero ricorso al doping)... 234423[/snapback] eeeeehhh, va beh 234460[/snapback] Non sottovalutare questo aspetto. Mansell cominci? a fare grandi risultati proprio sulla sua capacit? di mantenere elevatissimo il ritmo per tutto un gran premio. All'epoca, infatti, molti piloti durante la gara "prendevano fiato", pilotare una monoposto era davvero durissimo...

OT: ciao bello, da quanto tempo...

perch? fu il primo a capire realmente qnt era importante la preparazione fisica 234263[/snapback] Questa ? una delle tante leggende circolate dopo la morte di Senna, l'ho sentita anche io tante volte. Ed ? ingiusta, perch? il primo a capire quanto fosse importante la preparazione fisica fu Nigel Mansell, che cominci? ad allenarsi duramente nell'inverno 1985-86. Senna cominci? a farlo soltanto prima della stagione 1987, quando il suo fisico cominci? a cambiare in modo notevole (infatti per entrambi si vocifer? che facessero ricorso al doping)...

Anche Hakkinen era inferiore a Schumacher. Un ottimo pilota, ma non un grande. Schumi avrebbe retto alla grande il confronto con i "fab-four" degli anni '80: quelli si che sarebbero stati avversari all'altezza! Ora tutto ? molto appiattito e il sistema F1, cos? come ?, non permette di riconoscere grandi campioni...

Io sono un tifoso della rossa e solo della rossa: la ferrari prima di tutto! Poi il mio pilota preferito era Mansell, lo adoravo (anche se, per amore della rossa, lo avrei ucciso dopo Estoril 1990)! Senna e Prost mi stavano, entrmabi e in ugual misura, sulle balle. Ma erano due grandi, anche se secondo me senna gli era superiore. Senna lo detestavo, ma questo non mi impediva di ammettere che fosse il migliore, di piangerne la morte e di rimpiangerlo amaramente successivamente. Ci? che non sopporto dei tifosi di Senna "post-mortem" (cio? quelli che si sono avvicnati alla F1 dopo la sua scomparsa, senza poterne guardare le imprese direttamente) ? la sua santificazione: Senna santo non era, ma grande pilota si...

L'ho detto io! Cmq non intendevo che andasse meglio di Kaiser Schumi, volevo solo sottolineare che non sfigur?, che gli stava tranquillamente dietro e molte volte pure avanti. Che in pi? di una gara riusc? pure a sorpassarlo: insomma non fece figure di m., come invece capit? a Patrese l'anno dopo...