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Osrevinu

Menzogne cubitali!

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Sono perfettamente d'accordo con Osre. Il sud d'Italia (e soprattuto la Campania, Caserta in primis) erano dei fiorenti centri industriali (basta vedere il grandioso progetto di Vanvitelli per far diventare Caserta una grande citt?). Addirittura esisteva una sorta di sistema previdenziale e c'erano molti diritti per i lavoratori (ad es per le donne che lavoravano e avevano figli)...insomma era una monarchia illuminata.

Con l'arrivo dei Savoia ? iniziata l'opera di saccheggio di tutte le ricchezze del sud ed ? iniziato il nostro degrado. Poi, come ha ben detto ***, da questa situazione ? scaturito il fenomeno del brigantaggio che ? il padre di tutte e le mafie (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta e chi pi? ne ha pi? ne metta).

Certo, al giorno d'oggi, sarebbe anacronistico pensare a un "Regno delle due Sicilie", ma io sono sempre stato dell'idea che, se l'Unit? d'Italia l'avessero fatta i Borboni, oggi saremmo un paese molto pi? avanzato.

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e per fortuna che eravamo noi sopra al po a essere secessionisti :hihi:

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Visitatore alexf1 fan

 

 

A proposito , com'? che adesso i trentini non voglio pi? stare coi cugini austriaci ? :rolleyes:

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Sono perfettamente d'accordo con Osre. Il sud d'Italia (e soprattuto la Campania, Caserta in primis) erano dei fiorenti centri industriali (basta vedere il grandioso progetto di Vanvitelli per far diventare Caserta una grande citt?). Addirittura esisteva una sorta di sistema previdenziale e c'erano molti diritti per i lavoratori (ad es per le donne che lavoravano e avevano figli)...insomma era una monarchia illuminata.

Con l'arrivo dei Savoia ? iniziata l'opera di saccheggio di tutte le ricchezze del sud ed ? iniziato il nostro degrado. Poi, come ha ben detto ***, da questa situazione ? scaturito il fenomeno del brigantaggio che ? il padre di tutte e le mafie (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta e chi pi? ne ha pi? ne metta).

Certo, al giorno d'oggi, sarebbe anacronistico pensare a un "Regno delle due Sicilie", ma io sono sempre stato dell'idea che, se l'Unit? d'Italia l'avessero fatta i Borboni, oggi saremmo un paese molto pi? avanzato.

 

 

Come facevano i Borboni a fare l'unit? d'Italia se

 

1 non erano italiani.

 

2 per loro l'Italia era una terra di dominazione, l'ultima cosa a cui pensavano era l'unificazione, o cmq unificarla per governarla loro se mai.

 

 

Che l'unificazione sotto i savoia abbia poi esteso lo statuto albertino anche al sud e quindi le stesse leggi per un territorio da secoli governato in maniera diversa sicuramenre ? stato un errore, ci voleva un unificazione graduale, per? parlare di un unit? d'Italia ad opera dei borboni ? una cosa assurda e senza senso.

 

Sul fatto che sarebbe pi? avanzato poi ho serissimi dubbi.

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Visitatore Ayrton4ever

forse uno stato federale avrebbe aiutato...

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Sono perfettamente d'accordo con Osre. Il sud d'Italia (e soprattuto la Campania, Caserta in primis) erano dei fiorenti centri industriali (basta vedere il grandioso progetto di Vanvitelli per far diventare Caserta una grande citt?). Addirittura esisteva una sorta di sistema previdenziale e c'erano molti diritti per i lavoratori (ad es per le donne che lavoravano e avevano figli)...insomma era una monarchia illuminata.

Con l'arrivo dei Savoia ? iniziata l'opera di saccheggio di tutte le ricchezze del sud ed ? iniziato il nostro degrado. Poi, come ha ben detto ***, da questa situazione ? scaturito il fenomeno del brigantaggio che ? il padre di tutte e le mafie (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta e chi pi? ne ha pi? ne metta).

Certo, al giorno d'oggi, sarebbe anacronistico pensare a un "Regno delle due Sicilie", ma io sono sempre stato dell'idea che, se l'Unit? d'Italia l'avessero fatta i Borboni, oggi saremmo un paese molto pi? avanzato.

 

 

Come facevano i Borboni a fare l'unit? d'Italia se

 

1 non erano italiani.

 

2 per loro l'Italia era una terra di dominazione, l'ultima cosa a cui pensavano era l'unificazione, o cmq unificarla per governarla loro se mai.

 

 

Che l'unificazione sotto i savoia abbia poi esteso lo statuto albertino anche al sud e quindi le stesse leggi per un territorio da secoli governato in maniera diversa sicuramenre ? stato un errore, ci voleva un unificazione graduale, per? parlare di un unit? d'Italia ad opera dei borboni ? una cosa assurda e senza senso.

 

Sul fatto che sarebbe pi? avanzato poi ho serissimi dubbi.

Caro Maverick...come ben sai i libri di storia li scrivono i vincitori...e in questo caso vincitore ? tutto il Nord e in particolare i Savoia.

Per quanto riguarda il tuo punto 1 ti prego di darmi la definizione di italiano che poteva dare un uomo dell'ottocento...se ci riesci fammelo sapere.

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Sono perfettamente d'accordo con Osre. Il sud d'Italia (e soprattuto la Campania, Caserta in primis) erano dei fiorenti centri industriali (basta vedere il grandioso progetto di Vanvitelli per far diventare Caserta una grande citt?). Addirittura esisteva una sorta di sistema previdenziale e c'erano molti diritti per i lavoratori (ad es per le donne che lavoravano e avevano figli)...insomma era una monarchia illuminata.

Con l'arrivo dei Savoia ? iniziata l'opera di saccheggio di tutte le ricchezze del sud ed ? iniziato il nostro degrado. Poi, come ha ben detto ***, da questa situazione ? scaturito il fenomeno del brigantaggio che ? il padre di tutte e le mafie (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta e chi pi? ne ha pi? ne metta).

Certo, al giorno d'oggi, sarebbe anacronistico pensare a un "Regno delle due Sicilie", ma io sono sempre stato dell'idea che, se l'Unit? d'Italia l'avessero fatta i Borboni, oggi saremmo un paese molto pi? avanzato.

 

 

Come facevano i Borboni a fare l'unit? d'Italia se

 

1 non erano italiani.

 

2 per loro l'Italia era una terra di dominazione, l'ultima cosa a cui pensavano era l'unificazione, o cmq unificarla per governarla loro se mai.

 

 

Che l'unificazione sotto i savoia abbia poi esteso lo statuto albertino anche al sud e quindi le stesse leggi per un territorio da secoli governato in maniera diversa sicuramenre ? stato un errore, ci voleva un unificazione graduale, per? parlare di un unit? d'Italia ad opera dei borboni ? una cosa assurda e senza senso.

 

Sul fatto che sarebbe pi? avanzato poi ho serissimi dubbi.

Caro Maverick...come ben sai i libri di storia li scrivono i vincitori...e in questo caso vincitore ? tutto il Nord e in particolare i Savoia.

Per quanto riguarda il tuo punto 1 ti prego di darmi la definizione di italiano che poteva dare un uomo dell'ottocento...se ci riesci fammelo sapere.

 

Allora per il primo punto

 

La nazione Italia non esisteva ancora politicamente e siamo tutti daccordo, questo non vuol dire che non esistevano gli italiani (il che sarebbe un'affermazione assurda).

 

I Savoia non erano dominatori ma una dinastia nata appunto nella Savoia che regnava su essa all'incirca dall'anno mille.

 

I Borboni di Napoli non erano certo nati in sud Italia ma erano spagnoli: Carlo di Borbone era figlio del Re di spagna che aveva ricevuto il sud Italia (regno di Napoli) a met? del 1700 dal padre e lo aveva reso indipendente dopo che era stato governato alternativamente dai francesi (gli Angi?) e dagli spagnoli (gli Aragonesi) come se fosse stato una vera e propria colonia.

 

I Borboni seppur resero il regno di Napoli indipendente non erano certo di origine italiana. Quindi dal mio punto di vista non potevano governare un popolo che non era il loro dal momento che loro (i borboni) italiani non erano di certo, quindi se uno regna su un popolo che non ? il suo per me ? un dominatore.

 

 

 

Poi, che la storia la facciano i vicitori ? sicuramente vero, per? se tu credi veramente che il sud sotto i Borboni sarebbe stato all'avanguardia quando Garibaldi con 1000 uomini sgomin? un intero regno, sinceramente qualche dubbio mi viene.

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Se ? per questo l'attuale dinastia regnante inglese ? di mezza origine (o meglio pi? di mezza) tedesca.

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Visitatore Ayrton4ever

s? ma dalla battaglia di hastings, 1066, o mi sto sbagliando?

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No la Battaglia di Hastings del 1066 segna la conquista normanna dell'Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore. E i normanni erano mezzi vechinghi, mezzi francesi.

Io parlo di molto dopo.

Nel 1714 con la morte di Anna di Gran Bretagna la dinastia Stuart cessa di esistere il trono passa a Giorgio I di Hannover, qui inizia il dominio dei regnanti di origine tedesca. Gli Hannover regnano sull'Inghilterra fino al 1901 con la morte della Regina Vittoria. Sposo di Vittoria era Alberto Sassonia-Coburgo-Gotha. Alla morte di Vittoria le succede il figlio Edoardo VII che per parte di padre prende fa parte del casato dei Sassonia-Coburgo-Gotha.

Quando Edoardo VII mor? gli successe il figlio Giorgio V che cambi? il suo "cognome" in Windsor (parliamo degli anni di guerra tra Inghilterra e Germania), e da allora sull'Inghilterra regnano appunto i Windsor, ma in real? quelli ke oggi conosciamo come tali nn sono altro ke gli eredi dei casati di Hannover e Sassonia-Coburgo-Gotha.

Quindi l'origine tedesca dei reali inglesi ? da far risalire al 1714.

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Sono perfettamente d'accordo con Osre. Il sud d'Italia (e soprattuto la Campania, Caserta in primis) erano dei fiorenti centri industriali (basta vedere il grandioso progetto di Vanvitelli per far diventare Caserta una grande citt?). Addirittura esisteva una sorta di sistema previdenziale e c'erano molti diritti per i lavoratori (ad es per le donne che lavoravano e avevano figli)...insomma era una monarchia illuminata.

Con l'arrivo dei Savoia ? iniziata l'opera di saccheggio di tutte le ricchezze del sud ed ? iniziato il nostro degrado. Poi, come ha ben detto ***, da questa situazione ? scaturito il fenomeno del brigantaggio che ? il padre di tutte e le mafie (mafia siciliana, camorra, 'ndrangheta e chi pi? ne ha pi? ne metta).

Certo, al giorno d'oggi, sarebbe anacronistico pensare a un "Regno delle due Sicilie", ma io sono sempre stato dell'idea che, se l'Unit? d'Italia l'avessero fatta i Borboni, oggi saremmo un paese molto pi? avanzato.

 

 

Come facevano i Borboni a fare l'unit? d'Italia se

 

1 non erano italiani.

 

2 per loro l'Italia era una terra di dominazione, l'ultima cosa a cui pensavano era l'unificazione, o cmq unificarla per governarla loro se mai.

 

 

Che l'unificazione sotto i savoia abbia poi esteso lo statuto albertino anche al sud e quindi le stesse leggi per un territorio da secoli governato in maniera diversa sicuramenre ? stato un errore, ci voleva un unificazione graduale, per? parlare di un unit? d'Italia ad opera dei borboni ? una cosa assurda e senza senso.

 

Sul fatto che sarebbe pi? avanzato poi ho serissimi dubbi.

Caro Maverick...come ben sai i libri di storia li scrivono i vincitori...e in questo caso vincitore ? tutto il Nord e in particolare i Savoia.

Per quanto riguarda il tuo punto 1 ti prego di darmi la definizione di italiano che poteva dare un uomo dell'ottocento...se ci riesci fammelo sapere.

 

Allora per il primo punto

 

La nazione Italia non esisteva ancora politicamente e siamo tutti daccordo, questo non vuol dire che non esistevano gli italiani (il che sarebbe un'affermazione assurda).

 

I Savoia non erano dominatori ma una dinastia nata appunto nella Savoia che regnava su essa all'incirca dall'anno mille.

 

I Borboni di Napoli non erano certo nati in sud Italia ma erano spagnoli: Carlo di Borbone era figlio del Re di spagna che aveva ricevuto il sud Italia (regno di Napoli) a met? del 1700 dal padre e lo aveva reso indipendente dopo che era stato governato alternativamente dai francesi (gli Angi?) e dagli spagnoli (gli Aragonesi) come se fosse stato una vera e propria colonia.

 

I Borboni seppur resero il regno di Napoli indipendente non erano certo di origine italiana. Quindi dal mio punto di vista non potevano governare un popolo che non era il loro dal momento che loro (i borboni) italiani non erano di certo, quindi se uno regna su un popolo che non ? il suo per me ? un dominatore.

 

 

 

Poi, che la storia la facciano i vicitori ? sicuramente vero, per? se tu credi veramente che il sud sotto i Borboni sarebbe stato all'avanguardia quando Garibaldi con 1000 uomini sgomin? un intero regno, sinceramente qualche dubbio mi viene.

Beh guarda...io quando ti chiedevo di darmi la definizione di italiano non intendevo parlare di dinastie regnanti, ma di popoli.

Io, ovviamente, ti parlo del Sud in cui vivo e non so come sia la situazione al Nord. Ti posso assicurare che il nostro popolo ? una miscellanea di culture e popolazioni. Basti guardare la presenza di francesismi nel meraviglioso dialetto napoletano: butteglia (bottiglia), buatta (scatola, contenitore) e mille altri termini.

Questo per dirti che una vera e propria identit? italiana non esiste e quindi non ha senso parlare di popolo o regnanti italiani. I veri italiani (o meglio italici) forse erano solo le popolazioni antiche come Etruschi, Osci, Sanniti, Romani etc etc. Quindi non ha senso parlare di Savoia italiani e di Borboni stranieri.

 

Sull'organizzazione dell'esercito borbonico ti do perfettamente ragione; il Regno delle Due Sicilie aveva un esercito che faceva pena, ma questo non vuol dire che non ci fosse un'economia fiorente...e torno a ripeterti...la storia la fanno i vincitori, soprattutto quelli che hanno rubato attrezzature avanzate per l'industria.

 

Poi un'ultima cosa...quando si parla di storia vorrei pregarvi di non fossilizzarvi su date scavate chiss? dove. Come puoi vedere (e mi rivolgo sia a Maverick che a ***), quando parlo di storia non cito mai una data e questo perch? voglio porre l'attenzione sui grandi fenomeni e non sui singoli fatti.

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Beh guarda...io quando ti chiedevo di darmi la definizione di italiano non intendevo parlare di dinastie regnanti, ma di popoli.

Io, ovviamente, ti parlo del Sud in cui vivo e non so come sia la situazione al Nord. Ti posso assicurare che il nostro popolo ? una miscellanea di culture e popolazioni. Basti guardare la presenza di francesismi nel meraviglioso dialetto napoletano: butteglia (bottiglia), buatta (scatola, contenitore) e mille altri termini.

Questo per dirti che una vera e propria identit? italiana non esiste e quindi non ha senso parlare di popolo o regnanti italiani. I veri italiani (o meglio italici) forse erano solo le popolazioni antiche come Etruschi, Osci, Sanniti, Romani etc etc. Quindi non ha senso parlare di Savoia italiani e di Borboni stranieri.

 

E invece ha senso

 

Punto primo l'identit? italiana esiste eccome anche se siamo stati dominati in lungo e in largo l'identit? italiana c'?, come c'e un popolo italiano una lingua italiana e una cultura ITALIANA, che poi c'? stato anche un mix con culture e popoli stranieri ? vero e non ha fatto altro che arrichirla e variegarla.

 

Punto secondo, i Savoia erano italiani, anzi non solo, nel 1800 era l'unico regno italiano rimasto indipendente e sovrano al contrario del resto d'Italia che era e governata da stati stranieri, quindi non vedo sotto chi altri potesse unificarsi l'Italia.

 

E poi quando dici che chi vince ha scritto la storia fai presumere che la guerra ? stata tra nord e sud, e commetti un falso, poich? ? stata una guerra tra italiani e dominatori.

 

Se la popolazione del sud non avesse voluto l'unificazione pensi che Garibaldi da solo con 1000 uomini avrebbe fatto l'Italia?

 

Come fai a dire che non esiste l'identit? italiana??? e tu che identit? hai?? ? con questo presupposto che siamo stati per secoli calpesti e derisi e tu ancora sostieni che non esiste un identit? italiana?

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Beh guarda...io quando ti chiedevo di darmi la definizione di italiano non intendevo parlare di dinastie regnanti, ma di popoli.

Io, ovviamente, ti parlo del Sud in cui vivo e non so come sia la situazione al Nord. Ti posso assicurare che il nostro popolo ? una miscellanea di culture e popolazioni. Basti guardare la presenza di francesismi nel meraviglioso dialetto napoletano: butteglia (bottiglia), buatta (scatola, contenitore) e mille altri termini.

Questo per dirti che una vera e propria identit? italiana non esiste e quindi non ha senso parlare di popolo o regnanti italiani. I veri italiani (o meglio italici) forse erano solo le popolazioni antiche come Etruschi, Osci, Sanniti, Romani etc etc. Quindi non ha senso parlare di Savoia italiani e di Borboni stranieri.

 

E invece ha senso, eccome, punto primo l'identit? italiana esiste eccome anche se siamo stati dominati in lungo e in largo l'identit? italiana c'?, come c'e un popolo italiano una lingua italiana e una cultura ITALIANA, che poi c'e stato anche un mix con culture e popoli stranieri non ha fatto altro che arrichirla e variegarla.

 

Punto secondo, i Savoia erano italiani, anzi non solo, nel 1800 era l'unico regno italiano rimasto indipendente e sovrano al contrario del resto d'Italia che era e governata da stati stranieri, quindi non vedo sotto chi altri potesse unificarsi l'italia.

 

E poi quando dici che chi vince ha scritto la storia fai presumere che la guerra ? stata tra nord e sud, e commetti un falso, poich? ? stata una guerra tra italiani e dominatori.

 

Se la popolazione del sud non avesse voluto l'unificazione pensi che Garibaldi da solo con 1000 uomini avrebbe fatto l'Italia?

 

Come fai a dire che non esiste l'identit? italiana??? e tu che identit? hai?? ? con questo presupposto che siamo stati per secoli calpesti e derisi e tu ancora sostieni che non esiste un identit? italiana?

Guarda che io sono il primo a difendere la mia identit? italiana, ma voglio farti capire che noi italiani non abbiamo discendenze millenarie come ce l'hanno i popoli centroeuropei (ad es le stirpi germaniche).

Ad es io vorrei sapere cosa c'entra un pugliese che parla albanese con uno di Bolzano che non sa nemmeno parlare italiano. Certo siamo uniti tutti sotto un'unica bandiera...ma io resto del parere che l'Unit? non ha portato che guai all'Italia...e comunque, anche se sotto i Savoia, il nostro paese andava unificato diversamente.

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Guarda che io sono il primo a difendere la mia identit? italiana, ma voglio farti capire che noi italiani non abbiamo discendenze millenarie come ce l'hanno i popoli centroeuropei (ad es le stirpi germaniche).

Nel post piu sopra hai detto che non esiste.

 

Poi le discendenze millenarie le abbiamo eccome, l'Italia ha fortemente influenzato la storia, la cultura e lo sviluppo sociale sia d'Europa che del resto del mondo, solo che essendo per secoli terra di conquista nessuno ha mai potuto "fare" l'Italia.

 

Ad es io vorrei sapere cosa c'entra un pugliese che parla albanese con uno di Bolzano che non sa nemmeno parlare italiano. Certo siamo uniti tutti sotto un'unica bandiera...ma io resto del parere che l'Unit? non ha portato che guai all'Italia...e

 

Quello ? rimasto un problema di dominazione, Bolzano ? stata per secoli sotto il dominio austriaco quindi ne ha preso mentalit? e parlata ma non vuol dire che non siano italiani, ti faccio un esempio io come mentalit? mi sento molto pi? vicino a un tedesco che a un pugliese questo per i diversi tipi di dominazione che abbiamo avuto e che i territori hanno subito, ma l'identit? italiana sempre quella ?.

 

 

comunque, anche se sotto i Savoia, il nostro paese andava unificato diversamente.

 

Su questo sono daccordo estendere subito lo statuto albertino su tutto il Regno fu una decisione che non tenne conto dell'enorme differenza economica e sociale tra nord e sud e ci? caus? profondi squilibri.

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L'identit? italiana nn esiste in assoluto, basta parlare con qualsiasi professore di storia per capirlo, nn ci vuole la laurea ad Harvard.

Quando dico in assoluto intendo che per esempio paragonati all'identit? francese, spagnola o inglese, noi siamo il popolo con le maggiori differenze culturali da una regione all'altra.

Se vai in Inghilterra praticamente da Edinburgo a Londra parlano la stessa lingua, i dialetti nn esistono, ci sono solo lievi differenze nell'accento, stessa cosa in Francia. Leggermente diversa la Spagna con il castigliano e il catalano.

Da noi praticamente ogni regione un dialetto e nella stessa regione vocaboli diversi. Io quando un pugliese, un siciliano, un sardo, un milanese parla sinceramente nn ci capisco una sega.

Per quanto riguarda le tradizioni poi nn ne parliamo, cambiano da comune a comune.

Poi i tratti in comune va be' quelli sono evidenti e forse sono il nostro punto di forza.

Una identit? italiana vera nn esiste, nn ? mai esistita e mai esister?, almeno per il concetto di identit? in senso stretto. Certo siamo gli eredi di quella che io ritengo la pi? gloriosa civilt? mai esistita sulla faccia della terra, i romani, ma purtroppo della civilt? romana ci ? rimasto davvero poco, e parlo della civilt? romana degli inizi fino diciamo ai primi anni dell'impero, visto che poi l'opulenza hanno trasformato i romani in un popolo di mosci abituati agli ozi ke poi ha portato quella civilt? al crollo, ma questa ? un'altra storia.

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Guarda che io sono il primo a difendere la mia identit? italiana, ma voglio farti capire che noi italiani non abbiamo discendenze millenarie come ce l'hanno i popoli centroeuropei (ad es le stirpi germaniche).

Nel post piu sopra hai detto che non esiste.

 

Poi le discendenze millenarie le abbiamo eccome, l'Italia ha fortemente influenzato la storia, la cultura e lo sviluppo sociale sia d'Europa che del resto del mondo, solo che essendo per secoli terra di conquista nessuno ha mai potuto "fare" l'Italia.

 

Ad es io vorrei sapere cosa c'entra un pugliese che parla albanese con uno di Bolzano che non sa nemmeno parlare italiano. Certo siamo uniti tutti sotto un'unica bandiera...ma io resto del parere che l'Unit? non ha portato che guai all'Italia...e

 

Quello ? rimasto un problema di dominazione, Bolzano ? stata per secoli sotto il dominio austriaco quindi ne ha preso mentalit? e parlata ma non vuol dire che non siano italiani, ti faccio un esempio io come mentalit? mi sento molto pi? vicino a un tedesco che a un pugliese questo per i diversi tipi di dominazione che abbiamo avuto e che i territori hanno subito, ma l'identit? italiana sempre quella ?.

 

 

comunque, anche se sotto i Savoia, il nostro paese andava unificato diversamente.

 

Su questo sono daccordo estendere subito lo statuto albertino su tutto il Regno fu una decisione che non tenne conto dell'enorme differenza economica e sociale tra nord e sud e ci? caus? profondi squilibri.

Comunque a parte tutto...spero che sei d'accordo con me che l'attuale degrado del Sud dipende da una errata gestione del regno da parte dei Savoia.

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Penso che la decadenza del sud era gi? in atto dai primi dell'800, e che l'unit? avrebbe dovuto essere diversa (pi? graduale) e avrebbe dovuto tenere conto delle differenze sociali tra nord e sud, ma mi rendo conto che sarebbe stato cmq molto difficile e che purtroppo il sud per motivi di domianzione diversa anche per il fatto che ? pi? "lontano" dal resto d'Europa ? rimasto pi? indietro economicamente e che ? stato lasciato troppo a se stesso con le istituzioni lontane, questo derivato in parte anche da un certo isolmento dei suoi abitanti che si sono sentiti pi? distaccati da esse.

 

Cmq a mio modo di vedere gli errori pi? grossi nell'ammistrazione del sud sono stati fatti dopo la seconda guerra mondiale, quando ci poteva essere un opportunit? di rinascita per tutti.

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Visitatore Ayrton4ever

le grandi differenze di culture, tradizioni e lingue sono quelle che, inconsciamente, all'estero mi portano a rispondere che sono Fiorentino: alla domanda "Where are you from?" non rispondo mai "I'm from Italy" ma "I'm from Florence" perch? ho tutti i tratti tipici del Fiorentino e nessuno dell'italiano

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No, questo no. Io ho sempre detto "I'm from Italy - aggiungendo - near Neaples"

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chiss? perch?, ma a me non credono mai ...qndo dico di essere africano.

sar? forse per i miei bei riccioli biondi???? rotfl

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